fratino

JOVANOTTI PREPARA IL TOUR ESTIVO E VASTO VUOLE IL BIS

Jova Beach Party Vasto (CH), 19-20 Agosto 2022
https://www.ilcentro.it/chieti/jovanotti-prepara-il-tour-estivo-e-vasto-vuole-il-bis-1.3223909

Il produttore del cantante Jovanotti annuncia l’allestimento di una terza edizione del Jova Beach Party. La vicesindaca Fioravante: “Sentirò l’organizzazione (Trident), diamo la disponibilità alla candidatura.”

di Anna Bontempo

L’amministrazione comunale di Vasto è pronta ad accogliere il Jova Beach Party se la prossima estate dovesse esserci una terza edizione dell’evento di Lorenzo Cherubini sulle spiagge italiane. L’annuncio di Maurizio Salvadori, Presidente della Trident e produttore del tour di Jovanotti, in occasione della Milano Music Week, “è stato accolto con entusiasmo dall’amministrazione comunale di Vasto“, città che il 19 e 20 Agosto 2022 ospitò il doppio concerto del cantautore toscano dopo l’annullamento di tre anni prima (2019).

“Se Jovanotti e la produzione decideranno di ripartire con la terza edizione noi daremo la nostra disponibilità” dice senza esitazione la vicesindaca Licia Fioravante, “è stata una festa bellissima che ha coinvolto tutti regalandoci grandi emozioni che in tanti sperano di poter rivivere. Quello dell’amministrazione comunale di Vasto è senza dubbio un sì per una eventuale candidatura.”, insiste Fioravante (nella foto in basso).

Licia Fioravante, la “Vicesindaca” di Vasto e tirapiedi del sindaco Francesco Menna, nonché Presidente della Provincia di Chieti

Resta da vedere se e quando ci sarà una terza edizione del Jova Beach Party. Dopo l’incidente in bici accaduto a Santo Domingo a Luglio 2023, Jovanotti è ancora alle prese con la riabilitazione, anche se ospite in videochiamata da Fiorello a “Viva Rai 2” ha promesso che tornerà a camminare senza stampelle. Ma da qui a saltare su un palco ce ne vuole, ecco perché non è affatto scontato che la terza edizione del Tour ci sarà nell’estate 2024, come ha voluto far intendere Salvadori durante il suo intervento in occasione della Milano Music Week. “Sentirò in questi giorni la produzione”, precisa la vicesindaca che prima della tappa vastese del 2022, partecipò a tutti i tavoli tecnici promossi in Prefettura a Chieti per la predisposizione del piano su sicurezza, viabilità e parcheggi con l’obiettivo di superare tutte quelle criticità che decretarono l’annullamento per motivi di sicurezza del concerto nell’estate 2019 ed il suo trasferimento a Montesilvano (PE), dove il cantautore toscano si esibì il 7 Settembre.

Vasto, una delle dodici località italiane interessate al Jova Beach e l’unica tappa abruzzese, ha ospitato il Tour di Jovanotti il 19 ed il 20 Agosto 2022, richiamando in due giorni 40 mila persone a Vasto Marina. La macchina organizzativa ha lavorato ininterrottamente per mesi al fine di far fronte a tutte le problematiche. L’area dell’evento venne individuata nel litorale compreso tra il pontile e il Lido Acapulco, in prossimità di Fosso Marino, canale che per l’occasione venne “tombato”, scatenando le ire giustificate di alcune associazioni ambientaliste cittadine. Sul palco si alternarono band, gruppi musicali, artisti e guest star come Achille Lauro e Gianni Morandi. Una grande festa che trasformò il centro di Vasto Marina in un mega villaggio musicale.

Fonte: Il Centro Abruzzo

English translate

The producer of the singer Jovanotti announces the staging of a third edition of the Jova Beach Party. Deputy mayor Fioravante: “I will contact the organization (Trident), let’s make the candidacy available.” by Anna Bontempo The municipal administration of Vasto is ready to welcome the Jova Beach Party if there should be a third edition of Lorenzo Cherubini’s event on the Italian beaches next summer. The announcement by Maurizio Salvadori, President of Trident and producer of Jovanotti’s tour, on the occasion of Milan Music Week, “was welcomed with enthusiasm by the municipal administration of Vasto”, the city that hosted the double concert on 19 and 20 August 2022 by the Tuscan singer-songwriter after its cancellation three years earlier (2019). “If Jovanotti and the production decide to start again with the third edition, we will give our availability” says the deputy mayor Licia Fioravante without hesitation, “it was a beautiful party that involved everyone, giving us great emotions that many hope to be able to relive. That of The municipal administration of Vasto is undoubtedly a yes for a possible candidacy”, insists Fioravante.

It remains to be seen if and when there will be a third edition of the Jova Beach Party. After the bike accident that occurred in Santo Domingo in July 2023, Jovanotti is still struggling with rehabilitation, even though Fiorello’s guest on “Viva Rai 2” promised in a video call that he will walk again without crutches. But it takes a long time to jump on stage from here, which is why it is not at all a given that the third edition of the Tour will take place in summer 2024, as Salvadori wanted to make clear during his speech on the occasion of Milan Music Week. “I will hear about the production in these days”, specifies the deputy mayor who, before the Vasto stage in 2022, participated in all the technical tables promoted in the Prefecture in Chieti for the preparation of the plan on safety, roads and parking with the aim of overcoming all those critical issues that decreed the cancellation of the concert in the summer of 2019 for safety reasons and its transfer to Montesilvano (PE), where the Tuscan singer-songwriter performed on 7 September. Vasto, one of the twelve Italian locations interested in Jova Beach and the only stop in Abruzzo, hosted Jovanotti’s Tour on 19 and 20 August 2022, attracting 40 thousand people to Vasto Marina in two days. The organizational machine worked continuously for months in order to deal with all the problems. The event area was identified in the coastline between the pier and the Lido Acapulco, near Fosso Marino, a canal that was “buried” for the occasion, triggering the justified anger of some environmentalist associations in the city. Bands, musical groups, artists and guest stars such as Achille Lauro and Gianni Morandi took turns on stage. A big party that transformed the center of Vasto Marina into a mega musical village.

Source: Il Centro Abruzzo

LA DIFESA DEL FRATINO NELLE SPIAGGE ITALIANE – GEO & GEO 3 GENNAIO 2023

Nella puntata di Geo & Geo del 3 Gennaio 2023 si parla della foto del giorno che ritrae un piccolo di Fratino (Charadrius alexandrinus), un piccolo uccello trampoliere rinvenuto nella spiaggia di Torre Flavia a Cerveteri (Roma). Il conduttore in studio, assieme a Sveva Sagramola, spiega quanto sia importante tutelare questa specie di uccello, protetta dalla Direttiva Europea Uccelli 2009/147/CE nella quale questa specie è inserita perché a rischio estinzione ed in quanto tale, andrebbero abolite tutte le attività ricreative che implicano la creazione di assembramenti nelle spiagge, come i grandi eventi musicali quali il Jova Beach Party di Jovanotti. In questa sede non si chiede di impedire l’organizzazione di concerti musicali nelle spiagge di tutta Italia, ma solo in quelle dove si riscontrano attività di nidificazione della specie di uccello in questione, proprio per evitare che il fratino non torni più a nidificare negli ambienti retrodunali delle spiagge.

#fratino #TorreFlavia #nojovabeachparty

Un magnifico esemplare di Fratino (Charadrius alexandrinus), piccolo uccello trampoliere che nidifica nelle spiagge italiane dove la qualità della spiaggia e del mare è buona
Foto su concessione Marevivo https://marevivo.it/approfondimenti/il-fratino/

Puntata completa Geo Geo 3 Gennaio 2023

https://www.raiplay.it/video/2023/01/Geo-5803ff53-fb65-4e0f-99e6-e6db63425eaa.html

https://www.wwfroma.it/territorio-fauna-e-flora-dell-area-metropolitana/89-il-monumento-naturale-palude-di-torre-flavia

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila

JOVA BEACH PARTY, PROTESTA DEGLI AMBIENTALISTI A LIDO DI FERMO: «IL FRATINO? SI, MA NON C’E’ SOLO QUELLO»

https://www.corriereadriatico.it/fermo/fermo_jova_beach_protesta_ambientalisti_concetti_spiaggia_fratino-6844670.html

FERMO – “Le tasche piene di sassi. La faccia piena di schiaffi. Boycott JBP!”. C’è scritto così sullo striscione che passa tra i bagnanti della spiaggia di Casabianca. Dietro, cartelli più o meno dello stesso tenore. Uno dice: “JPG Lido di Fermo: un ecosistema preso a ‘calci’”, dove ‘calci’ tra virgolette sta per Calcinaro.

