Vasto lì 4 Dicembre 2023 ore 13.30
Buongiorno a tutti e a tutte. Il presente articolo è riferito alla nuova cafonata, guasconata partorita dal Sindaco di Vasto Francesco Menna, il quale è sempre più preda di deliri da manie di protagonismo che vanno riportati nelle sedi istituzionali opportune. Entro subito nel merito delle questione, perché il mio modus operandi è quello di affrontare sempre le problematiche di petto, come un vero amministratore politico e tecnico dovrebbero fare nelle loro città, se si ha spiccato senso civico che qui a Vasto vedo trasparire a ben poche persone. Il soggetto in questione ha fatto piazzare diversi autovelox o box speed control, che in città sono stati battezzati chiamati “arancini” per il loro spiccato colore arancione e la notizia sulla stampa non è per me passata inosservata https://chiaroquotidiano.it/2023/12/02/a-vasto-installato-il-primo-box-speed-control-servira-a-rieducare-chi-corre-troppo/: uno di questi “box speed control” è stato installato nella discesa di Viale Paul Harris e non so ancora se è stato reso operativo o meno, perché non ho visto le luci accese intermittenti che ne testimoniano il suo funzionamento. Scrivo questo perché stamattina, tornando da Vasto Marina, sceso dalla macchina per scattare le foto relative all’inopportuno e ridicolo autovelox in questione, io e mio padre abbiamo notato una vistosa infrazione al Codice della Strada, commessa proprio davanti allo strumento di rilevazione della velocità e per la precisione si è trattato di un vero e proprio sorpasso in discesa prima del semaforo, come se l’automobilista irrispettoso di turno ignorasse il fatto che fosse operativo. Ribadisco che non si sa ancora se l’autovelox installato in questo punto sia operativo o meno, ma nel dubbio è meglio comunque procedere al di sotto del limite orario dei 50 km/h, come previsto dalla relativa normativa di legge.
Di seguito elenco i due aspetti che contesto di questo autovelox e che per me come è stato inserito andrà al più presto rimosso:
- dal momento che la strada è in discesa e vi è già la presenza di un impianto semaforico che regola il traffico veicolare, piazzare un autovelox in quel punto è assolutamente fuori luogo. Un altro di questi arancini è stato piazzato a via di Sant’Onofrio, ma se proprio il sindaco vuole far cassa con questi sistemi, li piazzasse più in zona centrale a Corso Mazzini ed un altro lungo Circonvallazione Histoniense, tra via Incoronata e Viale Perth dove realmente le autovetture guidate da automobilisti scriteriati procedono troppo velocemente;
- Per quanto mi riguarda, il sindaco Menna si sta macchiando sempre più di grottesco, ridicolo, ma soprattutto manca di rispetto verso i propri cittadini, poiché nell’autovelox di viale Paul Harris ha fatto inserire la propria faccia da pesce lesso al di sotto del simbolo del vigile urbano, come a dire: “State attenti perché sono potente adesso che sono sia Sindaco di Vasto che Presidente delle Provincia di Chieti, faccio tutto io, non me ne curo del mio conflitto di interessi e quindi mi permetto di controllare tutto quello che fate in città!”. Secondo me è soltanto una pagliacciata, una gaglioffata, una cafonata da un Sindaco che si permette di fare il guascone, bontempone con gente ridicola come lui, ma con me e la mia famiglia non può permettersi di farlo. Con questo indegno sistema, lui pensa di far ridere tutti, ma con il suo spirito da buccia di patata non fa ridere proprio nessuno, tantomeno quando si tratta di strumenti adottati in città per la sicurezza stradale. Personalmente, proveniendo da una città come Avezzano, che non è assolutamente amministrata meglio di Vasto, in 21 anni che ci ho abitato non ho mai visto compiere una cafonata del genere nemmeno dal Sindaco Gianni Di Pangrazio, che è del PD come Menna, quindi molto simile a lui soprattutto per il modo poco serio, ridicolo ed indegno di amministrare la propria città. Tutto questo goffo quadro, porta al decadimento amministrativo non soltanto della città di Avezzano, ma anche della città del Vasto e me ne sono accorto da quando misi piede qui la prima volta il 16 Marzo 2021, la città mi ha fatto veramente una bruttissima, sinistra impressione dal modo inopportuno di essere amministrata. L’installazione dell’autovelox di via Harris con la faccia del sindaco apposta sullo stesso rappresenta, oltre ad un modo puerile di schernire, sbeffeggiare i propri cittadini in città, anche un abuso di potere che Menna sta commettendo nei riguardi dell’intera cittadinanza vastese, quindi anche nei miei riguardi e della mia famiglia, visto siamo residenti qui a Vasto dal 16 Marzo 2021 e noi tre a casa detestiamo particolarmente le persone ridicole e poco serie che si permettono di offendere la dignità dei propri cittadini ed il Sindaco è senz’altro una di queste, pertanto ci sarebbe veramente da costituirsi parte civile portando avanti la disobbedienza civile non violenta da membro di Ultima Generazione, perché non resta nient’altro da fare con un ridicolo pagliaccio di corte ad amministrare una città che per quanto è stupenda paesaggisticamente parlando, meriterebbe senz’altro un Sindaco ben più serio e competente di lui, propongo come Sindaco al suo posto uno tra mio padre Massimo Brancaccio o, ancora meglio, il mio amico vastese Luigi Di Lello, l’attuale Presidente dell’Accademia della Ventricina di Scerni, le problematiche che ha Vasto più di lui non le conosce nessuno!
Di seguito ecco le quattro fotografe che ho scattato stamattina al nuovo inopportuno autovelox arancino installato nella discesa che da viale Paul Harris porta al viadotto Istonia:
In conclusione, se qui a Vasto la maggior parte delle persone è ridicola come il Sindaco Menna, come lo sono molte altre persone nel resto d’Abruzzo e d’Italia, allora penso che siamo veramente messi male, dal momento che siamo in presenza di un amministratore che si prende gioco dei propri cittadini e prende la vita come una burla, esattamente come faceva il Marchese del Grillo, partorendo dalla sua mente certe carnevalate da circo delle pulci, quando svolgere il ruolo che si è chiamati ad adempiere invece implica maggiore autorità, consapevolezza di sè, serietà ed integerrimità, ribadisco con fermezza e forza in tale sede che io e la mia famiglia non abbiamo nessuna intenzione di essere amministrati da un bontempone del genere fino al prossimo e lontano 2026, per cui da oggi in poi mi farò carico io personalmente di creare tutte le condizioni politiche ideali prendendo contatti con l’opposizione di FDI già da oggi stesso per detronizzare il Sindaco Menna, azzerargli completamente la sua giunta comunale e far eleggere al suo posto una persona competente che prenda le cose un pò più sul serio la risoluzione dei tanti problemi che ha da anni Vasto e che Menna non ha alcuna volontà di risolvere, lo dimostra lo stato indegno del verde pubblico di determinate infrastrutture cittadine come il laghetto del Parco delle Rimembranze che ha l’acqua sempre gialla, sporca, la pista ciclabile di Lebba di 3622 metri che è stata chiusa, interdetta al pubblico per impraticabilità legata ad asfalto assente in più punti ed ai canneti rigogliosi che non vengono mai sfrondati e tolti dalla ditta privata Pulchra Spa, un’infrastruttura “cattedrale nel deserto” che non è mai stata messa a posto apposta per non essere mantenuta aperta, un’infrastruttura per me vitale per i ciclisti urbani e sportivi locali, da ricollegare all’asse viario principale ciclabile della Via Verde Costa dei Trabocchi, che passa anche per Vasto Marina nei 5 km che collegano l’ex-stazione ferroviaria di Piazza Fiume e località Vignola, ma a Menna che è un avvocato tutto questo non interessa, va in giro sempre con la macchina, a lui non interessa sviluppare le tematiche della mobilità sostenibile in città, perché non è un ciclista praticante, com’era invece il suo predecessore Presidente della Provincia di Chieti, il Primario di Diabetologia dell’Ospedale Renzetti e Sindaco di Lanciano, il Dott. Mario Pupillo, con il quale io stesso avevo creato un canale diplomatico il 2 Maggio 2019 a Chieti proprio per sapere quando sarebbero stati ultimati i lavori di completamento della Via Verde, nonché le problematiche prioritarie della mancanza di acqua ogni estate a molti residenti ed ai ben quattro blackouts di energia elettrica che abbiamo avuto al 19 al 21 Luglio di quest’anno, a causa sia delle intense tempeste magnetiche solari di quei giorni che a causa di eccessiva domanda di energia elettrica derivante dall’uso degli impianti di condizionamento dei turisti che si riversano in massa negli alberghi d Vasto Marina, da Giugno ad Agosto di ogni anno, per non parlare della goffa gestione dell’ “emergenza lupa”, che da Maggio a Settembre scorso, ha spaventato molte persone, tra residenti e turisti a Vasto Marina, come io stesso ho riportato già più volte ai giornali locali Zonalocale e Vastoweb.
Considerando con chi ho purtroppo a che fare da Marzo 2021, ricordo a voi tutti sempre i seguenti due proverbi: “chi va con lo zoppo impara a zoppicare” e “dimmi con chi vai e ti dirò chi sei!”. Io non mi occupo di psichiatria, ma adesso scendo in campo da ambientalista granitico e per come sono gestite malissimo le emergenze ambientali presenti in città, tra rifiuti presenti in gran numero nelle nostre campagne, ciclabili chiuse, popolazioni di cinghiali sempre numeros e proliferanti, nonostante il Decreto Spara in Città, un’altra perversione partorita dall’amministrazione regionale stavolta di destra che permette di fare il bello e cattivo tempo ai cacciatori della Federcaccia, poiché è molto facile qui a Vasto in campagna ma quasi in pieno centro abitato, di ritrovarsi a tu per tu con cacciatori con le doppiette in mano, il che non è una cosa molto normale da vedersi, neanche fossimo nel Far West dove le armi sono legalizzate, non siamo mica negli Stati Uniti d’America!
Entrambi i proverbi li dedico di cuore sia alla Vice Sindaca Felicia Fioravante, persona poco seria quanto Menna se non peggio per il fatto che ogni volta le scrivo via mail non mobilita mai il Dipartimento dei Lavori Pubblici del comune per risolvere alcune problematiche stradali di Circonvallazione Histoniense che le pongo, dato ho un acuto spirito di osservazione e abito a soli 50 metri dalla chiesa di San Marco Evangelista e poi i due proverbi glieli dedico molto volentieri anche per aver dato di nuovo la disponibilità a Trident Srl, società organizzatrice del concerto Jova Beach Party che si tiene d’estate in alcune spiagge italiane da Nord a Sud Italia, ad organizzare un eventuale secondo doppio concerto di Jovanotti a Vasto per la seconda volta anche per Agosto 2024, dopo la pagliacciata inopportuna organizzata sulla spiaggia a Fosso Marino di Vasto Marina dei giorni 19-20 Agosto 2022, dove l’amministrazione comunale Menna decise di tombare un corso d’acqua spendendo 80 mila euro per realizzarci sopra una pista da ballo in cemento per farci ballare sopra gli smidollati mai cresciuti come l’amico di Menna, Jovanotti vestito da pirata con la sua ciurma di giovani pagliacci degenerati, per cui la dedica dei due proverbi va sia alla Fioravante, attuale Vice Sindaca e Sindaca facente funzioni di Menna quando lui sta a Corso Marrucino a Chieti ad esercitare la funzione di Presidente della nostra Provincia, che all’intera attuale ridicola amministrazione comunale di Vasto, poco importa se è del PD, io guardo prima all’efficienza delle persone, perché è la qualità delle persone che determina la qualità dei partiti che ci dovrebbero rappresentare come cittadini e non è mai vero il contrario!
Un caro saluto ed un abbraccio da orsacchiotto a tutti quei miei pochi concittadini vastesi che si riconosceranno nel mio modo di ragionare esposto finora, perché condividono con me, anche se a distanza, le stesse disgrazie arrecate da un Sindaco che paradossalmente è stato eletto proprio dai cittadini vastesi, ma per come amministra malissimo la città, sembra più sia stato eletto da certi circuiti massonici elitari sionisti e non aggiungo altro, che è meglio! Confido in quei pochi cittadini rimasti fedeli al loro buon senso, senso civico per eleggere un Sindaco che sia veramente degno di amministrare questa bellissima città quale è Vasto, per me la più bella di tutto l’Abruzzo a livello architettonico e paesaggistico, le bellezze che ha non sono presenti in nessun’altra città abruzzese, non a caso Vasto è di origine romana, il suo nome antico era Histonium ed io, da discendente dei gladiatori di Roma nell’arena di 2000 anni fà, non posso che essere fiero ed orgoglioso di poter vivere in un’antica colonia romana.
AGGIORNAMENTO 28 GENNAIO 2024
Informo tutta la cittadinanza di Vasto che in base alla nota del Ministero dei Trasporti emanata il 22 Ottobre 2012, sono vietati tutti gli autovelox fissi posizionati su tutte le strade che non siano extraurbane e quindi, dopo i segnali di inizio centro abitato e nelle strade nelle quali sono presenti intersezioni a raso, accessi privati, attraversamenti pedonali protetti e divieto di circolazione per i pedoni, pertanto tutti quei sindaci che posizionano autovelox all’interno del centro abitato per fare cassa, come ha fatto Francesco Menna qui a Vasto in viale Paul Harris, l’autovelox arancino posizionato in Viale Paul Harris, prima di scendere verso il Viadotto Istonia va rimosso immediatamente.
Grazie per la vostra gentile attenzione, continuerò a svolgere la mia funzione di pragmatico rompipalle amministratore modello con gli amministratori di turno, esattamente come faceva mio nonno materno Carmine quando si recava dall’allora Vice Sindaco di Alleanza Nazionale, Pompeo Curini nel suo ufficio al comune di Scurcola Marsicana (AQ), dal longobardo Excubiae, “Fortezza”, paese di 2000 anime nei Piani Palentini, in cui il 23 Agosto 1268 venne combattuta la Battaglia omonima tra l’esercito angioino francese guelfo papale di Carlo I D’Angiò e l’esercito svevo tedesco, ghibellino imperiale di Corradino di Svevia, il nipote di Federico II Barbarossa, della dinastia degli Hohenstaufen.
Aggiornamento 6 Dicembre 2023
“Oggi 6 Dicembre 2023, passando in viale Paul Harris, tornando dal mio allenamento in spiaggia a Vasto Marina, sono sollevato di aver notato che la faccia del Sindaco Francesco Menna è stata tolta dall’autovelox, ma non basta, il dispositivo va rimosso da lì!”
Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto