Fondazione Michele Scarponi Onlus

LA TUA PASQUA SOLIDALE CON LA FONDAZIONE MICHELE SCARPONI ONLUS

https://www.fondazionemichelescarponi.com/la-tua-pasqua-solidale-con-la-fondazione/

Torna anche quest’anno l’uovo della Fondazione Michele Scarponi.

Al cioccolato al latte o al cioccolato fondente, sceglilo per sostenere il  Progetto Scuola “La strada è di tutti, a partire dal più fragile” con cui portiamo a studenti e studentesse una nuova cultura stradale, in cui al centro c’è la persona.

Per averle: chiamaci (347 5929666) o scrivici a jara@fondazionemichelescarponi.com. Puoi fare la donazione tramite contanti, bonifico bancario o postale e Paypal. Per motivi logistici e di sostenibilità, non è prevista la spedizione delle uova.

La sorpresa

Quest’anno l’uovo della Fondazione è davvero speciale. All’interno trovi infatti una sorpresa personalizzata, pensata proprio per te. In ogni uovo una spilla ciclista:

  • l’urbana – dedicata a chi usa la bici al posto dell’auto per spostarsi in città
  • la cicloturista – per chi scopre il mondo, viaggiando in bici, una pedalata alla volta
  • la sportiva – pensata per chi si allena in bici, per superare i propri limiti

E tu, che ciclista sei? Faccelo sapere qui (ci metterai 1 minuto) 

L’uovo

Puoi scegliere l’uovo da 300 grammi, di ottimo cioccolato al latte o fondente, con sorpresa personalizzata, con una donazione minima di 15 euro. L’uovo solidale della Fondazione Michele Scarponi è fatto dall’industria dolciaria Giammarini di San Benedetto del Tronto, specializzata nella lavorazione artigianale del cioccolato dal 1937.

Dove

Le uova sono disponibili a:

  • Filottrano: presso la cartolibreria Figarò (Corso del Popolo), la Ferramenta Belardinelli (Via Marconi, 14) e la Ciclofficina (via Gemme 1)
  • Jesi: presso l’ufficio della Fondazione (corso Matteotti, 48) e il Barbiere Figaro (via Gramsci, 73)
  • Montecosaro: presso il Karta Bookbar (Via Bologna, 2)
  • San Costanzo: presso il Ristorante Da Rolando (corso Matteotti, 125)
  • Senigallia: contattaci al n.347 5929666

Per averle: chiamaci (347 5929666) o scrivici a jara@fondazionemichelescarponi.com. Puoi fare la donazione tramite contanti, bonifico bancario o postale e Paypal.

Per motivi logistici e di sostenibilità, non è prevista la spedizione delle uova.

Hai un locale e vuoi ospitare le uova della Fondazione? Contattaci: 347 5929666 jara@fondazionemichelescarponi.com – sostenere il Progetto Scuola con le uova solidali è davvero semplice.

L’uovo Franky

Chiunque, ovunque, può sostenere la Pasqua Solidale della Fondazione grazie all’uovo Franky e raddoppiare la solidarietà.

Fai una donazione di almeno 15 euro (tramite contanti, bonifico bancario, postale o Paypal, scrivendo nella causale: donazione Uovo Franky) e noi portiamo l’uovo che hai donato a:

  • i ragazzi e ragazze con disabilità che frequentano la nostra ciclofficina, il Centro I Girasoli di Filottrano e il Centro Sollievo di Jesi
  • gli ospiti della Casa di Riposo Vittorio Emanuele II di Jesi

Chiamaci (347 5929666) o inviaci una e-mail (jara@fondazionemichelescarponi.com) per info.

Puoi

  1. Far conoscere l’iniziativa dell’uovo solidale della Fondazione a tutti i tuoi contatti: amici, parenti, colleghi
  2. Proporre le uova alla tua squadra, al tuo gruppo sportivo, alla tua classe, nella tua azienda. Hai un pranzo, una cena, una festa: porta senza impegno le nostre uova.
  3. Invitarci con le uova ad un evento o manifestazione che organizzi o a cui partecipi.
  4. Ospitare le uova in un locale, negozio, spazio.

Contattaci per tutte le informazioni.

Qui trovi la locandina da scaricare e condividere con i tuoi contatti.

Più siamo, più riusciamo a cambiare la cultura della strada in Italia. Grazie per festeggiare la Pasqua con noi all’insegna di una Strada per tutti. 

Uovo di cioccolato al latte
Uovo al cioccolato fondente

YOUR EASTER IN SOLIDARITY WITH THE MICHELE SCARPONI ONLUS FOUNDATION

The Michele Scarponi Foundation egg is back again this year.

In milk chocolate or dark chocolate, choose it to support the  School Project “The road belongs to everyone, starting from the most fragile” with which we bring to students a new road culture, in which the person is at the centre.

To get them: call us (347 5929666) or write to us at jara@fondazionemichelescarponi.com. You can make the donation by cash, bank or postal transfer and Paypal. For logistical and sustainability reasons, the eggs will not be shipped.

The surprise

This year the Foundation’s egg is truly special. Inside you will find a personalized surprise, designed just for you. In each egg a cyclist pin:

the urban one – dedicated to those who use the bike instead of the car to get around the city

the cyclotourist – for those who discover the world, traveling by bike, one pedal stroke at a time

the sporty one – designed for those who train on a bike, to overcome their limits

And you, which cyclist are you? Let us know here (it will take you 1 minute)

The Egg

You can choose the 300 gram egg, made of excellent milk or dark chocolate, with a personalized surprise, with a minimum donation of 15 euros. The solidarity egg of the Michele Scarponi Foundation is made by the Giammarini confectionery industry of San Benedetto del Tronto, specialized in the artisanal processing of chocolate since 1937.

Where

Eggs are available at:

Filottrano: at the Figarò stationery bookshop (Corso del Popolo), the Belardinelli hardware store (Via Marconi, 14) and the Ciclofficina (via Gemme 1)

Jesi: at the Foundation office (corso Matteotti, 48) and the Barbiere Figaro (via Gramsci, 73)

Montecosaro: at the Karta Bookbar (Via Bologna, 2)

San Costanzo: at the Da Rolando Restaurant (corso Matteotti, 125)

Senigallia: contact us on 347 5929666

To get them: call us (347 5929666) or write to us at jara@fondazionemichelescarponi.com. You can make the donation by cash, bank or postal transfer and Paypal.

For logistical and sustainability reasons, the eggs will not be shipped.

Do you have a venue and want to host the Foundation’s eggs? Contact us: 347 5929666 jara@fondazionemichelescarponi.com – supporting the School Project with solidarity eggs is really simple.

The Franky egg

Anyone, anywhere, can support the Foundation’s Solidarity Easter thanks to the Franky egg and double the solidarity.

Make a donation of at least 15 euros (via cash, bank transfer, postal or Paypal, writing in the reason: Franky Egg donation) and we will take the egg you donated to:

the boys and girls with disabilities who attend our cycle workshop, the I Girasoli Center in Filottrano and the Relief Center in Jesi

the guests of the Vittorio Emanuele II retirement home in Jesi

Call us (347 5929666) or send us an email (jara@fondazionemichelescarponi.com) for info.

You can

Make the Foundation’s solidarity egg initiative known to all your contacts: friends, relatives, colleagues

Propose eggs to your team, to your sports group, to your class, in your company. You have a lunch, a dinner, a party: bring our eggs without obligation.

Invite us with eggs to an event or demonstration that you organize or participate in.

Hosting eggs in a room, shop, space.

Contact us for all information.

The more we are, the more we are able to change the culture of the street in Italy. Thank you for celebrating Easter with us in the name of a Road for all.

Milk chocolate egg
Dark Chocolate Egg

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente

IN ITALIA TUTTI PENSANO STUPIDAMENTE CHE LA PANDEMIA DI COVID19 SIA FINITA, MA NON PER ALESSIO BRANCACCIO E LA SUA FAMIGLIA

Vasto (CH), lì 17 Febbraio 2024 ore 15.55

Buon pomeriggio a tutti e a tutte, sono di nuovo io il Dott. Alessio Brancaccio, l’uomo prima di tutto e poi l’atleta sportivo romano più rappresentativo in terra straniera d’Abruzzo da 36 anni, l’incorreggibile, l’uomo delle battaglie totali, l’uomo che non si ferma mai di fronte a niente e a nessuno, un uomo miracolato due volte, una volta contro una caduta da bicicletta avuta il 18 Aprile 2019 ed un’altra contro il COVID19 il 4 Marzo 2022, la storia di un uomo mai piegato e mai sconfitto né dal COVID19 e né dall’assurda caduta da bici da corsa avuta a 35 anni lungo la Strada Statale 5 Tiburtina Valeria dentro Avezzano (AQ), all’altezza di via Wassermann dove è sito il Motel Salviano, provenendo dal centro abitato di Cappelle dei Marsi, una caduta provocata dai cambiamenti climatici riguardanti i fattori zonali, ovvero un improvviso forte vento laterale di Libeccio da SW a 70-80 km/h, complice poi la presenza sulla strada nel proprio senso di marcia di una buca e di un dosso, un mezzo meccanico non completamente a posto per due cuscinetti della serie sterzo usurati, in appena 15 secondi mi sono ritrovato a terra e senza avere il tempo di reazione necessario per staccare il piede dal pedale sinistro, rimasto incastrato sotto la bicicletta al momento della caduta che bloccò temporaneamente il traffico veicolare in entrambi i sensi di marcia, salvato da morte certa dallo spirito del santo protettore dei ciclisti su strada in Italia, Michele Scarponi morto al tempo da quasi due anni il 22 Aprile 2017, la ricorrenza della morte dell’angelo protettore dei ciclisti italiani non poteva che salvare anche la mia vita da morte sicura e per questo motivo ho cercato di trasformare i problemi vertebrali avuti da questa caduta in energia positiva da incanalare nella lotta in difesa della sicurezza dei ciclisti sulle strade italiane, divenendo il 30 Gennaio 2023 membro partecipante ordinario della Fondazione Michele Scarponi fondata dal fratello maggiore Marco Scarponi, ad esatti 8 anni dalla morte di mio nonno materno Carmine Palermo, da sempre noto appassionato di biciclette nel suo paese natale, Scurcola Marsicana (AQ), ma che non mi ha trasmesso questa passione perché io l’ho avuta da quando avevo 8 anni, poi dal 2008 ebbi modo di potermi comprare una bicicletta da corsa con telaio in carbonio e forcella in alluminio, la italianissima Shockblaze modello Kosmos costata al tempo 700 euro e che potei acquistare da una piccola parte di somma di denaro associata alla borsa di studio di 1700 euro vinta all’Università degli Studi di L’Aquila nell’anno accademico 2007-2008 grazie all’aver raggiunto i 180 Crediti Formativi Universitari (CFU) stabiliti dal corso di laurea in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura classe L27 presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali (MM.FF.NN.), un corso che ebbe tra i padri fondatori uno dei miei professori più eruditi ed illustri, il Prof. Aldo Domenicano, nato ad Avezzano il 4 Marzo 1938 e deceduto il 17 Luglio 2022 ad 84 anni nella sua casa di via Gregorio VIII a Roma.

Ho deciso di scrivere il presente articolo per informarvi della mia presa di posizione chiara e netta in merito all’indegno comportamento delle persone nella mia città di Vasto durante il protrarsi della pandemia di COVID19, un virus artificiale di laboratorio indotto, liberato dai militari della NATO in Ucraina al confine con la Russia, un terribile agente biologico liberato nel Novembre 2019 che doveva essere usato per scatenare una guerra biologica contro Russia, Cina e Corea del Nord, paesi anti atlantisti per eccellenza ma non tutti possono essere considerati comunisti, a parte la Corea del Nord per le politiche economiche capitaliste espansioniste adottate dagli oligarchi russi e dai cinesi, un virus liberato da militari che ha finito per espandersi in tutti i continenti del Mondo e senza che nessuno dei nostri governi mondiali mostrasse la benché minima intenzione di tracciare da subito i positivi nei primi due anni di pandemia, quando il virus era letale ed i vaccini non erano ancora disponibili sul mercato, un virus chimera di laboratorio che sin dall’inizio ho associato ad una pandemia voluta da menti deviate e perverse componenti oggi il gota, l’élite massonica dominante di banchieri sionisti, azionisti in borsa, multinazionali farmaceutiche, che continuano a mangiare ostriche e bevono champagne alla faccia nostra, mentre continuano a vedere gente del proletariato ammazzarsi per motivi più o meno futili anche qui in Italia, tra omicidi in famiglia, femminicidi, incidenti stradali, incidenti sul lavoro che hanno causato ben 1000 morti nel 2023 tra quelle pochissime persone che trovano ancora il coraggio di lavorare ancora nel nostro Paese, sfruttate secondo le logiche della flessibilità neoliberista imposte dal neoliberismo, assecondando così la loro volontà di depopolare l’intero Pianeta Terra, gente popolare che si continua a comportare come se non ci fosse più un domani, gente che vuole prendere il Darwin Awards, il premio che viene assegnato ogni anno alle persone che fanno le cose più stupide e che si distinguono per deficienza ed ignoranza rispetto a tutti gli altri. Per tentare di scongiurare una degenerazione della razza umana ormai sempre più certa ed inesorabile, per questo motivo sono voluto scendere in campo con il movimento ambientalista di Ultima Generazione che fa parte della Rete A22 purtroppo non fisicamente a causa della pandemia di COVID19 che mi impedisce da quattro anni qualsiasi tipo di libero movimento, altrimenti in condizioni normali sarei già in prima linea in mezzo a questi ragazzi a bloccare le strade o a tirare minestre contro i quadri all’interno delle gallerie d’arte, ma attraverso una forma di lotta in seconda linea da ideologo in videoconferenza Zoom con questi ragazzi e ragazzi quando ho voglia di parlare, perché non sempre mi rendo disponibile a parlare per motivi personali legati al fatto che arrivato quasi a 40 anni non ho trovato il lavoro giusto per me e per motivi familiari ancora insoluti e che potrò risolvere soltanto nel 2026. Il fatto di essermi dovuto isolare forzatamente dalle persone per scelta mia personale e paterna mi ha causato tanta sofferenza e continua a causarmela, in una regione Abruzzo che già mi era sgradita per il fatto che mi ha discriminato politicamente e mi ha impedito di lavorare nei miei settori di competenza, non bastava questa sola forma di discriminazione, ma adesso ne sto subendo un’altra ben peggiore, quella sanitaria e questo aspetto mi fa più incazzare di tutto il resto, perché io non lo merito! Nonostante tutti gli impedimenti che non mi consentono di tornare più ad una vita normale e che mi obbliga continuamente a lottare contro il mio stesso sistema nervoso centrale dopo quasi due anni dalla guarigione dal COVID19, stoicamente mi continuo coraggio e vado avanti, perché nella vita si deve andare sempre in una sola direzione avanti quando si sa di essere nel giusto, è inevitabile, perché il mio idolo sportivo di vita Ayrton Senna al mio posto avrebbe fatto la stessa cosa.

Ecco i miei stati X emanati pochi minuti fà e che testimoniano tutta la mia rabbia verso uno Stato Italiano che continua a non fare niente per rendere i suoi cittadini un minimo soddisfatti di essere italiani.

https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioMaterialiNuovoCoronavirus.jsp
https://www.salutelazio.it/isolamento-e-quarantena-regole-in-casa

Sergio Mattarella non è mai stato e mai sarà il mio Presidente e dall’alto della mia posizione di mente ex-accademica libera e che oggi opera in maniera autonoma, da uomo libero, da scheggia impazzita quale sono sempre stato ad Avezzano ed ora qui a Vasto, posso assolutamente permettermi di scrivere e di ripetere fino alla morte quanto penso, dal momento che questi nostri subdoli governanti tenuti per le palle dall’Unione Europea di Ursula Von Der Leyen, ritengono che viviamo in un paese civile che è ancora in democrazia e si permette quindi a tutti di esprimere liberamente il proprio diritto al contraddittorio, che è fondamentale per la stabilità di qualsiasi democrazia di un paese occidentale, ma dal momento che è vigente una censura continua, per quanto mi riguarda stiamo vivendo in un paese dittatoriale autarchico dove vige un sistema di una doppia dittatura digitale e tecno-sanitaria, è questo aspetto che gli italiani ignorano e fanno continuamente finta di non vedere, come se fossero affetti da una rara forma di scotoma cronico.

Al momento io sono disoccupato da otto anni, da quel maledetto 30 Novembre 2015, data in cui terminò ufficialmente il mio servizio da tirocinante archivista di domande della Politica Agricola Comunitaria (PAC) con la piccola ditta privata Impresa Verde Abruzzo Srl, ai fini di permettere agli agricoltori della Coldiretti di Avezzano di poter ricevere i fondi per poter portare avanti in maniera autonoma la propria piccola o media impresa agricola ed ancora oggi ad otto anni di distanza, sto aspettando la comunicazione ufficiale via sms in cui è riportata la motivazione che mi ha impedito di essere messo sotto primo contratto di lavoro, comunicazione che doveva arrivare dall’allora responsabile di Impresa Verde, il sig. Davide Bottini di Milano, il quale veniva da una multinazionale in ambito cosmetico, quindi era una persona abituata molto bene a rubare. Dopo la fine di tale esperienza lavorativa, il dolore e la delusione sono stati talmente terribili al punto da aver dovuto reagire in maniera drastica, uccidendo completamente quel minimo di sfera sociale che mi ero creato grazie al Partito della Rifondazione Comunista e a Potere al Popolo Marsica nel 2016 e nel 2017 ad Avezzano e dal 2016 in poi non sono più riuscito a trovare una nuova collocazione lavorativa, da qui la sofferta decisione di trasferirmi a Vasto per seguire i miei genitori perché non sapevo dove altro poter andare e non avendo un lavoro non mi sarei mai sognato di staccarmi dal mio nucleo familiare di origine senza una garanzia economica mensile che potesse garantire una mia permanenza stabile lontano dai miei genitori, ho cambiato città e sono venuto a Vasto in piena pandemia di COVID19 con la variante delta indiana che girava il 16 Marzo 2021 ma le cose qui non sono affatto cambiate, anzi sono cambiate ulteriormente in peggio proprio a causa della pandemia e da qui la mia attuale decisione di non voler più vedere nessuno al di fuori dei miei genitori, chiudendomi nella mia realtà virtuale da uomo Hikikomori e limitando i miei contatti con l’esterno solo per allenarmi con mio padre in spiaggia un giorno si ed uno no. Alla luce di tutto ciò non ho altra scelta che continuare a restare nella mia casa di Vasto seppur contro la mia stessa volontà, ma non appena riuscirò a portare i miei genitori sani ed in buona salute in pensione, potrò ritenere ufficialmente conclusa la mia missione qui e nel 2026 comincerà la mia battaglia per la riconquista dei miei diritti all’esistenza e al lavoro in smart working e la riaffermazione della mia sfera professionale che sia in Italia o all’estero, la conversione religiosa dal cristianesimo all’islamismo come l’anarchico Malcolm X ed il pugile Cassius Clay divenuto Mohammed Alì, entrare nel movimento ciclistico inglese che si batte per i diritti dei palestinesi The Big Ride for Palestine https://www.thebigride4palestine.com/ e l’avere come compagna e poi in sposa una donna palestinese per avere figli veri combattenti, come il padre e la madre, perché una vita senza amore non può esistere di questi tempi terribili ed il vero amore stesso non guarda mai alle distinzioni di razza o religione.

English translate

IN ITALY EVERYONE STUPIDLY THINKS THAT THE COVID19 PANDEMIC IS OVER, BUT NOT FOR ALESSIO BRANCACCIO AND HIS FAMILY

Good afternoon to everyone, it’s me again, Dr. Alessio Brancaccio, the man first of all and then the most representative Roman sports athlete in the foreign land of Abruzzo for 36 years, the incorrigible, the man of total battles, the man who never stops in front of anything or anyone, a man miraculous twice, once against a bicycle fall on 18 April 2019 and another against COVID19 on 4 March 2022, the story of a man who has never bowed and never been defeated either by COVID19 or by the absurd fall from a racing bike at the age of 35 along the Strada Statale 5 Tiburtina Valeria inside Avezzano (AQ), near via Wassermann where the Salviano Motel is located , coming from the town of Cappelle dei Marsi, a fall caused by climate changes regarding zonal factors, i.e. a sudden strong lateral wind of Libeccio from SW at 70-80 km/h, also due to the presence on the road in its own direction of travel of a pothole and a bump, a mechanical device not completely in order due to two worn headset bearings, in just 15 seconds I found myself on the ground and without having the reaction time necessary to remove my foot from the left pedal, which remained stuck under the bicycle at the time of the fall which temporarily blocked vehicular traffic in both directions, saved from certain death by the spirit of the patron saint of road cyclists in Italy, Michele Scarponi dead at the time for almost two years on 22 April 2017, the anniversary of the death of the protector angel of Italian cyclists could only save my life from certain death and for this reason I tried to transform the vertebral problems I had from this fall into positive energy to be channeled into the fight to defend the safety of cyclists on Italian roads, becoming on 30 January 2023 an ordinary participating member of the Michele Scarponi Foundation founded by his older brother Marco Scarponi, exactly 8 years after the death of my maternal grandfather Carmine Palermo, always well-known bicycle enthusiast in his hometown, Scurcola Marsicana (AQ), but who did not pass on this passion to me because I have had it since I was 8 years old, then in 2008 I was able to buy a racing bicycle with a steel frame carbon fiber and aluminum fork, the very Italian Shockblaze Kosmos model which cost 700 euros at the time and which I was able to purchase with a small amount of money associated with the 1700 euro scholarship won at the University of L’Aquila in the academic year 2007-2008 thanks to having achieved the 180 University Educational Credits (CFU) established by the degree course in Sciences and Technologies for the Environment and Nature class L27 at the Faculty of Mathematical, Physical and Natural Sciences (MM.FF.NN. ), a course whose founding fathers included one of my most erudite and illustrious professors, Prof. Aldo Domenicano, born in Avezzano on 4 March 1938 and died on 17 July 2022 at the age of 84 in his home in Via Gregorio VIII in Rome.

I decided to write this article to inform you of my clear and clear position regarding the unworthy behavior of the people in my city of Vasto during the continuation of the COVID19 pandemic, an artificial laboratory-induced virus, released by the NATO military in Ukraine at border with Russia, a terrible biological agent released in November 2019 which was to be used to unleash a biological war against Russia, China and North Korea, anti-Atlantic countries par excellence but not all of them can be considered communist, apart from North Korea for the expansionist capitalist economic policies adopted by the Russian oligarchs and the Chinese, a virus released by the military that ended up expanding to all the continents of the world and without any of our world governments showing the slightest intention of immediately tracing the positives in first two years of the pandemic, when the virus was lethal and the vaccines were not yet available on the market, a laboratory chimera virus that from the beginning I associated with a pandemic wanted by deviant and perverse minds that today make up the elite, the elite dominant Masonic philosophy of Zionist bankers, stock market shareholders, pharmaceutical multinationals, who continue to eat oysters and drink champagne in our face, while they continue to see people from the proletariat killing themselves for more or less trivial reasons here in Italy too, including family murders, feminicides , road accidents, accidents at work which have caused as many as 1000 deaths in 2023 among those very few people who still find the courage to work in our country again, exploited according to the logic of neoliberal flexibility imposed by neoliberalism, thus supporting their desire to depopulate the entire Planet Earth, popular people who continue to behave as if there is no tomorrow, people who want to take the Darwin Awards, the prize that is awarded every year to people who do the stupidest things and who stand out for their deficiency and ignorance compared to everyone else. To try to avoid a degeneration of the human race that is now increasingly certain and inexorable, for this reason I wanted to take the field with the Last Generation environmentalist movement which is part of the A22 Network, unfortunately not physically due to the COVID19 pandemic which prevents me from four years any type of free movement, otherwise in normal conditions I would already be on the front line among these kids blocking the streets or throwing soup at the paintings inside the art galleries, but through a form of second line struggle as an ideologist in Zoom video conference with these young people when I want to talk, because I don’t always make myself available to talk for personal reasons related to the fact that when I’m almost 40 I haven’t found the right job for me and for still unresolved family reasons and which I will only be able to resolve in 2026. The fact that I had to forcibly isolate myself from people by my personal and paternal choice has caused me a lot of suffering and continues to cause it, in an Abruzzo region that was already unpleasant to me due to the fact that it discriminated against me politically and it prevented me from working in my areas of expertise, this form of discrimination alone wasn’t enough, but now I’m suffering another much worse one, healthcare and this aspect pisses me off more than everything else, because I don’t deserve it! Despite all the impediments that do not allow me to return to a normal life and that force me to continually fight against my own central nervous system almost two years after recovering from COVID19, I stoically continue to take courage and move forward, because in life must always go in only one forward direction when you know you are right, it is inevitable, because my sporting idol of life Ayrton Senna in my place would have done the same thing.

Here are my X states issued a few minutes ago and which demonstrate all my anger towards an Italian State that continues to do nothing to make its citizens at least satisfied with being Italian.

Sergio Mattarella has never been and will never be my President and from my position as a free ex-academic mind who today operates autonomously, as a free man, as a loose cannon that I have always been in Avezzano and now here in Vasto, I can absolutely afford to write and repeat until I die what I think, since these devious rulers of ours held by the balls by Ursula Von Der Leyen‘s European Union President, believe that we live in a civilized country that is still in democracy and therefore it allows everyone to freely express their right to be heard, which is fundamental for the stability of any democracy in a Western country, but since continuous censorship is in force, as far as I’m concerned we are living in an autarchic dictatorial country where there is a system of a double digital and techno-health dictatorship, it is this aspect that Italians ignore and continually pretend not to see, as if they were suffering from a rare form of chronic scotoma.

At the moment I have been unemployed for eight years, since that cursed November 30, 2015, the date on which my service as a trainee archivist of applications for the Community Agricultural Policy (CAP) with the small private company Impresa Verde Abruzzo Srl officially ended, in order to allow to the farmers of Coldiretti of Avezzano to be able to receive the funds to be able to independently carry out their small or medium agricultural business and even today, eight years later, I am waiting for the official communication via text message which contains the motivation that led me prevented from being placed under the first employment contract, a communication that should have come from the then manager of Impresa Verde, Mr. Davide Bottini from Milan, who came from a multinational in the cosmetics sector, was therefore a person very well used to stealing. After the end of this work experience, the pain and disappointment were so terrible that I had to react drastically, completely killing the minimum social sphere that I had created for myself thanks to the Partito della Rifondazione Comunista and Potere al Popolo Marsica in 2016 and 2017 in Avezzano and from 2016 onwards I was no longer able to find a new job, hence the painful decision to move to Vasto to follow my parents because I didn’t know where else to go and not having a job I would never have dreamed of detaching myself from my family of origin without a monthly financial guarantee that could guarantee my stay stable away from my parents, I changed city and came to Vasto in the midst of the COVID19 pandemic with the Indian delta variant circulating on March 16, 2021 but things here have not changed at all, in fact they have changed further for the worse precisely because of the pandemic and hence my current decision to no longer want to see anyone outside of my parents, closing myself in my virtual reality as a Hikikomori man and limiting my contacts with the outside world only to train with my father on the beach every other day no. In light of all this, I have no choice but to continue to stay in my home in Vasto, albeit against my own will, but as soon as I manage to bring my parents healthy and healthy into retirement, I will be able to officially consider my mission here to be over. and in 2026 my battle will begin for the reconquest of my rights to exist and work in smart working and the reaffirmation of my professional sphere whether in Italy or abroad, my religious conversion from Christianity to Islamism like the anarchist Malcolm X and the boxer Cassius Clay, who became Mohammed Alì, join the English cycling movement that fights for Palestinian rights The Big Ride for Palestine https://www.thebigride4palestine.com/, having a Palestinian woman as my partner and then as his wife to have children who were true fighters, like their father and mother, because a life without love cannot exist in these terrible times and true love itself never looks at the distinctions of race or religion.

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente

CAMMINA ITALIA, UN VIAGGIO A PIEDI PER LE 20 REGIONI ITALIANE: PUNTATA 25 NOVEMBRE 2023 A BARI CON IL SINDACO ANTONIO DE CARO ED IL SEGRETARIO DELLA FONDAZIONE MICHELE SCARPONI MARCO SCARPONI

Cammina Italia, puntata del 25 Novembre 2023 a Bari, con Antonio Decaro, il Sindaco e Presidente dell’ANCI e con Marco Scarponi, il Segretario della Fondazione Michele Scarponi
https://www.rainews.it/rubriche/camminaitalia/video/2023/11/Cammina-Italia-del-25112023-38c06797-4d8d-4839-a471-53af8e0f3059.html

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto

PARTECIPA ALLA LOTTERIA SOLIDALE DI NATALE ORGANIZZATA DALLA FONDAZIONE MICHELE SCARPONI ONLUS

Per una strada sicura per tutte le persone, questo Natale scegli la stella di cioccolato e partecipa alla lotteria solidale della Fondazione Scarponi.

UN NATALE STELLATO CON LA FONDAZIONE MICHELE SCARPONI

https://www.fondazionemichelescarponi.com/un-natale-stellato-con-la-fondazione-michele-scarponi/

Una gustosa stella di cioccolato al latte o fondente da 350 grammi in una confezione regalo ti aspetta con una donazione minima di 15 euro.

Scegliendo la stella di cioccolato della Fondazione Michele Scarponi, gusti ottima cioccolata e sostieni il Progetto Educativo “La strada è di tutti, a partire dal più fragile” per diffondere una nuova cultura stradale nel nostro Paese.

Dove trovi la stella di cioccolato:

La stella di cioccolato per il tuo Natale solidale la trovi a:

  • Filottrano, presso la Ciclofficina in via Gemme, 1
  • Filottrano, presso Niso Belardinelli Ferramenta, via Marconi, 14
  • Filottrano, presso la Cartoleria Fantaghirò, Corso Del Popolo 65
  • Jesi, presso l’ufficio della Fondazione in corso Matteotti, 48
  • Jesi, presso il Barbiere Figaro in via Gramsci, 73
  • Loreto, presso Il Buono delle Marche in Corso Traiano Boccalini, 81
  • Montecosaro, presso il Karta Bookbar in via Bologna,2
  • San Costanzo, presso il Ristorante Da Rolando in corso Matteotti, 125
  • Senigallia, contattandoci al n.347 5929666

Vuoi ospitare la stella di cioccolato nel tuo locale? Contattaci al n.347 5929666 o per e-mail scrivendo a jara@fondazionemichelescarponi.com

Come avere la tua stella di cioccolato:

Per festeggiare un dolce Natale solidale con la stella di cioccolato della Fondazione Michele Scarponi:

  • passa in uno dei locali che ospita le stelle di cioccolato e fai la tua donazione in contanti

oppure:

  • contattaci per fare il tuo ordine (chiamaci o mandaci un WhatsApp al numero 347 5929666 o inviaci una e-mail a jara@fondazionemichelescarponi.com)
  • fai la donazione tramite bonifico bancario, bonifico postale o Paypal  e inviaci la ricevuta
  • vieni a ritirare la tua stella o le tue stelle

Ricevi la stella di cioccolato anche se sei lontano

Puoi aderire al Natale stellato da tutta Italia: puoi scegliere la stella di cioccolato della Fondazione e riceverla direttamente a casa tua con una donazione minima è di 20 euro (spedizione con corriere inclusa). In questo caso:

  • contattaci per fare il tuo ordine specificando che richiedi la spedizione (chiamaci o mandaci un WhatsApp al numero 347 5929666 o inviaci una e-mail a jara@fondazionemichelescarponi.com)
  • fai la donazione tramite bonifico bancario, bonifico postale o Paypal  e inviaci la ricevuta
  • aspetta la stella o le stelle a casa tua o dove vuoi tu

La stella di Franky

Puoi donare la stella ai ragazzi e ragazze con disabilità che, grazie al Progetto Vola Franky, partecipano ai laboratori nella Ciclofficina della Fondazione o frequentano il Centro I Girasoli di Filottrano. Basterà fare una donazione per la stella di cioccolato (tramite bonifico bancario, postale o Paypal, scrivendo nella causale Natale di Franky) e noi raccoglieremo le stelle di Franky e le porteremo ai ragazzi e ragazze. Un gesto di solidarietà che raddoppia.

Oltre la stella di cioccolato…la lotteria solidale!

A grande richiesta torna la lotteria solidale che sostiene la sicurezza stradale nel nostro Paese. Con 25 premi in palio, hai tempo fino al 10 gennaio per avere i biglietti, ma affrettati prima che terminino (ogni biglietto viene 2 euro).  Qui tutti i dettagli

Diffondi il Natale stellato della Fondazione

Diffondi l’opportunità di passare un Natale stellato con la Fondazione: condividi l’iniziativa tra amici, parenti, gruppi sportivi, scuole, aziende. E se vuoi che contattiamo noi qualcuno, non hai che da dircelo.

Qui trovi la locandina da condividere con i tuoi contatti 

Più siamo, più riusciamo a cambiare la cultura della strada nel nostro Paese.

Grazie per festeggiare il Natale con noi all’insegna di una Strada per tutte le persone!

ll nostro primo Natale stellato

“Grazie! Siete stati in tantissimi ad aderire al nostro primo Natale stellato scegliendo la stella di cioccolato che sostiene il Progetto Scuola.
In tanti avete scelto di portare un percorso innovativo con educatori, psicologi, urbanisti, comunicatori e ambientalisti a studenti e studentesse nelle scuole in tutta Italia. Ci sentiamo fortunati ad avere intorno una famiglia così unita.” Marco Scarponi, segretario generale della Fondazione.

Se non l’hai ancora fatto, puoi costruire anche tu una strada di pace con noi questo Natale. Sono disponibili le ultimissime stelle di cioccolato: al latte o fondente, contattaci per avere la tua stella: 347 592 9666 – jara@fondazionemichelescarponi.com

Con una donazione minima di 15 euro, la stella è disponibile in alcuni locali delle Marche (qui l’elenco completo) ma può essere anche spedita in tutta Italia (costo di spedizione a parte). Affrettati: lunedì 18 dicembre effettueremo le ultime spedizioni.

Puoi sempre moltiplicare la solidarietà con la stella di Franky: fai una donazione di 15 euro per la stella e noi la consegniamo ai ragazzi e alle ragazze con disabilità che frequentano la nostra ciclofficina e il centro diurno I Girasoli. Ma non solo, sabato 23 dicembre faremo una pedalata e porteremo la stella di Franky anche agli ospiti della casa di riposo Vittorio Emanuele II di Jesi.

Grazie per volere una nuova cultura della mobilità sostenibile, senza più morti sulle nostre strade❤️

Lotteria Solidale di Natale 2023

Perché la lotteria?

Con la lotteria sostieni il Progetto Scuola “La strada è di tutti, a partire dal più fragile”: un programma innovativo di
educazione alla mobilità sostenibile e alla sicurezza stradale rivolto a studenti e studentesse delle scuole
secondarie. 

Esperti e educatori, appositamente formati dalla Fondazione, entrano nelle classi per diffondere la possibilità di vivere la strada in modo sicuro e consapevole, approfondendo temi che vanno dall’ambiente al linguaggio, dall’urbanistica alla socialità. 

Tu, con la lotteria, puoi portare questo modello
educativo tra i banchi di scuola: grazie per sostenere il Progetto Scuola!

Importante!

Prendi un blocchetto di biglietti della lotteria e aiutaci a portare l’iniziativa tra i amici, colleghǝ parenti e conoscenti. Ogni blocchetto ha 50 biglietti e prima dell’estrazione ritiriamo gli eventuali biglietti che non sei riuscito/a a dare via. Il tuo aiuto per noi è davvero importante: ci permette di arrivare a tante persone che non ci conoscono ancora e offre loro la possibilità di avvicinarsi alla Fondazione per costruire insieme una strada di pace. 

Contattataci: 347 5929666 – jara@fondazionemichelescarponi.com

Quali sono i premi?

  1. Bicicletta mountain bike – Wilier Triestina
  2. Completo da ciclista (maglia+pantaloncini, taglia M) Michele Scarponi – Alka Sport
  3. Completo vintage (maglia+pantaloncini) Fondazione Michele Scarponi – 3M
  4. Tablet – Stura Elettrodomestici e Telefonia Synergy
  5. Casco Ekoi (Euskaltel-Euskadi, taglia M) – Ekoi
  6. Occhiali ciclista con firma Michele Scarponi – Mirage
  7. Cesto di prodotti – Erboristeria di Stefy
  8. Occhiali da Ciclista – Kco
  9. Zaino scuola – Fantaghirò Cartoleria
  10. Bicicletta da bambino senza pedali – Fondazione
  11. Massaggio corpo – Beautycian Centro Estetico Filottrano
  12. Buono per cena – Villa Ugolini Cingoli
  13. Pantalone da ciclista Michele Scarponi – Astana
  14. Buono spesa valido per i punti vendita Conad – Conad Superstore Falconara Marittima
  15. Cesto con prodotti artigianali – Pasticceria Biroccio
  16. Guanti e Manicotti Astana (M) Michele – Sportful
  17. Cassa audio – Stura Elettrodomestici e Telefonia Synergy
  18. Set di 4 borracce da ciclista – Fondazione Scarponi
  19. Set luci riflettenti per bici – Fondazione Michele Scarponi
  20. T-shirt La strada è di tutti (adulto) – Fondazione
  21. Libro “Caro Michele” Vol. I (aa.vv.) – Fondazione
  22. Libro “Caro Michele” Vol. II (aa.vv.) – Fondazione
  23. Set 4 campanelli bimbo/a per bici – Fondazione 
  24. Luce posteriore per bici – Fondazione Michele Scarponi
  25. T-shirt La strada è di tutti (child) – Fondazione Scarponi

I premi della Lotteria solidale della Fondazione Michele Scarponi

1° Premio

2° Premio

3° Premio

4° Premio

5° Premio

6° Premio

7° Premio

8° Premio

9° Premio

10° Premio

11° Premio

12° Premio

13° Premio

14° Premio

15° Premio

16° Premio

17° Premio

18° Premio

19° Premio

20° Premio

21° Premio

22° Premio

23° Premio

24° Premio

25° Premio

Dove trovare i biglietti?

  • 347 5929666
  • jara@fondazionemichelescarponi.com
  • Ciclofficina, Via Gemme 1, Filottrano
  • Cartolibreria Fantaghirò, Corso del Popolo, Filottrano
  • Ferramenta Berardinelli, Via G.Marconi 14, Filottrano
  • Ufficio Fondazione, Corso Matteotti 48, Jesi
  • Karta Bookbar, via Bologna 2, Montecosaro

Quando l’estrazione?

L’estrazione dei biglietti vincenti avverrà martedì 10 gennaio 2024 alle ore 11.00 presso la Ciclofficina della Fondazione Michele Scarponi – ETS, Via Gemme 1, Filottrano (AN)

Fonte: Fondazione Michele Scarponi Onlus

Da tutti noi della Fondazione, i migliori auguri di buon Natale!

Abbiamo deciso di realizzare la nostra prima raccolta fondi di Natale, con la stelle di cioccolato e la lotteria solidale, perché crediamo che il Progetto Scuola sia realmente capace di cambiare la percezione della mobilità in Italia – racconta Marco Scarponi, segretario generale della Fondazione – Lo vediamo ogni volta che entriamo negli istituti portando questo percorso innovativo, in cui mettiamo l’attenzione sui tanti aspetti che coinvolgono la mobilità. Portiamo nelle aule degli esperti e con loro e gli studenti parliamo di ambiente, di inquinamento atmosferico, di comunicazione e di linguaggio, di urbanistica e di come sono gli spazi che viviamo. Parliamo di sicurezza e di come le nostre strade possono diventare luoghi sicuri; perché in altri paesi questo accade già oggi e il numero dei morti e dei feriti sulle strade diminuisce. E allora il mio, il nostro grazie va a tutte le persone che hanno scelto di passare il loro Natale sostenendo il Progetto Scuola.

A tutti voi e ai vostri cari i nostri più cari auguri di buon Natale. Un Natale sereno, all’insegna della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale“.

LA FONDAZIONE

Fondazione Michele Scarponi ETS
c.f. 93154670421 / rep. 21140/12016
reg. in Ancona 14 maggio 2018 al n. 3386/1T

Privacy Policy || Cookie Policy

DOVE SIAMO

Via San Marino 15/A
Filottrano – Ancona – Italia

LINK UTILI

SOSTENIAMO

FIAB
ACCPI
Lorenzo Guarnieri Onlus
Vito de Russis
1 metro e mezzo dalla vita

https://www.youtube.com/@fondazionemichelescarponio6218

Grazie per sostenere il Progetto Scuola per una Strada di tutti, a partire dal più fragile.
PS: la stella di cioccolato e i biglietti della lotteria sono disponibili fino ad esaurimento, ordinali subito (jara@fondazionemichelescarponi.com  – 347 5929666) e vivere così il tuo Natale stellato per una strada di pace.
Fondazione Michele Scarponi Onlus
Via San Marino 15 a 60024 Filottrano – AN
T. 347 5929666 E. info@fondazionemichelescarponi.com
Dona il tuo 5×1000: CF 93154670421

Lotteria Solidale di Natale 2023

ESTRAZIONE BIGLIETTI VINCENTI

Mercoledì 10/01/2024 alle ore 11.10 abbiamo estratto i biglietti vincenti della Lotteria Solidale di Natale 2023. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno preso parte all’iniziativa, per la quale sono stati distribuiti 1.401 biglietti per un totale di 2.802,00 euro raccolti; così facendo avete sostenuto il Progetto Scuola con cui portate una nuova cultura della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile a studenti e studentesse nel nostro Paese.

Di seguito i numeri estratti e relativi premi:

PREMI LOTTERIA SOLIDALE NATALE 2023BIGLIETTI
1Bicicletta Wilier Triestina1034
2Completino da ciclista Scarponi Alka taglia M1455
3Completino vintage Fondazione Michele Scarponi2050
4Tablet Stura1532
5Casco Ekoi (Euskaltel-Euskadi) taglia M1079
6Occhiali da ciclista Scarponi0020
7Prodotti Erboristeria di Stefy2117
8Occhiali da Ciclista Kco1719
9Zaino Fantaghirò Cartoleria2108
10Bicicletta da bambino senza pedali0883
11Massaggio corpo Beautycian Centro Estetico0659
12Buono per cena presso Villa Ugolini0315
13Pantalone da Ciclista AstanaScarponi0583
14Buono spesa Conad2019
15Cesto con prodotti artigianali Forno Pasticceria Biroccio0363
16Guantini e Manicotti taglia M – AstanaScarponi1656
17Cassa audio Stura2142
18Set di 4 borracce da ciclista0957
19Set luci riflettenti per bici1364
20T-shirt adulto Fondazione Scarponi 0630
21Libro Vol. I1456
22Libro Vol. II 0333
23Set 4 campanelli bambino per bici 1128
24Luce posteriore per bici0730
25T-shirt bambino Fondazione Scarponi1014
https://www.fondazionemichelescarponi.com/lotteria-solidale-di-natale-2023/
Albergo Ristorante Villa Ugolini, Cingoli (Macerata) Marche
http://www.villaugolini.it
Albergo Ristorante Villa Ugolini, Cingoli (Macerata), Marche
https://www.google.com/maps/place/Villa+Ugolini+Ristorante+Albergo/@43.3796189,13.2362874,544m/data=!3m2!1e3!4b1!4m6!3m5!1s0x132d95a47cf13fc1:0xf683d3fbc3e67373!8m2!3d43.3796189!4d13.2362874!16s%2Fg%2F1tdf_vwg?hl=it&entry=ttu
http://www.tugaedizioni.com/negozio/biografia/caro-michele-una-vita-alla-scarponi/

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto

SCARPONI DAY, UNA TRE GIORNI PER RICORDARE IL CICLISTA A FILOTTRANO E FABRIANO E PROMUOVERE LA SICUREZZA STRADALE. IL PROGRAMMA

Mercoledì 4 Ottobre 2023, 13:25

FILOTTRANO  – Il prossimo fine settimana tra Filottrano e Fabriano sono in programma 3 giorni all’insegna della bicicletta e della sicurezza stradale in memoria di Michele Scarponi. Questa seconda edizione è stata pensata e realizzata dal Gruppo Ciclistico Michele Scarponi con il patrocinio della Fondazione Michele Scarponi al fine di coinvolgere il territorio e le persone offrendo loro la possibilità di partecipare a 3 diversi momenti che ruotano attorno a Michele Scarponi e al suo amore per la bicicletta.

Il programma

Venerdì 6 ottobre a Fabriano, dalle 15.30 alle 18.00, la Fondazione Michele Scarponi, in collaborazione con il comune di Fabriano, l’Associazione Marchigiana Velocipedi Storici e il Museo dei Mestieri in Bicicletta, incontrerà la cittadinanza per presentare l’evento e trattare i temi della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile. L’appuntamento denominato “Un piede a terra a Castelletta” si svolgerà presso la biblioteca multimediale R. Sassi. Verranno esposte alcune bici storiche del museo e anche la Wilier con cui Michele vinse il Giro 2011.

Sabato 7 ottobre alle 21.00, in piazza Dante a Filottrano, la Fondazione e il Gruppo Ciclistico Michele Scarponi incontreranno tutti gli amici arrivati per lo Scarponi Day. La serata, durante la quale verrà presentata la Scuola di Ciclismo Michele Scarponi, sarà condotta da Alfredo Di Giovampaolo e Guido Foddis e parteciperanno Giorgio Farroni, atleta paralimpico argento a Tokyo 2020, Matteo Dondé architetto ed esperto nella progettazione della mobilità ciclistica e Lorenzo Sacchetto che nonostante sia affetto dal morbo di Parkinson ha compiuto diverse imprese in bicicletta per dimostrare che si può resistere alla malattia pedalando.

Domenica 8 ottobre dalle 7.30 e fino alle 9.00 è prevista la partenza alla francese da Piazza Garibaldi a Filottrano per bici da corsa, mountain bike (MTB), Gravel e biciclette a pedalata assistita.

Due i percorsi a disposizione

Percorso Lungo (105 km, 1900 metri di dislivello): questo percorso epico condurrà i partecipanti a un luogo iconico, la Castelletta, la salita leggendaria in cui Michele Scarponi si allenava regolarmente.

Percorso Breve (55 km, 730 metri di dislivello): un’esperienza immersa nelle incantevoli colline che erano la casa di Michele Scarponi.

Previsti durante entrambi i percorsi dei ristori e il Pasta Party finale in largo Bramante a partire dalle 11.30.

Come partecipare alla pedalata del 2° Scarponi Day:

È possibile iscriversi online tramite il seguente LINK o direttamente il pomeriggio di sabato 7 ottobre dalle 15.00 alle 19.30 e la mattina di domenica 8 ottobre dalle 6.30 in Piazza Garibaldi a Filottrano, il luogo di partenza e di arrivo per ambedue i percorsi.

È necessario portare con sé il certificato medico agonistico per il percorso lungo e quello non agonistico per il percorso breve.

Per i non tesserati, sia cicloturisti che cicloamatori, è disponibile in loco l’acquisto di una tessera giornaliera al costo di 10 euro, che garantisce la copertura assicurativa attraverso l’ente di promozione sportiva in affiliazione.

Prima della partenza, è necessario ritirare busta tecnica e pacco omaggio presso il gazebo dell’organizzazione in piazza Garibaldi

All’interno della busta tecnica c’è il taccuino su cui vengono apposti i timbri: il primo timbro viene fatto al cimitero di Filottrano, il km 0, dove tutti i partecipanti sono invitati a mettere il piede a terra, come fece Michele Scarponi, in suo ricordo; il secondo timbro viene messo alla Castelletta (solo per chi effettua il percorso lungo), l’ultimo timbro viene fatto in Piazza Garibaldi, all’arrivo.

Un’area camper è a disposizione nel piazzale ex mattatoio, in via Grazie a Filottrano.

La Fondazione Michele Scarponi

La Fondazione Michele Scarponi per la sicurezza di tutti sulla strada è un dono che Michele e la sua famiglia hanno voluto fare all’umanità.

Per ricordare che la memoria di Michele è custodita dentro un futuro migliore. Nel nome di Michele, la Fondazione lavora creando e finanziando progetti che hanno come fine l’educazione al corretto comportamento stradale, a una cultura del rispetto delle regole e dell’altro. Ad iniziative che hanno al centro l’utente fragile della strada e della società. La Fondazione collabora con il mondo dello sport, la scuola, le Forze dell’Ordine, con gli organi statali deputati a controllare, mettere in sicurezza ed educare alla sicurezza stradale e con tutte le organizzazioni che hanno i medesimi obiettivi. La Fondazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale. Puoi iscriverti alla Fondazione e aiutarci nei nostri progetti!

Fonte: Corriere Adriatico

#ScarponiDay, una tre giorni per ricordare il grande #ciclista a #Filottrano e #Fabriano e promuovere la #sicurezzastradale. Il programma #CorriereAdriatico

https://x.com/bralex84/status/1710062984008003839

Scarponi day, in 300 con il “piede a terra” in ricordo dell’aquila di Filottrano

Michele Scarponi è stato commemorato di nuovo con un grande evento

Scarponi day, si sono presentati in 300 alla partenza alla francese in piazza Garibaldi a Filottrano
https://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/scarponi-day-in-300-con-il-piede-a-terra-in-ricordo-dellaquila-di-filottrano-eec63940

Filottrano, 12 ottobre 2023 –  Si è chiusa la seconda edizione dello Scarponi day, la cicloturistica all’insegna dell’inclusività, dedicata a tutti i ciclisti con bici da corsa, mountain bike, Gravel e biciclette a pedalata assistita. Si sono presentati in 300 alla partenza alla francese in piazza Garibaldi a Filottrano per mettere il piede a terra poi a La Castelletta, la Cima Scarponi, onorando la memoria di Michele Scarponi.

Dei partecipanti, accorsi da ogni parte delle Marche e d’Italia (particolarmente rappresentate l’Abruzzo, l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, il Lazio, il Piemonte, la Toscana, l’Umbria, il Veneto) ma anche dall’estero (Gran Bretagna, Svizzera), il 10 per cento erano donne.

Il gruppo più numeroso è stato l’Asd Ciclistica Valle Trigno, di San Salvo, Chieti, presenti in 24, seguiti dall’asd Waypoint di Filottrano, Ancona, in 18 e dall’asd Ruota Libera di Moie, Ancona, in 12 partecipanti ma la festa è iniziata prima quando Guido Foddis (Repubblica delle Biciclette e Festival del ciclista Lento) e Alfredo Di Giovampaolo (Rai News 24) hanno accolto sullo stage i ragazzi della “Scuola di ciclismo Michele Scarponi” che hanno letto alcuni passi del libro “Caro Michele” e hanno raccontato il loro grande amore per la bicicletta.

È intervenuto poi Giorgio Farroni, un veterano della Nazionale Italiana di paraciclismo, in maglia azzurra sin da Sidney 2000 e che a Tokyo 2020, la sua quinta Paralimpiade, ha conquistato l’Argento nella Crono T1. Giorgio ha raccontato al pubblico intervenuto diversi aneddoti di vita condivisa con Michele e di aver trovato in lui ispirazione continuando a ricordarlo come un grande amico che porterà sempre nel cuore.

Sono stati toccati anche temi legati alla mobilità e alla sicurezza stradale e la testimonianza di Matteo Dondé, architetto, esperto di pianificazione e progettazione della mobilità ciclistica, moderazione del traffico, zone 30 e riqualificazione delle strade come spazio pubblico, è stata illuminante anche per un piccolo paese qual è Filottrano.

L’esempio che parte da piccole comunità, come il caso di Pontevedra in Spagna, argomento che Matteo ha raccontato e spiegato nei minimi dettagli durante il suo intervento, può aiutare a fare da volano e avere un impatto significativo anche sulle città metropolitane e quelle ad alta densità di traffico. L’ultimo ospite della serata è stato Lorenzo Sacchetto che ha sfidato e continua a sfidare il Parkinson grazie alla bicicletta, il mezzo che gli ha restituito la sicurezza, l’equilibrio e l’opportunità di viaggiare e non ar-rendersi. Lorenzo è stato uno dei 300 partenti della mattina della corsa e ha dimostrato non solo a parole che l’inclusività è una delle caratteristiche e degli effetti fondamentali della bicicletta.

Fonte: Il Resto del Carlino

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo ed attivista del movimento ambientalista italiano Ultima Generazione A22 Network

MICHELE SCARPONI 25 SETTEMBRE 1979 – 25 SETTEMBRE 2023: OGGI AVREBBE COMPIUTO 44 ANNI. RICORDIAMOLO NELLA GIOIA E NEL SORRISO CHE CI HA LASCIATI PER FARCI ANDARE AVANTI NELLE NOSTRE VITE

Vasto (CH), lì 26 Settembre 2023 ore 0.20

Buonanotte amici ed amiche del mondo della bicicletta e della mobilità sostenibile che salverà presto questo Mondo ormai in rovina e che punta verso la direzione del collasso ecoclimatico, dal quale soltanto la bicicletta e lo sfruttamento delle energie rinnovabili ci salveranno. Ieri 25 Settembre il nostro indimenticato campione Michele Scarponi avrebbe compiuto 44 anni, per cui noi della Fondazione Michele Scarponi Onlus intitolata alla sua memoria da suo fratello Marco a Filottrano (AN) nelle Marche, vogliamo ricordarlo nella gioia del suo sorriso che sta permettendo a molte persone in Italia di andare avanti nella loro vita, compresi me ed i miei genitori Massimo e Carla che viviamo anche per mantenere alta la sua memoria qui a Vasto, basti soltanto pensare che mio padre, pochi giorni fà, mi ha chiesto di acquistargli il completo dell’Astana UCI Pro Cycling Team e l’ho accontentato, procurandogli un team replica cinese che somiglia in maniera incredibile a quello originale!

Ricordiamo questo giorno speciale per una persona altrettanto speciale, anche se non c’è più fisicamente, ovunque sia nell’Altra Dimensione la sua anima veglia sempre su di noi lui veglia sempre su di noi, ciclisti e non, come ha fatto con me il 18 Aprile 2019, quando fui protagonista di una bruttissima caduta lungo la Strada Statale 5 Tiburtina Valeria dentro Avezzano (AQ) all’altezza del Motel Salviano durante un allenamento in bici da corsa di 2 ore e 30 minuti, a causa di un problema meccanico nel mio mezzo a due ruote ed ad una pressione di gonfiaggio dei miei pneumatici Continental Ultra Sport II quasi finiti, a 8 bar invece di 6.8-7 bar.

Ora e sempre grazie di tutto, Michele, il mio santo protettore e di tutti i ciclisti d’Italia!

Il 25 Settembre del 1979 nasceva #MicheleScarponi. Oggi 25 Settembre 2023 avrebbe compiuto 44 anni ed ogni giorno ci dona tutta l’energia per andare avanti con il sorriso. Buon compleanno, Michele!!!

#FondazioneMicheleScarponiOnlus

https://x.com/bralex84/status/1706281895405797631

Auguri #Scarpa, Auguri #MicheleScarponi #Ciclismo24Ore

https://x.com/bralex84/status/1706432420323438628

#MicheleScarponi e il suo amico #pappagallo #Frankie.

https://x.com/bralex84/status/1706438118700634482

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

TORNA MOBILITA’ SOSTENIBILE BY ALEX, LA RUBRICA DI MOBILITA’ SOSTENIBILE INDIPENDENTE GESTITA AD AVEZZANO DA ALESSIO BRANCACCIO ED OGGI DA VASTO!

Progetto del Dott. Alessio Brancaccio per rendere Vasto in provincia di Chieti una città all’avanguardia della Mobilità Sostenibile in tutta Italia ed oltre: in verde il tratto di pista ciclabile principale della Via Verde di 5,5 km tra località Vignola e l’ex-stazione ferroviaria di Piazza Fiume già quasi del tutto adeguato, in rosso il tratto da adeguare ancora ciclabilmente da Via Osca a Via di San Leonardo per 8,2 km ed in arancio la pista ciclabile attigua al torrente Lebba di 3,6 km, chiusa al pubblico nel 2017 dall’attuale Giunta comunale di Francesco Menna, mai riadeguata e riaperta, nonostante il Comune chiuda in ativo il bilancio comunale ogni anno, i soldi ci sarebbero già per adeguarla, senza dover aspettare per forza i fondi del PNRR! Sindaco, è ora di cacciare i soldi e di creare una Rete Integrata alla Mobilità Sostenibile, cosa sta aspettando, la mamma dal Cielo? La smetta di dormire e muova il culo, si attivi o ci penserò direttamente io dopo di lei!

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

NO AL TAGLIO DEI 400 MILIONI DEL PNRR DESTINATI ALLE CICLOVIE TURISTICHE. APPELLO DELLE ASSOCIAZIONI AL GOVERNO MELONI

https://fiabitalia.it/no-al-taglio-dei-400-milioni-del-pnrr-destinati-alle-ciclovie-turistiche-appello-delle-associazioni-al-governo/

L’annunciato taglio dei fondi del PNRR previsti per le ciclovie turistiche per un ammontare di 400 milioni di euro paralizzerà molti progetti già avviati o in fase di appalto. A darne conto sono le associazioni che si occupano di mobilità sostenibile e ambiente – FIAB Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, Legambiente, Clean Cities Campaign, Milano Bicycle Coalition, ISDE Italia Associazione Medici per l’Ambiente, Fondazione Michele Scarponi, hub.MAT, Salvaiciclisti – che tutte insieme manifestano forte preoccupazione di fronte alle scelte del Governo.

Le associazioni lanciano l’allarme

Con i nuovi tagli, infatti, sarà inevitabile un ulteriore rallentamento del processo di trasformazione della mobilità italiana che andrà a ripercuotersi negativamente anche sul cicloturismo, un settore in salute e con enormi potenzialità di sviluppo. Ed è proprio questo il comparto a cui il Governo, a più riprese, attraverso il Ministero del Turismo, ha invece dato ampio rilievo con campagne comunicative volte a promuovere la rete Bicitalia.

Dopo le richieste dei giorni scorsi presentate durante la Conferenza Stato Regionile associazioni lanciano l’allarme e chiedono di lasciare intatti i finanziamenti per tutti quei progetti che riusciranno a rispettare le scadenze imposte dai fondi PNRR. Laddove, invece, i ritardi in fase di approvazione o di progettazione non permetteranno di attingere ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dovrà essere individuata comunque una copertura economica con altre fonti di finanziamento, per permettere alla rete Bicitalia di procedere secondo le previsioni.

La proposta sui percorsi casa-scuola

In aggiunta, le associazioni chiedono che i fondi PNRR inutilizzati per le ciclovie turistiche vengano comunque destinati allo sviluppo della ciclabilità nazionale. In particolare il finanziamento di progetti di piccole dimensioni destinati ai Comuni, per realizzare infrastrutture ciclabili casa-scuola. Questi interventi, infatti, non necessitando di lunghi iter progettuali e di appalto, permetteranno il rispetto delle scadenze imposte.

A questo proposito, non va trascurata la crescente sedentarietà nel nostro Paese, un problema che riguarda soprattutto i giovani. Da questo punto di vista la sicurezza nei percorsi casa-scuola è fondamentale per restituire autonomia ai bambini e ai ragazzi, promuovendo la mobilità attiva e uno stile di vita più sano, riducendo il traffico, la pericolosità delle strade e l’inquinamento, soprattutto davanti alle scuole.

“Ci appelliamo al forte sentimento di genitorialità più volte espresso dal Presidente del Consiglio Meloni – commentano le associazioni – affinché attraverso il finanziamento di progetti casa-scuola l’Italia possa garantire un futuro più sano, sicuro e indipendente alle generazioni più giovani. La messa in sicurezza, con itinerari ciclabili, dei percorsi casa-scuola è un passaggio indispensabile per offrire alle famiglie una più facile gestione degli spostamenti quotidiani ed è in linea con le indicazioni della Società Italiana di Pediatria che individua nel diritto alla mobilità attiva di bambini e ragazzi un aspetto imprescindibile della loro salute”.

Fonte: Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) Italia

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

TESSERA NOMINALE NUMERO 1045 SOCIO PARTECIPANTE ORDINARIO FONDAZIONE MICHELE SCARPONI ONLUS ALESSIO BRANCACCIO

Vasto (CH), lì 18 Maggio 2023 ore 13.39

Buongiorno a tutti e a tutte voi,

comunico con immensa gioia l’arrivo via mail in formato .pdf, della mia nuova tessera socio partecipante ordinario numero 1045 della Fondazione Michele Scarponi Onlus, realizzata da Diego, uno dei ragazzi disabili appartenenti al progetto Franky per l’educazione e la sensibilizzazione della collettività ai temi della sicurezza stradale.

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

CITTA’ 30: IL 6 MAGGIO AL MOBILITARS DI BOLOGNA LA PROPOSTA DI LEGGE NAZIONALE

Da Alberto Innocenzi – 26 Aprile 2023

https://www.rivistabc.com/citta-30-il-6-maggio-al-mobilitars-di-bologna-la-proposta-di-legge-nazionale/

Città 30. È il tema del momento, e sarà al centro – dal 4 al 6 maggio – anche di MobilitArs, il convegno dedicato all’arte della gestione della mobilità umana organizzato a Bologna dalla Fondazione Michele Scarponi in collaborazione con Bikenomist, con il patrocinio e il sostegno della Città metropolitana di Bologna e del Comune di Bologna. Titolo del convegno: Città 30, la strada è di tutte. Si tratta di una preziosa occasione di confronto tra esperti per rafforzare il dibattito che lega la riduzione della velocità alla trasformazione dello spazio urbano. I primi due giorni di lavori saranno organizzati in discussioni tematiche. Sul palco si susseguiranno oltre 30 tra accademici, professionisti, tecnici e amministratori.

Molti i temi messi sotto la lente da MobilitArs nelle prime due giornate di lavori (organizzate in conferenze e in workshop). Sul sito ufficiale dell’evento mobilitars.eu trovate il programma completo e la scheda di adesione al convegno (che è gratuito, ma richiede l’iscrizione). Sul palco di MobilitArs si parlerà di queste tematiche: la città30; il racconto del cambiamento; sport e salute; l’educazione alla mobilità; le infrastrutture per la mobilità nuova; l’ecosistema delle città. La giornata conclusiva, sabato 6, vedrà la presentazione della proposta di legge nazionale sulle Città 30 che segna il culmine della campagna #città30subito lanciata a inizio anno da Fiab-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta insieme ad altre associazioni per l’ambiente, la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale (Legambiente, Asvis, Kyoto Club, Salvaiciclisti, Fondazione Michele Scarponi, Amodo, Clean Cities Campaign). La proposta di legge sarà presentata pubblicamente al MobilitArs e discussa insieme ad amministratori locali e parlamentari.

Nel pomeriggio di sabato, a conclusione di MobilitArs, la Consulta Comunale della Bicicletta propone una pedalata di due ore, con partenza e arrivo a Palazzo d’Accursio, alla scoperta della rete ciclabile di Bologna e della città metropolitana. Si percorreranno le varie infrastrutture ciclabili, dagli itinerari su strada a quelli in sede separata e di interesse naturalistico: tra questi un tratto di Ciclovia del Navile e il cantiere della Ciclovia del Reno, i cui lavori di realizzazione sono quasi ultimati. La pedalata toccherà varie linee della Bicipolitana, sia in ambito urbano, sia in ambito extraurbano.

Fonte: Rivista BC

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus