Marsica

IL DOTTOR ALESSIO BRANCACCIO CHIEDE AL COMUNE DI VASTO L’ABOLIZIONE DELL’USO DEI SACCHI DI PLASTICA PER LA RACCOLTA PLASTICA E METALLI E LA SOSTITUZIONE DEGLI STESSI CON UN QUINTO CESTINO

Vasto, lì 15 Maggio 2024 ore 18.03

Scende in campo il Dott. Alessio Brancaccio prendendo una secca posizione in merito all’assurda decisione del Comune di Vasto di concetto con la Pulchra SpA, la società consociata del Comune che gestisce e male il verde pubblico dal 2016, in merito all’adozione da anni dei sacchi di plastica per raccogliere la plastica stessa e metalli, una soluzione che non è affatto ecosostenibile in quanto accumula nell’ambiente altra plastica più di quella che già la nostra civiltà occidentale del consumo capitalistico e globalizzato produce già di proprio, pertanto richiede l’abolizione del sacco di plastica e l’introduzione di un quinto cestino che serve anche ad evitare che il sacco dei rifiuti di plastica, posti all’esterno delle poprie abitazioni ogni sabato sera, possano continuare a fungere da attrattori per i cinghiali ibridi della zona, che da alcuni anni sono venuti a piazzare le proprie radici nelle nostre campagne che sono in totale stato di incuria ed abbandono a causa di un’amministrazione comunale del sindaco Francesco Menna che andrebbe sciolta subito per manifesta incapacità amministrativa nella gestione del verde pubblico e molto prima del suo mandato nel 2026: il sindaco Menna è sempre abile a scaricare la colpa agli altri senza mai ammettere la proprie responsabilità in merito alla sua assente capacità gestionale e menefreghismi che continua a mostrare verso un argomento quello delle campagne che invece ad Alessio sta molto a cuore, dal momento che è uno sportivo e le ha sempre girate molto più degli amministratori locali, dapprima ad Avezzano per 21 anni dal 2000 al 2021 e poi a Vasto da tre anni. All’attuale amministrazione Menna non interessa affatto adottare politiche concrete per la riduzione dei rifiuti in plastica in città e dei rifiuti solidi urbani anche il grado di inciviltà molto alto della sua cittadinanza fa il resto, abbandonandoli nelle campagne sempre più sporche ed abbandonate, per questo motivo ai lati delle strade, da via Donizetti tra Vasto e Vasto Marina, l’abbandonata pista ciclabile del torrente Lebba ed anche lungo la pista ciclabile tra Vasto Marina e San Salvo Marina: ai lati dei percorsi di queste strade ed infrastrutture stanno continuando a crescere piante graminacee spontanee che la Pulchra SpA non provvede assolutamente a tagliare da mesi, pertanto per Alessio la città è in uno stato di totale incuria ed abbandono e che non merita, a prescindere da come si comportano residenti e turisti nei riguardi della città, considerando si tratta di una meta turistica passata dal turismo di nicchia al turismo di massa in pochi anni ed in cui non vivono soltanto residenti nel periodo estivo tra Giugno e Agosto, ma turisti che portano soldi all’indotto economico della città stessa.

Alessio, da residente a Vasto da poco più di tre anni in tempi molto brutti per il genere umano, chiede l’abolizione dell’uso del sacco di plastica per contenere altri rifiuti in plastica e metalli e sostituirlo con un altro cestino con altro colore assegnato rispetto ai quattro che qui a Vasto si utilizzano già per raccogliere frazione organica (secchio marrone scuro), carta (secchio giallo), vetro (secchio verde scuro) e secco residuo (secchio grigio), esattamente come avveniva ad Avezzano nella Marsica, città da cui proviene che ha sempre duramente attaccato per la gestione del verde pubblico, ma in merito al grado di riciclo dei rifiuti da comune riciclone e vincitore più volte delle Cartoniadi, è arrivato a riciclare i rifiuti al 73%, percentuale alla quale Vasto non è ancora, quindi da questo punto di vista per lui Avezzano, una città dell’entroterra marsicano, pur essendo popolata da incivili quasi quanto Vasto, sul settore del riciclo dei rifiuti, continua a fare addirittura scuola al comune marittimo sul Mare Adriatico.

Alessio auspica che questi due anni passino in fretta e che si possa tornare sotto un sindaco di centro destra che abbia maggiormente a cuore la cura delle proprie campagne ed in questa sede ricorda a tutti i cittadini vastesi, evidentemente poco educati, sensibilizzati in merito alla gestione dei rifiuti urbani in città, di chiudere bene tutti i cestelli quando si portano all’uscita delle proprie abitazioni tirando giù il manico verso di sè in basso, perché se si tengono con il manico dritto all’insù o addirittura con il manico tenuto all’indietro, restano aperti e diventano cibo facile per cinghiali, poi ci si lamenta di incidenti con le auto con i cinghiali alle redazioni giornalistiche locali come Vastoweb o Zonalocale se essi scorrazzano liberamente in città, se trovano il mangiare facilmente disponibile o qualche pazzo locale dà loro da mangiare, per forza che ce li ritroviamo in città: se i cinghiali trovano facilmente cibo ci piazzano le radici in un posto e non se ne vanno più, per cui togliamo loro il cibo e saranno costretti a tornare nelle aree protette, perché il posto degli animali selvatici è lì, non in città in mezzo agli esseri umani!

Scusate ma queste sono battaglie di civiltà che prima di Alessio portava sempre avanti il nonno materno di Alessio, Carmine Palermo, che era una grande persona dall’altissimo senso civico, sembrava ogni volta un gran rompitore di palle agli amministratori locali, ma rivestiva questo ruolo ogni volta che vedeva sporca la propria via di casa Corso Vittorio Emanuele III con foglie di ogni genere e la piazzetta vicino casa sua, Piazza Sant’Egidio, lo faceva per vedere sempre pulito il proprio paese in cui ha sempre vissuto, Scurcola Marsicana, un paese longobardo di 1700 abitanti in provincia di L’Aquila, a 9 km da Avezzano.

“Al Mondo non esiste oggi alcuna isola felice, ma cerchiamo nel nostro piccolo di rendere quel che ci resta di buono da difendere per aiutare la nostra comunità a vivere in un luogo sereno, tranquillo e di pace, che tanto ci vuole in un periodo di virus e guerre come l’attuale.”

English translate

DOCTOR ALESSIO BRANCACCIO ASKS THE MUNICIPALITY OF VASTO TO ABOLITION THE USE OF PLASTIC BAGS FOR COLLECTING PLASTIC AND METALS AND TO REPLACE THEM WITH A FIFTH BIN

Vasto, there 15 May 2024 at 6.03 pm

Dr. Alessio Brancaccio takes to the field, taking a sharp position regarding the absurd decision of the Municipality of Vasto in relation to Pulchra SpA, the subsidiary company of the Municipality which manages public green spaces badly from 2016, regarding the adoption for years of plastic bags to collect the plastic itself and metals, a solution that is not at all eco-sustainable as it accumulates more plastic in the environment than what our Western civilization of capitalist and globalized consumption already produces on its own, therefore it requires the abolition of the plastic bag and the introduction of a fifth bin which also serves to prevent the bag of plastic waste, placed outside your homes every Saturday evening, from continuing to act as an attractor for the hybrid wild boars in the area, which for some years they have come to place their roots in our countryside which is in a total state of neglect and abandonment due to a municipal administration of the mayor Francesco Menna which should be dissolved immediately due to manifest administrative inability in the management of public green areas and long before his mandate in 2026: Mayor Menna is always able to shift the blame to others without ever admitting his own responsibility regarding his lack of management skills and the indifference that he continues to show towards a topic that of the countryside which is very close to Alessio’s heart , since he is a sportsman and has always filmed them much more than local administrators, first in Avezzano for 21 years from 2000 to 2021 and then in Vasto for three years. The current Menna administration is not at all interested in adopting concrete policies for the reduction of plastic waste in the city and of solid urban waste, even the very high degree of incivility of its citizens does the rest, abandoning them in the increasingly dirty and abandoned countryside, for this reason motif on the sides of the roads, from via Donizetti between Vasto and Vasto Marina, the abandoned cycle path of the Lebba stream and also along the cycle path between Vasto Marina and San Salvo Marina: on the sides of the routes of these roads and infrastructures are continuing to grow spontaneous graminaceous plants that Pulchra SpA has absolutely not cut down for months, therefore for Alessio the city is in a state of total neglect and abandonment and which it does not deserve, regardless of how residents and tourists behave towards the city, considering it is a tourist destination that has gone from niche tourism to mass tourism in a few years and where not only residents live in the summer period between June and August, but tourists who bring money to the economic activities of the city itself.

Alessio, as a resident of Vasto for just over three years in very bad times for the human race, calls for the abolition of the use of the plastic bag to contain other plastic and metal waste and to replace it with another bin with a different color assigned compared to the four that are already used here in Vasto to collect organic fraction (dark brown bucket), paper (yellow bucket), glass (dark green bucket) and residual dry matter (grey bucket), exactly as happened in Avezzano nella Marsica, a city from which he comes and has always harshly attacked the management of public green areas, but regarding the degree of waste recycling, as a common recycler and winner of the Cartoniadi several times, he has managed to recycle waste at 73%, a percentage at which Vasto is not yet , so from this point of view for him Avezzano, a city in the Marsican hinterland, despite being populated by almost as uncivilized as Vasto, in the waste recycling sector, continues to even teach the maritime municipality on the Adriatic Sea.

Alessio hopes that these two years will pass quickly and that we can return to a centre-right mayor who cares more about the care of his own countryside and here he reminds all the citizens of Vasto, evidently poorly educated, who are sensitized about the management of municipal waste in the city, to close all the baskets well when you take them out of your homes by pulling the handle down towards you, because if you hold them with the handle straight upwards or even with the handle held upwards back, they remain open and become easy food for wild boars, then people complain about car accidents with wild boars to local newspapers like Vastoweb or Zonalocale if they roam freely in the city, if they find food easily available or some crazy local gives them to eat, of course we find them in the city: if the wild boars find food easily, they plant their roots in a place and never leave, so we take away their food and they will be forced to return to the protected areas, because the place of wild animals is there, not in the city among human beings!

Scusate ma queste sono battaglie di civiltà che prima di Alessio portava sempre avanti il nonno materno di Alessio, Carmine Palermo, che era una grande persona dall’altissimo senso civico, sembrava ogni volta un gran rompitore di palle agli amministratori locali, ma rivestiva questo ruolo ogni volta che vedeva sporca la propria via di casa Corso Vittorio Emanuele III con foglie di ogni genere e la piazzetta vicino casa sua, Piazza Sant’Egidio, lo faceva per vedere sempre pulito il proprio paese in cui ha sempre vissuto, Scurcola Marsicana, un paese longobardo di 1700 abitanti in provincia di L’Aquila, a 9 km da Avezzano.

“There is no happy island in the world today, but we try in our small way to make what is good for us left to defend to help our community live in a serene, peaceful and peaceful place, which is so needed in a period of viruses and wars like the current one.”

https://tekneko.it/comune/avezzano/
https://www.linkedin.com/posts/alessio-brancaccio-🇵🇸-a59a4822b_comunedivasto-plastica-cinghiali-activity-7196478646474141696-oGSg/
https://www.vastoweb.com/news/attualita/1145147/proliferazione-cinghiali-in-abruzzo-danni-per-5-milioni-di-euro

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente dalla Geoingegneria Solare SRM

FUCINO, VALORI FUORI NORMA: L’ARTA RILEVA BATTERI FECALI

Di Redazione Confinelive In 8 Febbraio, 2024

https://www.confinelive.it/fucino-canali-inquinati-analisi-arta-confermano-presenza-di-escerichia-coli/

Avezzano (AQ). Liquami nei canali del Fucino, le analisi dell’ARTA confermano la presenza “di batteri fecali”. L’ARTA, a seguito di alcuni test sulle acque dei canali del Fucino, ha rilevato la presenza di una situazione una presenza di liquami che ha fatto scattare ulteriori controlli. “La situazione di Pozzilli rivela la presenza nell’acqua di 800mila unità di batterio Escherichia Coli”, ha dichiarato il direttore generale dell’ARTA Maurizio Dionisio, “il limite previsto dalla legge è 5mila, parliamo quindi di una quantità di batteri enorme”.

Una situazione anomala, quindi, che ha fatto scattare delle indagini per fare luce su quanto sta accadendo.

“Si tratta dei batteri fecali, quelli che si trovano nelle acque delle fogne”, continua Dionisio, “ci sono quindi delle attività di immissione delle acque nere nei canali non autorizzato dalla Regione Abruzzo”.

Dionisio ha confermato che “i valori sono fuori norma, per il resto spetterà agli investigatori e alla Procura capire le dinamiche che hanno portato a questa situazione”.

Fonte: Confinelive

English translate

FUCINO, ABNORMAL VALUES: ARTA DETECTS FECAL BACTERIA

Avezzano (AQ). Sewage in the Fucino canals, ARTA analyzes confirm the presence of “fecal bacteria”. ARTA, following some tests on the waters of the Fucino canals, detected the presence of a situation of sewage which triggered further checks. “The situation in Pozzilli reveals the presence of 800 thousand units of Escherichia Coli bacteria in the water”, declared the general director of ARTA Maurizio Dionisio, “the limit set by law is 5 thousand, so we are talking about an enormous quantity of bacteria”.

An anomalous situation, therefore, which has triggered investigations to shed light on what is happening.

“These are fecal bacteria, those found in sewer water”, continues Dionisio, “there are therefore activities involving the introduction of sewage into the canals which is not authorized by the Abruzzo Region”.

Dionisio confirmed that “the values ​​are out of the norm, otherwise it will be up to the investigators and the Prosecutor’s Office to understand the dynamics that led to this situation”.

Source: Confinelive

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente

STRADE D’ABRUZZO RETE 8 PESCARA, CELANO-OVINDOLI, 28 OTTOBRE 2023

https://climbfinder.com/it/salite/ovindoli-celano
https://catenacycling.com/it/giro-del-mondo/dettaglio/3559-ovindoli

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto

ADDIO A LORETO ZAVARELLA, STORICO COLLABORATORE SCOLASTICO DELL’ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’AGRICOLTURA E L’AMBIENTE ARRIGO SERPIERI DI AVEZZANO (AQ)

Oggi l’ultimo saluto a Loreto Zavarella, storico collaboratore dell’Istituto Arrigo Serpieri di Avezzano

12/04/2023

LORETO ZAVARELLA
https://www.terremarsicane.it/oggi-lultimo-saluto-a-loreto-zavarella-storico-collaboratore-dellistituto-serpieri-di-avezzano/

Cerchio – Oggi a Cerchio, alle ore 16:00, si svolgeranno nella chiesa dei SS Giovanni e Paolo l’ultimo saluto a Loreto Zavarella, storico collaboratore scolastico dell’Istituto Superiore Tecnico e Professionale Agrario “Arrigo Serpieri” di Avezzano.

Veduta esterna dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e L’Ambiente IPSAA Arrigo Serpieri di Avezzano (AQ) nella Marsica in Abruzzo, Italia https://agrarioavezzano.edu.it

Una persona gentile, disponibile che amava molto il suo lavoro. “Una grave perdita per la scuola. Lascerà un vuoto grande nelle giornate scolastiche di studenti e docenti, ma resteranno a tutti noi i tanti bei ricordi vissuti insieme. A nome dell’intera Comunità del Serpieri, esprimo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia”, il Dirigente Scolastico Francesco Di Girolamo.

NECROLOGIO

Addio a Loreto Zavarella

Lutto per la scomparsa di Loreto Zavarella, storico collaboratore scolastico dell’Istituto Scolastico Agrario “Arrigo Serpieri” di Avezzano (AQ).

https://www.ilcapoluogo.it/2023/04/11/addio-a-loreto-zavarella/

Lutto per la scomparsa di Loreto Zavarella, storico collaboratore scolastico del “Serpieri”.

Oggi è venuto a mancare, all’età di 57 anni Loreto Zavarella, storico collaboratore scolastico dell’Istituto Superiore Tecnico e Professionale Agrario “Arrigo Serpieri” di Avezzano. Una grave perdita per la scuola, tra le cui mura riecheggiava sempre il suo sorriso verso studenti e colleghi. Così lo ricorda il Dirigente Scolastico Francesco Di Girolamo: “Siamo tutti addolorati per la scomparsa di Loreto, che è sempre stato un collaboratore serio, attento e disponibile sul lavoro. Non si tirava mai indietro quando gli si chiedeva qualcosa. Amava il suo mestiere nella scuola e lo svolgeva con passione, abnegazione e la massima diligenza. Lascerà un vuoto grande nelle giornate scolastiche di studenti e docenti, ma resteranno a tutti noi i tanti bei ricordi vissuti insieme. A nome dell’intera Comunità del Serpieri, esprimo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia”.
Le esequie si svolgeranno domani, 12 Aprile, alle ore 16, presso la Chiesa SS. Giovanni e Paolo di Cerchio (AQ).

Fonte: Il Capoluogo

Tutto pronto a Cerchio per il memorial in ricordo di Loreto Zavarella, storico collaboratore dell’Istituto Serpieri scomparso a 57 anni

Evento di piazza in ricordo di Loreto Zavarella, Cerchio (AQ) 30 Agosto 2023
https://www.terremarsicane.it/cerchio-ricorda-loreto-zavarella-storico-collaborato-dellistituto-serpieri-scomparso-a-57-anni/

Cerchio – Domani, giovedì 31 Agosto, alle 21.30, in Piazza S.Pertini si terrá il memorial Loreto Zavarella, storico collaboratore dell’Istituto Serpieri di Avezzano, scomparso lo scorso aprile a 57 anni. In suo onore, saranno presenti tantissimi artisti marsicani e non, musicisti che hanno dato la loro disponibilità per essere presenti, a titolo gratuito, in questa serata di grande festa e di grande musica.

“L’amicizia – affermano gli amici di sempre – è un sentimento che si basa su dei principi indissolubili e sinceri, un amico ti dà la forza di sorridere anche quando sei triste e ti dà la forza per superare momenti difficili. Noi non possiamo dimenticarci di Loreto, piccolo grande uomo, con il quale abbiamo condiviso una parte della nostra vita, abbiamo sorriso, abbiamo pianto, abbiamo litigato. Con lui abbiamo diviso un panino o una birra, abbiamo condiviso una sigaretta. Ci siamo voluti bene. In questa serata dedicata a lui vogliamo ricordarlo con semplicità ed affetto, vogliamo che la sua gente lo ricordi con sincerità per quello che era realmente: un amico. La musica, la sua passione, il ritmo, la sua batteria, fanno parte del suo essere semplice, verace, appassionato. Un musicista dalla grande professionalità e dalla grande personalitá.

Ogni volta che impugnava le bacchette ci faceva impazzire, il suo feeling con noi era qualcosa di indescrivibile. Ci capivamo al volo. Bastava uno sguardo per intenderci, quello sguardo che oggi ci manca da morire. Ironico al punto giusto, ma, come tutti gli uomini con le sue debolezze e le sue insicurezze. Era presente e disponibile con tutti no. Un vero amico. Grazie Loreto. Grazie di averci reso parte della tua breve vita. Vi aspettiamo numerosissimi per ricordare tutti insieme questo grandissimo amico”.

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto

RIFIUTI TOSSICI, GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA 7 ETTARI DI TERRENO AGRICOLO

https://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2023/09/22/rifiuti-tossici-gdf-sequestra-7-ettari-di-terreno-agricolo_cf69d8c4-a31f-411b-a6f9-b35665c6aa42.html

La Guardia di Finanza di Avezzano (L’Aquila) ha posto sotto sequestro 7 ettari di terreno agricolo nella piana del Fucino, nel territorio del Comune di Celano, dove sono stati trovati rifiuti tossici.

Si tratta di tre scavi di circa 9.000 metri cubi, lunghi circa 150 metri, larghi circa 4 metri e della profondità di 5 metri.

Contengono acqua stagnante e materiali usati, verosimilmente derivanti dalla lavorazione agricola: teli arrotolati immersi nell’acqua, sacconi di plastica con materiale da identificare, bottiglie vuote verosimilmente contenenti un tempo erbicida. All’interno degli scavi i finanzieri hanno rinvenuto voluminose bobine di teli tessuto non tessuto, precedentemente usato per le lavorazioni agricole, e voluminosi sacchi utilizzati in edilizia, nonché bottiglie di plastica di prodotti chimici. Il magistrato di turno, Luigi Sgambati, ha disposto il sequestro.
“A questi delinquenti, a coloro che li hanno coperti in queste azioni criminose – scrive Confagricoltura L’Aquila in una nota – perpetuate nel tempo, devono essere comminate pene severissime senza attenuanti, a partire dalla sospensione immediata della loro attività imprenditoriale e sequestro dei loro averi e conti correnti. I danni causati all’ambiente, alla collettività, agli agricoltori e a tutto il settore economico marsicano sono enormi. Confagricoltura L’Aquila – conclude la nota – si costituirà parte civile”.

Regione #Abruzzo #Rifiutitossici, #GuardiadiFinanza sequestra 7 ettari di #terrenoagricolo #ANSA

https://x.com/bralex84/status/1705276658255630493

La Marsica nuova Terra dei fuochi?

Scoperto traffico di rifiuti pericolosi che, dalle regioni meridionali, raggiungeva l’Abruzzo per essere nascosto in enormi capannoni e interrato

27 gennaio 2015 Beatrice Ruscio

In quella che oggi è la Piana del Fucino, un tempo sorgeva un lago che per estensione era il terzo d’Italia. Dopo il suo prosciugamento, ad opera del principe Torlonia, le terre liberate dalle acque divennero tra le più fertili di tutta la penisola, dando alle popolazioni locali lavoro e sussistenza. Eravamo anticamente un popolo di guerrieri, poi di pescatori, infine di contadini e allevatori. Gente onesta e forte, che ha amato la terra e dalla terra ha tratto la vita. Qui si producono prodotti ortofrutticoli di prim’ordine, conosciuti ed apprezzati in Italia e all’estero, eppure c’è chi sta violentando questa terra, avvelenandola e privandola della sua purezza. L’incubo della Terra dei fuochi non è poi così lontano e il terrore che quello che mangiamo potrebbe essere contaminato, inizia a farsi strada nella mente di molti.

Le indagini sono ancora in corso ma, lo scenario che emerge dopo la scoperta di due capannoni dove erano state nascoste 80 tonnellate di rifiuti pericolosi è preoccupante. I capannoni sono situati nel nucleo industriale di Avezzano e nella zona di Luco di Marsi e al loro interno erano stoccati scarti ospedalieri e materiale biologico, rifiuti industriali e materiale contenente microrganismi vitali.

I rifiuti rappresentano un pericolo per la salute dei cittadini, dal punto di vista igienico-sanitario e c’è la necessità di rimuovere, in maniera adeguata e sicura, ma con la massima urgenza, il materiale sequestrato. Le analisi per verificare l’effettiva pericolosità ed eventuale radioattività dei rifiuti (effettuate dai biologi e dagli esperti dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, Arta) sono ancora in corso e non saranno pronte prima di una quindicina di giorni, ma gli inquirenti temono che questa sia solo la punta dell’iceberg. In base alle prime indagini quello che abbiamo di fronte è un vero e proprio traffico di materiale pericoloso che dalle regioni meridionali raggiungeva la Marsica. Tutto è partito da un blitz della guardia di finanza di Avezzano, coordinata dal comandante Davide Lorenzo, che qualche giorno fa ha portato al sequestro di due tir che trasportavano 27 tonnellate di rifiuti (probabilmente tossici), contenuti in decine di bidoni con all’interno del materiale liquido. Le indagini cercheranno anche di far luce, oltre che sulla provenienza di tali rifiuti, anche sul luogo dove i camion avessero in programma di scaricare nella notte ed interrare il pericoloso carico. La senatrice Stefania Pezzopane chiede a gran voce un intervento immediato della Commissione parlamentare d’inchiesta e dichiara “La Terra del Fucino non può e non deve diventare la nuova terra dei fuochi. Non possiamo tollerare che una zona fertile, dove i prodotti locali pregiati, conosciuti e apprezzati in tutta Italia, diventi una discarica di rifiuti tossici e terra di conquista della malavita. Ciò che sta emergendo dalle indagini ancora in corso, ad Avezzano e a Luco, è davvero preoccupante e merita un’attenzione nazionale e un rapido intervento delle istituzioni. Ho già interessato alcuni membri della Commissione parlamentare e ho scritto loro una lettera per invitarli ad attivarsi subito. Bisogna conoscere se oltre ai siti già individuati, ce ne sono degli altri, da quanto tempo va avanti il trasporto e l’occultamento di sostanze tossiche che inquinano la nostra terra”1.

I due trasportatori, residenti in provincia di Caserta e di Avellino, sono stati fermati, ma per il momento, in attesa di accertamenti più approfonditi, nei loro confronti non sono stati adottati provvedimenti ufficiali.

Gli inquirenti temono che dietro il traffico dei rifiuti possa nascondersi l’ombra della camorra.

“La vicenda della Marsica e i rifiuti industriali sequestrati dalle Fiamme gialle e dalla Forestale”, dichiara Pietro Guida, giornalista del Centro e direttore editoriale del gruppo QuotidianiLive, che si è occupato del caso abruzzese, “hanno fatto venire alla luce un fenomeno preoccupante e in veloce crescita. Nei capannoni sequestrati sono state trovate oltre cento tonnellate di rifiuti e altrettante, forse anche il doppio, sarebbero arrivate nel territorio se non fosse scattata l’operazione della Finanza. Il traffico di rifiuti che invece di essere smaltiti secondo le norme vengono abbandonati dentro capannoni messi all’asta oppure abbandonati”, spiega il giornalista, “è diventato il nuovo business della malavita. In questo modo si smaltiscono materiali pericolosi con una spesa irrisoria risparmiando centinaia di migliaia di euro, che finiscono nelle casse della criminalità. L’ecomafia sta cercando risorse e strade innovative per costruire una moderna rete criminale, cercando inedite terre di conquista. Sono queste a mio avviso”, conclude Pietro Guida, “le nuove frontiere della criminalità”.

Note: 1 Una commissione d’inchiesta per il traffico di rifiuti tossici: terra del Fucino o dei fuochi?
http://www.marsicalive.it/?p=85780

Grazie a Pietro Guida, giornalista del Centro e direttore editoriale del gruppo QuotidianiLive per la sua preziosa collaborazione e le sue dichiarazioni sull’argomento.

Parole chiave: traffico rifiutimarsicarifiuti industriali

Fonte: Peacelink

#GestionedeiRifiuti La #Marsica nuova #Terradeifuochi? Scoperto traffico di #rifiutipericolosi che, dalle regioni meridionali, raggiungeva l’#Abruzzo per essere nascosto in enormi capannoni e interrato. #peacelink

https://x.com/bralex84/status/1705277027153039777

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo ed attivista del movimento ambientalista italiano Ultima Generazione A22 Network

STADIO DEI PINI AVEZZANO, CONSEGNATO IL CANTIERE: SARA’ UNA PISTA AD 8 CORSIE PER GARE INTERNAZIONALI

Vasto (CH), lì 19 Agosto 2023 ore 16.37

Amici ed amiche sostenitori e sostenitrici del mio blog, buon pomeriggio a tutti. Quest’anno, nel 2023 celebro i 20 anni trascorsi al mio anno d’oro della mia carriera agonistica di podista professionista il 2003 in cui arrivai terzo assoluto alla gara di corsa su strada di 6 km Di Corsa al Salviano domenica 7 Settembre dietro “i due Fabrizi” Fabrizio Quattrocchi di Avezzano, della squadra ASD ERCI Team Il Salviano e a Fabrizio Perrotta di Aielli della squadra ASD Smile & Go Antrosano di Avezzano e terzo io, che al tempo ero il compagno di squadra di Perrotta classe 1976, nonché mio compagno di allenamenti con il quale mi allenavo durante il periodo in cui mi ero appena immatricolato all’Università degli Studidi L’Aquila. Il 5 Ottobre 2003 vinsi il Campionato Italiano Juniores IUTA trail di Corsa in montagna sul circuito durissimo di 13 km dei Pratoni del Vivaro a Roma. Il 2003 fu un anno di intensissimi sacrifici per me, ma la mia intramontabile passione, le mie fatiche, vennero molto ben ricompensate con dei risultati concreti e senza mai ricorrere al doping. Annuncio da subito che a breve uscirà un documentario esclusivo in DVD che ho chiamato “Alessio inedito” e che contiene al suo interno due video: uno relativo la mia prima comunione fatta ad 11 anni il 4 Giugno 1995 nella Chiesa della Santissima Trinità di Scurcola Marsicana (AQ), paese in cui ho vissuto con la mia famiglia, dal 1991 al 2000 ed il secondo è relativo al servizio fatto dal giornalista sportivo Plinio Olivotto dell’emittente tv avezzanese Antenna 2, in merito alla corsa podistica su strada di Corsa Al Salviano ad Avezzano il 7 Settembre 2003. Da atleta regionale più carismatico e rappresentativo di tutto l’Abruzzo, anche a 39 anni che compirò tra quattro giorni, desidero scrivere un articolo dedicato al mio passato di grande podista agonista vissuto tra il 1997 ed il 2009 nello Stadio dei Pini di Avezzano, che in quegli anni divenne come la mia seconda casa, dato che passavo la maggior parte dei miei pomeriggi post-scolastici all’interno di questa infrastruttura per conseguire i miei obiettivi sportivi agonistici la domenica, quando andavo a gareggiare in pista e nei campi dove si organizzavano i Campionati Regionali Individuali o di Società di corsa campestre, piazzandomi costantemente tra i primi quattro atleti assoluti, una sorta di “Michele Scarponi” corridore, che oggi rappresento orgogliosamente come membro partecipante ordinario all’interno della Fondazione Michele Scarponi Onlus dallo scorso 30 Gennaio.

Sono molto sollevato di sapere che la pista dello stadio dei Pini è stata restaurata, passando dalle sei corsie ai tempi in cui mi allenavo lì dentro e dove si teneva ogni 14 di Settembre il Meeting internazionale Pietro Marianella, una kermesse sportiva internazionale che ospitava stelle dell’atletica leggera italiane e straniere: io personalmente ho fatto parte dello staff del Marianella e quindi ho avuto modo di conoscere di persona atleti del calibro di Andrea Longo di Padova, ex-primatista italiano sugli 800 metri, Angelo Carosi, ex-primatista italiano sui 3000 metri e 3000 metri siepi. Fu un’intensa emozione poter conoscere da vicino due grandi atleti e poter essere ritratto in fotografia assieme a loro, perché l’atletica leggera da sempre è il mio mondo, esso è come l’aria che respiro, la linfa vitale che scorre nelle mie vene.

Scrivo questo articolo perché dal 16 Marzo 2021 vivo a Vasto sulla Costa dei Trabocchi del Mare Adriatico, un comune di 44 mila abitanti ed attualmente più popoloso di Avezzano, che sono rispettivamente la sesta e la settima città più popolosa d’Abruzzo, pertanto non arrivo ancora a comprendere per quale motivo la pista di atletica leggera qui non viene rifatta e ad Avezzano si, pur essendoci anche qui un progetto di realizzazione già depositato all’Assessorato allo Sport del comune che prevede la realizzazione della pista di atletica in un terreno posto in località Incoronata, tra l’altro abbastanza vicino a casa mia, pertanto voglio farmi diretto promotore per la realizzazione della pista di atletica leggera anche qui nella città del Vasto. Rivolgo uno dei miei soliti appelli al sindaco Francesco Menna, sperando che anche questo non cada nel vuoto come gli altri: dal momento che il comune di Vasto è uno dei più virtuosi in merito la gestione del bilancio comunale che viene chiuso sempre in attivo ogni anno e quindi neanche si necessiterebbe dei fondi del PNRR per rifare gli impianti sportivi in città, non sarebbe magari il caso di tirare fuori qualche soldo in più e realizzare una nuova pista di atletica leggera in località Incoronata qui a Vasto, esattamente come ha fatto ad Avezzano la giunta PD del suo amico sindaco Gianni Di Pangrazio? Per quale motivo il progetto è depositato in un cassetto dell’Assessorato ai Lavori Pubblici ed allo Sport del comune di Vasto e non viene ancora minimamente preso in considerazione? Sono due domande logiche e lecite, non penso di stare a chiedere la Luna, perché anche in questa città bisogna ricominciare a ragionare in termini di sport inclusivo per migliorare l’aspetto della socializzazione tra i giovani ed inclusione degli stessi, in una realtà che non ha mai avuto tutta questa grande predisposizione alla cura degli sport sociali miranti all’inclusione sociale dei nostri giovani sul territorio, pertanto si consideri il mio non solo un appello, ma un monito, un amo che lancio all’attuale amministrazione Menna, che auspico venga raccolto al più presto possibile, altrimenti confido nella prossima amministrazione comunale eletta nel 2026, se spero non verrà riconfermato Menna.

Grazie per la gentile e cortese attenzione, ci risentiamo presto.

Con sincerità ed amore per la città di Vasto, Dott. Alessio Brancaccio, il prossimo consigliere comunale allo Sport del comune di Vasto.

English translate

Friends and supporters of my blog, good afternoon everyone. This year, in 2023 I celebrate 20 years since my golden year of my racing career as a professional runner 2003 in which I finished third overall in the 6 km Di Corsa al Salviano road running race on Sunday 7 September behind “the two Fabrizio” Fabrizio Quattrocchi from Avezzano, from the ASD ERCI Team Il Salviano team and Fabrizio Perrotta from Aielli from the ASD Smile & Go Antrosano team from Avezzano and third was me, who at the time I was Perrotta’s teammate born in 1976, as well as my workouts comrade with which I trained during the period in which I had just enrolled at the University of L’Aquila. On October 5, 2003 I won the Italian Juniores IUTA Trail Mountain Running Championship on the very tough 13 km circuit of the Pratoni del Vivaro in Rome. 2003 was a year of very intense sacrifices for me, but my everlasting passion, my efforts, were very well rewarded with concrete results and without ever resorting to doping. I immediately announce that an exclusive documentary on DVD will soon be released which I have called “Alessio unpublished” and which contains two videos: one relating to my first communion made at the age of 11 on June 4, 1995 in the Church of the Santissima Trinità of Scurcola Marsicana (AQ), a town where I lived with my family, from 1991 to 2000 and the second relates to the report made by the sports journalist Plinio Olivotto of the Avezzano local TV station Antenna 2, regarding the Corsa Al Salviano road race in Avezzano on September 7 2003. As the most charismatic and representative regional athlete in all of Abruzzo, even at the age of 39 in four days, I would like to write an article dedicated to my past as a great competitive runner who lived between 1997 and 2009 in the Stadio dei Pini in Avezzano, which in those years it became like my second home as I spent most of my after school afternoons within this infrastructure to achieve my competitive sporting goals on Sundays when I went to compete on the track and fields where the Championships were held Regional Individuals or cross-country running companies, consistently placing myself among the top four absolute athletes, a sort of “Michele Scarponi” runner, who I proudly represent today as an ordinary participating member of the Michele Scarponi Onlus Foundation, from January 30 2023.

I’m very relieved to know that the Stadio dei Pini track has been restored, going from the six lanes to the times when I trained there and where the Pietro Marianella International Meeting was held every 14th of September month, an international sporting event that hosted italian and foreign athletic stars: I personally was part of the staff and I got to know athletes of the caliber of Andrea Longo from Padua, former Italian record holder on the 800 meters, Angelo Carosi, italian record holder on 3000 meters and 3000 meters sleepchase. It was an intense emotion to be able to get to know two great athletes up close and be photographed with them, because athletics has always been my world, it’s like the air I breathe, the life sap that flows through my veins.

I’m writing this article because since 16 March 2021 I have been living in Vasto on the Trabocchi Coast of Adriatic Sea, a small town of 44,000 inhabitants and currently more populous than Avezzano, which are respectively the sixth and seventh most populous city in Abruzzo, therefore I will not arrive yet to understand why the athletics track is not redone here and in Avezzano yes, although here too there is a construction project already deposited with the Department of Sport of the municipality which provides for the construction of the athletics track in a land located in locality Incoronata, among other things quite close to my house, therefore I want to become a direct promoter for the construction of the athletics track here in the city of Vasto as well. I launch one of my usual appeals to the mayor Francesco Menna, hoping that this too does not fall on deaf like others: since the municipality of Vasto is one of the most virtuous regarding the management of the municipal budget which is always closed every year and therefore not even from PNRR funds would be needed to redo the sports facilities in the city, perhaps it would not be the case to come up with some extra money and build a new athletics track in the Incoronata area here in Vasto, exactly as the PD council did in Avezzano of your mayor friend Gianni Di Pangrazio? Why is the project deposited in a drawer of the Department of Public Works and Sport of the municipality of Vasto and is not yet taken into consideration at all? These are two logical and legitimate questions, I don’t think I’m asking for the moon, because even in this city we need to start thinking again in terms of inclusive sport to improve the aspect of socialization among young people and their inclusion, in a reality that has ever had all this great predisposition to the care of social sports aimed at the social inclusion of our young people in the area, therefore consider my not only an appeal, but a warning, a hook that I launch to the current Menna administration, which I hope will be collected as soon as possible, otherwise I trust in the next municipal administration elected in 2026, if I hope Menna will not be reconfirmed.

Thank you for your kind and courteous attention, see you soon.

With sincerity and love for the city of Vasto, Dr. Alessio Brancaccio, next municipal councilor at Sport for Vasto city.

Riunione tecnica al Comune di Avezzano tra la consigliera comunale della Giunta Di Pangrazio Concetta Balsorio ed altri tecnici del comune in merito al cantiere della nuova pista di atletica leggera dello Stadio dei Pini
https://comune.avezzano.aq.it/stadio-dei-pini-ieri-la-consegna-del-cantiere-sara-una-pista-a-8-corsie-per-gare-internazionali/

13 Luglio 2022

La consigliera comunale delegata allo Stadio dei Pini, Concetta Balsorio: “Un progetto chiave per l’intera Marsica e l’Abruzzo. Al termine dei lavori, si potranno ospitare gare internazionali di atletica leggera”.

Una pista di atletica leggera finalmente da sogno sportivo internazionale: ieri mattina, è avvenuta ufficialmente in Comune la firma per la consegna del cantiere alla ditta che si è aggiudicata l’appalto per il rifacimento integrale del manto dello Stadio dei Pini180 giorni di tempo circa per riconsegnare l’opera alla città: sarà uno spazio di vita, di sport e di benessere all’aria aperta di altissima valenza per i cittadini ma anche per gli atleti che arriveranno da fuori.

Le corsie da sei passeranno ad otto, in questo modo la pista sarà omologata anche per le gare internazionali. Inoltre, verrà predisposta anche per futuri cablaggi per eventuali allacci elettrici per i cronometristi. L’iniziale importo dei lavori era di 684 mila euro. Successivamente, sono state inserite nel progetto ulteriori migliorie, tra cui una proposta dalla stessa ditta di Arienzo (in Provincia di Caserta) riguardante la scelta di un diverso materiale di finitura superficiale: è stato previsto lo spargimento sulla pista di una graniglia che può essere utilizzata anche nelle manifestazioni con bambini, quindi più sicura.

L’amministrazione Di Pangrazio “che considera lo Stadio dei Pini come una perla da far brillare ancora di più nella Marsica e a livello regionale, – afferma Concetta Balsorio, consigliera comunale delegata proprio alla struttura di Borgo Pineta – ha voluto fare anche un passaggio in più, stanziando ulteriori 150 mila euro da casse proprie, che si sono aggiunti ai 923 mila euro ottenuti con mutuo dell’Istituto per il Credito Sportivo”. L’investimento completo, quindi, è di 1 milione e 73 mila euro.
“Il passo che viene sancito con la firma del contratto – conclude la Balsorio – è fondamentale per il mosaico dello sport della città di Avezzano e per la sua comunità di atleti. Attualmente, la Regione Abruzzo è sofferente dal punto di vista dell’impiantistica sportiva destinata all’atletica leggera e adatta ai campionati. Una struttura sportiva oggi accessibile e omologata – sottolinea ancora la consigliera – si trova a Sulmona. A Pescara, il campo è condizionato dal Campionato di calcio, mentre la pista di Chieti attualmente è inutilizzabile; inutile ribadire l’estrema importanza di un’opera di ammodernamento di questo tipo per tutto il territorio regionale. Significa poter ospitare ad Avezzano, nell’immediato futuro, gare nazionali, competizioni internazionali, campioni dell’atletica leggera e allenamenti di altissimo livello. Vuol dire investire anche sullo sport che arriva da fuori, che come corollario ha sempre il turismo e l’economia. Seguirò tutto l’iter dei lavori: lo Stadio dei Pini, una volta terminato e riconsegnato ai cittadini, sarà un fiore all’occhiello inestimabile per la sua valenza a 360 gradi”. Da Mennea a May per arrivare al nome di Simeoni: la pista di Avezzano, grazie alla grande atletica leggera, tornerà a colorarsi di tricolore.

Fonte: Comune Avezzano

Avezzano. Al via ieri il cantiere dello Stadio dei Pini, in dirittura d’arrivo la ristrutturazione del Pala Winner Team

Stadio dei Pini di Avezzano con la pista di atletica leggera di 400 metri a 6 corsie: verrà colorata di blu, allargata ad 8 corsie ed ospiterà gare internazionali come in passato, il Meeting Pietro Marianella
https://comune.avezzano.aq.it/avezzano-al-via-ieri-il-cantiere-dello-stadio-dei-pini-in-dirittura-darrivo-la-ristrutturazione-del-pala-winner-team/

30 Luglio 2022

Al via in questi giorni di caldo intenso il cantiere dei lavori di rifacimento della Pista di atletica leggera dello Stadio dei Pini di Avezzano. Dopo la firma del verbale di consegna del cantiere, avvenuta il 12 luglio scorso, tra Comune e ditta Opera Srl, aggiudicataria della gara d’appalto, ieri è partito ufficialmente il cantiere finalizzato all’esecuzione dei lavori di ampliamento delle corsie disponibili, che passeranno da sei ad otto per ospitare anche gare internazionali di altissimo livello. La ditta, della Provincia di Caserta, si occuperà anche del rifacimento del manto della pista. 

I lavori andranno avanti per 180 giorni. Un restyling atteso e agognato non solo dai cittadini di Avezzano, ma anche da tutto il mondo sportivo locale, regionale e nazionale. L’opera permetterà alla struttura di atletica leggera della città di diventare una location protagonista a livello internazionale, con competizioni che oltrepasseranno anche i confini italiani. 

Lo Stadio dei Pini è una struttura di punta per il tessuto sportivo e sociale marsicano, frequentata dall’Associazione italiana arbitri – sezione di Avezzano – per i corsi di preparazione e per gli allenamenti, da due società di atletica del territorio e dagli alunni e professori degli istituti scolastici cittadini per i giochi sportivi. Non solo: la pista è calamita anche per tutti quei ragazzi e quelle ragazze che si preparano ai concorsi militari, delle Forze Armate o delle Forze di Polizia. La popolazione sportiva che gravita attorno allo Stadio dei Pini, quindi, è composta da circa 300 atleti, professionisti o in erba. La struttura è anche fiore all’occhiello e punto di riferimento per le preparazioni atletiche dei calciatori. Frequentano lo stadio anche arcieri, bikers ed esperti sub. 

Parallelamente, sono in dirittura d’arrivo anche i lavori (di ristrutturazione e di completamento con efficientamento energetico) che interessano il Palazzetto dello Sport ‘Pala Winner Team’ (complesso sportivo risalente agli anni ‘70). L’impianto è in concessione alle associazioni ‘Il Dojo’, ‘Judo Winner Team Avezzano’ e ‘Karate Sporting Club Avezzano’ e rappresenta a tutti gli effetti un tempio cittadino per le arti marziali. La struttura di via Paolini, a nord della città, è una ‘casa dello sport’ che, una volta potenziata, andrà a far rifiorire anche tutta la zona di Borgo Pineta, assieme all’opera di arricchimento delle piste dello Stadio dei Pini. 
Con i lavori che procedono spediti, verrà ampliato lo spazio destinato agli spettatori, per gare agonistiche e stage di valenza nazionale. Nella struttura, già Centro federale per le arti marziali, verrà istallato un impianto fotovoltaico e un impianto di video-sorveglianza. Sono state intercettate per l’opera, 200 mila euro di risorse.

Fonte: Comune Avezzano

Meeting Internazionale Pietro Marinella, Stadio dei Pini Avezzano (AQ) 14 Settembre 1998: eccomi ritratto assieme ad Andrea Longo, al tempo primatista italiano sugli 800 metri!
Meeting Internazionale Pietro Marinella, Stadio dei Pini Avezzano (AQ) 14 Settembre 1998: eccomi ritratto assieme ad Angelo Carosi, al tempo primatista italiano sui 3000 metri e 300 metri siepi!
Eccoli qui i miei 10 trofei che custodivo gelosamente nella mia vecchia casa di Via Granatieri di Sardegna 18 ad Avezzano (AQ) che era di 92 metri quadri. Adesso qui nel garage della mia nuova casa di Vasto ne conservo appena 7, gli altri tre li abbiamo dovuti buttare per questioni di spazio, d’accordo con la mia famiglia

Stadio dei Pini Avezzano, Marsica Abruzzo

Stadio dei Pini di Avezzano nel distretto montano della Marsica in Abruzzo con pista di atletica leggera in tartan di 400 metri a 6 corsie (foto in direzione Nord con sullo sfondo Monte Velino, 2021)
Stadio dei Pini di Avezzano nel distretto montano della Marsica in Abruzzo con pista di atletica leggera in tartan di 400 metri a 6 corsie (foto in direzione Nord con sullo sfondo Monte Velino, 2021)
Il misero pistino in cemento di 250 metri indoor reso outdoor de la Frana in via Muro delle Lame a Vasto, Abruzzo
Il pistino in cemento di 250 metri de La Frana in via Muro delle Lame a Vasto, Abruzzo. Un impianto oggetto di incuria e degrado da anni che non serve a niente, se non ad inorridire chi viene qui per la prima volta ad allenarsi, a prescindere se sia un residente o un turista! Che venga restaurato o si riconverta d’uso, perché tenuto in questa maniera non serve a nessuno, rifacciamo una pista come si deve di 400 metri a giro in località Incoronata, perché Avezzano non è migliore di Vasto!!!
https://www.google.it/maps/place/Stadio+dei+Pini/@42.0494201,13.4148216,583m/data=!3m2!1e3!4b1!4m6!3m5!1s0x132fe70fcbd1b00f:0xb1e97527ce3f3901!8m2!3d42.0494201!4d13.4173965!16s%2Fg%2F1w0dk4jb?entry=ttu
Pistino indoor reso outdoor de La Frana di 250 metri, via Muro delle Lame Vasto, Abruzzo
https://www.google.it/maps/place/Via+Parco+Muro+delle+Lame,+66054+Vasto+CH/@42.1122417,14.7116744,291m/data=!3m1!1e3!4m6!3m5!1s0x1330dc51486351b1:0xfc603d44b27a4efb!8m2!3d42.1119592!4d14.7129243!16s%2Fg%2F11c6qr5xcr?entry=ttu

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo ed attivista del movimento ambientalista italiano Ultima Generazione A22 Network

TORNA MOBILITA’ SOSTENIBILE BY ALEX, LA RUBRICA DI MOBILITA’ SOSTENIBILE INDIPENDENTE GESTITA AD AVEZZANO DA ALESSIO BRANCACCIO ED OGGI DA VASTO!

Progetto del Dott. Alessio Brancaccio per rendere Vasto in provincia di Chieti una città all’avanguardia della Mobilità Sostenibile in tutta Italia ed oltre: in verde il tratto di pista ciclabile principale della Via Verde di 5,5 km tra località Vignola e l’ex-stazione ferroviaria di Piazza Fiume già quasi del tutto adeguato, in rosso il tratto da adeguare ancora ciclabilmente da Via Osca a Via di San Leonardo per 8,2 km ed in arancio la pista ciclabile attigua al torrente Lebba di 3,6 km, chiusa al pubblico nel 2017 dall’attuale Giunta comunale di Francesco Menna, mai riadeguata e riaperta, nonostante il Comune chiuda in ativo il bilancio comunale ogni anno, i soldi ci sarebbero già per adeguarla, senza dover aspettare per forza i fondi del PNRR! Sindaco, è ora di cacciare i soldi e di creare una Rete Integrata alla Mobilità Sostenibile, cosa sta aspettando, la mamma dal Cielo? La smetta di dormire e muova il culo, si attivi o ci penserò direttamente io dopo di lei!

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

UN BOLIDE SORVOLA I CIELI DELL’ABRUZZO, 6 AGOSTO 2023

Lo squarcio nel cielo ieri notte, ecco cosa ha registrato la webcam sul Rifugio Capanna di Sevice, Monte Sevice accanto al Monte Velino nella Marsica

6 Agosto 2023

Immagini postate da Meteo Aq Caput Frigoris

https://www.ilcentro.it/video/lo-squarcio-nel-cielo-ieri-notte-ecco-che-cosa-ha-registrato-la-web-cam-sul-monte-velino-1.3167914

Un bolide illumina i cieli dell’Abruzzo: centinaia di segnalazioni, poi lo strano blackout. Il video dell’avvistamento

Nello stesso momento, un esteso blackout ha interessato l’area metropolitana di Pescara, con centinaia di utenze disalimentate

https://www.corriereadriatico.it/attualita/bolide_abruzzo_blackout_pescara_video_cos_e_cosa_e_successo_news_oggi-7562478.html

Domenica 6 Agosto 2023, 14:13

Un ‘bolide’ è stato avvistato ieri alle 22.21 nel cielo di diverse zone d’Abruzzo. Le segnalazioni dell’avvistamento di un oggetto luminoso di grosse dimensioni sono arrivate da Pescara, da Teramo e dalla Marsica.

Nello stesso momento, un esteso blackout ha interessato l’area metropolitana di Pescara, con centinaia di utenze disalimentate, dal capoluogo adriatico a Spoltore e Francavilla al Mare, in provincia di Chieti.

https://www.facebook.com/watch/aqcaputfrigoris/?ref=embed_video

Bolide luminoso: le segnalazioni da tutto l’Abruzzo

In tanti, sui social, si sono chiesti se potesse esserci un collegamento tra il bolide e l’improvvisa mancanza di corrente elettrica. Il fenomeno astronomico è stato registrato da una webcam della rete di stazioni meteo dell’associazione ‘Caput Frigoris‘, installata presso il rifugio «Capanna di Sevice», a Monte Sevice sul massiccio del Monte Velino a quota 2119 metri.

Il rifugio, di proprietà del Comune di Magliano dè Marsi, in provincia de L’Aquila, è il quinto più alto di tutto l’Appennino e si trova dinanzi alle cosiddette «Tre Sorelle», sul Piano dei Cavalli, tra il Monte Velino e il Monte Rozza. La stazione meteo è stata allestita, nell’ottobre 2022, dall’associazione Caput Frigoris in collaborazione con Gruppo Escursionisti del Velino.

Fonte: Corriere Adriatico

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

L’ULTIMO CICLOVIAGGIO IN TERRA BULGARA DI DOMENICO MANCINELLI, COMITATO MOBILITA’ SOSTENIBILE MARSICANA ONLUS AVEZZANO

Vasto (CH), lì 24 Giugno 2023 ore 22.18

Buonasera a tutti e a tutte coloro che simpatizzano o amano la mobilità sostenibile. In questo articolo torno a parlare di cicloturismo, pratica della quale sono Istruttore CSEN Abruzzo qualificato da Giugno 2018, ma non posso esercitarla da Luglio 2018 per la mia impossibilità di aprirmi una regolare Partita IVA. Questa sera vi voglio parlare della mia ricostruzione in Komoot, un pianificatore GPS tramite Tour Planner, di un cicloviaggio in solitaria di 963 km in terra bulgara, da Veliko Tarnovo a Silistra, ideato ed organizzato nei giorni 10 e 18 Settembre 2016 da Domenico Mancinelli, umile ed onesto lavoratore che esercitava la mansione di tecnico dell’Università degli Studi di L’Aquila, nato ad Avezzano (AQ) il 4 Luglio 1958 ed è stato anche un membro storico del Comitato Mobilità Sostenibile Marsicana Onlus, associazione di ciclisti urbani nata nel capoluogo marsicano nel 2009 e che nel 2012 contava circa 200 iscritti. Un cicloviaggio molto suggestivo a livello paesagistico che Domenico avrebbe completato il 18 Settembre prima con il ritorno a Sofia, la capitale della Bulgaria e poi avrebbe preso l’aereo per atterrare a Fiumicino a Roma e poi tornare a Avezzano, ma purtroppo così non fu, perché Domenico ci lascò a causa di un infarto miocardico avuto mentre era a letto a leggere dei libri di poesie bulgare, in una stanza di albergo a Ruse, sabato 17 Settembre 2016. Andando a rivedere soprattuto l’altimetria del cicloviaggio di 963 km da compiere in appena una settimana, ho fatto caso che era di 9860 metri di dislivello complessivo, valore non da poco, nonostante il fatto Mancinelli fosse abituato a viaggiare in bicicletta in solitaria: qualche anno prima, Mimmo riuscì a percorrere un cicloviaggio da Fairbanks in Alaska nel Nord America fino a Ushuaia nella Terra del Fuoco, nel Sudamerica con una bici reclinata, che permette di pedalare da sdraiati all’indietro anziché da seduti, come nelle comuni biciclette, per cui Domenico è stato anche uno dei precursori, pionieri di questa particolare tipologia di biciclette. Nonostante il cicloviaggio bulgaro fosse decisamente più corto nel chilometraggio, ma comunque molto impegnativo dal punto di vista fisico, forse Domenico è stato vittima di un attacco cardiaco nel sonno proprio a causa della fatica che gli si è acumulata nell’organismo e che non riuscì a smaltire, vista anche la sua età, escludendo il fattore congenito. Domenico è ricordato molto affettuosamente ancora oggi da tutti noi componenti del Comitato MSM Onlus di Avezzano soprattutto per le sue idee rivoluzionarie per sviluppare le piste ciclabili nel capoluogo marsicano: ad esempio, non tutti sanno ancora che Domenico è stato colui che ha dato l’idea di realizzare l’anello ciclabile del Quadrilatero, un anello in pianura che si snoda tutto all’internod ella città di Avezzano tra via Roma, resa ciclabile nel 2018, via XX Settembre, che sta per essere resa ciclabile dall’attuale giunta comunale e dove si trova il Dipartimento Prevezione Sanitaria della ASL 1 Abruzzo Avezzano-Sulmona-L’Aquila, via Montello, unico piccolo tratto i salita che porta verso Piazza Matteotti dove c’è la stazione ferroviaria della città e via Monte Velino, dove si trova il Distretto Sanitario di Base della ASL 1 Abruzzo. Questo progetto oggi sta per essere ripreso dalla giunta comunale a guida Giovanni Di Pangrazio, ma è doveroso verso la memoria di un caro amico come Domenico Mancinelli, bene specificare in questa sede che il progetto depositato al Comune di Avezzano e che oggi porta avanti il sindaco non è una sua idea, ma quella di un uomo lungimirante che è stato tra i fondatori del Comitato Mobilità Sostenibile Marsicana Onlus e che amava alla follia la sua comunità avezzanese, per il modo in cui voleva trasfomarla, cercando di renderla un modello di mobilità alternativa alla quale molte altre città in Abruzzo ed in Italia avrebbero dovuto fare riferimento.

Con i dati in mio possesso, emersi dal segnalibro che mi è stato donato dopo la sua morte, dove sono riportate tutte le mete di partenza, intermedie e finale che lui aveva visitato o in programma di visitare durante quel cicloviaggio in Bulgaria, qui di seguito ho cercato di ricostruire su Komoot tutto il percorso di 963 km che aveva percorso e che purtroppo è stato anche il suo ultimo della sua breve vita.

https://www.komoot.com/tour/1182636790
https://www.google.it/maps/place/Fairbanks,+Alaska,+Stati+Uniti/@64.8284192,-147.8338075,20362m/data=!3m2!1e3!4b1!4m6!3m5!1s0x5132454f67fd65a9:0xb3d805e009fef73a!8m2!3d64.8400511!4d-147.7199757!16zL20vMHFmNXA?entry=ttu
https://www.google.it/maps/place/Ushuaia,+Terra+del+Fuoco,+Argentina/@-54.8067363,-68.3852038,13795m/data=!3m2!1e3!4b1!4m6!3m5!1s0xbc4c22b5bad109bf:0x5498473dba43ebfc!8m2!3d-54.8019121!4d-68.3029511!16zL20vMDF6ZG5z?entry=ttu
Domenico Mancinelli, 58 anni storico membro del Comitato Mobilità Sostenbile Marsicana Onlus di Avezzano (AQ) in Abruzzo, tra i padri fondatori di quest’associazione di ciclisti urbani nata nel 2009

Domenico Mancinelli muore in una camera di hotel in Bulgaria, il ricordo del Comitato Mobilità Sostenibile Marsicana Onlus

di Redazione Attualità 21 Settembre 2016

Domenico Mancinelli, 58 anni storico membro del Comitato Mobilità Sostenibile Marsicana Onlus https://marsicalive.it/muore-in-una-camera-di-hotel-in-bulgaria-domenico-mancinelli-il-ricordo-del-comitato-mobilita/

Avezzano. E’ a 58 anni durante un viaggio in bicicletta in Bulgaria Domenico Mancinelli. Storico membro del comitato mobilità sostenibile Marsicana era partito da solo per questa nuova avventura. Nei giorni scorsi il dipendente dell’Università dell’Aquila aveva contattato la famiglia annunciando il rientro in Italia domenica. In realtà da venerdì nessuno lo ha più sentito fino a quando non è arrivava la telefonata che annunciava la sua morte. “Un amico innanzitutto, che grazie alle sue idee e passioni ha contribuito a portare nella Marsica una visione più civile e sostenibile della vita quotidiana”, hanno scritto i ragazzi del comitato mobilità sostenibile, “tu, che aiutavi i più deboli per un futuro migliore, lasci una profonda tristezza nei tuoi compagni di viaggio, certi di non ritrovare più quella bella e insostituibile persona che eri. Sei stato per noi un… visionario, umile e propositivo amico, che ci ha permesso di vivere i momenti migliori della nostra vita associativa. È grazie a te che il Comitato è nato ed è grazie ai tuoi insegnamenti che è nata in noi la volontà di cercare un futuro migliore per le nuove generazioni. Porteremo avanti le tue idee che son proprie del Comitato, ricorderemo le tue gesta. Ti ringraziamo, ovunque tu sia, ci mancherai Domenico”.

Fonte: Il Centro Abruzzo

Al dramma terribile per tutti noi membri del Comitato vissuto il 17 Settembre 2016, si è aggiunto il dolore della mamma Maria Pasqua Meogrossi 91 anni, che morì di dolore per la tragica scomparsa del figlio appena pochi giorni più tardi, il 2 Ottobre dello stesso anno:

https://www.ilcentro.it/l-aquila/maestra-perde-il-figlio-e-muore-di-dolore-1.201655

Fonte: Il Centro Abruzzo

Anche se l’uomo è passato, lo spirito di Domenico Mancinelli “Mimmo” per gli amici del Comitato Mobilità Sostenibile Marsicana Onlus, ci guida ancora per rendere Avezzano una città esempio per tutte le altre città dell’Abruzzo da cui ripartire per pianificare e trovare modelli di vita sempre più ecosostenibili, attraverso la pianificazione di nuovi percorsi ciclabili, com’era stato già pianificato da lui stesso, dall’alto della sua lungimiranza. Ounque si trovi in questo momento, resterà sempre nei nostri cuori! Ciao Mimmo che la terra ti sia leggera, sempre.

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

BRYTON RIDER 15 NEO: IL CICLOCOMPUTER GPS CHE CONSIGLIAI DI ACQUISTARE AL MIO AMICO CRISTIAN ROSSI DI RIETI, CLASSE 1997 E MIO AIUTANTE PER IL COMPLETAMENTO DEL PRIMO CICLOVIAGGIO BATTISTI, 8-9 SETTEMBRE 2018

Bryton Rider 15 neo, il ciclocomputer GPS che consigliai di acquistare al mio amico Cristian Rossi di Rieti, classe 1996, colui che rese possibile il completamento del mio primo cicloviaggio in bicicletta, il “Cicloviaggio Battisti” organizzato nei giorni 8-9 Settembre 2018 in occasione dei 20 ani dalla morte di Lucio Battisti.
https://us.eshop.brytonsport.com/collections/gps-cycle-computers/products/cycling-computers-rider15neo-buy

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus