Ecorunning
L’Ecorunning è una nuova disciplina ecosportiva che consiste nel camminare, correre su di un sentiero natura omologato Mountain Fitness all’interno di aree verdi pubbliche urbane o all’interno di un’area protetta, una disciplina della quale sono Istruttore CSEN Abruzzo qualificato da Ottobre 2007: essa può essere individuale o a coppie (famiglie-amici o conoscenti) e consiste in una prova che si svolge su di un sentiero natura di massimo 12 km lungo il quale vengono piazzati dei checkpoint, punti di rilevazione in cui ci si deve fermare a scattare delle fotografie naturalistiche a piante, animali, al paesaggio che poi risulteranno utili a fine gara, una volta giunti al traguardo, i giudici di gara daranno a tutti i partecipanti all’evento, delle schede di valutazione in cui per ogni sezione si attribuirà un punteggio, per cui per vincere la gara, non è importante soltanto arrivare al traguardo con il minor tempo possibile, ma anche compilare al meglio la scheda ambientale data dai giudici di gara: la media tra il tempo percorso ed il punteggio assegnato nella scheda ambientale determinerà il vincitore della prova.
Trailrunning
Il Trailrunning viene definito, semplicemente, come la pratica della corsa nella natura praticata al di sotto dei 2000 metri di altitudine. È uno sport molto completo, praticato fuori dalle piste di atletica, che sollecita le gambe, ovviamente, ma anche la parte superiore del corpo. Infine, richiede concentrazione e prudenza.
Non c’è bisogno di essere in alta montagna per fare trail. Basta essere nella natura.
Il trail comprende salite e discese
Il trail non si pratica solo in alta montagna, ma i rilievi accidentati e il dislivello positivo fanno parte di questo sport. Inoltre, nel trail non c’è solo corsa.
Nelle salite, si alternano camminata e corsa. Talvolta, nelle sezioni più ripide, si utilizzano i bastoncini o si spinge appoggiando le mani sulle gambe.
Nelle discese, occorre fare attenzione all’appoggio del piede, cercando di scaricare il peso sull’avampiede per ammortizzare l’impatto con il terreno. Ci si aiuta molto con le braccia per mantenere l’equilibrio. Non lasciarti intimorire dalla discesa, corri rilassato e divertiti sul terreno!
Perché il trail è diverso dalla corsa su asfalto?
A differenza della corsa su strada, nel trail il terreno cambia continuamente. Si corre sui sentieri, sulle pietre, nel fango, nell’erba e… perché no, anche sulla neve se si partecipa a un trail invernale. Anche un trail urbano o un city trail favorirà la diversificazione del percorso.
Che differenza c’è tra trail running e corsa su strada?
IL TRAIL AL DI LÀ DELLO SFORZO FISICO
Oltre al fatto di correre nella natura, esiste anche uno spirito trail. Aprire i sensi, porsi all’ascolto del proprio corpo e delle proprie sensazioni, sentirsi bene e apprezzare l’ambiente in cui si corre. Tutte emozioni diverse che ti permetteranno di praticare questo sport in armonia con il contesto naturale.
Concentrandoti su ogni passo, penserai meno e potrai porti all’ascolto delle tue emozioni. Questa sensibilità ti farà provare piacere anche nella fatica, oltre al piacere di stare all’aria aperta.
E LE PERFORMANCE NEL TRAIL?
Praticare il trail significa anche iscriversi a una gara e prepararsi. Partecipare all’Ultra Trail del Monte Bianco, dei Templiers, di una gara in montagna o di un trail notturno con tanto di lampada frontale è soprattutto un’esperienza elettrizzante, indipendentemente dalla distanza percorsa.
Stabilisci un piano di allenamento vario, che comprenda, ad esempio, sessioni di frazionato, fartlek e chilometro verticale. Adatta l’alimentazione, idratati bene e non dimenticare il riscaldamento e lo stretching. Se segui una buona preparazione fisica, avrai tutte le probabilità di affrontare al meglio la gara.
Ma anche indossando un pettorale, arrivare primo o ultimo ha poca importanza. Così come hanno poca importanza la distanza scelta, il tempo di percorrenza o la classifica. Nel trail si corre al proprio ritmo e si ascoltano le sensazioni del proprio corpo prima ancora di guardare l’orologio GPS. Non partire troppo veloce e approfitta dei punti di ristoro!
Tagliare il traguardo, arrivare in fondo all’avventura e condividere emozioni forti: questa è l’anima del trail running.
Questo spirito singolare è ciò che definisce davvero il trail. Ed è sicuramente la ragione per cui questo sport praticato nella natura è in costante crescita.
Scopri di più sulla nostra pagina Storie e guide dedicata alla corsa.
Fonte: Salomon https://www.salomon.com/it
Skyrunning
Lo Skyrunning, letteralmente la “Corsa del cielo”, è la pratica di corsa tecnica in montagna praticata al di sopra dei 2000 metri di altitudine. E’ una prova altamente tecnica che consiste in numerose salite e discese, con passaggi tecnici lungo creste delle montagne, arrampicate su parete rocciosa, corsa su ghiacciai.
- SkyRace
- Quota minima di transito e/o arrivo superiore ai 2.000 m. s.l.m.
- distanze comprese tra 20 e 30 km (tolleranza +/- 5%)
- tempo per il vincitore entro le 3 ore
- unicamente nelle aree geografiche che non presentano rilievi che raggiungono i 2.000 metri. di quota, possono essere considerate SkyRace le competizioni su percorsi Skyrunning con più di 1.300 metri. di dislivello positivo che presentano caratteristiche e difficoltà tipiche dello Skyrunning
Salomon Ring Of Steall SkyRace, 29 Km 2500 metri di dislivello Scozia
Vischongo SkyRace, Reserva Natural de Ayacucho, Perù
- SkyMarathon
- Quota minima di transito e/o arrivo superiore ai 2.000 m. s.l.m.
- distanze che con una tolleranza +/- 5% superano i 50 km
- tempo per il vincitore entro le 12 ore – tempo limite 16 ore
- unicamente nelle aree geografiche che non presentano rilievi che raggiungono i 2.000 metri di quota, possono essere considerate Ultra SkyMarathon le competizioni su percorsi Skyrunning con più di 2.500 metri di dislivello positivo che presentano caratteristiche e difficoltà tipiche dello Skyrunning
- Vertical Kilometer
- distanza massima 5km (tolleranza +/- 5%)
- dislivello positivo 1.000 metri
- tre tipologie di altitudine di arrivo: 1.000 metri/2.000 metri/3.000 metri (tolleranza +/- 5% )
- SkySpeed
- percorsi con pendenza superiore al 33%
- sviluppo circa 100 metri
- la versione indoor è rappresentata dallo Skyscraper-running
- SkyScraper – Running
- versione indoor dello Skyspeed si disputa salendo le scale dei grattacieli
- pendenza media oltre 45% (nei grattacieli)
- SkyTrail
- Gare su sentieri e tracce, che non possiedono tutte le caratteristiche delle discipline Skyrunning
- distanza minima 15 km
- massimo 10% su asfalto
- Skysnow
- Gare su neve (almeno 70%) con utilizzo di micro-ramponi
- Vertical : meno di 5 km con un minimo di pendenza del 15%
- Classic: oltre 9 km con un’inclinazione media di almeno il 3%, con sezioni oltre il 10%. Per le categorie Youth massimo 5 km con dislivello massimo di 200 metri
Fonte: Skyrunning Italia https://www.skyrunningitalia.it