Riserva Naturale del Borsacchio

L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE MARSILIO DI DESTRA IN ABRUZZO CANCELLA CON UN EMENDAMENTO LA STORICA RISERVA NATURALE DEL BORSACCHIO A ROSETO DEGLI ABRUZZI (TERAMO) IN ABRUZZO

Vasto (CH), lì 29 Dicembre 2023 ore 20.51

Buonasera a tutti e a tutte comunque, ma per me non è una buona serata come tutte le altre che sto vivendo da quando sono venuto a vivere a Vasto da Avezzano (AQ): ho ricevuto l’ennesima notizia che per me è come una pugnalata a tradimento nel cuore. Sono stato informato dal Segretario Nazionale di Rifondazione Comunista, il pescarese Maurizio Acerbo, al quale sta molto a cuore la difesa dei Parchi e Foreste in Abruzzo al pari di me, che la Regione Abruzzo a guida centro-destra di Marco Marsilio, tramite il suo Vice Presidente della Lega Emanuele Imprudente, tra l’altro anche membro di Federcaccia, sta concendendo in regalo a titolo definitivo a molti cacciatori suoi “amici della parrocchia” le ultime aree che erano adibite a protezione ambientale speciale, in base alle Direttive Habitat 92/43/CE e la Uccelli 79/409/CEE per poter liberamente esercitare la caccia durante la stagione venatoria, sia nelle aree protette che all’interno dei centri abitati: ne so bene personalmente qualcosa perché il sabato e la domenica che andavo a correre con mio padre per le campagne di Vasto è stato molto facile imbattersi in cacciatori con i fucili in mano per i sentieri di campagna in pieno centro abitato e questo in una regione civile e di diritto non deve essere assolutamente consentito!

Due anni fà il Vice Presidente della Regione Abruzzo Imprudente ha tagliato 10 mila ettari del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino a Rocca di Mezzo, parco naturale che contiene tra i più alti indici di biodiversità naturale di tutti i Parchi l’Abruzzo e nel quale ho avuto l’onore, il privilegio allo stesso tempo di potervi lavorare come Operatore alla Biodiversità Forestale nell’ambito del progetto di Servizio Civile Nazionale: “Analisi e Conservazione della Biodiversità Forestale” tra il 3 Settembre 2012 ed il 2 Settembre 2013. Dopo il taglio dei 10 mila ettari, riducendo la superficie dell’area protetta da 64 mila a 54 mila ettari, adesso questi pagliacci provenienti dal mondo dei cartoni animati che dovrebbero vivere a Disneyland, non certo continuare a fare danni ai Parchi Nazionali e Regionali d’Abruzzo per tutelare gli interessi delle solite lobbies rappresentate da Federaccia a rappresentanza dei cacciatori ed il Triumvirato che rappresenta gli interessi degli agricoltori (Coldiretti, Confagricoltura e Confederazione Italiana degli Agricoltori CIA), una regione quella dell’Abruzzo, che nonostante i vari tagli indiscriminati alle superfici naturali protette a cui è soggetta, nell’Unione Europea a Bruxelles, è considerata ancora la “South European Green Door”, cioè la “Porta Verde Europea del Sud Europa”.

Dopo il taglio della superficie protetta al Parco Regionale Sirente-Velino, adesso è toccato anche alla storica Riserva Naturale del Borsacchio, istituita da una legge regionale proposta proprio da Maurizio Acerbo da allora consigliere regionale di minoranza di Rifondazione Comunista nel 2005, una riserva naturale ridotta da 1100 ettari a soli ridicoli 25 ettari. Prima di giudicare la decisione politica presa dall’amministrazione regionale di centro-destra del Presidente Marsilio di Fratelli d’Italia, andiamo a conoscere meglio questa splendida riserva che si trova a Roseto degli Abruzzi vicino Teramo.

Homepage internet della Riserva Naturale del Borsacchio sita in Roseto degli Abruzzi in Abruzzo
https://www.visitroseto.it/la-riserva-naturale-del-borsacchio-natura-da-scoprire/

La Riserva Naturale del Borsacchio, natura da scoprire

La Riserva del Borsacchio è uno dei luoghi più suggestivi della costa abruzzese. Nata nel 2005 per salvaguardare il patrimonio naturale dalla cementificazione, tutta l’area è un prezioso scrigno di biodiversità. 

La Riserva si estende su 1100 ettari tra Roseto degli Abruzzi e le frazioni di Cologna Spiaggia e Montepagano ed è caratterizzata da un paesaggio collinare e litoraneo ancora integro dal punto di vista ambientale.

Dalla collina alla spiaggia, attraversando la Pineta Mazzarosa e il torrente del Borsacchio, passando tra calanchi e dune viviamo la magia di un’area protetta in cui la natura è ancora intatta e merita di essere esplorata.

Una Bellezza Autentica

Qui la natura viene preservata da fenomeni di antropizzazione e urbanizzazione ed è un luogo di grande interesse naturalistico, grazie ad una una vegetazione che si è adattata all’ambiente sabbioso, caratterizzato dalla duna pioniera e da un retroduna consolidato.

La Riserva del Borsacchio è abitata da circa 120 specie di piante, tra le quali molte sono rare in Abruzzo e inserite nelle liste rosse come piante gravemente minacciate o vulnerabili. In quest’ottica nasce il progetto di recupero delle viti abbandonate chiamato “Viti in Riserva”.

Di  fondamentale importanza è il lavoro costante di protezione e promozione dell’area svolta dai numerosi e appassionati volontari dell’associazione Guide della Riserva del Borsacchio.

Protagonisti dell’area protetta sono anche diversi mammiferi roditori, insetti e molte tipologie di uccelli. Primo fra tutti il simpaticissimo e amato Fratino, un piccolo uccello bianco a rischio di estinzione che grazie alla meravigliosa spiaggia protetta, riesce a nidificare.

Una coppia di fratini adulto e pulcino che “passeggiano” per la spiaggia della Riserva Naturale Marina del Borsacchio (TE) in Abruzzo


https://www.lindipendente.online/2024/01/03/labruzzo-ha-praticamente-cancellato-una-riserva-naturale-i-cittadini-non-ci-stanno/
La “riperimetrazione” della Riserva Naturale del Borsacchio
https://greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/taglio-della-riserva-del-borsacchio-legambiente-la-regione-abruzzo-andrebbe-commissariata/#prettyPhoto

Riserva Borsacchio: Acerbo (Rifondazione Comunista), assistiamo a vera porcata

‘Politica livello infimo apre a cementificazione luoghi unici’

PESCARA, 29 dicembre 2023, 17:32

Uno dei rarissimi bacini di naturalità sulla costa abruzzese viene ora cancellato con un emendamento di cinque consiglieri della destra e il voto della maggioranza che sostiene Marsilio.

“Siamo di fronte a una vera porcata che mostra il livello infimo di un ceto politico che apre la strada alla cementificazione di luoghi di impareggiabile bellezza che eravamo riusciti a salvaguardare su una costa quasi totalmente antropizzata e cementificazione. Invece di fare una legge per lo stop al consumo di suolo questi energumeni del cemento cancellano le riserve naturali esistenti”. Così il Segretario Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, intervenendo sulla vicenda della Riserva del Borsacchio di Roseto degli Abruzzi (Teramo).
    Nel ricordare che fu proprio Rifondazione ad “aver proposto e imposto la legge che nel 2005 istituì la Riserva”, Acerbo sottolinea che l’area protetta è “sempre stata sotto attacco degli interessi privati e del ceto politico. In consiglio regionale dal 2008 al 2014 – afferma – ho dovuto fare ostruzionismo innumerevoli volte contro i tentativi bipartisan di riperimetrazione. Nel 2012 riuscirono a ridurre il perimetro ma si trattava di un intervento non paragonabile con quello approvato stanotte da un consiglio di scellerati”.
“Il voto del Consiglio Regionale – prosegue Acerbo – è una vergogna nazionale e dà l’idea della regressione che sta vivendo il Paese. Si tratta di un atto di prepotenza istituzionale assolutamente ingiustificato. Il Piano di Assetto Naturalistico della Riserva è fin troppo elastico quanto a restrizioni. Nulla dunque giustifica questo blitz che a mio parere è incostituzionale perché la Corte ha sancito che la partecipazione delle province e dei comuni interessati è uno snodo di essenziale rilievo in materia di riserve naturali.
Questo blitz è inqualificabile”.

“Rifondazione Comunista e Unione Popolare chiedono di cancellare immediatamente questa porcheria e di ristabilire la corretta perimetrazione della Riserva. Ci mobiliteremo con associazioni e comitati per fermare un irreparabile e criminale scempio. Di certo, Marsilio – chiude il segretario di Rifondazione – ha concluso il suo mandato con uno scempio imperdonabile”.

Fonte: ANSA

English translate

Borsacchio Reserve in Roseto degli Abruzzi, Teramo Abruzzo: Acerbo (Rifondazione Comunista), we are witnessing real filth

'Low level politics opens up unique places to overbuilding'

One of the very rare natural basins on the Abruzzo coast is now being canceled with an amendment by five right-wing councilors and the vote of the majority that supports Marsilio.

"We are faced with a real filth that shows the lowest level of a political class that paves the way for the overbuilding of places of unparalleled beauty that we had managed to safeguard on a coast that was almost totally anthropized and overbuilt. Instead of making a law to stop land consumption, these cement thugs are canceling existing natural reserves". Thus the National Secretary of the Communist Rifondazione Party, Maurizio Acerbo, speaking on the issue of the Borsacchio Reserve in Roseto degli Abruzzi (Teramo).
In recalling that it was Rifondazione itself that "proposed and imposed the law that established the Reserve in 2005", Acerbo underlines that the protected area has "always been under attack by private interests and the political class. In the regional council from 2008 to 2014 - he states - I had to obstruct countless times against bipartisan attempts to re-perimeterize. In 2012 they managed to reduce the perimeter but it was an intervention not comparable to the one approved tonight by a council of villains".
"The vote of the Regional Council - continues Acerbo - is a national disgrace and gives the idea of ​​the regression that the country is experiencing. It's an absolutely unjustified act of institutional arrogance. The Naturalistic Planning Plan of the Reserve is far too elastic as Therefore, nothing justifies this blitz which in my opinion is unconstitutional because the Court has established that the participation of the provinces and municipalities concerned is an essential point in terms of natural reserves.
This blitz is unspeakable."

"The Communist Rifondazione and Unione Popolare ask immediately to erase this rubbish and to re-establish the correct perimeter of the Reserve. We will mobilize with associations and committees to stop an irreparable and criminal massacre. Certainly, Marsilio - closes the secretary of the Rifondazione - has concluded his sent with an unforgivable massacre".

Source: ANSA

Io non accetto assolutamente un altro taglio del genere, pertanto sto invitando personalmente il caro Maurizio Acerbo a studiare le alternative politiche e tecniche da mettere in campo assieme per la protezione delle ultime riserve naturali rimaste da tutelare in Abruzzo, perché di questo passo, a forza di concedere regali ad agricoltori e a cacciatori abruzzesi, resterà ben poco da proteggere per noi e per le generazioni future che verranno dopo di noi.

Distrutta la Spiaggia della Riserva Borsacchio, danni per migliaia di euro

di Giada Salvati 10 Febbraio 2024

Spiaggia della Riserva Naturale Marina del Borsacchio a Roseto degli Abruzzi distrutta: migliaia di euro di danni denunciano le associazioni ambientaliste
https://abruzzolive.it/distrutta-la-spiaggia-della-riserva-borsacchio-danni-per-migliaia-di-euro/

Teramo. Oggi i volontari delle Guide del Borsacchio nel consueto monitoraggio hanno trovato per l’ennesima volta un disastro. Sono stati distrutti i 2 km del progetto area del Fratino e delle Dune, predisposto con delibera n°56 del 2 Marzo 2020 per salvare le specie protette sul tratto costiero, mitigare effetti dell’erosione e portare segnali informativi ai fruitori della Riserva Borsacchio. Un progetto che non ha avuto oneri per il comune, pagato, realizzato e mantenuto da anni grazie alle donazioni dei cittadini e con fondi dell’associazione.

Grazie a questo progetto le prime aree di intervento hanno visto un ottimo risultato nel mitigare l’erosione lasciando a frequentatori la porzione più ampia di arenile. Grazie a questo progetto la spiaggia della Riserva è fra le prime in Abruzzo per la Riproduzione del Fratino e sempre grazie a questo impegno ed al monitoraggio costante il nido di tartaruga è stato censito ed individuato il primo giorno di deposizione, per la prima volta in Abruzzo.

Fra la notte di Venerdì e la mattina di Sabato purtroppo è tornato il criminale che devasta sistematicamente cartelli e delimitazioni. Distrutti decine di pali e cartelli informativi, divelte e rubate centinaia di metri di corda. Un danno di diverse migliaia di euro. Il tutto a ridosso della riapertura della stagione della riproduzione delle specie che parte fra gli ultimi giorni di febbraio ed i primi di marzo. Ormai riconosciamo le impronte delle scarpe lasciate dal criminale ed abbiamo denunciato decine di volte.

Un vile, un codardo, un criminale che agisce contro la natura e contro il bene comune. Abbiamo inviato denuncia alle autorità per l’ennesima volta e cercheremo di ripristinare. Domenica 11 Febbraio alle 15.00 partiremo a sistemare quel che possiamo e invitiamo tutti ad aiutarci venendo in via Makarska alla Rotonda Nord dove sono presenti i Villaggi e Camping. Da li entreremo in riserva con carriole , pale e quel che rimedieremo per cercare di . Cercheremo di arrangiarci con quel che abbiamo ma è impensabile ora di acquistare migliaia di euro di pali, cartelli e corde. Stimiamo in 4 anni con oltre 32 atti vandalici denunciati danni per 12.000 euro. Un atto vile che colpisce e mette ancora più in pericolo la natura della Riserva che mai come ora è in pericolo dopo il recente taglio\cancellazione dell’area.

Ogni volta è difficile trovare la forza di ripartire. Ogni volta non sappiamo nemmeno come affrontare tutto. CI sentiamo soli, impotenti. Lanciamo un grido di aiuto agli enti, alle forze dell’ordine , ai cittadini. Fermiamo il criminale o perderemo anche il tratto costiero della Riserva Borsacchio.

Fonte: Quotidiani Live

English translate

The Borsacchio Reserve beach destroyed, damage amounting to thousands of euros

Teramo. Today the volunteers of the Borsacchio Guides in the usual monitoring have found a disaster for the umpteenth time. The 2 km of the Fratino and Dune area project, prepared with resolution no. 56 of 2 March 2020 to save the protected species on the coastal stretch, mitigate the effects of erosion and bring information signs to users of the Borsacchio Reserve, have been destroyed. A project that had no costs for the municipality, paid for, implemented and maintained for years thanks to donations from citizens and with funds from the association.

Thanks to this project, the first intervention areas saw an excellent result in mitigating erosion, leaving the largest portion of the beach to visitors. Thanks to this project, the Reserve beach is among the first in Abruzzo for the reproduction of the Kentish plover and again thanks to this commitment and constant monitoring, the turtle nest was registered and identified on the first day of laying, for the first time in Abruzzo.

Unfortunately, between Friday night and Saturday morning, the criminal who systematically devastates signs and boundaries returned. Dozens of poles and information signs were destroyed, and hundreds of meters of rope were torn up and stolen. Damage amounting to several thousand euros. All this close to the reopening of the species’ breeding season which starts between the last days of February and the beginning of March. We now recognize the shoe prints left by the criminal and we have reported dozens of times.

A coward, a coward, a criminal who acts against nature and against the common good. We have sent a complaint to the authorities for the umpteenth time and we will try to restore it. On Sunday 11 February at 3.00 pm we will set off to fix what we can and we invite everyone to help us by coming to Via Makarska at the North Roundabout where the Villages and Camping are located. From there we will enter the reserve with wheelbarrows, shovels and whatever we can find to try to. We will try to make do with what we have but it is unthinkable now to buy thousands of euros of poles, signs and ropes. We estimate damages of 12,000 euros in 4 years with over 32 acts of vandalism reported. A cowardly act that affects and puts even more in danger the nature of the Reserve which is in danger more than ever after the recent cutting\cancellation of the area.

Every time it is difficult to find the strength to start again. Every time we don’t even know how to deal with everything. We feel alone, helpless. We send a cry for help to the authorities, to the police, to the citizens. Let’s stop the criminal or we will also lose the coastal stretch of the Borsacchio Reserve.

Source: Quotidiani Live

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto