Provincia di Chieti

COVID19 PROVINCIA DI CHIETI: RELAZIONE SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA AL 3 AGOSTO 2023

REGIONE ABRUZZO ASL 202

DIREZIONE SANITARIA AZIENDALE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

COVID-19 Situazione epidemiologica Settimana n. 31/2023

Il quadro epidemiologico della pandemia da SARS-CoV-2 nella Provincia di Chieti evidenzia una stabilità della circolazione virale, che resta a livelli modesti, in linea con quanto rilevato a livello regionale e nazionale. Non possono tuttavia escludersi futuri incrementi, determinati dalla ripresa oramai completa di tutte le attività sociali, lavorative e scolastiche, nonché dall’emergenza di nuove varianti di recente isolamento. Tale situazione suggerisce il mantenimento delle attuali strategie di tracciamento, identificazione e monitoraggio delle catene di contagio, che ad oggi risultano efficaci. Da segnalare che l’attività di contact tracing, come previsto dalla normativa vigente, viene regolarmente svolta e tutti i casi comunicati dalla Regione Abruzzo e dai Laboratori di Riferimento vengono tempestivamente riscontrati. Si provvede pertanto, nella stessa giornata, a contattare i nuovi casi positivi e a comunicarne la positività al rispettivo MMG/PLS, al Prefetto della Provincia di Chieti, ai Sindaci dei comuni di residenza e alla ASL o Regione di domicilio per i casi domiciliati fuori dal territorio di competenza della ASL 202.

Dal 01/03/2020 al 03/08/2023 sono stati comunicati e lavorati dal Dipartimento di Prevenzione della ASL Lanciano Vasto Chieti 190.928 casi di COVID-19 e si è provveduto alla riammissione in comunità di 193.064 casi, compresivi di quelli residenti nel territorio ASL 202, ma domiciliati presso altre Province, ai quali è stata rilasciata la relativa certificazione di guarigione. Per quanto attiene ai flussi informativi nei confronti del Ministero della Salute del Sistema di Sorveglianza Nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), si rappresenta che le comunicazioni relative ai focolai provinciali di COVID-19 sono state sempre regolarmente trasmesse come richiesto, cioè a cadenza settimanale, per il tramite della Regione Abruzzo. Si è inoltre provveduto regolarmente all’immissione sul sopracitato sistema di Sorveglianza ISS dei guariti, attualmente quantificabili, sempre nel periodo dal 01/03/2020 al 03/08/2023, in 189.393 soggetti.

Rispetto a quanto riportato nel file “monitoraggio sanitario” della Regione Abruzzo che al 03/08/2023 riporta un numero di casi attivi in ambito regionale pari a 1.959, di cui 1.949 a domicilio e 10 ricoverati in ospedale, nella ASL 202 il numero totale di casi attivi alla stessa data è pari a 43 di cui 42 a domicilio e 1 ricoverato presso strutture ospedaliere, con una prevalenza provinciale pari a 0,01%.

Nella Provincia di Chieti l’andamento epidemiologico di Covid-19 negli ultimi 7 giorni evidenzia un tasso di incidenza settimanale pari a 8 casi ogni 100.000 abitanti, con un decremento del 20% rispetto alla precedente settimana, nella quale il tasso di incidenza era pari a 10 casi ogni 100.000 abitanti. I focolai attuali interessano pressoché tutta la Provincia con alcune aree in cui si evidenzia un numero di casi più elevato. Nella tabella a lato sono evidenziati i casi dell’ultima settimana con un dettaglio relativo ai Comuni, 2 in tutta la Provincia, in cui si sono rilevati almeno 5 casi di COVID-19. Per quanto attiene ai Comuni di Chieti, Francavilla al Mare, Lanciano, San Giovanni Teatino, San Salvo e Vasto, già precedentemente sottoposti a più stretto monitoraggio, questa settimana si è riscontrato un ulteriore decremento dei casi. Su 37 casi attivi presenti nella Provincia sono ad oggi 17, pari al 46% del totale, quelli domiciliati nei comuni sopracitati, rispettivamente 6 a Chieti, 1 a Francavilla al Mare, 5 a Lanciano, 0 a San Giovanni Teatino, 0 a San Salvo e 5 a Vasto. Si riporta a lato il grafico con la distribuzione percentuale dei casi attivi attualmente presenti nella provincia di Chieti.

La mappa a lato evidenzia la distribuzione del tasso di incidenza settimanale di SARS-CoV-2 nei Comuni della Provincia di Chieti. Il grafico sottostante riporta l’andamento dell’attività diagnostica molecolare per SARS-CoV-2 nel territorio della ASL 202. Nel corso degli ultimi 15 giorni sono stati effettuati 84 tamponi molecolari totali, pari ad una media di 6 tamponi molecolari giornalieri. Si riporta di seguito il dettaglio relativo alle richieste di tamponi molecolari delle ultime 4 settimane, stratificate per tipologia e settimana di riferimento. Si evidenzia una bassa numerosità settimanale delle prescrizioni effettuate dalle strutture territoriali in generale, mentre permane costantemente piùelevata, anche se in riduzione, la prescrizione di tamponi molecolari da parte delle UU.OO. ospedaliere.

Di seguito è riportata la geolocalizzazione dei casi attivi di Covid19 al 03/08/2023

La circolazione delle varianti virali viene costantemente sottoposta a monitoraggio e a valutazione, sulla scorta dei dati del sequenziamento forniti da parte dei Laboratori di Riferimento di Teramo e Chieti, in ottemperanza alle disposizioni contemplate nella DGR n. 194 del 2 aprile 2021. Nel corso dei mesi precedenti, a partire dalla metà di dicembre 2020, nella ASL Lanciano Vasto Chieti sono stati sottoposti a sequenziamento genico 1.719 campioni, pari al 5% del totale dei positivi, con il riscontro di 1.508 casi di varianti, in grande maggioranza rappresentate dalla variante Alfa, soprattutto nella prima metà del 2021, con un significativo aumento del riscontro di variante Delta negli ultimi mesi del 2021 e infine con il recente riscontro, a partire da dicembre 2021, di 174 casi di variante Omicron, come evidenziato nelle figure di seguito riportate, con dati aggiornati al 03/08/2023.

Le prime sottovarianti Omicron ad elevata diffusività sono state inizialmente isolate in Sudafrica agli inizi del 2022 e sono ivi divenute dominanti. Successivamente ne è stata rilevata una progressiva diffusione nel continente europeo e in Italia, dove in base all’ultimo Rapporto ISS n. 32 del 01/06/2023, la variante Omicron rappresenta sostanzialmente lapopolazione virale quasi esclusivamente circolante, con maggiore prevalenza del lineage XBB (89,15%), analogamente alla minore circolazione delle restanti sottovarianti. Le mutazioni di queste sottovarianti Omicron conferiscono a tali sub-lineage la capacità di diffondere più efficientemente e di evadere maggiormente la protezione immunitaria acquisita con precedenti vaccinazioni e infezioni da altre varianti. Ciò renderebbe ragione, come segnalato in altre sezioni specifiche di questo report, del percettibile incremento dei casi di reinfezione da SARS-CoV-2 rilevati nelle passate settimane. Al momento non vi sono tuttavia evidenze circa una differente espressività clinica di queste nuove varianti virali. Per quanto attiene al monitoraggio della circolazione di SARS-CoV-2 nel territorio della ASL 202, resta evidente il riscontro di un maggior numero di casi positivi nella fascia d’età 55-70 anni, oltre ad un relativo incremento, di casi anche nelle fasce d’età inferiori, attualmente di incerta interpretazione a causa dell’esiguità dei casi rilevati e della progressiva riduzione dei test diagnostici effettuati per SARS-CoV-2.

Si riporta di seguito un quadro globale dell’andamento dei casi e dei ricoveri ospedalieri nel territorio della ASL 202 dall’inizio dell’emergenza pandemica. I dati sono desunti dal Sistema di Sorveglianza Nazionale COVID-19 dell’Istituto Superiore di Sanità.

Un dato interessante emerge inoltre dall’analisi dell’andamento dei nuovi casi nelle ultime 12 settimane, da cui si rileva una sostanziale stabilità, con modeste oscillazioni, del numero di contagi nella Provincia di Chieti, in linea con quanto rilevato a livello regionale e nazionale. Come già menzionato precedentemente, il sostenuto incremento riscontratonelleprecedenti settimane poteva essere attribuito all’aumento della circolazione di sottovarianti Omicron più diffusive e alla ripresa delle attività lavorative e scolastiche, ma nonpuò escludersi un nuovo incremento dei casi nei mesi successivi all’estate e con l’emergenza di ulteriori varianti virali che presentino maggiore diffusività nella popolazione.

Per quanto riguarda i decessi attribuibili a Covid-19, sono ad oggi 966 quelli registrati in provincia di Chieti che, stratificati per fascia d’età, risultano così distribuiti:

La stima del rischio futuro a 14 giorni dei casi di COVID-19 per le diverse Regioni è sintetizzata dalle seguenti rappresentazioni grafiche che prendono in considerazione, nella base del calcolo, la popolazione residente, il numero dei casi delle ultime 3 settimane, l’incidenza settimanale, il fattore RDt (indice di replicazione diagnostica) e la letalità assoluta e relativa (fonte: Epidemiologia & Prevenzione – http://www.epiprev.it, ultimo accesso 04/08/2023).

Il fenomeno delle reinfezioni è anch’esso in incremento e appare legato principalmente alla naturale evoluzione genetica di SARS-CoV2 e in particolare alla rapida diffusione della variante Omicron e, più recentemente, delle sottovarianti BA.4 e BA.5.
Il monitoraggio è iniziato il 20/08/2021, da quando, sulla piattaforma di sorveglianza ISS, è stata implementata la specifica funzione di sorveglianza delle reinfezioni, come indicato nella circolare MdS n. 37911, che specifica altresì la definizione di caso reinfetto:

  • persona che a seguito di prima infezione da SARS-CoV-2 documentata da test molecolare/antigenico positivo, presenta una seconda infezione documentata da test molecolare/antigenico positivo a distanza di almeno 90 giorni dalla prima diagnosi
    OPPURE
  • persona che a seguito di prima infezione da SARS-CoV-2 documentata da test molecolare positivo, presenta una seconda infezione con test molecolare positivo entro i 90 giorni dalla prima diagnosi purché con ceppo virale di SARS-CoV-2 diverso dal precedente, documentato da genotipizzazione. Sui 170.871 nuovi positivi comunicati dalla Regione Abruzzo dal 20/08/2021 al 03/08/2023 per la Provincia di Chieti, sono stati individuati 12.130 casi di prima reinfezione, 181 casi di seconda reinfezione, 6 casi di terza reinfezione e 1 caso di quarta reinfezione, con una percentuale globale di reinfezioni pari al 7%.

Alla data del 03/08/2023 sono state somministrate complessivamente 884.369 dosi di vaccino anti Covid-19, raggiungendo complessivamente l’85% della popolazione totale con la prima dose e l’82% della popolazione anche con la seconda dose. Il tasso di copertura vaccinale sulla popolazione candidabile, escludendo quindi dalla popolazione generale, che ammonta a 372.840 residenti, la fascia di età 0-4 anni, pari a 12.926 (differenza 359.914), la percentuale di vaccinati risulta pari a 88% con prima dose e a 84% con la seconda dose. Per quanto riguarda le terze dosi, ne sono state somministrate 233.362, pari al 62% della popolazione totale. A tale percentuale va tuttavia aggiunta quella relativa ai casi già vaccinati con ciclo completo (due vaccinazioni) che hanno contratto recentemente l’infezione da SARS-CoV-2, ai quali pertanto non può essere somministrata la dose booster prima che siano trascorsi 4 mesi. Le mappe successive rappresentano l’attuale copertura vaccinale con almeno una dose e con 3 dosi nel territorio della Provincia di Chieti.

Mappa della Provincia di Chieti relativa alla popolazione residente per singolo comune vaccinata con almeno una dose e Mappa della Provincia di Chieti relativa alla popolazione residente per singolo comune vaccinata con 3 dosi

La campagna di vaccinazione anti-Covid-19 prosegue anche con la somministrazione delle quarte e successive dosi, attualmente raccomandate prioritariamente, come da indicazione del Ministero della Salute, ai soggetti con almeno 60 anni di età e ai soggetti definiti fragili per patologie croniche, più a rischio di complicanze in caso di infezione da SARS-CoV-2, oltre che a operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza. Attualmente, come si evince dalla mappa riportata a lato, le percentuali di vaccinazione, riferite in questo caso alla popolazione ultrasessantenne, non sono ancora ottimali, ma restano in corso campagne di sensibilizzazione per le popolazioni più a rischio, oltre all’aumento delle fasce orarie di apertura degli hub vaccinali presenti sul territorio. La vaccinazione anti-Covid-19 continua a rappresentare un impegno prioritario per il quale sono state investite notevoli risorse materiali e umane. Il grafico successivo mostra l’andamento delle somministrazioni nella Provincia di Chieti, dove è possibile distinguere le prime dosi (blu scuro), i richiami (grigio) e le somministrazioni totali (linea rossa) alla data del 04/08/2023.

Il grafico sottostante riporta infine il dato complessivo relativo alla popolazione non vaccinata alla data odierna, stratificata per fascia d’età. Si evidenziano, in particolare, ancora significative mancate coperture nella popolazione anziana che, stante la circolazione delle nuove varianti ad elevata contagiosità, risulta più a rischio di evoluzione in senso grave o fatale di Covid-19. Si ritiene quindi necessario sostenere la prosecuzione delle campagne vaccinali, che continuano ad essere promosse con interventi mirati di sensibilizzazione e somministrazione, anche in previsione del possibile incremento di contagi con la ripresa oramai totale di tutte le attività lavorative e sociali.

È ben noto quanto l’anziano sia a maggior rischio di sviluppare complicanze gravi inseguito ad infezione da SARS-CoV-2, sia a causa della intrinseca fragilità che aumenta con l’avanzare dell’età, sia a causa delle frequenti comorbidità che ne caratterizzano lo stato di salute. Un dato molto interessante emerge dalla lettura dei dati riportati dall’Istituto Superiore di Sanità nel documento “Impatto della vaccinazione e della pregressa diagnosi sul rischio di infezione e di malattia grave associata a SARS-CoV-2”, che verrà aggiornato a cadenza mensile, disponibile al link https://tinyurl.com/2rbvnhfa a cui si rimanda per ogni ulteriore dettaglio. In particolare, come si può osservare nella tabella successiva, emerge chiaramente la forte correlazione tra lo stato vaccinale per COVID-19, l’eventuale pregressa diagnosi di Covid-19 e il rischio di evoluzione infausta della malattia nella popolazione ultrasessantenne. Si evidenzia in particolar modo l’effetto protettivo della vaccinazione, soprattutto in chi non abbia avuto precedenti infezioni da SARS-CoV-2.

https://lnx.asl2abruzzo.it/asl/attachments/article/575/230803_relazione-settimanale-Covid-asl2abruzzo.pdf

Fonte: ASL 2 Abruzzo Chieti-Lanciano-Vasto

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

EMERGENZA IDRICA: “CRITICITA’ NEL TERRITORIO. NEGARE L’EVIDENZA NON RISOLVE IL PROBLEMA”

Tanti disagi, soprattutto in provincia di Chieti. L’intervento del consigliere regionale Sara Marcozzi

Di Redazione • 27/07/2023 Attualità

https://www.histonium.net/notizie/attualita/64129/emergenza-idrica-criticita-nel-territorio-negare-levidenza-non-risolve-il-problema

L’emergenza idrica, purtroppo, continua a rimanere una criticità assoluta per l’Abruzzo. Ci sono ancora tanti territori, soprattutto nella provincia di Chieti, che nel momento più caldo dell’anno si ritrovano ogni giorno i rubinetti a secco per molte ore, causando disagi straordinari all’utenza. A poco servono le rassicurazioni delle società di gestione del sistema idrico davanti alla carenza di acqua. E continuare a negare l’evidenza non risolverà il problema”.

Lo afferma il consigliere regionale Sara Marcozzi, già promotrice e Presidente della Commissione d’inchiesta sull’Emergenza Idrica in Abruzzo

Il consigliere regionale e Presidente della Commissione d’Inchiesta sull’Emergenza Idrica in Abruzzo Sara Marcozzi, Forza Italia
https://www.zonalocale.it/2023/07/27/marcozzi-lemergenza-idrica-non-e-solo-un-disagio-ma-anche-un-pessimo-ritorno-dimmagine/

“Si segnalano perfino avvisi tardivi alla cittadinanza sulle interruzioni idriche, tali da non consentire agli enti territoriali di potersi organizzare di conseguenza. Un danno pagato non solo in termini di disagio per i cittadini, ma anche di pessimo ritorno d’immagine soprattutto in quelle località che si riempiono di turisti nella stagione estiva.

Finché non si affronterà in maniera sistemica tutto ciò che riguarda l’acqua in Abruzzo, dovremo sempre rincorrere (in ritardo) i problemi. A seguito del lavoro che ho portato avanti nell’ultimo anno, il Consiglio regionale si è occupato di sistema idrico come mai prima d’ora. E quest’estate ci sta ricordando che non si può più rimandare un intervento chiaro per centralizzare la gestione della risorsa, cercando soluzioni a problemi che ci trasciniamo da decenni attraverso una nuova Commissione permanente che si dedichi esclusivamente a sistema idrico e resilienza ai cambiamenti climatici, vista anche l’alternanza ciclica tra siccità e alluvioni“, conclude.

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

VIA VERDE: VANDALI DI NUOVO IN AZIONE

23 Giugno 2023 ore 21:28 Scritto da Leda D’Alonzo

https://www.tgmax.it/via-verde-vandali-di-nuovo-in-azione/

E’ accaduto a Fossacesia (Chieti), dietro la Baya Verde

La pista ciclopedonale più desiderata, e attesa, d’Abruzzo ogni giorno è preda di malintenzionati. 

E il Tgmax racconta e segnala: dopo i parcheggi selvaggi e i panni stesi ad asciugare, sono stati divelti anche i dissuasori installati per impedire l’accesso alle auto.

E invece…

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

COVID19 SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA IN PROVINCIA DI CHIETI, RELAZIONE SETTIMANALE AGGIORNATA AL 27 APRILE 2023 ASL 2 ABRUZZO

https://lnx.asl2abruzzo.it/asl/attachments/article/575/230427_relazione-settimanale-Covid-asl2abruzzo.pdf

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

LA VIA VERDE COSTA DEI TRABOCCHI E’ UFFICIALMENTE DEI CITTADINI: FISSATA L’INAUGURAZIONE A POCHI GIORNI DAL GIRO D’ITALIA

Sarà una giornata di festa (che in questo periodo in cui vige ancora la pandemia di COVID19, virus subdolo artificiale di bioterrorismo americano, subdolo esattamente come chi lo ha deliberatamente fatto uscire da un laboratorio cinese per poi scaricare la colpa ai cinesi stessi, etichettandolo come “virus cinese” quando in realtà è americano e che non ha ancora alcun carattere endemico, paragonarlo già adesso all’influenza anticipando eccessivamente i tempi, è da puri irresponsabili, per cui una “festa” non si sarebbe mai dovuta organizzare, non in questo momento), a cui parteciperanno anche tanti giovani, che culminerà con una ciclopedalata; ci sarà anche un momento in ricordo di Valerio Ursini, architetto della Provincia scomparso l’anno scorso, a cui si deve la cura dell’iter progettuale che ha portato alla realizzazione del tracciato ciclopedonale.

La pista ciclopedonale Via Verde Costa dei Trabocchi nel tratto del secondo lotto dell’infrastruttura ciclabile tra Fossacesia ed Ortona a Mare
https://www.chietitoday.it/attualita/inaugurazione-via-verde-costa-trabocchi-pista-ciclopedonale-ciclopedalata.html

ra è ufficiale: la Via Verde Costa dei trabocchi sta per essere ufficialmente consegnata ai cittadini. L’inaugurazione è stata fissata per giovedì 27 aprile, con una grande giornata di festa, che culminerà in una ciclopedalata.

“L’importante infrastruttura a mobilità lenta e sostenibile della Provincia di Chieti – spiega il presidente della Provincia, Francesco Menna – in questi giorni è stata osservata speciale per le attività di collaudo con il sopralluogo finale. All’inaugurazione saranno presenti anche tanti giovani ai quali consegneremo idealmente questa grande opera che valorizzerà e proteggerà un territorio unico nel suo genere. È un grande orgoglio per la Provincia di Chieti aver ideato, appaltato, diretto i lavori e realizzato questa preziosa infrastruttura che conserva e rende fruibile a tutti la bellezza unica del paesaggio. Con questo intervento – aggiunge Menna – abbiamo già raggiunto un obiettivo di fondamentale importanza: proteggere la nostra meravigliosa Costa dei Trabocchi dalle speculazioni edilizie e dalle colate di cemento”.

“Fin dal nostro insediamento – sottolinea il presidente – ci siamo concentrati affinché giungessimo in tempi brevi all’obiettivo di consegnare la Via Verde che sarà anche interessata il prossimo 6 maggio dalla partenza del Giro d’Italia con la cronometro ‘Costa dei Trabocchi’ nel tratto tra Fossacesia e Ortona. La nostra infrastruttura sarà sotto gli occhi di tutto il mondo grazie a questo evento internazionale. Sarà un grande momento di promozione per la nostra Provincia e per la Regione Abruzzo e per il quale ci stiamo preparando con grande determinazione per regalare a tutti un giorno di festa e di grande sport”.

“Un ringraziamento particolare – dice Menna – va ai presidenti che prima di me hanno lavorato a questo obiettivo, a tutti i dipendenti della Provincia e a quanti hanno collaborato per giungere a questo importante traguardo. Un pensiero speciale voglio rivolgerlo a nome di tutta l’amministrazione provinciale al compianto architetto della Provincia Valerio Ursini (scomparso a febbraio 2022, ndc), al quale si deve la cura dell’iter progettuale che ha portato alla realizzazione della Via Verde. I prossimi obiettivi sui quali stiamo già lavorando da tempo sono – precisa il presidente della Provincia – il collegamento dei tratti mancanti di Lago Dragoni nel Comune di Torino di Sangro, della variante di Vasto (zona Porto) e quella nel Comune di Casalbordino, con un finanziamento di circa 9 milioni di euro, e l’acquisto delle vecchie stazioni”.

“È un vero orgoglio per la Provincia di Chieti – aggiunge il consigliere provinciale con delega alla Via Verde, Davide Caporale – poter finalmente consegnare questa opera complessa alla comunità abruzzese e ai tanti turisti che sceglieranno la nostra Costa dei Trabocchi come destinazione. Mi unisco al pensiero del Presidente per l’architetto Ursini: la nostra gratitudine va a lui e a tutti coloro che hanno profuso impegno e competenza per questo grande intervento, dai progettisti nelle varie fasi della procedura alle imprese dell’Ati e soprattutto ai tanti dipendenti, sia passati che attuali, della Provincia che lavorato negli anni per rendere possibile questo risultato straordinario”. 

Il programma dell’inaugurazione ufficiale della Via Verde, che si terrà giovedì 27 aprile, alle ore 10.30 nei pressi della galleria Ortona 1 sulla Via Verde (con ingresso alla ciclopedonale da Lido Saraceni di Ortona), prevede anche una ciclopedalata “rosa” nel tratto tra Ortona e Torino di Sangro con partenza dopo la cerimonia di inaugurazione, la presentazione del murales “In Eterno Fantini e lo scoprimento di una targa in memoria dell’architetto Valerio Ursini. 

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

VIA VERDE COSTA DEI TRABOCCHI: SPUNTANO CHIOSCHI VISTA MARE. NUOVE BARACCOPOLI?

Fonte: Telemax Lanciano

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo movimento ambientalista Ultima Generazione e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

CIRCOLI MASSONICI A CHIETI, L’ARCIVESCOVO BRUNO FORTE: “INIZIATIVE PUBBLICHE DA PARTE DI CIRCOLI, LA CHIESA CONDANNA”

L’arcivescovo della diocesi Chieti-Vasto ricorda la posizione della Chiesa nei riguardi della Massoneria

L’arcivescovo della Diocesi di Vasto-San Salvo, Mons. Bruno Forte, originario di Cese dei Marsi, a pochi km da Avezzano (AQ)
https://www.chietitoday.it/attualita/massoneria-chieti-condanna-arcivescovo-bruno-forte.html

L’arcivescovo di Chieti-Vasto, Bruno Forte interviene sulle ultime vicende che hanno coinvolto dei circoli massonici. In particolare a Chieti nelle ultime settimane si è registrato lo scontro tra la Sovrana loggia Araba e militanti di Forza Nuova per via di un convegno organizzato all’hotel Iacone dal titolo “Francesco d’Assisi: misticismo o esoterismo?” contestato dal movimento di estrema destra.

“Poiché sono state prese iniziative pubbliche da parte di circoli massonici nel territorio dell’arcidiocesi –  l’arcivescovo Bruno Forte ritiene – opportuno ricordare la posizione della Chiesa nei riguardi della massoneria”.

L’arcivescovo richiama il canone 1374 del Codice di Diritto Canonico e l’interpretazione dello stesso data dalla Congregazione per la Dottrina della Fede in data 26 novembre 1983. 

Il canone 1374 del Codice di Diritto Canonico, promulgato il 25 gennaio 1983, afferma: «Chi dà il nome a una associazione che complotta contro la Chiesa sia punito con una giusta pena; chi poi tale associazione promuove o dirige sia punito con l’interdetto».
Il prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede, cardinale Joseph Ratzinger, con la controfirma del Papa, ha dato l’interpretazione autorizzata di questo Canone il giorno stesso dell’entrata in vigore del nuovo codice. Con la seguente Dichiarazione si precisò che: primo, la condanna della massoneria resta immutata; secondo, i cattolici che appartengono a una loggia sono in stato di peccato grave e non possono fare la comunione; terzo, non sono ammesse deroghe.

Bruno Forte dice che “è stato chiesto se sia mutato il giudizio del Chiesa nei confronti della massoneria per il fatto che nel nuovo Codice di Diritto Canonico essa non viene espressamente menzionata come nel Codice anteriore. Questa Congregazione è in grado di rispondere che tale circostanza è dovuta a un criterio redazionale seguito anche per altre associazioni ugualmente non menzionate in quanto comprese in categorie più ampie. Rimane pertanto immutato il giudizio negativo della Chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche, poiché i loro principi sono stati sempre considerati inconciliabili con la dottrina della Chiesa e perciò l’iscrizione a esse rimane proibita”.

Infine sottolinea come “i fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla santa comunione. Non compete alle autorità ecclesiastiche locali di pronunciarsi sulla natura delle associazioni massoniche con un giudizio che implichi deroga a quanto sopra”.

Fonte: Chietitoday

Massoneria a Chieti, monsignor Forte condanna l’iniziativa pubblica

9 febbraio 2023 in Cronaca Vasto

La Chiesa cattolica condanna la massoneria. Per i cattolici l’iscrizione alle logge è vietata. Lo ribadisce l’arcivescovo di Chieti-Vasto, Bruno Forte, dopo il convegno dal titolo “Francesco d’Assisi: misticismo o esoterismo?”, organizzato a dicembre dalla Sovrana loggia Araba Fenice di Chieti, la cui sede è stata danneggiata il 25 gennaio con un colpo di arma da fuoco sulla vetrata.

«Poiché sono state prese iniziative pubbliche da parte di circoli massonici nel territorio dell’arcidiocesi», monsignor Forte ritiene «opportuno ricordare la posizione della Chiesa nei riguardi della massoneria». Il presule cita il canone 1374 del codice di diritto canonico così com’è stato interpretato il 26 novembre 1983 dalla Congregazione per la dottrina della fede, presieduta dall’allora cardinale Joseph Ratzinger

Mons. Bruno Forte, Arcivescovo Diocesi di Vasto-San Salvo, originario di Cese dei Marsi, frazione di Avezzano (AQ) https://chiaroquotidiano.it/2023/02/09/massoneria-a-chieti-monsignor-forte-condanna-liniziativa-pubblica/

Monsignor Forte afferma che «è stato chiesto se sia mutato il giudizio del Chiesa nei confronti della massoneria per il fatto che nel nuovo codice di diritto canonico essa non viene espressamente menzionata come nel codice anteriore. Questa Congregazione è in grado di rispondere che tale circostanza è dovuta a un criterio redazionale seguito anche per altre associazioni ugualmente non menzionate in quanto comprese in categorie più ampie. Rimane pertanto immutato il giudizio negativo della Chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche, poiché i loro principi sono stati sempre considerati inconciliabili con la dottrina della Chiesa e perciò l’iscrizione a esse rimane proibita». Lancia un monito ricordando che «i fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla santa comunione. Non compete alle autorità ecclesiastiche locali di pronunciarsi sulla natura delle associazioni massoniche con un giudizio che implichi deroga a quanto sopra».

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, simpatizzante Associazione di Promozione Sociale e Spirituale Panta Rei L’Aquila e Senechar della chiesa templare-spirituale che segue la dottrina di San Giovanni il Battista

SCUOLE CHIUSE PER NEVE PER GIOVEDI’ 9 FEBBRAIO: ECCO DOVE

Attività didattiche sospese a Lanciano e a Vasto ma anche in altri comuni della provincia: i provvedimenti riguardano le scuole di ogni ordine e grado

Lanciano sotto la neve
https://www.chietitoday.it/attualita/scuole-chiuse-neve-lanciano-vasto-9-febbraio-2023.html

Scuole chiuse domani, 9 febbraio, a Lanciano, Vasto e in altri comuni della provincia di Chieti. Questa sera, 8 febbraio, i sindaci Filippo Paolini e Francesco Menna hanno firmato l’ordinanza che sospende le attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi d’infanzia. Stesso provvedimento preso in altri comuni: Guardiagrele, Castel Frentano, Mozzagrogna, Santa Maria Imbaro, Palena e Lettopalena, Pollutri, Scerni, Monteodorisio, Cupello, Villalfonsina, Fresagrandinaria, Casalanguida, Casalbordino, Torino di Sangro. 

Una decisione dovuta alle avverse condizioni meteo e al fine di prevenire eventuali problemi legati al trasporto di persone. I provvedimenti si intendono estesi a tutto il personale scolastico, sia docente che Ata. Dalla serata fiocchi bianchi hanno iniziato a scendere copiosamente su tantissimi comuni della provincia di Chieti, dalla costa all’interno. 

A Chieti il Comune fa sapere che il piano neve e i mezzi di Formula Ambiente sono operativi già dal pomeriggio soprattutto sulla parte alta, maggiormente interessata dalle precipitazioni nevose che sono giudicate, al momento, di moderata entità. Strade tutte transitabili, spazzaneve all’opera dove è necessario e spargisale attivi per evitare che le basse temperature della notte facciano ghiacciare il fondo stradale e lo rendano pericoloso.

Fonte: Chietitoday

https://www.comune.vasto.ch.it/l-amministrazione/organizzazione/giunta
La discesa ripida di via Valloncello a Vasto (CH)
Una fotografia del Prof. Mario Spallone, storica figura carismatica di spicco del Partito Comunista Italiano, famoso per essere stato il medico personale di Palmiro Togliatti e storica figura della politica marsicana: è stato Sindaco per venti anni del suo paese natale Lecce Nei Marsi, Sindaco di Avezzano (AQ) per tre mandati, dal 1993 al 2002, Presidente dell’Avezzano Calcio

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila

SOLIDARIETA’ E SOSTEGNO AD ANDREA ROSARIO NATALE PER IL VILE ATTACCO SUBITO!

Un atto di stile mafioso inaccettabile!

20 dicembre 2013

Andrea Rosario Natale, ex-Direttore della Lecceta Torino di Sangro ed attuale Responsabile di tutte le oasi WWF Abruzzo

Domenica 15 Dicembre 2013 l’Assessore all’Ambiente del Comune di Fossacesia Andrea Rosario Natale (PRC – CambiAMO Fossacesia) scopre che nel campo di proprietà della sua famiglia sono stati barbaramente tagliati 29 piante di ulivo. Un chiaro gesto intimidatorio contro un’appassionato attivista ambientalista e un amministratore da sempre impegnato per la difesa del territorio, per la nascita del Parco Nazionale della Costa Teatina e per i Beni Comuni.

Il Forum Acqua e l’Abruzzo Social Forum, mentre si rendono disponibili a qualsiasi iniziativa di lotta e di impegno comune, esprimono la piena solidarietà, umana e politica ad Andrea ed alla sua famiglia. Nella risposta-proposta di Andrea sta il senso ed il futuro delle nostre lotte per ridare voce e vita a questo nostro martoriato ed amato territorio ed a chi ci vive. Un pensiero va anche agli ulivi ed al popolo di Palestina che gli occupanti vogliono sradicare. E come ci ricordano sempre i nostri amici e compagni indigeni maya: “HANNO TAGLIATO I NOSTRI RAMI MA NON HANNO POTUTO SRADICARE LE NOSTRE RADICI “(C.U.C.-Comitè de Unidad Campesina -GUATEMALA).

Le foto dei 29 ulivi barbaramente tagliati

http://www.peacelink.it/gallerie/gallery.php?id=196&i=18805

L’intervista ad Andrea di AbruzzoLiveTv

http://www.abruzzolive.tv/Fossacesia,_uliveto_tagliato._Natale:__C_entra_la_battaglia_per_il_Parco___In_passato_presa_di_mira_l_auto-_-_s_7459.html

Andrea non si lascerà intimidire e continuerà a resistere. Noi con lui:

“Grazie ancora a tutti. Mi avete commosso. Sopratutto avete fatto tornare il sorriso sul volto di mia Madre (che vi ringrazia e vi abbraccia simbolicamente tutti). Tra le varie telefonate sta prendendo corpo anche il progetto “L’Uliveto di Nazzareno” per trasformare questo luogo in un uliveto didattico che diventi un simbolo e serva a far crescere la CULTURA del RISPETTO per le idee, per le persone e per gli alberi e gli altri esseri viventi. Vi terrò informati sullo sviluppo di questo progetto che spero possa vedere la luce all’interno del Parco Nazionale Costa Teatina magari la prossima primavera. Continuiamo a testa alta. Non ci fermeranno. Le nostre idee come gli ulivi hanno radici profonde. Vi abbraccio” 

La denuncia di Andrea domenica 15 dicembre

“APPELLO AI FOSSACESIANI:
Stamattina un amico mi ha chiamato per avvertirmi di una cosa che ho sperato non fosse vera finchè i miei occhi non l’hanno dovuta vedere. 29 alberi di ulivo, alcuni della mia stessa età, alcuni più giovani, piantati e con fatica accuditi da mio Padre che li ha lasciati a mia sorella e a me, erano stati TAGLIATI. TAGLIATI e LASCIATI come monito sul campo. 29 insulti alla memoria di mio Padre. Chi ha fatto questo non è degno neanche di essere chiamato persona. CHIUNQUE SAPPIA O VENGA A SAPERE QUALCOSA E’ PREGATO DI CONTATTARE I CARABINIERI, LA POLIZIA DI STATO O DI CONTATTARMI DIRETTAMENTE. RINGRAZIO TUTTI COLORO MI DARANNO UNA MANO. NON LASCIAMO IMPUNITO QUESTO GESTO CRIMINALE. All’autore del gesto un solo pensiero: SE PENSAVI DI INTIMIDIRMI PER FARMI LASCIARE UNA DELLE TANTE LOTTE CHE PORTO AVANTI TI SBAGLIAVI DI GROSSO. ORA HO 29 MOTIVI IN PIU’.”

https://www.peacelink.it/abruzzo/a/39513.html

https://it.linkedin.com/in/andrea-rosario-natale-aa088028

VIA VERDE: LA PROVINCIA DI CHIETI ACQUISTA LE VECCHIE STAZIONI, INTESA CON LA REGIONE ABRUZZO

https://www.tgmax.it/via-verde-la-provincia-acquista-le-vecchie-stazioni-intesa-con-la-regione-abruzzo/

La Provincia di Chieti acquisterà le vecchie stazioni ferroviarie della Via Verde, a San Vito Chietino, Fossacesia, Torino di Sangro e Vasto marina, dismesse da oltre 15 anni.

L’acquisizione avverrà entro la fine dell’anno, al costo di circa 2 milioni di euro.

Il presidente Francesco Menna ha incontrato il referente della Regione Abruzzo, l’architetto Enzo Pellegrini, della segreteria dell’assessore Nicola Campitelli, per intavolare congiuntamente tra gli enti un tavolo di coordinamento.

L’obiettivo, ricorda il presidente Menna, è inserire l’acquisto delle vecchie stazioni all’interno del Piano di sviluppo turistico territoriale, con lo scopo ultimo di normarle con le nuove direttive regionali, “affinché – spiega Menna – si rispettino con coerenza e rigore i principi di accoglienza turistica e di tutela ambientale della Via verde Costa dei trabocchi”.

La Provincia comprerà anche i compendi ferroviari, come la pinetina di Vallevò. 

Fonte: Telemax Lanciano

STAZIONE FERROVIARIA DISMESSA DI PIAZZA FIUME IN VASTO MARINA DA RECUPERARE COME BICIGRILL, CICLOFFICINA CON ANTISTANTE STAZIONE DI BIKE SHARING
STAZIONE FERROVIARIA DISMESSA DI PIAZZA FIUME IN VASTO MARINA DA RECUPERARE COME BICIGRILL, CICLOFFICINA CON ANTISTANTE STAZIONE DI BIKE SHARING
STAZIONE FERROVIARIA DISMESSA DI PIAZZA FIUME IN VASTO MARINA DA RECUPERARE COME BICIGRILL, CICLOFFICINA CON ANTISTANTE STAZIONE DI BIKE SHARING
PANORAMICA DI TUTTE LE CICLOFFICINE PRESENTI E DA RECUPERARE LUNGO IL TRACCIATO CICLABILE DELLA VIA VERDE COSTA DEI TRABOCCHI
DISTANZA STAZIONI FERROVIARIE DISMESSE SAN VITO CHIETINO-FOSSACESIA MARINA 8,2 KM
DISTANZA STAZIONI FERROVIARIE DISMESSE FOSSACESIA MARINA-TORINO DI SANGRO MARINA 4,7 KM

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila e tecnico sportivo CSEN Abruzzo