Mese: agosto 2021

SPECIALE INCENDI BOSCHIVI ITALIA: L’ABRUZZO BRUCIA

Vasto (CH) lì 3 Agosto 2021 ore 16.25

Il presente articolo è da considerarsi uno speciale incendi boschivi che stanno attanagliando da diversi giorni tutta Italia, soprattutto le regioni Sardegna, Sicilia, Abruzzo e Molise. La mia posizione in serbo a questa vicenda che ormai è divenuta di dominio nazionale è schietta e semplice: ho sempre ritenuto in tutti questi anni che la legge 177/2016 legata alla “semplificazione delle Pubbliche Amministrazioni” nota come Riforma Madia, voluta dall’ex-Ministra per la semplificazione delle PA Marianna Madia del PD che era ministra del Governo Renzi, ha di fatto spacciato una vera e propria abolizione di un corpo civile e dalla storia bicentenaria, come il Corpo Forestale dello Stato per un semplice assorbimento di un corpo civile in un corpo militare come l’Arma dei Carabinieri e proprio oggi via instagram ho dovuto rispondere secco e piccato ad un tizio che ha equiparato il CFS ai Carabinieri Forestali, dopo aver commentato un post su Rete 8 Pescara qui in Abruzzo dove veniva mostrato in lacrime il Sindaco di Pescara Masci, il quale invece di piangere, dovrebbe dare esempio di etica, rigore, fermezza, coerenza e decisione a tutela di una comunità che, per l’ennesimo anno, sta conoscendo ancora una volta la devastazione totale del proprio patrimonio naturale e l’aspetto veramente più assurdo ed inquietante di tutta questa vicenda, è che le testate giornalistiche nazionali e locali continuano a parlare di semplici “piromani” che continuano ad appiccare il fuoco qua e là per divertimento. Al tizio che ha commentato la mia risposta sul profilo instagram di Rete 8 rispondo che non è affatto vero che i componenti del CFS di una volta sono gli stessi che oggi vengono chiamati Carabinieri Forestali, perché i primi la preparazione e la formazione per pattugliare, controllare il territorio protetto ce l’avevano e la mostravano sul campo e sapevano come intervenire appena si manifestava un incendio boschivo, andando ad agire a salvaguardia del patrimonio naturale in maniera tempestiva ed efficace, mentre i Carabinieri Forestali da corpo militare quali sono, non hanno né la formazione né i mezzi adeguati per fronteggiare gli incendi, che vengono innescati ogni anno sull’intero territorio protetto nazionale e posso dimostrare in qualunque momento, che dietro tutta questa devastazione che ho i miei dubbi sia gratuita, vi è un piano criminale preciso e coordinato, legato al rilancio del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) dell’Abruzzo e di tutte le altre regioni d’Italia solo attraverso l’agricoltura e la caccia, una politica espansionista che mira a disboscare più alberi possibile secondo le logiche dell’agricoltura intensiva, come andava in voga negli anni ’50 del Dopoguerra, riconvertendo le ultime aree protette rimaste e destinate alla silvicoltura, la pratica dei boschi, aree tutelate anche da vincoli paesaggistici come quelle legate alla misura europea di Natura 2000 (Siti di Importanza Comunitaria SIC e Zone a Protezione Speciale ZPS) in campi coltivati da sfruttare e sfruttare ancora, una politica di marketing territoriale speculativa indegna e vergognosa che mira a dissacrare le aree protette montane dell’entroterra e quelle marine costiere, una politica infame nella quale a mangiarci sono sempre gli stessi soggetti: le Regioni stesse, le associazioni di categoria che difendono i diritti degli agricoltori (Coldiretti, Confagricoltura e Confederazione Italiana Agricoltori) gli agricoltori stessi, i cacciatori e componenti di mafie locali che agiscono per vendetta contro la tutela ambientale, distruggendo volutamente tutto il patrimonio naturalistico che è rimasto bello a vedersi e sano ed attuare un piano criminale in piena pandemia COVID19 è ancora più da criminali razionali, qui c’è eccome l’intenzionalità e quindi questi criminali vanno presi ed assicurati alla giustizia. Ecco perché voglio che le persone comincino ad informarsi e ad alzare la testa davanti a questo problema, si deve essere sentinelle del proprio territorio in cui si vive, non si deve avere paura a difendere l’ambiente, l’ecosistema, le piante e gli animali, nonché le Comunità locali che vi vivono al proprio interno o direttamente nelle vicinanze delle aree protette, che siano terrestri nell’entroterra o marine lungo la costa, perché difendere l’ambiente è un dovuto atto d’amore ed un dovere etico e morale che abbiamo sia verso noi stessi che per la Comunità che vive attorno a noi e chi attenta alla vita dei Parchi e delle Foreste, è soltanto un criminale che commette un crimine non soltanto verso gli altri, ma a lungo andare anche verso sé stesso.

Di seguito mostro tutti i vari aggiornamenti che ho inserito sul mio profilo Twitter in merito agli incendi che da giorni stanno attanagliando le regioni Sardegna, Sicilia, Abruzzo e Molise, una vera e propria emergenza nazionale che va risolta ripristinando e demilitarizzando i Carabinieri Forestali, i quali dovranno uscire dall’Arma dei Carabinieri e riacquisire la vecchia nomenclatura Corpo Forestale dello Stato e questo lo si può fare soltanto attraverso l’abolizione della Riforma Madia del 2016, dopodiché, una volta ripristinato il CFS, le Regioni devono provvedere autonomamente ad istituire un servizio Prevenzione Incendi e farci lavorare al loro interno tecnici ambientali laureati nelle Università come me ed altri professionisti come me, se si vorrà veramente risolvere questo problema che attanaglia il nostro patrimonio boschivo ogni anno, guarda caso dal 2016 in poi.

1 Agosto 2021: un incendio con addirittura 9 inneschi viene appiccato all’interno della Pineta Dannunziana di Pescara: ecco la scena che si è vista dal mare e lungo lo svincolo della SS16
Incendio Pineta Dannunziana Pescara che minaccia gli stabilimenti balneari
Incendio Pineta Dannunziana Pescara che minaccia gli stabilimenti balneari
Incendio Pineta Dannunziana Pescara visto dalla spiaggia della città
Incendio Pineta Dannunziana Pescara
Incendio svincolo Val di Sangro Fossacesia
Incendio Pineta Dannunziana Pescara che lambisce le abitazioni e le infrastrutture stradali
Incendio Pineta Dannunziana Pescara, intervento dei Vigili del Fuoco
Incendio Pineta Dannunziana Pescara, le orribili immagine aeree
Incendio Pinetina di Vallevò a Rocca San Giovanni (CH)
Incendio nel vastese 2 Agosto 2021

https://twitter.com/bralex84/status/1420493811600576514

Questo che vado a scrivere è un monito soprattutto per i più giovani, per gli uomini di domani che avranno il gravoso onere di difendere il patrimonio boschivo di tutta Italia nel post- pandemia COVID19: ecco a tutti voi il materiale che dovrete studiare per mettere fine a questo scempio che non provvede neanche a dare un ultimo omaggio alla decenza umana. A chi se la sentirà di farlo dico grazie e sarete ricompensati, chi non se la sente e se ne vuole andare a vivere altrove, come vorrei tanto fare anch’io, libero di farlo dopo la pandemia, finché saranno garantiti dal Governo i principi sacri, sacrosanti del libero arbitrio e democrazia.

Decreto Legislativo 19 Agosto 2016 n°177 noto come “Riforma Madia”

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/09/12/16G00193/sg

Rifondazione Comunista: “Non militarizzare il Corpo Forestale”

Ricostituire e demilitarizzare il Corpo Forestale dello Stato, Partito della Rifondazione Comunista

http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=43296

Campagna nazionale del Partito della Rifondazione Comunista: “Restituiteci il Corpo Forestale!”

https://www.primapaginatrapani.it/campagna-nazionale-del-partito-della-rifondazione-comunista-restituiteci-il-corpo-forestale

ACERBO (PRC-SE): FORESTALI MILITARIZZATI, AVVOCATURA DELLO STATO AMMETTE VIOLAZIONE DIRITTI

https://www.welfarenetwork.it/acerbo-prc-se-forestali-militarizzati-avvocatura-ammette-violazione-diritti-20210102/

DOCUMENTO DEL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA -dipartimento Riforma dello Stato – SULLA DEVOLUZIONE DELLA POLIZIA.

http://www.laboratoriopoliziademocratica.org/documen/prc1.htm

È boom per la raccolta firme di Mauro Corona per il ripristino del Corpo Forestale

Aggiornamento 13 Settembre 2021

In Abruzzo tornano a scoppiare gli incendi boschivi in quella che si sta rivelando come la stagione estiva peggiore per l’alto numero di incendi che hanno colpito il patrimonio naturale protetto in tutti i Parchi Nazionali e Regionali della regione, considerata da sempre come la Porta Verde Sud d’Europa, ma senza mai fare nulla di concreto per migliorare il sistema del controllo e del pattugliamento del territorio protetto, da quando è stato abolito il Corpo Forestale dello Stato tramite il Decreto Legislativo n°177/2016 meglio noto come Riforma Madia, che per quanto mi riguarda, si è trattata di una Deforma voluta dal Governo Renzi in ottica Semplificazione delle Pubbliche Amministrazioni, semplificazioni che hanno portato ad un progressivo peggioramento delle politiche atte a garantire il controllo ed il pattugliamento costante del territorio protetto.

L’ultimo incendio in Abruzzo è scoppiato il 13 Settembre scorso in una zona verde all’interno del Parco Nazionale della Majella, tra i paesi di Lettomanoppello e Serramonacesca, incendio che da 72 ore, sta dando filo da torcere a canadair e Vigili del Fuoco da terra impegnati nelle operazioni di spegnimento del grosso focolaio. Di seguito tutte le notizie in merito:

https://www.ilcentro.it/pescara/incendi-bruciano-da-72-ore-i-boschi-tra-lettomanoppello-e-serramonacesca-aggiornamenti-1.2695136

https://www.ilpescara.it/cronaca/incendio-lettomanoppello-serramonacesca-canadair-vigili-fuoco.html

https://abruzzolive.it/e-ancora-emergenza-incendi-in-abruzzo-val-pescara-senza-tregua-da-48-ore/

https://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2021/09/13/incendi-vasto-rogo-da-ieri-in-val-pescara_3be092fc-aa69-4529-96ae-5ad3fa911ff8.html