morti bianche

TORINO, GRU CROLLA SU DI UN PALAZZO A VIA GENOVA: TRE OPERAI MORTI. LE MORTI BIANCHE CONTINUANO, ANCHE IN PIENA PANDEMIA COVID19

Vasto (CH), lì 18 Dicembre 2021 ore 23.02

Amici ed amiche, buonasera a tutti voi.

Purtroppo per altre famiglie italiane sarà la serata peggiore della loro vita ed appena prima di apprestarci a vivere un secondo Natale veramente assurdo, ancora nel bel mezzo di una pandemia globale di COVID19 che al momento, non ne vuole sapere di andarsene.

Oggi è avvenuta l’ennesima strage sul lavoro in via Genova a Torino: Roberto Peretto, Marco Pozzetti, Filippo Falotico tre operai di rispettivamente 52, 54 e 20 anni, sono deceduti cadendo da un cestello di una gru posta a 36 metri di altezza e la stessa è crollata su di un palazzo. Questa ennesima tragedia sul lavoro, testimonia quanto né questo Governo Draghi preso per le palle da Confindustria, né tutti quelli precedenti a questo, abbiano mai avuto a cuore temi fondamentali da tenere sempre in forte e seria considerazione per rendere il lavoro sicuro per tutti: la prevenzione, la manutenzione regolare e la sicurezza sui luoghi di lavoro e quanto ci sia ancora da fare per tornare a rendere sicuri i luoghi di lavoro in Italia.

I tre operai morti oggi in via Genova a Torino: si trattava di Roberto Peretto 52 anni, Marco Pozzetti 54 anni e Filippo Falotico 20 anni
Via Genova Torino 18 Dicembre 2021: lle prime immagini della gru caduta da 36 metri e che è crollata su di un palazzo uccidendo tre operai al lavoro nella zona

https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/piemonte/torino-gru-crolla-su-un-palazzo-un-morto-e-un-ferito-grave_43305906-202102k.shtml

https://www.lastampa.it/cronaca/2021/12/18/news/chi_sono_le_vittime-1744452/

https://video.repubblica.it/edizione/torino/gru-caduta-a-torino-il-capo-dei-vigili-del-fuoco-cedimento-strutturale-alla-base/404087/404797

https://www.leggo.it/italia/torino/torino_tre_operai_morti_selfie-6392131.html

Il mio ultimo tweet è stato più uno sfogo personale, perché sono stufo di assistere sempre alle soliti morti bianche sul lavoro senza che nessuno faccia mai niente per tentare almeno di fermare questa assurda mattanza: soltanto in questo mese in Piemonte sono morti 40 operai sul lavoro, l’anno scorso in tutta Italia sono stati più di 200! Dove vogliamo arrivare di questo passo? Fino a che punto potrà spingersi la follia umana? Neanche un ultimo omaggio alla decenza umana!

Desidero esprimere le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime cercando di trasmettere da qui tutto il mio calore umano, in un’Era tecnologica e digitale odierna in cui è diventato impossibile anche poter dare un abbraccio a qualcuno quando ne ha bisogno. Che fine sta facendo la razza umana! Comunque la vogliamo noi questa situazione e continuerà finché non prenderemo coscienza di questo problema e torneremo in massa nelle piazze a manifestare tutto il nostro dissenso ad un sistema di potere che si rende debole con i forti e forte con i deboli, il tutto è dimostrato dal modo di gestire questa emergenza sanitaria da pandemia di coronavirus e di non voler gestire efficientemente emergenze morti bianche sul lavoro che continuano ad aggiungere altri nomi all’elenco degli operai vittime da sacrificare sull’altare dell’economia e del profitto, delle logiche del mercato che hanno finito per prevalere sul diritto delle persone, di lavorare e di poterlo fare in totale sicurezza. E’ inutile varare leggi come la 626 e poi non delegare nessuno ai controlli per farla osservare in ogni cantiere italiano! Cominciamo ad investire realmente sulla sicurezza, assumendo più ispettori che vigilino, verifichino sul campo, in ogni cantiere, se le ditte private si adeguino a tutti gli standard di conformità, altrimenti da parte degli operai prima o poi, ci sarà soltanto rivolta.

Dott. Alessio Brancaccio, Università di L’Aquila, Fratelli d’Italia Vasto