Un altro è un fotomontaggio con le facce del sindaco e di Jovanotti che si toccano come a baciarsi. Un altro ancora recita: “Penso positivo. Jova un giorno sarai coerente con ciò che canti”. È sceso in spiaggia il popolo del no al Jova Beach Party. Ieri mattina, s’è ritrovato sulla sabbia davanti all’hotel Royal. Un centinaio di persone che, cartelli in mano, ha marciato per qualche decina di metri sotto lo sguardo dei poliziotti in borghese fino al megapalco che sta prendendo forma. Quello che venerdì e sabato ospiterà i concertoni di Lorenzo Cherubini.


L’iniziativa
Quest’anno, molto più che nel 2019, dividono il Fermano. A guidare il minicorteo un pugno di cittadini. Con loro, le associazioni ambientaliste e i centri sociali di Porto San Giorgio e Macerata. L’idea è venuta a Eugenio Concetti. All’obiezione che ormai per protestare è tardi risponde che è «comunque importante manifestare e metterci la faccia per cercare di creare una consapevolezza collettiva che ci sono temi che vanno al di là delle divisioni». «Vogliamo far sentire la nostra voce e far capire che il territorio è di tutti, che l’ambiente va rispettato e che dall’alto non si possono prendere decisioni senza valutarne l’impatto, come se un secondo mandato dia l’autorizzazione a poter scegliere per tutti». La stoccata è all’amministrazione Calcinaro che, dopo l’esperimento di tre anni fa, ha di nuovo autorizzato l’evento che quest’anno si svolgerà in due giornate. E al sindaco che ha portato avanti un botta e risposta social con le associazioni ambientaliste.


I temi
La questione va oltre il fratino che, comunque, «dal primo Jova Beach Party non ha più nidificato su quella spiaggia», spiegano gli organizzatori della protesta. Bocciano senza appello il tour estivo di Jovanotti, definendolo «un evento predatorio che disturba un territorio che ha un suo equilibrio ambientale, sociale ed economico, senza portare niente in cambio». All’aspetto ambientale, proseguono, si lega quello economico. Per Paolo Pennente, del centro sociale Officina Trenino, il Jova Beach è «l’evento per eccellenza del turismo mordi e fuggi», che attirerà «solo persone dal territorio circostante, senza un ritorno», mentre «l’amministrazione spende soldi per sistemare la spiaggia prima e dopo». «Si dovrebbero favorire i concerti in ambienti idonei», spiega Valentina Iesari, delegata Lipu di Macerata e Civitanova.
I passaggi
«Dal 2017 – ricostruisce –, il fratino ha cominciato a prediligere questo tratto di spiaggia per nidificare. Dopo il concerto del 2019, si è tentato di ripristinare l’ambiente che ne favoriva l’arrivo migratorio per creare un ecosistema che potesse rientrare nella rete Natura 2000, ma anche stavolta si dovrà ripartire da zero».

Fonte: Corriere Adriatico

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila e tecnico sportivo CSEN Abruzzo

ALESSIO E MASSIMO BRANCACCIO INCONTRANO DI NUOVO IL FRATINO A VASTO MARINA! 2 MAGGIO 2022

Vasto (CH), lì 4 Maggio 2022 ore 18.13

Amici ed amiche simpatizzanti ed appassionati della tutela ambientale degli ecosistemi marini, un caro saluto vespertino a voi.

In questo articolo vi mostro le fotografie da me scattate relative all’ennesimo incontro con il fratino (Charadrius alexandrinus), piccolo uccello trampoliere difeso dalla Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU) ed inserito nella Direttiva Uccelli 2009/147/CE come specie animale che merita particolare attenzione nella sua salvaguardia.

FRATINO CHARADRIUS ALEXANDRINUS INCONTRATO LUNGO LA SPIAGGIA DI VASTO MARINA, 2 MAGGIO 2022

FRATINO CHARADRIUS ALEXANDRINUS INCONTRATO LUNGO LA SPIAGGIA DI VASTO MARINA, 2 MAGGIO 2022

Spero di poter continuare a vedere questa specie nidificare e popolare l’ambiente retrodunale rispetto alla spiaggia, nonostante in questo periodo si riscontra la sempre più pressante, incessante attività umana inerente la preparazione della spiaggia per ospitare gli stabilimenti balneari in ita della prossima stagione estiva, che considero francamente fuori luogo, alla luce del fatto che la pandemia di COVID19 è ancora presente tra noi. Sarebbe il caso che il sindaco avvocato Francesco Menna prendesse concreti provvedimenti atti ad impedire assembramenti pubblici impedendo di organizzare il Jova Beach Party 2022 di Jovanotti in programma qui a Vasto Marina per il prossimo Agosto ed impedire che si possa abusare dell’uso delle pale meccaniche per la preparazione della spiaggia in cui i proprietari di stabilimenti balneari stanno già inserendo gli ombrelloni, il tutto anche a tutela dei siti di nidificazione del fratino, ma tanto già so che tutte le mie richieste in tal senso in questa sede, verranno puntualmente inevase.

Sempre viva il fratino e che resti tra noi, ad impreziosire quel poco di buono che ci è rimasto da difendere nella nostra vita!

Dott. Alessio Brancaccio, Università di L’Aquila, tecnico sportivo CSEN Abruzzo

LA FAMIGLIA BRANCACCIO AL COMPLETO INCONTRA UN ESEMPLARE DI FRATINO A LIDO LA CARAVELLA A SAN SALVO MARINA (CH), 30 APRILE 2022

Vasto, lì 30 Aprile 2022 ore 20.28

Amici ed amiche amanti della tutela ambientale e degli uccelli in genere, buonasera a voi tutti.

In questo articolo vi parlerò dell’incontro tra la mia famiglia al completo ed un esemplare di fratino a Lido La Caravella lungo la spiaggia di San Salvo Marina (CH) lungo la camminata odierna. Un incontro intenso, che ha emozionato moltissimo sia me che i miei genitori, specie mia madre che finalmente ha avuto modo di vederlo con i suoi occhi dopo diversi giorni in cui non era riuscito a vederlo. Ecco a voi le foto del bellissimo, intenso, emozionante incontro di oggi:

https://youtube.com/shorts/BKDLQA8yVrQ

Da segnalare di contro però, in questa zona, tutte le attività umane di escavazione con delle pale meccaniche in supporto all’attività degli stabilimenti balneari privati, attività che consistono nello scasso e rivoltatura della sabbia, portando gli strati più profondi in superfici e causando evidenti rigature che sono bruttissime a vedersi, attività di alterazione meccanico-fisica che ogni volta provvedono a creare le condizioni per distruggere l’habitat del fratino stesso, che in questa zona di Riserva Naturale Marina di Nidificazione del Fratino, nidifica proprio vicino al Biotopo Mediterraneo Costiero, luogo in cui vengono coltivate e protette specie floristiche di particolare interesse ambientale. Ecco a voi le foto di tale scempio che sarebbe sempre opportuno non vedere, per l’inadeguatezza per come vengono svolti questa tipologia di interventi:

Pare che nonostante tutte queste invasive attività umane, il fratino si sia abituato alla presenza umana sulla spiaggia, divenendo un uccello confidente con le persone, auspico però lo sia soltanto con chi è un autentico suo valorizzatore, con tutto il resto dell’avifauna presente in territorio vastese e san salvese, nonché della Natura in generale, comprese tutte le specie floristiche, ma non con chi deliberatamente va periodicamente a schiacciare apposta i suoi nidi. Si riporta in questa sede anche altre sconsiderate abitudini comportamentali umane, che ho visto personalmente specie in territorio vastese:

  1. le persone passano spesso e volentieri con i propri cani nei tratti di collegamento tra la pista ciclabile che collega Vasto Marina a San Salvo Marina e la spiaggia stessa, attraverso l’ambiente dunale, dove o non sanno o fanno finta di non sapere che nidifica il fratino proprio in questo delicato, fragile habitat, habitat che merita particolare attenzione nella sua preservazione da parte della giunta comunale Menna, attraverso la cooperativa CO.GE.CSTRE. alla quale è affidato il servizio di educazione ambientale, gestione e manutenzione di questi importanti tratti di costa, un amministrazione comunale che però non vedo particolarmente competente e solerte in materia, pertanto la invito a munirsi di tecnici laureati in Scienze Naturali, Scienze Ambientali e Scienze e Tecnologie per l’Ambiente quale sono io, o si facesse completamente da parte, perché in che mondo e mondo, la protezione della tutela ambientale passa sempre attraverso la qualità dell’aspetto educativo della comunità che vive in quel determinato territorio e se i comportamenti rispettosi verso la stessa non esistono o si fa finta di non adottarli per menefreghismo e pressapochismo, bisogna allora trovare una persona più leader, carismatica, di polso che sappia adottare la metodica giusta, invitando questa gente a comportarsi correttamente, nel rispetto delle regole del quieto saper vivere civile e nel rispetto della Natura, oltre che verso gli altri esseri umani, altrimenti è bene che tornino di nuovo tutti a scuola, perché non hanno capito niente di come ci si dovrebbe comportare nella vita, perché chi non ha rispetto degli altri, non può avere rispetto di se stesso e non è mai vero il contrario;
  2. altro comportamento vergognoso, indegno ed oltraggioso nei riguardi del fratino e dell’ambiente retrodunale dove vive, è lo stazionamento non autorizzato di persone sdraiate a terra a prendere il sole su di un telo messo proprio nella parte sommitale di queste dune, persone che io ritengo essere una massa di deficienti senza rispetto, i quali oltre tutto, sono pure poco furbi, perché non sanno neanche nascondersi da occhi indiscreti che passano camminando lungo la spiaggia e li vedono da lontano. Ricordo a questi spregevoli, infami personaggi senza rispetto, che i pali di legno e le corde messe perimetralmente a delimitare l’ambiente dunale interno, separandolo dalla spiaggia, non sono state installate per bellezza, sono lì ad espletare una ben precisa funzione che è quella di ricordare alle persone stesse, di non passare attraverso l’ambiente dunale proprio per non schiacciare inavvertitamente o apposta, i nidi di fratino, pertanto invito dette persone a leggere meglio i cartelli posti all’entrata di ogni passerella di collegamento tra la spiaggia a la pista ciclabile e di attenersi scrupolosamente ai regolamenti in essere o giuro davanti a Dio che come il comune passerà a centro-destra, perché ci ripasserà sicuro, sarò io personalmente ad occuparmi dell’osservazione di tale regole alla comunità locale, coinvolgendo maggiormente il servizio di Polizia Locale o Ambientale in bicicletta, ma fino a che ci sarà al timone il sindaco avvocato incapace, tutte queste disposizioni non vedranno ancora la luce, la mia incazzatura è alle stelle, non sono mai stato così incazzato in vita mia e se qualcuno crede che con il menefreghismo possa farmi cedere, buttare tutto all’aria e scappare via anche da Vasto, si sbaglia di grosso, perché con i miei genitori abbiamo preso casa qui, la casa è mia intestata a me, pertanto penso che con me, ahivoi, ci dovrete avere a che fare per diversi anni, se non cesserà l’attuale pandemia di COVID19, pertanto preparatevi allo scontro, perché con gente irrispettosa come voi, non ho alcuna intenzione di scendere a compromessi, zero mediazione, ma solo pugno di ferro ed osservazione delle regole, cosa che il sindaco Menna non fa osservare, perché lui stesso in prima persona se ne frega delle regole stesse, per4ché lui stesso le trasgredisce!

Ci sono diversi aspetti a livello educativo, informativo e di sensibilizzazione sui quali bisogna lavorare, di seguito ecco le mie ricette per salvare il paesaggio dagli speculatori e dai menefreghisti che se ne fottono delle regole del saper vivere civile:

  1. Potenziare il servizio di vigilanza e controllo dell’ambiente dunale attraverso l’introduzione di un servizio specifico di vigilanza in bicicletta gestito dal Comune di Vasto, come la Polizia Locale in bicicletta, oppure la Polizia Ambientale in bicicletta, servizio che in questo caso deve essere gestito dalla Provincia di Chieti, proprio per non permettere accessi non autorizzati all’interno di questi fragili habitat che devono essere tutelati integralmente, senza che vi sia diretto impatto umano;
  2. Togliere alla cooperativa CO.GE.CSTRE. il servizio di gestione della Riserva Naturale di Punta Aderci, affidato loro direttamente dall’amministrazione comunale di Francesco Menna, un servizio che ogni anno non fa niente per risolvere i problemi relativi allo scoppio doloso annuale di incendi della macchia mediterranea a Punta Penna e sia per quanto concerne il contenimento del sovrannumero della popolazione dei cinghiali che stanno sempre più invadendo gli ambienti umani e dove gli esseri umani dovrebbero sentirsi sicuri di vivere, perché un malaugurato incontro con una femmina di cinghiale con piccoli al seguito, può tramutarsi in un evento fatale per il povero sfortunato che si imbatta in questi animali, sia nelle contrade di Mottagrossa, Libertini, Torre Sinello che lungo la spiaggia di Vasto Marina, i cinghiali li abbiamo visti io e mio padre e sicuramente continuano a scorrazzare anche in notturna lungo le campagne di contrada Maddalena e Lebba. La Regione Abruzzo per anni, prima con il Governatore D’Alfonso del PD prima ed oggi con Marsilio di FDI, hanno dimostrato di non volere e di non riuscire a trovare il metodo giusto per risolvere il problema: sono stati proposti tutti metodi inefficaci come l‘allungamento della stagione venatoria gli abbattimenti selettivi, la creazione di sagre per il consumo della carne di cinghiale, senza sapere che il cinghiale stesso mangia non soltanto uva, bacche e tuberi grufando con il muso a terra per trovarle, mangiano anche carogne di animali che trovano a terra nelle campagne, pertanto se il cinghiale mangia merda, anche il cinghiale stesso lo è, alla faccia di tutti i carnivori abruzzesi che leggeranno questo articolo, alla faccia vostra!!!
  3. Istituzione di eventi patrocinati dal Comune di Vasto come le Giornate Ecologiche di ripulitura dai rifiuti delle campagne, principali attrattori dei cinghiali in città e di biciclettate urbane per l’informazione e la sensibilizzazione della comunità vastese al tema importantissimo della mobilità sostenibile, disincentivando il più possibile l’uso irrazionale delle autovetture soprattutto a diesel, responsabili, oltre agli impianti di riscaldamento a gasolio e a pellet, dell’incremento della produzione di NO2 e del famigerato nanoparticolato atmosferico, le Particular Matter 10 (PM10), nanoparticelle dannosissime per chi soffre di allergia alle prime vie aeree respiratorie e per tutti coloro che soffrono di patologie connesse con l’apparato respiratorio

Per evitare che possiate abituarvi male più di già quanto fate, sappiate che vivo qui a Vasto da appena poco più di un anno ed ho già inquadrato accuratamente tutte le problematiche sulle quali occorre lavorare per rendere la città un esempio, un fiore all’occhiello, un esempio virtuoso per tutto l’Abruzzo ed oltre, di gestione sostenibile dell’ambiente naturale che applica tutti i principi dello Sviluppo Sostenibile e con gli obiettivi europei fissati in Agenda 2030. Attualmente la città per come è messa male a livello ambientale, a causa di una gestione amministrativa incompetente, inadeguata, dedita all’incuria ed al degrado del territorio, sia nelle campagne che nelle spiagge, pertanto lavorerò con l’opposizione cittadina di FDI intanto per impedire l’organizzazione del Jova Beach Party, concerto di Jovanotti fissato ad Agosto 2022 qui a Vasto Marina, mandargli a monte tutto per la seconda volta, come nell’Agosto 2019 e poi creare tutte quelle condizioni per cominciare a prendere a cazzotti politicamente e tecnicamente il Sindaco Menna, che è stato sorretto dai poteri forti occulti da rotschildiano qual’è, esattamente come è l’ex-Sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio, sia in occasione della sua rielezione a sindaco ad Ottobre 2021 scorso, che durante le elezioni provinciali per farsi eleggere Presidente della Provincia di Chieti nello scorso Dicembre 2021, pertanto per quanto mi riguarda, il soggetto va prima messo all’angolo come un pugile suonato e poi farlo andare ko al tappeto con il culo per terra, azzerare tutta la Giunta Comunale e far indire nuove elezioni molto prima del 2026, data di scadenza del suo mandato, perché Vasto a come sta messa ora soprattutto a livello di qualità dell’aria in città e dal punto di vista della difesa del paesaggio, non può più aspettare.

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila e tecnico sportivo CSEN Abruzzo

“IL WWF APPOGGIA IL JOVA BEACH PARTY NELL’AREA DOVE NIDIFICA IL FRATINO” LE ACCUSE DELLA STAZIONE ORNITOLOGICA ABRUZZESE (SOA)

Le accuse all’associazione ambientalista dopo la notizia del ritrovamento di un nido a Vasto Marina (CH) Abruzzo.

ESEMPLARE ADULTO DI FRATINO CHARADRIUS ALEXANDRINUS, UN PICCOLO UCCELLO TRAMPOLIERE CHE NIDIFICA NELL’AMBIENTE DUNALE DELLE SPIAGGE DELLA COSTA ADRIATICA DAL SUD ABRUZZO FINO ALL’EMILIA ROMAGNA E PROTETTO DALLA LEGA ITALIANA PROTEZIONE UCCELLI (LIPU) http://www.lipu.it E DALLA DIRETTIVA EUROPEA UCCELLI 147/2009 https://www.mite.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/biodiversita/Direttiva_uccelli_2009.pdf

Il comunicato del Wwf relativo al ritrovamento di un nido di Fratino rischia di essere fuorviante in quanto per il Wwf sarebbe un ritorno della specie nel vastese a seguito di “tentativi” di nidificazione nel passato “non andati a buon fine”. L’informazione è semplicemente non corretta, in quanto tra 2021 e 2022 siamo a cinque nidi tra Vasto e San Salvo, con due schiuse e il sicuro involo di giovani almeno per il nido a San Salvo nel 2021″.

È critica la Stazione Ornitologica Abruzzese, con il Gruppo Fratino Vasto e Dune Bene Comune ricorda di aver inviato agli enti “un Report dei dati 2021 per l’Abruzzo, contenenti sia i dati dei nidi trovati da queste associazioni (il 61% del totale pari a 35 nidi), sia quelli trovati dal WWF – progetto “Salvafratino” (il 37% pari a 21 nidi) e quelli trovati da terzi (parì al 2%, 1 nido). 1)l’anno scorso, 2021, SOA e Gruppo Fratino Vasto hanno trovato tre nidi nel vastese, di cui due a Vasto marina e uno a San Salvo. Due su tre sono giunti certamente alla schiusa (uno a Vasto marina e uno a San Salvo), superando quindi lo stato del nido segnalato ieri dal Wwf. Quello di San Salvo, con i pulcini pure inanellati da inanellatore Ispra, ha visto anche l’involo di un giovane. Il terzo nido, a Fosso Marino, è invece fallito”.

La Stazione Ornitologica Abruzzese aggiunge inoltre che “visto che il Wwf ha dimenticato di farlo, ai fini della gestione della specie, gioverà ricordare che due nidi su cinque sono nell’area che dovrebbe ospitare il concerto del Jova Beach Party, evento, tra l’altro, appoggiato dal WWF e su cui hanno espresso forti critiche  lo stesso Coordinamento Nazionale Fratino, ricercatori e la stragrande parte delle associazioni ambientaliste nazionali. Ci uniamo, quindi, all’entusiasmo dell’associazione del Panda per aver trovato un nido ma ciò non può portare a stravolgere i dati di fatto, segnalati tra l’altro per tempo a tutti gli enti, perché queste informazioni sono, o meglio, dovrebbero essere fondamentali per la gestione della specie e degli habitat. La localizzazione esatta dei nidi, il loro esito ecc. sono elementi fondamentali per la conservazione di questa specie e per evitare errori come appunto l’intervento del comune a Fosso Marino e la programmazione di un mega-evento come il Jova Beach Party in aree di riproduzione della specie”.

Stazione Ornitologica Abruzzese (SOA) Pescara

https://soabruzzo.wixsite.com/soaonlus

https://it-it.facebook.com/soaonlus/

https://www.chietitoday.it/attualita/fratino-stazione-ornitologica-contro-wwf.html

UN PICCOLO ESEMPLARE DI FRATINO (CHARADRIUS ALEXANDRINUS) FOTOGRAFATO DA ALESSIO BRANCACCIO IL 26 APRILE 2022 ALL’ALTEZZA DELL’EX-STABILIMENTO BALNEARE NUMERO 41 MAREMAJE A VASTO MARINA (CH) ABRUZZO. LA ZONA E’ STATA DELIMITATA DAL SOA A PROTEZIONE DEL SUO NIDO
UN PICCOLO ESEMPLARE DI FRATINO (CHARADRIUS ALEXANDRINUS) FOTOGRAFATO DA ALESSIO BRANCACCIO ALL’ALTEZZA DELL’EX-STABILIMENTO BALNEARE NUMERO 41 MAREMAJE A VASTO MARINA (CH) ABRUZZO, ESCE DALLA ZONA DELIMITATA DAL SOA A PROTEZIONE DEL SUO NIDO. SULLO SFONDO E’ VISIBILE IL PONTILE

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila