Avezzano, lì 25 Novembre 2020 ore 22.04
Cari amici lettori ed amiche lettrici, oggi dedico questo articolo al mio nonno materno Carmine Palermo che se fosse ancora vivo oggi, avrebbe compiuto la veneranda età di 90 anni ed uno duro austero come lui, sono certo che ci sarebbe riuscito se non avesse incontrato, lungo il suo cammino, lo scoglio del cancro, la malattia del Secolo! La sua vita si è fermata a 84 anni il 30 Gennaio 2015, è stata una persona speciale che ha caratterizzato la mia infanzia e la mia adolescenza, è stato un vero, degno esempio di vita da Highlander quando ha dovuto lottare contro il cancro per 14 lunghi anni, cioè da quando scoprì di averlo all’età di 70 anni nel 2000, anno in cui si sottopose ad un delicato intervento chirurgico di asportazione del polmone destro per 3/4, intervento eseguito all’Ospedale Forlanini di Roma da un luminare della cardiologia, il Dott. Martelli, e perfettamente riuscito senza che mio nonno passasse per l’anticamera di preparazione all’intervento chirurgico, cosa che suscitò l’ammirazione di un intero reparto di degenti anche più giovani di lui, ma tale intervento non bastò a causa del graduale e lento diffondersi delle metastasi che gli fece passare il tumore dal polmone al fegato, eppure nonostante tutto continuò a lottare in piena resilienza contro la malattia per 14 lunghi anni, sottoponendosi a continui check-up mensili e prendendo delle medicine sperimentali che si faceva spedire a casa direttamente dagli Stati Uniti d’America e che scostavano ben 1000€ a confezione, anche mio nonno ! Mio nonno era una persona speciale che viveva di semplici passioni, come quella dell’amore per la Madre Terra che amava così tanto coltivare, dal momento era proprietario di ben due appezzamenti di terreno: uno di una coppa (500 mq) in località Le Precocce tra i comprensori di Scurcola Marsicana e Villa San Sebastiano, dove vi coltivava tutte specie leguminose (fagioli, ceci, piselli e lenticchie) e l’altro di una coppa e mezza (1500 mq) coltivato a vite con ben 263 barbatelle disposte su tre filari e sorrette da pali di cemento conficcati nel terreno, collegati da dei fili di ferro, all’interno dei quali ci immetteva delle lattine di aranciata San Pellegrino per le quali andava pazzo e che si scolava puntualmente prima di riutilizzarle come spaventapasseri quando venivano agitate dal vento, la funzione era quella di allontanarle dagli uccelli intenzionati a cibarsi degli acini della sua preziosa uva ed accanto alla vigna vi era una strada sterrata che scendeva in discesa dove vi era un frutteto caratterizzato da peri e meli dei quali si prendeva amorevole cura.
Mio nonno #CarminePalermo lavorò come impiegato a #Roma nella vecchia sede della casa editrice #GiuntiMarzocco. Il sig. #FedericoSposato gli scrisse questa dedica datata 30 Aprile 1982 all’interno del volume #ErmitageStoriaeCollezioni che gli regalò per l’ottimo servizio svolto. https://twitter.com/bralex84/status/1331609400784662531
Da sinistra: Io in braccio a nonno Carmine davanti la chiesa di #SantaMariaGoretti a #Nettuno il 9 Giugno 1985 e a destra io e nonno Carmine durante una delle nostre passeggiate in natura presso il #SantuarioMadonnadellaPietracquaria ad #Avezzano il 25 Ottobre 1987. https://twitter.com/bralex84/status/1331610369907978241
A destra: mio nonno #CarminePalermo assieme a mia nonna #MariaConcettaGulia mentre presenziano ad una riunione di gruppo della Just Italia Srl all’#HotelMidas a #Roma, Natale 1992. A sinistra: nonno che festeggia i suoi 82 anni nella mia vecchia casa di via Molise ad #Avezzano, era il 25 Novembre 2012. https://twitter.com/bralex84/status/1331611638701678595
Eccolo qui il fuoristrada russo #Lada modello #Niva targato MI 7F0863 con il quale mio nonno si dirigeva da casa sua in #CorsoVittorioEmanueleIII a #ScurcolaMarsicana fino ai suoi due appezzamenti terrieri! https://twitter.com/bralex84/status/1331612647054315525
Questa è la borraccia in plastica che acquistò da #VittorioMarcelli, noto rivenditore di #biciclette sito a #CappelledeiMarsi frazione di #ScurcolaMarsicana e che utilizzava durante le sue uscite di 12 km in mtb lungo i #CollidiScurcola tra viale della stazione e #CasalediRenzo e #viadelleParanze o delle #AnimeSante (Le Cine Sante in dialetto locale scurcolano di #ScurcolaMarsicana). Era solito raccontarmi i suoi giri e la famosa frase: “Alé che bello andare in #bicicletta e mettere il rapporto lungo! Con una pedalata faccio 10 metri!” E poi diceva: “Alè che bello andare in #bicicletta! Con il rapporto lungo basta una pedalata e faccio 10 metri!” Gli rispondevo: “Ah nò come #SergeiGontchar!” famoso cronoman ucraino che corse #TourdeFrance e #giroditalia negli anni 2000. Lui: “Chi?” “Vedemose le tappe poi te faccio vede!” https://en.wikipedia.org/wiki/Serhiy_Honchar #SergeiHonchar #Ucraina #cronoman #professionistaciclismosustrada anni 2000 squadra #TMobile. Eccolo qui #SergeiHotchar, squadra #TMobile. Adesso ve lo ricordate? https://twitter.com/bralex84/status/1331618323424010240
https://twitter.com/bralex84/status/1331615474501754883
Da sinistra: la tomba di mio nonno materno #CarminePalermo è nel cimitero comunale di #ScurcolaMarsicana, a destra la foto della lapide che lo ritrae sorridente mentre passeggia per le ruette nella parte alta del paese ed infine pensiero religioso scritto nel mio santino che conservo gelosamente e scrupolosamente nel mio portafogli! https://twitter.com/bralex84/status/1331620352049426439
La terrazza della vecchia casa dei miei nonni materni Carmine e Maria Concetta “Rosetta” era sita in #CorsoVittorioEmanueleIII 84 e casa mia dove ho vissuto con i miei genitori a #PiazzadelMercato 1 tra il 1991 ed il 2000: distavano appena 215 metri! #ScurcolaMarsicana (AQ) Abruzzo https://twitter.com/bralex84/status/1331640599758442496
Dal momento che mio nonno nel paese di #ScurcolaMarsicana si è sempre distinto per alto #sensocivico e #buonsenso, la mia intenzione è chiedere al Comune la realizzazione di una #pistaciclabile di 7,7 km dedicata alla sua memoria. Eccola qui pianificata su #GoogleEarth! https://twitter.com/bralex84/status/1331650907122053121
Pista ciclabile Carmine Palermo Colli di Scurcola Marsicana 7,7 Km su Komoot: http://komoot.it/tour/288917586
In conclusione caro nonno mio, sappi che ad oggi sono diventato tra le massime autorità sportive che la Regione Abruzzo abbia mai avuto con CSEN Abruzzo ed anche se fino ad oggi la mia politica non ha fatto in modo che potessi avere quel ruolo al quale tanto ambisco, sappi che ho cambiato partito: il prossimo anno nel 2021 passerò da Rifondazione Comunista Abruzzo, nelle fila di Fratelli d’Italia Vasto e, dalle prossime comunali di primavera 2021, appoggerò il giovane candidato Sindaco classe 1988 Marco Di Michele Marisi, nella viva speranza che oltre ad essere già l’uomo di riferimento per la costruzione della pista ciclabile della Via Verde Costa dei Trabocchi, infrastruttura che dalla prossima primavera collegherà ben 9 Comuni per 42 km da San Salvo (CH) a Francavilla al Mare (CH), infrastruttura che a sua volta verrà entro pochi anni inglobata nel progetto regionale ciclabile Bike To Coast che collegherà per 131 km i comuni di Martinsicuro (TE) a nord e San Salvo (CH) a sud nell’ambito dello sviluppo della Ciclovia Adriatica, rete Bicitalia numero 6. La mia ambizione qui in Abruzzo è quella di divenire Consigliere o Assessore Comunale al ramo Ambiente, Sport e Mobilità Sostenibile per il comune adriatico di Vasto, dopodiché, una volta sviluppata la Rete Integrata alla Mobilità Sostenibile tra Vasto città e Vasto marina, allora riallaccerò rapporti anche con l’amministrazione comunale del tuo paese natale Scurcola Marsicana per sviluppare le piste ciclabili anche lì nell’ottica collegamento Carsoli-Villavallelonga, attraverso la ciclovia Tiburtina, che nel suo insieme collegherà in futuro il progetto del Grande Raccordo Anulare delle Bici (GRAB) di Roma e la ciclabile del Bike To Coast a Pescara, così cercherò di fare in modo di creare quegli strumenti che serviranno agli abitanti della tua realtà per rioccupare persone senza lavoro nell’ambito turistico sviluppando il cicloturismo anche nei Piani Palentini! I progetti ci sono, le idee non mi sono mai mancate lo sai, ma presto servirà metterle in pratica specie nella crisi che seguirà quest’emergenza legata al COVID e sono sollevato di sapere che proprio tu maniaco della pulizia in senso buono non l’abbia vissuta, almeno ti sei risparmiato questo patetico circo equestre che qui in Abruzzo hanno messo in piedi politicamente da tempo. Durante una delle nostre passeggiate del 1990 a Ponte Gioacchino a via delle Paranze a Scurcola mi confidasti che un giorno sarebbe accaduto qualcosa di grosso che potesse far ricordare alle persone che basta poco per vivere in dignità attraverso la semplicità, tornando a ripopolare le campagne per coltivare la terra come facevi tu con tanto amore e passione, tenendo fede ai tuoi studi di scuola agraria come i miei e soprattutto, lontano dalle insidie del capitalismo globalizzato legato ai mercati finanziari che così tanto stanno uccidendo questo Mondo così come lo avevamo conosciuto e quanto sia importante muoversi in bicicletta per migliorare la propria salute come hai cercato di fare tu (un pò troppo tardi) e migliorare, di conseguenza, anche la qualità dell’aria delle nostre Comunità locali. Io come già sai ti ho fatto una promessa davanti la tua lapide durante una delle numerose volte in cui sono venuto a trovarti: ti lasciai anche una lettera scritta di mio pugno dove ti annunciavo che avrei inaugurato sportivamente proprio io la Via Verde ed il progetto Bike to Coast, attraverso un’impresa sportiva senza precedenti nella storia di questa Regione, impresa che organizzerò e dedicherò completamente a te, ad infrastrutture realmente completate, oggi sono ancora in via di ultimazione, per cui voglio farti sapere che su quella bicicletta accanto a me per tutti i 263 km del Bike to Coast ci sarai ovviamente anche tu con me! Sei tu tra i miei tre angeli custodi che il 18 Aprile 2019 mi hanno salvato da una morte certa dopo la mia seria caduta avuta in bicicletta appena dopo il Motel Salviano rientrando verso casa ad Avezzano da Cappelle dei Marsi, una caduta che mi ha fatto capire quanto sia realmente importante indossare il casco in testa, che per me andrò reso obbligatorio nel nuovo Codice della Strada, obbligo che dovrà valere sia per i ciclisti sportivi che per quelli urbani, dal momento che il 90% degli incidenti tra automobilisti e ciclisti accadono proprio all’interno degli agglomerati urbani e tu già lo sapevi assieme a me! Per cui da oggi uniti anche nel nome della sicurezza stradale, voglio che arriveremo presto a raggiungere morti zero lungo le strade italiane!
Grazie di essere esistito e di avermi salvato la vita quando è servito, continua a vegliare su di me e sulla mia famiglia, anche a Vasto. Da oggi tutto quello che riuscirò a riconquistare sul campo lo sai che sarà anche tuo, perché so che sarà il modo migliore per mantenere alta anche la tua memoria. Ci risentiamo presto, anima mia!