Consorzio Tecniche Irrigue (CO.T.IR.)

IL CO.T.IR. DI CONTRADA ZIMARINO A VASTO VERRA’ RICONVERTITO D’USO A STAZIONE DI PRODUZIONE DI IDROGENO

https://www.ilcentro.it/chieti/ex-cotir-si-comincia-dalla-bonifica-esterna-riconversione-al-via-1.3105506

Diventerà una centrale a idrogeno al servizio del Vastese: fornirà anche combustibile ai mezzi di trasporto della TUA

06 Aprile 2023

VASTO Nuova vita per l’ex COTIR di contrada Zimarino a nord di Vasto. La struttura, abbandonata da oltre un decennio, grazie ad un finanziamento di 10 milioni concesso all’Arap diventerà un centro per la produzione di idrogeno “verde”, destinato non solo ai processi produttivi, ma anche alla trazione di veicoli. Il centro avrà infatti un’area destinata proprio agli autobus ad idrogeno della TUA. “La produzione a idrogeno”, spiega Giovanni Cordisco dell’Arap, avverrà attraverso l’energia catturata da pannelli solari connessi con gli impianti di elettrolizzazione”.

Diversi i sopralluoghi compiuti nella struttura. Il primo passo della bonifica sarà la bonifica dei terreni che circondano l’ex-COTIR e poi la risistemazione ed adattamento degli interni. Tutto è cominciato su proposta del Vice Presidente ed assessore all’Agricoltura Emanuele Imprudente. Fra le ragioni della scelta c’è la posizione dell’ex-centro di ricerca vicino all’area industriale di Punta Penna ma anche al casello autostradale di Vasto Nord e alla Val di Sangro, verso cui sarà convogliato parte dell’idrogeno prodotto.

Il COTIR è chiuso da anni ed il suo recupero darà una migliore immagine a tutta la zona. Una decisione positiva non solo perchè recupererà uno stabile abbandonato, ma anche perché molte aziende del territorio puntano sull’idrogeno. La centrale sarà un valido sostegno all’economia di tante imprese che vedranno una diminuzione dei costi energetici. Come accade per la nascita di ogni nuovo insediamento, la centrale diventerà una nuova opportunità per favorire l’occupazione del territorio. Il recupero dell’ex-COTIR ha soddisfatto anche l’amministrazione comunale e quanti erano proccupati per il degredo che circondava l’ex centro per le tecniche irrigue. Dalla struttura sono stati portati via i mezzi agricoli , attrezzature e computer. Le porte ed i sanitari sono stati divelti, le grondaie ed i canali di rame spariti e le forestiere svuotate, gli arredi distrutti. Da Gennaio 2018, dopo la decisione di sospendere ogni tipo di attività al COTIR, assunta e decisa dai liquidatori e ratificata all’Assessorato alle Politiche Agricole della Regione, le cose sono peggiorate. Ora ci si avvia verso la rinascita.

Fonte: Il Centro Abruzzo

Ex Cotir, si comincia: al via la riconversione

Date: 7 Aprile 2023

L’ex Consorzio Tecniche Irrigue (CO.T.IR.) di località Zimarino a Vasto in Abruzzo
https://www.ilnuovoonline.it/2023/04/07/da-fare-ex-cotir-si-comincia-al-via-la-riconversione/

Nuova vita per l’ex Cotir di contrada Zimarino di Vasto grazie ad un finanziamento da 10 milioni di euro concesso all’Arap. Diventerà un centro per la produzione di idrogeno “green” destinato non solo ai processi produttivi ma anche alla trazione di veicoli. Il centro avrà anche un’area destinata proprio agli autobus a idrogeno della Tua.

“La produzione di idrogeno– spiega Gianni Cordisco dell’Arap – avverrà attraverso l’energia catturata da pannelli solari connessi con gli impianti di elettrolizzazione”.

Il primo step dei lavori sarà la bonifica dei terreni che circondano la struttura e poi la risistemazione e adattamento degli interni. Tutto è cominciato su proposta del vice presidente ed assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente. Fra le ragioni della scelta c’è la posizione dell’ex centro di ricerca vicino all’area industriale di Punta Penna ma anche al casello autostradale di Vasto nord e alla Val di Sangro verso cui sarà convogliato parte dell’idrogeno prodotto.

La centrale a idrogeno sarà un valido sostegno all’economia del Vastese e alle tante imprese che vedranno una diminuzione dei costi energetici, in particolare il costo del metano.

Paola Calvano

Fonte: Il nuovo online

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus