Vasto (CH), lì 6 Gennaio 2023 ore 22.10
Buonasera a tutti e a tutte, in questa pagina vi mostro i miei undici trofei che ho conquistato con le mie forze senza mai ricorrere ad uso di sostanze dopanti, nei Campionati Regionali Individuali o di Società di corsa campestre sulle distanze di 2, 4 e 6 km e nelle gare su strada di 8 e 10 km appartenenti al circuito amatoriale Grand Prix Marsica in Abruzzo tra il 1998 ed il 2005, dalla categoria Cadetti maschile, passando per Allievo fino alla categoria Juniores maschile. In quegli anni di emozionante ed intensa carriera giovanile, mi piazzai sempre tra i primi quattro posti assoluti in Regione e per questo ringrazierò sempre la mia ferrea tenacia, coriacità, forza di volontà, gli allenamenti intensivi di ripetute in pista corte sui 300-400-500-600 metri e medie sugli 800, 1500 e 2000 metri, i corti veloci effettuati a 3’15” al km sulla distanza di 3 km ed i medi effettuati sulle distanze di 5, 6 ed 8 km tra i 3’40” ed i 3’30” al km, lungo i Colli di Scurcola, allenamenti intensivi a cui mi sottoponeva il tecnico e mentore più importante della mia vita, il Prof. Massimo Brancaccio, mio padre, il Gladiatore di Roma, il quale da pragmatico ed altamente metodico e scientifico quale è sempre stato ed è a tutt’oggi, lui andava in bicicletta davanti e mi dettava il passo ed io a piedi dietro attaccato, come nel keirin del ciclismo su pista: come vedeva che nelle parti centrali delle distanze programmate, tendevo a staccarmi anche di pochi metri e si creava il classico “buco”, lui subito mi diceva: “Alé, devi stare quaaa! Che cazzo fai, te stacchi?” ed io preso da una botta di orgoglio mi riavvicinavo e gli stavo attaccato fino a fine allenamento, ma mentalmente il medio era uno degli allenamenti più duri che si potesse mai svolgere, nonostante il ritmo fosse sempre costante e non andava variato, come nelle ripetute in pista. Ecco di seguito mostrato il percorso ai Colli di Scurcola Marsicana dove mio padre mi faceva svolgere le sedute di allenamenti medi sui 5, 6 ed 8 km.
I mostrati trofei facevano parte della mia collezione casalinga nella vecchia casa di 97 metri quadri sita ad Avezzano (AQ) in via Granatieri di Sardegna 18, dove ho vissuto con i miei genitori in affitto da Giugno del 2012 a Marzo 2021, per quasi nove anni. Di questi undici trofei ne sono stati sacrificati quattro per esigenze di spazio disponibile, che è assai ridotto nella nostra nuova casa di Vasto (CH) di appena 58 metri quadri. Io non ho molto ben preso questa decisione dei miei che per me è stata molto impattante e traumatica, una decisione che non ho accettato e dalla quale non mi sono del tutto ripreso ancora oggi, perché io avrei voluto tenermi tutti ed undici i trofei, ma purtroppo ho capito a malincuore che non poteva essere possibile. Di tutti ed undici i miei trofei mi resta questa foto ricordo, che conservo per ricordare sempre uno ad uno tutti i miei trofei vinti meritatamente sui campi di gara della Marsica in Abruzzo.
Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila
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