Allenamento

SPRIGIONA IL TUO POTERE ULTRADIANO

Scopri il tuo Battito Animale e trasformarlo nel tuo migliore alleato per Aumentare le tue Prestazioni di Ciclista ed Essere Umano.

Ti senti mai come se stessi Vivendo e Pedalando con la “catena arrugginita”?

Pedali, pedali, pedali.

Ma ogni giro di ruota sembra farti sentire ancora più stanco.

Giri in bici? Certo, due, forse tre volte alla settimana, più il weekend.

Una vita frenetica, un lavoro che reclama le tue energie, una famiglia che merita il tuo amore e attenzione, e una lista di impegni che non accenna a diminuire.

E così, la Passione, quella stessa che credevi essere la tua valvola di sfogo, sembra essere diventata un ulteriore peso. Non riesci a raggiungere quei risultati a cui aspiri, non trovi più la gioia e il divertimento che una volta il ciclismo ti procurava.

Se solo avessi più tempo libero…

Eppure, non sei un professionista. 

Sei un amante della bicicletta che lotta per trovare il giusto equilibrio tra i doveri della Vita e l’amore per le due ruote.

Ma ecco la verità.

Vedi, la tua performance in bici, e in effetti, la qualità della tua vita di tutti i giorni, non dipendono solo da quanto ti alleni o dal tempo che riesci a strappare al ritmo incalzante della tua giornata.

Sono i tuoi Ritmi Biologici Interni a guidare la tua vita.

L’Universo, in tutta la sua grandezza, danza seguendo ritmi precisi. E, a un livello più personale, anche noi siamo governati da ritmi incessanti.

Sembra un’idea astratta? Mettiamola in prospettiva.

Dai uno sguardo a cosa succede nel tuo corpo in un solo giorno:

  • Il tuo cuore batte 86.000 volte, pompa l’energia della vita attraverso le tue vene.
  • I tuoi polmoni compiono 22.000 atti respiratori, portando l’ossigeno vitale a ogni cellula.
  • Deglutisci circa 600 volte, alimentando il tuo corpo con i nutrienti.
  • Le tue palpebre battono da 14.000 a 19.000 volte, proteggendo i tuoi occhi e regalando loro microsecondi di riposo.

E la cosa straordinaria è che non sei tu a comandare o a decidere di compiere questi gesti…

Anche in bici il TUO RITMO è fondamentale…

Conosci già il potere che si nasconde dietro al trovare il TUO ritmo su due ruote…

Nel vasto mondo dello sport, quando scopri il TUO Ritmo, ti immergi in quello stato mistico di “Flow”, dove il massimo rendimento diventa la tua seconda natura.

Trova il tuo ritmo sulla bici, e improvvisamente ti ritrovi in perfetta armonia. Ogni colpo di pedale, ogni respiro, ogni battito del tuo cuore sembrano sincronizzarsi in una sinfonia perfetta.

È l’esperienza mistica che ogni ciclista conosce: quel momento in cui sembra di “non sentire la catena”.

Bene, adesso immagina di poter sperimentare quella stessa sensazione di “flow”, non solo quando sei in sella, ma in ogni singolo momento della tua giornata.

Questo è esattamente ciò che potrai fare imparando a riconoscere e assecondare i tuoi Ritmi Ultradiani.

“Ehmm… Ritmi cosa?” starai pensando. Ebbene, lascia che te lo spieghi.

Ma cosa sono i Ritmi Ultradiani?

I ritmi ultradiani sono come la musica interna del tuo corpo. Sono cicli biologici naturali che si ripetono più volte nel corso di una singola giornata (24 ore).

Pensa a come funziona il tuo sonno: non è un blocco unico di dormiveglia, giusto? Invece, dormi (e sogni) in cicli, che durano all’incirca 90-120 minuti ciascuno. Questo è un esempio di ritmo ultradiano.

Ma il bello è che i ritmi ultradiani non riguardano solo il sonno. 

Anche le tue performance cognitive e fisiche, l’umore, l’appetito e persino la tua creatività seguono questi ritmi. Ecco perché potresti notare che ci sono momenti della giornata in cui ti senti più stanco e deconcentrato, ed altri in cui sei molto più energico o più creativo.

E’ esattamente in quel breve periodo di 20 minuti che accade la magia.

Si tratta della Pausa di Rigenerazione Ultradiana, una fase insita nel DNA di ogni essere umano.

Purtroppo abbiamo completamente perduto la capacità di ascoltare questo segnale ancestrale.

E questo, non solo ti impedisce di essere la migliore versione di te stesso, ti costringe a vivere come se avessi la catena arrugginita, sempre in uno stato di nebbia mentale e con energie fisiche limitate…

…è anche potenzialmente molto pericoloso per la tua salute.

Molti studi dimostrano infatti che lo Stress Ultradiano è causa

Molti studi scientifici, in particolare quelli del medico ipnoterapista Dr Ernst Rossi (1) che ha dedicato buona parte dei suoi studi a questo tema, suggeriscono che ignorare i propri naturali cicli di attività e riposo ultradiano, si trasforma in uno stato di stress prolungato che può influenzare negativamente il sistema immunitario, aumentando il rischio di malattie infettive e infiammatorie.

L’esposizione costante all’ormone dello stress, il cortisolo, può influire sul funzionamento del sistema immunitario e rendere una persona più suscettibile a infezioni, malattie cardiache, disturbi gastrointestinali e altri problemi di salute.

Inoltre, lo stress prolungato può avere effetti negativi sul sistema cardiovascolare, aumentando la pressione sanguigna e il rischio di sviluppare malattie cardiache. Può anche influenzare negativamente il sistema nervoso, portando a disturbi del sonno, ansia, depressione e problemi cognitivi come difficoltà di concentrazione e memoria.

La bella notizia è che puoi imparare nuovamente ad ascoltare il tuo “Battito Animale” con le giuste tecniche e un po’ di allenamento.

In quel breve periodo di tempo (imparerai che possono bastare molto meno di 20′ e che non hai bisogno di sdraiarti su un tappetino a meditare) il tuo corpo è programmato per compiere un ciclo di autoguarigione.

Una vera e propria rigenerazione biologica ed emotiva, come se schiacciassi un tasto RESET e ripristinassi il tuo organismo a lavorare nelle migliori condizioni, ogni 90′-120′.

Hai capito adesso perché definisco la Pausa Ultradiana una “magia”?

Sintonizzarti su questi ritmi significa entrare in armonia con il tuo corpo e la tua mente, proprio come quando trovi quel ritmo perfetto in bicicletta.

Ma invece di durare solo per un uscita in bici, i benefici di questo allineamento possono durare, ciclicamente, per tutto il giorno.

Assecondare i tuoi ritmi ultradiani ti permetterà di ottimizzare la tua energia, migliorare le tue prestazioni in bici e nella vita di tutti i giorni, e sperimentare una sensazione generale di Ben-Essere.

Pensa a come potrebbe essere la tua vita se potessi sfruttare al meglio la tua energia naturale, se potessi “non sentire la catena” non solo quando sei in bici, ma in ogni momento della giornata.

Ma come fai ad entrare in CONTATTO, riconoscere e sintonizzare il tuo Ritmo Interno con il ritmo della Natura?

La risposta risiede in un concetto così semplice quanto potente: DEVI METTERTI IN ASCOLTO.

È il momento di scoprire il tuo Ultra Marginal Gain…

Hai mai sentito parlare di Marginal Gains nello sport? 

Sono quei piccoli miglioramenti, quei dettagli apparentemente insignificanti che possono dare un vantaggio competitivo ai professionisti dello sport. 

Pensiamo, ad esempio, a una dieta ultra-precisa, a una bicicletta ultra-leggera, o all’utilizzo di tecniche avanzate come i gilet refrigeranti che usano i Pro prima e dopo una gara per abbassare la temperatura corporea.

Affascinante vero?

Ma aspetta un attimo. 

Sei un ciclista amatoriale. Hai un lavoro a tempo pieno, una famiglia da gestire e una miriade di altri impegni quotidiani. 

Tutti questi marginal gains super-tecnici, come la ricerca ossessiva della leggerezza della bici o le mantelline raffreddanti, sono molto lontani dal nostro mondo.

Perché sono progettati per atleti professionisti, tutti allenati ai massimi livelli, che hanno tutto il tempo e le risorse per concentrarsi solo su quello: la performance.  

In un contesto in cui tutti sono al top della preparazione, un singolo dettaglio che migliora dell’1% la prestazione, può fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta.

Ma…

Esiste un Marginal Gain Interno, così potente e naturale eppure così sconosciuto, che può davvero fare la differenza nelle tue prestazioni come essere umano e come ciclista.

Il tuo Vantaggio (non) Marginale si chiama Ultra Marginal Gain…

Omar Beltran, dopo anni di ricerca e studio approfondito sulle relazioni tra corpo e mente e sui ritmi biologici, ha individuato un metodo unico e potentissimo per individuare e sfruttare questo vantaggio.

Ultra Marginal Gain, grazie alla tecnica “4×4” ti aiuta a riconoscere ed assecondare in modo semplice e veloce il tuo Ritmo Ultradiano, per poter attingere al pieno delle tue potenzialità come ciclista e come individuo. 

Grazie a questo metodo, potrai RISPARMIARE preziose energie durante la giornata.

Sentirti ogni giorno più energico, concentrato e resiliente, sia in bici che nella vita quotidiana.

La bellezza della tecnica “4×4” è che non richiede un allenamento intensivo, una dieta specifica o costosi accessori per la tua bici…

Tutto ciò che serve è imparare a mettersi in ascolto, a riconoscere i segnali interni del tuo corpo, come Jodie Foster nel film Contact”. 

Ma invece di cercare segnali nel cosmo esterno, cercherai segnali nel tuo cosmo interno.

Quest è l’Ultra Marginal Gain di cui hai bisogno.

Un vantaggio che non richiede sacrifici e che può portare a miglioramenti davvero significativi sulla qualità della tua vita e, come conseguenza, sulle tue prestazioni. 

Sono pronto a svelarti come funziona il “4×4” e come può cambiare il tuo modo di vivere il ciclismo e la vita. 

Sei pronto per scoprire il tuo Ultra Marginal Gain?

Le “4×4” Fasi di Ultra Marginal Gain

Prima parte: Riconoscere lo Stress Ultradiano

#1

I Segnali Di Bisogno

Imparerai ad identificare in modo preciso e scientifico i segnali che stai entrando nello “Stress Ultradiano”

#2

Intossicazione Ormonale

Capire il ruolo del cortisolo e quando i suoi livelli sono oltre il limite utile alla sopravvivenza

#3

Il Nodo Del Cattivo Funzionamento

Imparerai i segnali chiari ed inequivocabili che non sei semplicemente “stanco”, il tuo corpo ti sta dicendo che DEVI FERMARTI

#4

Il Corpo Ribelle

La fase critica e pericolosa dello Stress Ultradiano cronico. Imparerai a riconoscerlo prima che il tuo organismo attivi tutti i meccanismi di difesa (deleteri per la tua salute)

Seconda Parte: Il Potere della Pausa Ultradiana

#1

Riconoscimento Istantaneo

Diventerai un maestro nel captare quei lievi segnali del tuo corpo, che diventeranno sempre più marcati ed evidenti

#2

Il Soffio Ultradiano

E’ il più potente ed inequivocabile Segnale Ultradiano, ma lo hai ignorato per anni. Ora imparerai a riconoscerlo, ad assecondarlo, a ringraziarlo….

#3

Il Risanamento Ultradiano

Questa sarà la parte critica, quella in cui avvengono le magie. Una volta individuato il “Soffio Ultradiano” è il momento di assecondare la saggezza del tuo corpo e attivare il ciclo di Autoguarigione Ultradiana.
E scoprirai che bastano molto meno di 20 minuti…

#4

Il Rinvigorimento E Il Risveglio Ultradiano

Ed ecco la magia avverarsi.
Hai presente quelle mattine in cui ti capita di svegliarti davvero riposato, rigenerato e non vedi l’ora di iniziare la tua giornata? Ecco, potrai attivare questo potente processo di Rinvigorimento più volte durante ogni singola giornata.
Questo significa essere sempre la versione migliore di te stesso, al lavoro, in famiglia e naturalmente in bicicletta!

Autore: Omar Beltran

Fonte: Trainevolution

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

PERCHÈ ALLENARSI CON LA FREQUENZA CARDIACA

https://www.polar.com/blog/it/perche-allenarsi-con-frequenza-cardiaca/

Seguire l’andamento della frequenza cardiaca in tempo reale durante i tuoi allenamenti significa avere una visione di come il tuo corpo sta rispondendo al lavoro. Allenandoti seguendo la frequenza cardiaca ti permetterà di lavorare in modo più efficiente, evitando di allenarti troppo duramente senza motivo. Diamo un’occhiata ai diversi tipi di allenamento basati sulla frequenza cardiaca ed ai benefici di ognuno.

FREQUENZA CARDIACA ED INTENSITÀ DI ESERCIZIO

L’allenamento si basa su tre variabili:

  • Frequenza: ovvero quante volte ci si allena in un determinato periodo di tempo, per esempio in una settimana.
  • Durata: ovvero per quanto tempo ci si allena, espresso in minuti.
  • Intensità: ecco dove scendono in campo le zone di frequenza cardiaca. Il tuo cuore indica chiaramente come stai lavorando durante un allenamento.

La tua frequenza cardiaca è l’indicatore reale di quanto intensamente il tuo corpo sta lavorando.

BENEFICI DELLA FREQUENZA CARDIACA

Ci sono tantissime ragioni per tracciare i tuoi battiti cardiaci, compresi benefici legati alla salute e alle prestazioni. Per esempio, potrebbe sorprenderti sapere che allenandoti sempre alla massima intensità non significa ottenere il massimo della prestazioni. 

L’allenamento basato sulla frequenza cardiaca ottimizza il tuo sforzo, assicurandoti che ogni minuto di allenamento sia importante. Seguendo i tuoi allenamenti con un cardiofrequenzimetro puoi controllare i tempi di recupero, aumentando la tua forma fisica e perfezionando la prestazione.

Quindi, un piano di allenamento dovrebbe includere una varietà di allenamenti che mescolino intensità e recupero: alcuni più brevi ed alcuni lunghi, alcuni ad alta intensità ed altri a bassa intensità. La diversità eleva la qualità del tuo allenamento.

COS’È L’ALLENAMENTO A BASSA INTENSITA’?

Ecco un concetto innovativo per te: correre lentamente può renderti più veloce. Il fitness coach Phil Maffetone è stato il pioniere del concetto di allenamento a bassa frequenza cardiaca, un modo per migliorare la forma aerobica senza rischio di sovrallenamento che è diventato un must tra corridori e triatleti.

L’idea è che allenandoti costantemente ad una bassa frequenza cardiaca, col tempo diventerai più veloce senza dover sforzare troppo il cuore o il tuo fisico. Per molte persone questo significa iniziare con un ritmo cosa/camminata molto lento per le prime settimane, o mesi, e aumentare gradualmente la velocità.

BENEFICI DELL’ALLENAMENTO A BASSA INTENSITA’

All’inizio sarà frustrante, soprattutto se sei abituato a correre più velocemente, ma i benefici a lungo termine ripagheranno la pazienza. Col tempo, sarai in grado di:

  • correre quasi alla tua velocità in gara mantenendo una frequenza cardiaca più bassa.
  • diminuire la probabilità di sovrallenamento e piccoli infortuni.
  • non sentirti esausto dopo la corsa.
  • mantenere un livello di prestazioni più costante.

Scopri come i triatleti professionisti Chris Leiferman e Bart Aernouts hanno inserito gli allenamenti a bassa intensità nella loro programmazione.

COS’È L’ALLENAMENTO HIIT? 

L’allenamento ad intervalli ad alta intensità (HIIT) è un tipo di allenamento sempre più popolare, che rafforza muscoli, metabolismo e cuore, tutto in una volta. Si tratta di una serie di brevi esercizi che spingono la frequenza cardiaca ad un livello intenso, seguito da un breve recupero. 

Le persone amano inserire qualche sessione di HIIT nella propria programmazone perchè è un modo rapido di raggiungere risultati e perchè le sessioni sono solitamente brevi. Compreso il riscaldamento, un allenamento HIIT dovrebbe durare circa mezz’ora. Se ti sembra un allenamento troppo breve, puoi sempre aggiungere una sessione di recupero attivo, come per esempio una breve session di yoga.

Quando provi l’HIIT per la prima volta, assicurati di includere solo una sessione ad alta intensità a settimana nel tuo piano di allenamento. Con il tempo, puoi aumentare i giorni di HIIT man mano che il tuo livello di fitness migliora. Mentre la maggior parte delle persone immagina un allenamento in stile boot camp quando pensa all’HIIT, in realtà può essere applicato a qualsiasi tipo di esercizio, compresa la corsa e il ciclismo.

BENEFICI DELL’ALLENAMENTO HIIT

Gli allenamenti HIIT sono molto popolari, soprattutto perchè inserirli in un piano di allenamento offre molti vantaggi. Ecco alcuni dei benefici che gli allenamenta a questa intensità possono apportare:

  • aumento della resistenza
  • brucia grassi, costruendo muscoli magri
  • aumenta il metabolismo fino a 48 ore dopo l’allenamento, mentre il corpo si riprende dalla maggiore richiesta di ossigeno
  • allenamenti brevi, rendendo l’HIIT perfetto per le persone con poco tempo per allenarsi
  • miglioramento della pressione sanguigna e dei livelli di colesterolo rispetto a forme più moderate di esercizio. Questo significa un minor rischio di condizioni come le malattie cardiache
  • un uso più efficiente del glucosio da parte dei muscoli. La ricerca ha dimostrato che sessioni regolari di HIIT possono aiutare le persone con diabete di tipo II a invertire il progresso della loro condizione entro un paio di settimane
SENSORE DI RILEVAMENTO DELLA FREQUENZA CARDIACA POLAR

GUIDA ALLA FREQUENZA CARDIACA

Il cuore è in assoluto il muscolo più importante del corpo e averne cura è essenziale per la salute generale.

Un po’ tutti noi, quando pensiamo all’allenamento, ci focalizziamo su obiettivi estetici, rinforzare i muscoli più visibili (bicipiti, tricipiti, ..). Ma l’esercizio ha anche la finalità di tenere il cuore in salute, quindi ci dobbiamo domandare: come sta il nostro cuore? In questo la frequenza cardiaca fa la differenza.

COS’E’ LA FREQUENZA CARDIACA?

Tutti conosciamo la sensazione del battito del cuore nel petto quando ci troviamo innanzi ad una platea per tenere un discorso, o quando corriamo veloce per prendere un autobus in partenza. Ma il cuore lavora sempre, anche quando non ce ne accorgiamo. Questo è ciò che ci rende vivi.

Quindi, cos’è esattamente la frequenza cardiaca? E’ una misurazione che indica quante volte il nostro cuore batte in un minuto (BPM). Contando questi battiti, possiamo avere una panoramica sullo stato generale della nostra salute e forma fisica.

Tipicamente, è possibile calcolare la frequenza cardiaca cercando il battito dal collo o dal polso e contandoli per 15 secondi, per poi moltiplicare quel numero per 4.

Per una misurazione semplice, accurata e continuativa, ad esempio durante l’attività sportiva, gli strumenti ideali sono un sensore di frequenza cardiaca o uno sportwatch con la rilevazione dal polso.

FREQUENZA CARDIACA MEDIA

Come tutto nella vita, non esiste una frequenza cardiaca “normale”. Ognuno di noi è unico e differente, con la propria età, parametri fisici, livello di forma fisica, stile di vita, ecc. 

In ogni caso, quando si parla di frequenza cardiaca media di un adulto, le metriche indicate qui di seguito rappresentano una valida modalità di misurazione dello stato di forma del tuo cuore, osservanndo come varia rispetto alla media e come cambia nel tempo. Misurando la frequenza cardiaca in momenti diversi (quando sei a riposo, quando sei attivo), puoi controllare lo stato di salute del cuore e costruire un piano di allenamento efficace, che lo migliori nel tempo.

FREQUENZA CARDIACA MASSIMA

Hai mai provato a spingere al massimo? Sudare più di quanto avresti mai pensato di poter sudare?

E’ possible misurare la tua frequenza cardiaca massima (FCmax) solo spingendo al massimo, però è possibile anche stimarla, sottraendo alla tua età 220 (ad esempio 220-30 anni=190 FCmax). 

Di sicuro, ci sono altri fattori oltre l’età che influenzano la tua FCmax. Il tuo livello di forma, se sei stressato, se stai prendendo dei farmaci (come beta-bloccanti). In ogni caso, la formula sopra indicata è una buona guida.

FREQUENZA CARDIACA A RIPOSO

L’opposto della frequenza cardiaca massima è la frequenza cardiaca a riposo ed è interessante sapere che proprio questo valore è il pricipale indice della tua salute e forma fisica generale. Sì, è proprio quando ti rilassi che il tuo cuore ti dice come lavora quando sei in attività!

E’ facile misurare la frequenza cardiaca a riposo controllando i battiti al mattino appena ti svegli (prima di prendere il caffè o guardare il telefono!). Devi essere completamente rilassato.

In media, la frequenza cardiaca a riposo di un adulto è tra i 60 e 100 BPM. Se sei molto allenato, il valore sarà inferiore a 60. Gli atleti molto allenati hanno una frequenza cardiaca a riposo di circa 40 battiti al minuto.

Gli atleti molto allenati hanno una frequenza cardiaca a riposo di circa 40 battiti al minuto.

ZONE DI FREQUENZA CARDIACA

Esistono 5 zone di frequenza cardiaca, determinate dalla frequenza cardiaca massima. Una volta che hai individuate la tua frequenza cardiaca massima, puoi calcolare le varie zone, come percentuale rispetto a questo valore di base.

Ad esempio, sei in zona 4 “ad intensità elevata” quando lavori all’ 80-90% della tua FCmax. Oppure, ti trovi in zona 2 “intensità lieve” quando lavori al 60-70% della tua FCmax. 

ZONE DI FREQUENZA CARDIACA TARGET

La tua FC max e zone di frequenza cardiaca sono una guida eccellente per formulare un piano di allenamento mirato al tuo obiettivo. Se ad esempio vuoi migliorare la resistenza cardio-respiratoria, puoi impostare la tua zona di frequenza cardiaca target tra 50% e 85% e costruire un piano di allenamenti che incorpori esercizi all’interno di questo range. In questo modo otterrai il massimo dai tuoi sforzi.

AEROBICA

Spesso il termine aerobica ci porta a pensare ad un gruppo di donne negli anni ’80 che fanno esercizio in gruppo vestite con colori sgargianti! In realtà, questo termine significa “con aria” e si riferisce a qualsiasi attività che aumenti la tua respirazione e frequenza cardiaca per un certo lasso di tempo, come la corsa, il nuoto, il ciclismo o altre attività cardio.

L’opposto di “aerobico” è “anaerobico”, che vuol dire “senza aria”, esercizi che necessitano di molto sforzo in poco tempo, come ad esempio il sollevamento pesi.

L’allenamento alla soglia aerobica è quello fatto a bassa-media intensità per molto tempo, ad esempio di corsa o in bici. Controllando la frequenza cardiaca durante la sessione, avrai la certezza di tenere la corretta intensità, rimanendo nella zona di soglia aerobica.

LA VARIABILITA’ CARDIACA (HRV – HEART RATE VARIABILITY)

E’ un errore pensare che il nostro cuore batta sempre in modo regolare, come un orologio. Ci sono continue variazioni di cui non ci rendiamo conto.

Questo fenomeno è chiamato variabilità cardiaca. Come il nome stesso suggerisce, essa misura (in millisecondi) l’intervallo tra un battito e l’altro, tracciandone la variazione. Sorprendentemente, un’elevata variabilità cardiaca è indice di buona salute del cuore.

La variabilità cardiaca dice molto sullo stato di salute fisica e mentale. E’ anche un ottimo strumento da usare quando si cambia piano di allenamento, per verificare come il corpo vi si adatti.

Un’elevata variabilità cardiaca è indice di buona salute del cuore.

IL VO2MAX

Il cuore non è l’unico organo che usi quando ti alleni. I tuoi polmoni lavora insieme al cuore per assicurare che un sufficiente volume (V) di ossigeno (O2) venga pompato attraverso il sangue a tutti i tessuti muscolari, il che implica un consumo di ossigeno. Quindi, il VO2max rappresenta il volume massimo di ossigeno che un individuo può utilizzare durante l’esercizio.

Un test del VO2max è il miglior modo per conoscere il tuo stato di forma aerobica perchè verifica come cuore, polmoni, vasi sanguigni e muscoli lavorano insieme. Se il tuo punteggio di VO2max è elevato, vuol dire che il tuo sistema cardiocircolatorio e muscolatorio è pronto per correre di più e più a lungo.

Ma come conoscere il proprio VO2max? Puoi effettuarlo con un test di laboratorio specifico o in modo semplice e veloce con  il Polar Fitness Test.

Un test del VO2max è il miglior modo per conoscere il tuo stato di forma aerobica.

Fonte: Polar Italia

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila e tecnico sportivo CSEN Abruzzo