campagna vaccinale

ASTRAZENECA AMMETTE IN TRIBUNALE GLI EFFETTI AVVERSI DEL VACCINO ANTI-COVID19: “PUO’ CAUSARE TROMBOSI”

https://www.ilmessaggero.it/salute/schede/astrazeneca_vaccino_effetti_collaterali_quali_sono_cosa_ha_detto_news_oggi-8089215.html

Per la prima volta AstraZeneca ammette: “Il vaccino anti Covid può provocare trombosi rara”

“Il vaccino può causare, in casi molto rari, una sindrome da trombosi con trombocitopenia (Tts). Le cause sono sconosciute”, si legge in un estratto di un documento fornito dall’azienda a un tribunale lo scorso febbraio

Terza dose booster somministrata al centro vaccinale dell’ospedale San Giovanni Addolorata
https://www.rainews.it/articoli/2024/05/per-la-prima-volta-astrazeneca-ammette-il-vaccino-anti-covid-puo-provocare-trombosi-rara-1afc3af2-67bf-4508-ac58-84de315f4108.html

L’azienda biofarmaceutica internazionale AstraZeneca ha ammesso per la prima volta che uno degli effetti collaterali del suo vaccino contro il Covid-19 può essere la sindrome da trombosi con trombocitopenia (TTS)

Lo ha scritto il Telegraph, citando documenti di tribunale. È stata presentata un’azione legale collettiva contro l’azienda perché il vaccino, sviluppato insieme all’Università di Oxford, ha causato danni gravi o fatali a diversi pazienti, si legge nel comunicato. 

“Il vaccino può causare, in casi molto rari, una sindrome da trombosi con trombocitopenia (Tts). Le cause sono sconosciute”, si legge in un estratto di un documento fornito dall’azienda a un tribunale lo scorso febbraio. Secondo i media, sono state presentate 51 richieste di risarcimento all’Alta Corte di Londra, in cui le vittime e le loro famiglie chiedono danni per circa 125 milioni di dollari. La sindrome da trombosi con trombocitopenia causa coaguli di sangue e un basso numero di piastrine, ha spiegato il quotidiano.

 La prima richiesta, spiega l’articolo, è stata presentata l’anno scorso da Jamie Scott, che, dopo la somministrazione del vaccino nell’aprile 2021, ha sviluppato un coagulo di sangue e un’emorragia cerebrale, che avrebbe causato danni permanenti al cervello. Viene citato anche il caso della famiglia di Francesca Tuscano, una donna italiana morta nell’aprile 2021 dopo essere stata vaccinata contro il coronavirus. La famiglia della 32enne si è rivolta a un medico legale e a un ematologo, che hanno stabilito che “la morte della paziente può essere attribuita agli effetti collaterali della somministrazione del vaccino Covid-19”. La donna è deceduta per trombosi vascolare cerebrale il giorno successivo alla somministrazione del farmaco di AstraZeneca.

L’azienda ha precisato comunque che “dall’insieme delle evidenze raccolte negli studi clinici e dai dati del mondo reale, è stato continuamente dimostrato che il vaccino” anti-Covid  “AstraZeneca-Oxford ha un profilo di sicurezza accettabile e gli enti regolatori di tutto il mondo affermano costantemente che i benefici della vaccinazione superano i rischi di effetti collaterali potenzialmente estremamente rari”. Lo precisa un portavoce del gruppo farmaceutico anglo-svedese AstraZeneca, mentre sui media britannici  rimbalzano le dichiarazioni dell’azienda – diffuse dal ‘Telegraph’ che cita documenti depositati dalla società in febbraio, nell’ambito di una causa legale collettiva nel Regno Unito – sul rischio che il vaccino Covid-19 Covishield* possa causare in casi molto rari la cosiddetta sindrome da trombosi con trombocitopenia (Tts), caratterizzata da coaguli di sangue e bassi livelli ematici di piastrine.

Fonte: RaiNews

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For the first time AstraZeneca admits: “The anti-Covid vaccine can cause rare thrombosis”

“The vaccine may cause, in very rare cases, thrombosis syndrome with thrombocytopenia (Tts). The causes are unknown,” reads an extract from a document provided by the company to a court last February

Third booster dose administered at the vaccination center of the San Giovanni Addolorata hospital

International biopharmaceutical company AstraZeneca has admitted for the first time that one of the side effects of its Covid-19 vaccine may be thrombosis syndrome with thrombocytopenia (TTS).

The Telegraph wrote, citing court documents. A class action lawsuit has been filed against the company because the vaccine, developed together with the University of Oxford, has caused serious or fatal harm to several patients, the statement said.

“The vaccine may cause, in very rare cases, thrombosis syndrome with thrombocytopenia (Tts). The causes are unknown,” reads an extract from a document provided by the company to a court last February. According to media reports, 51 compensation claims have been filed in the High Court in London, in which victims and their families are seeking damages of around $125 million. Thrombocytopenia syndrome causes blood clots and low platelet counts, the newspaper explained.

The first request, explains the article, was presented last year by Jamie Scott, who, after receiving the vaccine in April 2021, developed a blood clot and a brain hemorrhage, which would have caused permanent damage to the brain. The case of the family of Francesca Tuscano, an Italian woman who died in April 2021 after being vaccinated against the coronavirus, is also cited. The 32-year-old’s family turned to a medical examiner and a hematologist, who established that “the patient’s death can be attributed to the side effects of the administration of the Covid-19 vaccine”. The woman died from cerebral vascular thrombosis the day after administration of the AstraZeneca drug.

The company specified, however, that “from all the evidence collected in clinical studies and from real world data, it has been continuously demonstrated that the” anti-Covid “AstraZeneca-Oxford vaccine has an acceptable safety profile and the regulatory bodies of around the world consistently say that the benefits of vaccination outweigh the risks of potentially extremely rare side effects.” This was stated by a spokesperson for the Anglo-Swedish pharmaceutical group AstraZeneca, while the company’s statements – released by the ‘Telegraph’ which cites documents filed by the company in February, as part of a collective legal action in the United Kingdom – on the risk that the Covid-19 vaccine Covishield* may cause in very rare cases the so-called thrombosis syndrome with thrombocytopenia (Tts), characterized by blood clots and low blood levels of platelets.

Source: Rai News

Covid, il vaccino anti-covid non era uguale per tutti: lo studio che rivela le reazioni al virus

Covid, il vaccino anti-covid non era uguale per tutti: lo studio che rivela le reazioni al virus
https://www.msn.com/it-it/salute/other/covid-il-vaccino-anti-covid-non-era-uguale-per-tutti-lo-studio-che-rivela-le-reazioni-al-virus/ar-AA1o3dEK

La risposta al vaccino contro Covid-19 non è univoca ma individuale, influenzata dalle caratteristiche genetiche di ognuno. Lo rivela uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Fondazione IRCCS Istituto neurologico «Carlo Besta» (Fincb), dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri IRCSS, dell’azienda ospedaliera Senese e della Fondazione IRCCS Casa sollievo della sofferenza che, guidati dall’Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio nazionale delle ricerche di Segrate (CNR-ITB), ha unito le proprie forze per studiare le basi genetiche delle differenze interindividuali nella risposta anticorpale alla vaccinazione anti-Covid-19 con il vaccino Bnt162b2 (Pfizer-Biontech).

Lo studio ha mostrato come alcuni soggetti con determinate varianti genetiche nei geni del complesso maggiore di istocompatibilità (proprietà delle cellule di un tessuto di essere riconosciute come proprie da parte dell’organismo e non essere quindi eliminate dal sistema immunitario), coinvolto nei principali meccanismi di difesa del nostro sistema immunitario, producevano differenti quantità di anticorpi diretti contro l’antigene del coronavirus Sars-CoV-2. Lo studio è disponibile in open access su “Communications Medicine”.

I ricercatori hanno valutando la correlazione tra milioni di varianti genetiche germinali e i livelli anticorpali nel siero di soggetti vaccinati contro il Covid-19, a 30 giorni di distanza dalla vaccinazione. Infatti, sin dall’inizio della campagna vaccinale si era osservata una differenza sostanziale nelle quantità di anticorpi prodotti dai soggetti vaccinati. «Come per la maggior parte dei farmaci, così anche per i vaccini ogni individuo può rispondere in maniera più o meno efficace e questo è dovuto, almeno in parte, alla costituzione genetica individuale», spiega Francesca Colombo, ricercatrice del Cnr-Itb, che ha guidato la ricerca.

«Il nostro studio ha coinvolto 1.351 soggetti, (operatori sanitari vaccinati nei primi mesi del 2021, nei tre centri ospedalieri coinvolti nello studio) ai quali è stato prelevato un campione di sangue per l’estrazione del Dna e di siero per la misurazione degli anticorpi anti-Sars-CoV-2 dopo un mese dalla somministrazione della seconda dose del vaccino Pfizer-Biontech».

«Con le analisi statistiche effettuate abbiamo scoperto che una particolare regione del genoma, sul cromosoma 6, era significativamente associata ai livelli anticorpali – prosegue Martina Esposito, primo autore dello studio e assegnista di ricerca presso il Cnr-Itb – In questa specifica regione genomica sono presenti dei geni che codificano per delle molecole presenti sulla superficie cellulare, coinvolte nei meccanismi di risposta immunitaria. Questi geni sono molto variabili ed esistono differenti combinazioni. Il nostro studio ha evidenziato che alcune combinazioni erano associate a livelli di anticorpi più alti, mentre altre a livelli più bassi, spiegando quindi dal punto di vista genetico le differenze nella risposta alla vaccinazione osservate tra individui diversi».

«I modelli matematici usati e le analisi statistiche effettuate per arrivare a questi risultati sono molto complessi perché complessa è l’interazione tra i geni e dei geni stessi con il vaccino. L’expertise maturata negli studi genetici in molti anni di ricerca condotta a Casa Sollievo della Sofferenza ci ha permesso di gestire tale complessità nei dati, contribuendo a giungere a questi importanti risultati», sottolinea Massimiliano Copetti, responsabile Biostatistica della Fondazione Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo vicino Foggia.

«L’identificazione di specifici alleli Hla che conferiscono una predisposizione ad un’alta o bassa produzione di anticorpi dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid ci può permettere ora di differenziare e personalizzare la campagna vaccinale, fornendo a ciascun individuo il vaccino più adatto, cioè quello che gli permetterà di produrre più anticorpi possibili. Questo approccio può essere esteso anche ad altri vaccini ideati contro altre malattie, nell’ottica di una vaccinazione di precisione supportata dalla vaccinogenomica», afferma Massimo Carella, biologo genetista e vice-direttore scientifico della Fondazione Irccs Casa Sollievo della Sofferenza. La ricerca è stata finanziata dell’Istituto Buddista italiano Soka Gakkai.

Fonte: MSN

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Covid, the anti-covid vaccine was not the same for everyone: the study that reveals the reactions to the virus

Covid, the anti-covid vaccine was not the same for everyone: the study that reveals the reactions to the virus
https://www.msn.com/it-it/salute/other/covid-il-vaccino-anti-covid-non-era-uguale-per-tutti-lo-studio-che-rivela-le-reazioni- al-virus/ar-AA1o3dEK

The response to the vaccine against Covid-19 is not unique but individual, influenced by the genetic characteristics of each individual. This was revealed by a study conducted by a group of researchers from the IRCCS Foundation Istituto Neurologico «Carlo Besta» (Fincb), from the Mario Negri IRCSS Pharmacological Research Institute, from the Siena hospital company and from the IRCCS Casa Relief of Suffering Foundation which, led by The Institute of Biomedical Technologies of the National Research Council of Segrate (CNR-ITB) has joined forces to study the genetic basis of interindividual differences in the antibody response to the anti-Covid-19 vaccination with the Bnt162b2 vaccine (Pfizer-Biontech) .

The study showed how some subjects with certain genetic variants in the genes of the major histocompatibility complex (property of the cells of a tissue to be recognized as their own by the organism and therefore not eliminated by the immune system), involved in the main mechanisms of defense of our immune system, produced different quantities of antibodies directed against the Sars-CoV-2 coronavirus antigen. The study is available in open access on “Communications Medicine”.

Researchers evaluated the correlation between millions of germline genetic variants and antibody levels in the serum of subjects vaccinated against Covid-19, 30 days after vaccination. In fact, since the beginning of the vaccination campaign, a substantial difference had been observed in the quantities of antibodies produced by vaccinated subjects. «As with most drugs, so too with vaccines each individual can respond in a more or less effective way and this is due, at least in part, to the individual genetic constitution», explains Francesca Colombo, a researcher at the Cnr-Itb, who led the research.

«Our study involved 1,351 subjects, (healthcare workers vaccinated in the first months of 2021, in the three hospital centers involved in the study) from whom a blood sample was taken for DNA extraction and a serum sample for antibody measurement anti-Sars-CoV-2 one month after administration of the second dose of the Pfizer-Biontech vaccine.”

«With the statistical analyzes carried out we discovered that a particular region of the genome, on chromosome 6, was significantly associated with antibody levels – continues Martina Esposito, first author of the study and research fellow at the Cnr-Itb – In this specific genomic region there are present genes that code for molecules present on the cell surface, involved in immune response mechanisms. These genes are very variable and different combinations exist. Our study highlighted that some combinations were associated with higher antibody levels, while others with lower levels, thus explaining from a genetic point of view the differences in response to vaccination observed between different individuals.”

«The mathematical models used and the statistical analyzes carried out to arrive at these results are very complex because the interaction between the genes and the genes themselves with the vaccine is complex. The expertise gained in genetic studies over many years of research conducted at Casa Sollievo della Sofferenza has allowed us to manage this complexity in the data, helping to achieve these important results”, underlines Massimiliano Copetti, Biostatistics manager of the Irccs Casa Sollievo della Sofferenza Foundation in San Giovanni Rotondo near Foggia.

«The identification of specific Hla alleles that confer a predisposition to a high or low production of antibodies after the administration of the anti-Covid vaccine can now allow us to differentiate and personalize the vaccination campaign, providing each individual with the most suitable vaccine, that is, the one that will allow him to produce as many antibodies as possible. This approach can also be extended to other vaccines designed against other diseases, with a view to precision vaccination supported by vaccinegenomics”, says Massimo Carella, geneticist biologist and deputy scientific director of the Irccs Casa Sollievo della Sofferenza Foundation. The research was funded by the Italian Soka Gakkai Buddhist Institute.

https://x.com/bralex84/status/1786350554697916590

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente dalla Geoingegneria Solare SRM

ALESSIO BRANCACCIO ATTACCA RABBIOSAMENTE IL CAPO DELLO STATO ITALIANO SERGIO MATTARELLA CHIEDENDONE LE DIMISSIONI DALL’INCARICO CHE INDEGNAMENTE RICOPRE AL PARI DEI SUOI AMICI EUROPEI DA BRUXELLES!

ALESSIO BRANCACCIO ANGERLY ATTACKS THE ITALIAN HEAD OF STATE SERGIO MATTARELLA ASKING FOR HIS RESIGNATION FROM THE POSITION WHICH HE UNWORTHYLY HOLDS LIKE HIS EUROPEAN FRIENDS FROM BRUSSELS!

Italian State Republic Chief Sergio Mattarella: from years I’m asking his resign from his office which he represents unworthily
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/12/10/il-presidente-della-repubblica-mattarella-positivo-al-covid/6901286/
I due “piccioni di corte di Bruxelles”: da sinistra il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni e a destra il decadente Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
The two “court pigeons of Brussels”: from the left the Italian Prime Minister Giorgia Meloni and on the right the decadent President of the Republic Sergio Mattarella

Ah Mattarella, guarda che so fare, guido le auto nelle competizioni virtuali, come Norris, Verstappen, Russell e Leclerc! Mi sono dovuto mettere a fare questo perché non posso fare nient’altro in questo Paese che mi vieta dal 2023 di poter lavorare nei miei settori di competenza, nella difesa dei Parchi e delle Foreste da quando avete abolito il Corpo Forestale dello Stato con l’INDECENTE Legge Madia numero 124/2015, voluta dal Governo Renzi e legata alla “semplificazione” delle Pubbliche Amministrazioni per chi emana le leggi, non certo per i cittadini semplici ed umili come me! VOI DOVRESTE SOLO CHE FARVI SCHIFO A VITA: NEL 2015 AVETE ABOLITO UN CORPO CIVILE DI STORIA BICENTENARIA CHE GARANTIVA IL CONTROLLO ED IL PATTUGLIAMENTO DELLE AREE PROTETTE, SPACCIANDOLO PER UN SEMPLICE ASSORBIMENTO IN UN CORPO MILITARE COME QUELLO DELL’ARMA DEI CARABINIERI, UN CORPO CIVILE QUELLO DELLA FORESTALE CHE ME LO AVETE DISTRUTTO, PERCHE’ IO CI VOLEVO ANDARE A LAVORARE, BASTARDI! ESSERI INDECENTI E’ SCRIVERVI VERAMENTE POCO E RICORDATE CHE SIETE DEI MIRACOLATI CHE NON HO UNA PISTOLA CON ME!!!

Io sto a spasso anche per questo, se non assumete nuovo personale seriamente, no attraverso il Servizio Civile Nazionale su formula volontaria, A SFRUTTARE GRATIS I RAGAZZI, SFRUTTATORI DEL LAVORO MINORILE SIETE, FATE TUTTI SCHIFO, COME IL MIO DEMOCRISTIANO PRESIDENTE DI ERCI TEAM IL SALVIANO SERGIO ROZZI, DEMOCRISTIANO COME LEI! MA QUANTO SCHIFO FATE TUTTI, MA NON VI VERGOGNATE COME LADRI DI MERDA QUALI SIETE? Con voi sarebbe da fare veramente i CRIMINALI, ma vi dice bene che sono troppo una brava persona e non sono armato, perché se lo fossi stato V’ERAVATE RIPULITI ER CULO CO’ ME!!! Sono 8 ANNI che non lavoro in Italia ANCHE PER COLPA SUA e dei vari Governi di merda che sostiene ogni volta ed oggi ecco cosa mi sono ridotto a fare e considerati i tempi NE VADO PURE FIERO! Ho sbagliato tutto nella vita, infatti dovevo fare il pilota, come Ayrton Senna!!! Da oggi in poi per voi italiani NON MUOVERO’ PIU’ NEANCHE UN DITO, non me ne frega un cazzo come andrà a finire, ADESSO VI FACCIO VEDERE COSE’ LA REALE DISOBBEDIENZA CIVILE e sappia che lei sicuramente MORIRA’ PRIMA DI ME, è assicurato, per cui… SI TENGA PRONTO CHE LA FINE SI AVVICINA PER LEI, NON PER ME, IO CAMPERO’ ANCORA PER ALTRI PIU’ DI 50 ANNI, E’ SICURO, FANCULO!

English translate

Ah Mattarella, look what I can do, I drive cars in virtual competitions, like Norris, Verstappen, Russell and Leclerc! I had to start doing this because I can’t do anything else in this country which bans me from 2023 from being able to work in my areas of expertise, in the defense of parks and forests since you abolished the State Forestry Corps with the INDECENT Madia Law number 124/2015, desired by the Renzi Government and linked to the “simplification” of Public Administrations for those who issue the laws, certainly not for simple and humble citizens like me! YOU JUST SHOULD SICK YOURSELF FOR LIFE: IN 2015 YOU ABOLISHED A CIVIL CORPS WITH A BICENTENARY HISTORY WHICH GUARANTEED THE CONTROL AND PATROL OF PROTECTED AREAS, PASSING IT OFF AS A SIMPLE ABSORPTION INTO A MILITARY CORPS LIKE THAT OF THE CARABINIERI, A CIVIL CORPS YOU DESTROYED THE FORESTRY ONE FOR ME, BECAUSE I WANTED TO GO TO WORK THERE, YOU BASTARDS! TO BE INDECENT IS TO WRITE VERY LITTLE TO YOU AND REMEMBER THAT YOU ARE WONDERFUL THAT I DON’T HAVE A GUN WITH ME!!!

I’m also in trouble for this reason, if you don’t hire new staff seriously, not through the National Civil Service on a voluntary basis, EXPLOITING CHILDREN FOR FREE, YOU ARE EXPLOITATORS OF CHILD LABOR, YOU ALL SUCK, LIKE MY CHRISTIAN DEMOCRATIC PRESIDENT OF ERCI TEAM THE SALVIANO SERGIO ROZZI, A CHRISTIAN DEMOCRATIC LIKE YOU! HOW MUCH YOU ALL SUCK, BUT AREN’T YOU ASHAMED LIKE THE SHITTING THIEVES THAT YOU ARE? We would really have to be CRIMINALS with you, but it tells you that I’m too much of a good person and I’m not armed, because if I had been, YOU WOULD HAVE CLEANED YOUR ASS OFF WITH ME!!! I haven’t worked in Italy for 8 YEARS, ALSO BECAUSE OF HIS FAULT and the various shitty governments he supports every time and today here’s what I’ve been reduced to doing and considering the times I’M EVEN PROUD OF IT! I did everything wrong in life, in fact I should have been a pilot, like Ayrton Senna!!! From today onwards for you Italians I WILL NO LONGER MOVING A FINGER, I don’t give a fuck how it ends, NOW I WILL SHOW YOU WHAT REAL CIVIL DISOBEDIENCE is and know that you will surely DIE BEFORE ME, it’s guaranteed , so… BE READY THAT THE END IS NEARNING FOR YOU, NOT FOR ME, I WILL STILL LIVE FOR ANOTHER MORE THAN 50 YEARS, IT’S FOR SURE, FUCK YOU!

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente dalla Geoingegneria Solare SRM americana

DUE MORTI PER ARRESTO CARDIACO DA RICONDURRE PROBABILMENTE ALLA VACCINAZIONE CONTRO IL COVID19: I CALCIATORI EX-PROFESSIONISTA ANDREAS BREHME E L’AMATORE LORENZO SABATINI

TWO DEATHS PROBABLY ATTRIBUTABLE TO VACCINATION AGAINST COVID19: EX-PROFESSIONAL FOOTBALL PLAYERS ANDREAS BREHME AND AMATEUR LORENZO SABATINI

Andreas Brehme, morto l’ex calciatore dell’Inter: aveva 63 anni. «Arresto cardiaco»

Andreas Brehme, morto l’ex calciatore dell’Inter: aveva 63 anni
https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/andreas-brehme-morto-l-ex-calciatore-dell-inter-aveva-63-anni-arresto-cardiaco/ar-BB1iyMFa

È morto a 63 anni l’ex calciatore e allenatore tedesco Andreas Brehme. Lo riporta la Bild, spiegando che Brehme sarebbe morto per un arresto cardiaco. È stato ricoverato nella notte al pronto soccorso della clinica in Ziemssenstrasse vicino al suo appartamento, ma ogni aiuto è arrivato troppo tardi. 

La moglie: morto improvvisamente

«È con profonda tristezza che annuncio a nome della famiglia che il mio partner Andreas Brehme è morto improvvisamente e inaspettatamente durante la notte a seguito di un arresto cardiaco. Vi chiediamo di rispettare la nostra privacy in questo momento difficile e di astenervi dal fare domande». Arriva alla Dpa la conferma della morte di Andreas Brehme da parte della sua compagna, Susanne Schaefer.

Chi era Andreas Brehme

Brehme, nato ad Amburgo, ha giocato tre Coppe del Mondo, perdendo la finale del 1986 a Città del Messico contro l’Argentina e fu autore del gol della vittoria della Germania nella finale dei Mondiali del 1990. Il suo momento migliore da giocatore di club è arrivato all’Inter, dove ha vinto la Serie A nel 1989 e la Coppa Uefa nel 1991. Ha vinto la Bundesliga con Bayern Monaco e Kaiserslautern. In seguito divenne allenatore, con minor successo, in club tra cui Kaiserslautern e Unterhaching. La morte di Brehme arriva poche settimane dopo quella dell’icona del calcio tedesco Franz Beckenbauer, che ha allenato la squadra ai Mondiali del 1986 e del 1990 dopo averla vinta da giocatore nel 1974.

Fonte: MSN

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Andreas Brehme, the former Inter footballer, has died: he was 63 years old. “Cardiac arrest”

Former German footballer and coach Andreas Brehme has died at the age of 63. Bild reports it, explaining that Brehme died of cardiac arrest. He was admitted to the emergency room of the clinic on Ziemssenstrasse near his apartment during the night, but any help came too late.

His wife: died suddenly

«It is with deep sadness that I announce on behalf of the family that my partner Andreas Brehme died suddenly and unexpectedly during the night following a cardiac arrest. We ask that you respect our privacy during this difficult time and refrain from asking questions.” Confirmation of Andreas Brehme’s death from his partner, Susanne Schaefer, reaches Dpa.

Who was Andreas Brehme

Brehme, born in Hamburg, played in three World Cups, losing the 1986 final in Mexico City to Argentina and scored Germany’s winning goal in the 1990 World Cup final. His finest moment as a club player he arrived at Inter, where he won the Serie A in 1989 and the UEFA Cup in 1991. He won the Bundesliga with Bayern Munich and Kaiserslautern. He later became a coach, with less success, at clubs including Kaiserslautern and Unterhaching. Brehme’s death comes just weeks after that of German football icon Franz Beckenbauer, who coached the team to the 1986 and 1990 World Cups after winning them as a player in 1974.

Lorenzo Sabatini, calciatore di 20 anni morto per un arresto cardiaco. La rabbia del papà: «Malori troppo frequenti»

Lorenzo Sabatini, calciatore di 20 anni morto per un malore improvviso: «Riposa in pace campione»
https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/lorenzo-sabatini-calciatore-di-20-anni-morto-per-un-arresto-cardiaco-la-rabbia-del-papà-malori-troppo-frequenti/ar-BB1iz6qN

Tragedia nel mondo calcistico di periferia. Lorenzo Sabatini è morto nei giorni scorsi a seguito di un arresto cardiaco, improvviso, mentre si trovava nell’abitazione dei nonni che è nella frazione di Cerreto Guidi. Sabatini, classe 2003, era molto conosciuto nella zona di San Baronto e Lamporecchio per il suo percorso calcistico, soprattutto con la maglia biancazzurra della Lampo.

I funerali si svolgeranno oggi alle 16 alla chiesa parrocchiale di Stabbia. Proprio a Stabbia, che Lorenzo amava molto, che sentiva come luogo cui appartenere e che oggi si stringerà attorno alla famiglia che è di San Baronto, nel Pistoiese. Lorenzo si era diplomato a Firenze in amministrazione finanziaria e marketing. Dopo il titolo, era diventato amministratore operativo dell’azienda di famiglia nel settore delle ristrutturazioni civili e industriali, con un sistema di copertura tetto brevettato. L’azienda è la Coprimax Italia, molto nota e apprezzata sul territorio. Lorenzo, inoltre, era un trequartista di grande talento.

Da piccolo era cresciuto nella scuola calcio del Montalbano e da qualche anno giocava da protagonista nella Lampo, tra juniores e prima squadra. Non per niente la scorsa estate era arrivata una prestigiosa chiamata dal Montespertoli in Eccellenza. Un ragazzo bravo, sensibile, benvoluto: ed è proprio per questo che la famiglia stessa ha voluto dare pubblicamente notizia della tragedia che si è consumata il 16 Febbraio.

La rabbia del papà

«È stato un arresto cardiaco, imponente, irreversibile, gravissimo – ha spiegato ieri il padre Massimiliano Sabatini a La Nazione – e a nulla sono valse le cure tempestive e assai qualificate dei sanitari accorsi, a cui va il nostro più sincero ringraziamento. Notiamo, con amarezza, che questi casi di morte per malore improvviso sono divenuti molto frequenti, troppo».

Il padre stesso afferma che, già atleta professionista di discreto livello, ha avuto una miocardite importante, due anni fa, che avrebbe potuto essere molto pericolosa: miocardite che è stata bloccata e tamponata da un’idonea terapia. «Mio figlio invece non è stato così fortunato. Una riflessione e una preghiera per lui – ha aggiunto il padre –. Lorenzo da dov’è adesso aiuterà tutti coloro che hanno animo buono. Lui amava stare a Stabbia, sentiva che quello era il suo posto ideale».

Il fratello Leonardo, classe 2004, gioca a calcio con la maglia della Lampomeridien e sabato, il giorno dopo la tragica scomparsa, è andato a segno con la Juniores, per la commozione generale di tutti i presenti. 

L’addio sui social

La società A.S.D. Montespertoli scrive sulla propria pagina Facebook: «Causa morte improvvisa per un malore scompare Lorenzo Sabatini ragazzo di 20 anni che nella stagione scorsa ha militato nell’ Asd Montespertoli, disputando il campionato di Eccellenza. In questo momento doloroso porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia di Lorenzo ed a tutti quelli che come noi gli volevano bene. Riposa in Pace Lorenzo».

Fonte: MSN

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Lorenzo Sabatini, 20 year old footballer who died of cardiac arrest. Dad’s anger: “Illnesses are too frequent”

Tragedy in the suburban football world. Lorenzo Sabatini died in recent days following a sudden cardiac arrest while he was in his grandparents’ home in the hamlet of Cerreto Guidi. Sabatini, born in 2003, was well known in the San Baronto and Lamporecchio area for his football career, especially with the blue and white Lampo shirt.

The funeral will take place today at 4pm at the parish church of Stabbia. Precisely in Stabbia, which Lorenzo loved very much, which he felt was a place to belong to and which today will gather around the family who is from San Baronto, in the Pistoia area. Lorenzo graduated in Florence in financial administration and marketing. After the title, he became operational administrator of the family company in the civil and industrial renovation sector, with a patented roof covering system. The company is Copprimax Italia, well known and appreciated in the area. Furthermore, Lorenzo was a very talented attacking midfielder.

As a child he grew up in the Montalbano football school and for a few years he had been playing as a protagonist in the Lampo, between juniors and first team. It was not for nothing that last summer a prestigious call arrived from Montespertoli in Eccellenza. A good, sensitive, well-liked boy: and it is precisely for this reason that the family itself wanted to publicly announce the tragedy that occurred on February 16th.

Dad’s anger

«It was a cardiac arrest, massive, irreversible, very serious – Father Massimiliano Sabatini explained to La Nazione yesterday – and the timely and highly qualified care of the medical workers who rushed to the hospital was of no avail, to whom we extend our most sincere thanks. We note, with bitterness, that these cases of death due to sudden illness have become very frequent, too”.

The father himself states that, already a professional athlete of a reasonable level, he had significant myocarditis two years ago, which could have been very dangerous: myocarditis which was blocked and buffered by suitable therapy. «My son, however, was not so lucky. A reflection and a prayer for him – added the father -. From where he is now Lorenzo will help all those who have a good soul. He loved being in Stabbia, he felt that this was his ideal place.”

His brother Leonardo, born in 2004, plays football with the Lampomeridien shirt and on Saturday, the day after his tragic death, he scored with the Juniores, to the general emotion of everyone present.

Farewell on social media

The A.S.D. company Montespertoli writes on its Facebook page: «Due to sudden death due to illness, Lorenzo Sabatini, a 20-year-old boy who last season played for Asd Montespertoli, playing in the Eccellenza championship, passes away. In this painful moment we offer our deepest condolences to Lorenzo’s family and to all those who loved him like us. Rest in Peace Lorenzo.”

Source: MSN

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente

LA GIORNATA DELLA MEMORIA PER ALESSIO BRANCACCIO E PER TUTTI I NO VAX D’ITALIA

THE MEMORY JOURNEY FOR ALESSIO BRANCACCIO AND FOR ALL OTHER ITALIAN NO VAX

https://x.com/savedem65052841/status/1750927362407997663

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente

COVID19 ITALIA, ALLARME DEI MEDICI: OSPEDALI SOTTO ASSEDIO PER CAMPAGNA VACCINALE INADEGUATA

Imperversano Covid e influenza, sistemi di emergenza nel caos: l’allarme della Federazione degli Oncologi, Cardiologi ed Ematologi (FOCE)

https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2024/01/10/ospedali-sotto-assedio-per-campagna-vaccinale-inadeguata_27c61f75-ca28-4371-ba9e-960915262143.html

La situazione nei Pronto soccorso è “da incubo” e le corsie ospedaliere sono “sotto assedio”.

Lo afferma la Federazione degli Oncologi, Cardiologi ed Ematologi (FOCE) sottolineando che la causa è la campagna vaccinale “del tutto inadeguata contro Covid e influenza”.

Da diverse settimane, spiega Foce, si assiste al fenomeno dell’aggravarsi del caos nei nostri sistemi di emergenza, con molte centinaia di pazienti in attesa di trasferimento in reparti di degenza ordinaria o di terapia intensiva, tempi che possono durare anche diversi giorni. La causa principale di questa situazione, rilevano gli esperti, è “certamente la combinazione delle acuzie prodotte contemporaneamente dall’infezione Covid e dall’influenza” e ciò che rende “estremamente preoccupati è l’aumento progressivo della mortalità da Covid: nel 2023, da 40-50 decessi alla settimana a luglio/agosto si è passati a 150 morti a ottobre, a 290 a novembre, a 425 a fine dicembre per arrivare, nel 2024, a 371 in quest’ultima settimana”. Il punto, avverte Foce, è che “abbiamo assistito a una totale rimozione del SarsCoV-2. Di conseguenza la campagna vaccinale è stata del tutto insoddisfacente.

Dall’inizio della campagna al 4 gennaio 2024, nel nostro Paese sono stati vaccinati appena 1.927.035 cittadini; in particolare il 13,6% degli over 80, il 10,3% della fascia di età tra 70-79 anni e solo il 4,7% dei cittadini tra i 60-69 anni“. Toscana, Emilia-Romagna e Lombardia continuano ad essere le Regioni in cui si concentra la maggior parte delle dosi somministrate, mentre tutte le Regioni del Sud, Lazio, Marche e Abruzzo hanno prodotto numeri infimi.

La crisi dei Pronto Soccorso è anche dovuta alla “fiacca ed insufficiente” campagna vaccinale sull’influenza, con dati di copertura estremamente inferiori rispetto agli anni precedenti.

Si registra anche l’effetto negativo dell’allentamento delle misure e degli strumenti di distanziamento e delle mascherine. A farne le spese sono i più anziani e i pazienti fragili. FOCE manifesta dunque “tutta la preoccupazione e lo sconcerto per questa allarmante situazione, per la mancanza di qualsiasi programmazione ed organizzazione di una campagna vaccinale già difficile”. Va evidenziato, conclude l’associazione, anche “lo spreco di risorse pubbliche, dovuto al mancato utilizzo di enormi quantità di dosi vaccinali già acquistate dallo Stato”.

Fonte: ANSA

English translate

Covid and flu are raging, emergency systems in chaos: the alarm from the Federation of Oncologists, Cardiologists and Hematologists (FOCE)

The situation in the emergency rooms is "nightmarish" and the hospital wards are "under siege".

This was stated by the Federation of Oncologists, Cardiologists and Hematologists (FOCE) underlining that the cause is the "completely inadequate" vaccination campaign against Covid and Flu.

For several weeks, explains Foce, we have been witnessing the phenomenon of worsening chaos in our emergency systems, with many hundreds of patients awaiting transfer to ordinary inpatient or intensive care departments, times that can even last several days. The main cause of this situation, the experts point out, is "certainly the combination of the acute conditions produced simultaneously by the Covid infection and the flu" and what makes "extremely worrying is the progressive increase in mortality from Covid: in 2023, from 40-50 deaths per week in July/August went to 150 deaths in October, 290 in November, 425 at the end of December to reach, in 2024, 371 in this last week". The point, warns Foce, is that "we have witnessed a total removal of SarsCoV-2. As a result, the vaccination campaign has been completely unsatisfactory.

From the start of the campaign to January 4, 2024, just 1,927,035 citizens were vaccinated in our country; in particular 13.6% of those aged over eighty, 10.3% of the age group between 70-79 years and only 4.7% of citizens between 60-69 years". Tuscany, Emilia-Romagna and Lombardy continue to being the Regions in which the majority of administered doses are concentrated, while all the Southern Regions, Lazio, Marche and Abruzzo have produced very low numbers.

The emergency room crisis is also due to the "weak and insufficient" flu vaccination campaign, with extremely lower coverage figures compared to previous years.

There is also the negative effect of the easing of distancing measures and tools and of masks. The elderly and frail patients are the ones who pay the price. FOCE therefore expresses "all the concern and dismay over this alarming situation, due to the lack of any planning and organization of an already difficult vaccination campaign". The association concludes that "the waste of public resources due to the failure to use enormous quantities of vaccination doses already purchased by the State" should also be highlighted.

Source: ANSA

FOCE: sistemi di emergenza nel caos in Italia a causa della campagna vaccinale inadeguata contro Covid e influenza

https://www.aboutpharma.com/sanita-e-politica/foce-sistemi-di-emergenza-nel-caos-in-italia-a-causa-della-campagna-vaccinale-inadeguata-contro-covid-e-influenza/

Pubblicato il: 10 Gennaio 2024

Redazione AboutPharma

Pronto Soccorso da incubo e corsie ospedaliere sotto assedio a causa dei numerosi casi di influenza (quest’anno particolarmente contagiosa ed aggressiva) e del Covid e della combinazione delle acuzie prodotte contemporaneamente dalle due infezioni. L’allarme arriva dalla ConFederazione Oncologi, Cardiologi ed Ematologi (FOCE) che in una nota stampa ha fatto presente la situazione di emergenza in cui si trova attualmente la sanità italiana.

“Molte centinaia di pazienti si trovano in attesa di trasferimento in reparti di degenza ordinaria o di terapia intensiva, con tempi che possono durare anche diversi giorni” precisa la FOCE. “Addirittura, in alcune Regioni, i medici in ferie sono stati richiamati in servizio, per far fronte a questa nuova grave emergenza”.

Seconda campagna vaccinale 2023-2025 assente

A provocare l’emergenza soprattutto una “fiacca ed insufficiente campagna vaccinale sull’influenza, con dati di copertura estremamente inferiori rispetto agli anni precedenti” precisa FOCE, sconcertata per la mancanza di qualsiasi programmazione ed organizzazione di una campagna vaccinale già difficile e per lo spreco di risorse pubbliche, dovuto al mancato utilizzo di enormi quantità di dosi vaccinali già acquistate dallo Stato.

Colpiti i più fragili

“Si registra anche l’effetto negativo dell’allentamento delle misure e degli strumenti di distanziamento e delle mascherine – continuano gli esperti – che concorrono come causa di questa tragedia che sta colpendo ulteriormente la nostra Sanità. A farne le spese sono i più anziani e i pazienti fragili, anche affetti dalle patologie di nostro interesse.

La mortalità da Covid

Per quel che riguarda Covid, il virus Sars-Cov2 non è mai scomparso e il livello dei contagi da settembre-ottobre è in crescente aumento. Senza contare che i dati non riflettono le reali dimensioni dell’infezione spesso autodiagnosticata. A preoccupare gli esperti è però l’aumento progressivo della mortalità da Covid, che non si è mai arrestata negli ultimi 6 mesi.Nel 2023 – si legge – da 40-50 decessi alla settimana a luglio/agosto si è passati a 150 morti a ottobre, a 290 a novembre, a 425 a fine dicembre per arrivare, nel 2024, a 371 in quest’ultima settimana”.

Pochi vaccinati

“Abbiamo assistito a una totale rimozione del Sars-Cov2, è come se il virus fosse stato dimenticato. Di conseguenza la campagna vaccinale è stata del tutto insoddisfacente” riportano gli esperti della FOCE.

Lo confermano anche i numeri. Dall’inizio della campagna autunno-inverno al 4 gennaio 2024 infatti, nel nostro Paese sono stati vaccinati appena 1.927.035 cittadini. In particolare il 13,6% degli over 80, il 10,3% della fascia di età tra 70-79 anni e solo il 4,7% dei cittadini tra i 60-69 anni. “Le vaccinazioni sono crollate da un picco, diciamo così, di 256 mila nella settimana dal 14 al 21 dicembre 2023, a 75 mila nella settimana successiva a solo 59 mila negli ultimi 7 giorni” conclude FOCE.  “Toscana, Emilia-Romagna e Lombardia continuano ad essere le Regioni in cui si concentra la maggior parte delle dosi somministrate nell’ambito della campagna, mentre tutte le Regioni del Sud, Lazio, Marche e Abruzzo hanno prodotto numeri infimi”.

Fonte: AboutPharma

English translate

FOCE: emergency systems in chaos in Italy due to inadequate vaccination campaign aganist Covid and Flu

Nightmare emergency rooms and hospital wards under siege due to the numerous cases of flu (particularly contagious and aggressive this year) and Covid and the combination of the acute situations produced simultaneously by the two infections. The alarm comes from the ConFederation of Oncologists, Cardiologists and Hematologists (FOCE) which in a press note highlighted the emergency situation in which Italian healthcare currently finds itself.

“Many hundreds of patients find themselves waiting to be transferred to ordinary inpatient or intensive care departments, which can take several days” specifies the FOCE. “Indeed, in some Regions, doctors on holiday have been called back into service to deal with this new serious emergency”.

Second vaccination campaign 2023-2025 absent

What caused the emergency above all was a "weak and insufficient flu vaccination campaign, with extremely lower coverage data compared to previous years" specifies Foce, disconcerted by the lack of any planning and organization of an already difficult vaccination campaign and by the waste of public resources, due to the failure to use enormous quantities of vaccination doses already purchased by the State.

The most vulnerable are affected

“There is also the negative effect of the easing of distancing measures and tools and of masks – the experts continue – which contribute as the cause of this tragedy which is further affecting our healthcare. The ones who pay the price are the elderly and frail patients, including those suffering from the pathologies we are interested in.

Mortality from Covid

As far as Covid is concerned, the Sars-Cov2 virus has never disappeared and the level of infections has been increasing steadily since September-October. Not to mention that the data does not reflect the true dimensions of the often self-diagnosed infection. What worries experts, however, is the progressive increase in mortality from Covid, which has never stopped in the last 6 months.In 2023 – we read – from 40-50 deaths per week in July/August we went to 150 deaths in October, to 290 in November, to 425 at the end of December to reach, in 2024, 371 in this last week”.

Few vaccinated

“We have witnessed a total elimination of Sars-Cov2, it's as if the virus had been forgotten. Consequently, the vaccination campaign was completely unsatisfactory" complain FOCE experts.

The numbers also confirm it. In fact, from the beginning of the autumn-winter campaign to 4 January 2024, just 1,927,035 citizens were vaccinated in our country. In particular, 13.6% of those aged over eighty, 10.3% of the age group between 70-79 years and only 4.7% of citizens between 60-69 years. “Vaccinations have collapsed from a peak, let's say, of 256 thousand in the week from 14 to 21 December 2023, to 75 thousand in the following week and only 59 thousand in the last 7 days” concludes Foce. “Tuscany, Emilia-Romagna and Lombardy continue to be the Regions in which the majority of doses administered as part of the campaign are concentrated, while all the Southern Regions, Lazio, Marche and Abruzzo have produced very low numbers”.

Source: About Pharma

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto al Cambiamento Climatico in atto

L’EX-MINISTRO ALLA SALUTE ROBERTO SPERANZA INDAGATO PER OMICIDIO

L’ex-Ministro alla Salute del Governo Draghi Roberto Speranza indagato per omicidio
https://www.laverita.info/speranza-indagato-omicidio-2666336469.html

All’ex-Ministro sono stati contestati i reati di somministrazione di medicinali guasti e falso. Con Roberto Speranza, nel registro della Procura di Roma, è finito anche l’ex-Direttore di AIFA Nicola Magrini, che quando gli segnalarono gli eccessi di mortalità cardiovascolare scrisse: “Ma così si uccide il vaccino…”.

Fonte: La Verità, Direttore: Maurizio Belpietro

Vaccini, Speranza indagato. “La Procura di Roma ha già chiesto l’archiviazione”

Dopo alcuni esposti anche l’ex direttore di Aifa Magrini avrebbe ricevuto un avviso di garanzia

23 NOVEMBRE 2023 ALLE 09:21

https://www.repubblica.it/cronaca/2023/11/23/news/vaccini_speranza_indagato_la_procura_di_roma_ha_gia_chiesto_larchiviazione-421039380/

L’ex ministro alla Salute Roberto Speranza è iscritto nel registro degli indagati della Procura di Roma, insieme all’ex direttore di AIFA Nicola Magrini, dopo gli esposti di alcuni sindacati della polizia e guardia di Finanza e del comitato Ascoltami su presunti danni provocati dal vaccino anti Covid.

A dare notizia dell’inchiesta sono stati il quotidiano La Verità e la trasmissione tv Fuori dal coro del giornalista Mario Giordano.

Fonte: Repubblica

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto

TROPPE MORTI IMPROVVISE TRA I GIOVANI IN ABRUZZO, LA GARANTE PER L’INFANZIA CONVOCA UN TAVOLO TECNICO IN REGIONE ABRUZZO

Troppe morti improvvise tra i giovani, la Garante per l’Infanzia e per l’Adolescenza convoca un tavolo tecnico in Regione Abruzzo.

Oltre che uno screening di prevenzione l’avvocato Maria Concetta Falivene chiede anche screening sull’uso di sostanze stupefacenti e alcol. Invitato anche il Comitato “Difesa minori”

La sede della Regione Abruzzo in piazza Unione a Pescara (foto d’archivio)
https://amp.ilpescara.it/attualita/morte-improvvise-giovani-tavolo-tecnico-regione-garante-infanzia.html

La Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Maria Concetta Falivene vuole chiarezza sulle morti improvvise che colpiscono soprattutto i giovanissimi. Da parte sua una totale apertura al confronto anche con il Comitato Difesa minori che oltre ad un report chiede da tempo anche l’attivazione di un screening di prevenzione per la fascia 0-17 anni.

L’invito fatto dalla garante alla partecipazione è stato accolto da Nico Liberati, portavoce del comitato, che annuncia la presenza al tavolo tecnico che si terrà il 9 agosto nella sede dell’ente in piazza Unione di due esperti e cioè dei professori Alessandro Cappucci e Giovanni Frajese oltre ad una rappresentanza della realtà associativa che si è sempre opposta al Green pass. La Falivene, come da lei stessa riferito al TgR Abruzzo, oltre che di screening preventivo intende anche chiedere l’avvio di screening su altri dati e cioè sull’uso di droghe e alcol che fanno i ragazzi perché proprio lì, magari, si potrebbero trovare le cause di quei decessi che restano senza risposta rendendo ancor più tragica la vicenda per i familiari. L’obiettivo dunque è anche quello di conoscere quali droghe usano e se queste, così come l’alcol, possano o meno nel tempo avere effetti fatali.

La comune volontà è quella di averle delle risposte ed è per questo che è stato convocato il tavolo tecnico. Un incontro con cui si intende coinvolgere anche tutte le realtà coinvolte nella vita giovanile, dalle famiglie agli uffici scolastici, fino ai presidi e le associazioni sportive.

In Regione intanto già da alcuni mesi si va avanti con l’istituzione del registro delle morti improvvise. Un tema in realtà sollevato in prima istanza dal consigliere comunale aquilano Enrico Verini e rilanciato a palazzo dell’Emiciclo dal consigliere regionale di FdI Marco Cipolletti. Registro che interesserà il problema in riferimento alla fascia d’età 0-14 anni. Una necessità, aveva già detto a febbraio, anche alla luce del fatto che Euromomo, il network che da oltre dieci anni monitora la mortalità in Europa, nel 2022 ha evidenziato un picco di mortalità proprio per questa fascia d’età.

Fonte: Il Pescara

ABRUZZO, TROPPE MORTI IMPROVVISE INFANTILI: LA REGIONE ISTITUIRA’ OSSERVATORIO

9 Agosto 2023 Miriam Gualandi

https://www.byoblu.com/2023/08/09/abruzzo-troppe-morti-improvvise-infantili-la-regione-istituira-osservatorio/

In questi anni Nico Liberati e l’associazione #Difesaminori si sono battuti con forza, prima perché almeno i bambini venissero risparmiati dalla vaccinazione con il farmaco sperimentale anti-Covid, in assenza di studi più approfonditi, e poi perché le istituzioni facessero luce sull‘incremento della mortalità nella fascia 0-14 anni.

Proteste e scioperi della fame che finalmente sono stati ascoltati: oggi infatti la garante per l’adolescenza e l’infanzia abruzzese ha indetto un tavolo tecnico sulla sorveglianza attiva e per lo studio della mortalità in eccesso, che prenda in esame vari aspetti, compresa la vaccinazione anti-covid.

L’assessore alla salute Nicoletta Verì, ci dicono da Difesaminori, ha assunto l’obbligo per la regione Abruzzo di rendere presto operativo il monitoraggio sulla fascia 0-14 mentre Claudio D’Amario, direttore generale della sanità abruzzese conferma e rilancia con l’ipotesi di Truck Mobili che si rechino a domicilio per rendere più veloce lo screening.

Non solo, oltre a fare degli screening e a intervenire preventivamente è necessario anche fare le autopsie sui bambini deceduti per arresto cardiaco, pericarditi o miocarditi. Ne abbiamo parlato con Nico Liberati e con il consigliere della regione Abruzzo Marco Cipolletti.

Fonte: Byoblu, la TV libera dei cittadini, canale 262 DTV

STA PER INIZIARE LA DIRETTA DI BYOBLU24 – TEMA DEL GIORNO: MORTI IMPROVVISE TRA I GIOVANI IN ABRUZZO

Dalle 14.30 fino al tardo pomeriggio, i giornalisti di Byoblu vi accompagnano in diretta nell’analisi del tema del giorno attraverso: -speciali, -rassegne stampa, -servizi, -interviste -sondaggi Argomento del giorno: morti improvvise tra i giovani in Abruzzo. E dalle 20.30 non perderti la  trasmissione “Che idea ti sei fatto?”

Canale 262 Dt Canale 462 tìvusat Canale 816 Sky O dal sito: https://byoblu.com/diretta-tv/

Fonte: Byoblu, la TV libera dei cittadini canale 262 DTV

MORTALITA’ INFANTILE IN ECCESSO: “E’ URGENTE INDAGARE LE CAUSE” – ALESSANDRO CAPUCCI

https://www.byoblu.com/2023/08/10/mortalita-infantile-in-eccesso-e-urgente-indagare-le-cause-alessandro-capucci/

È notizia di poche ore fa che il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Abruzzo ha deciso di istituire un Tavolo tecnico di sorveglianza al fine di indagare l’eccesso di mortalità infantile nell’ambito della regione. Sebbene i dati in possesso delle autorità regionali si riferiscano agli anni 2015-2020, le cronache giornalistiche e i dati Euromomo portano a sospettare che la mortalità infantile sia ulteriormente cresciuta negli ultimi due anni. Il Comitato difesa minori da mesi promuove incontri informativi sul tema, sollecitando la regione ad indagare su un problema che, inspiegabilmente, sembra non suscitare l’attenzione che ci si aspetterebbe.
Byoblu ne ha discusso con Alessandro Capucci, già professore ordinario di cardiologia presso l’Università Politecnica delle Marche e primario del reparto cardiologico dell’Ospedale Civico di Piacenza.

Fonte: Byoblu, la TV libera dei cittadini canale 262 DTV

MORTI IMPROVVISE TRA I GIOVANI: COME NON NE PARLANO I GIORNALI – LA RASSEGNA STAMPA DI BYOBLU

10 Agosto 2023 Redazione

https://www.byoblu.com/2023/08/10/morti-improvvise-tra-i-giovani-come-non-ne-parlano-i-giornali-la-rassegna-stampa-di-byoblu/

Da ormai diversi mesi ci sono dei dati piuttosto allarmanti sull’eccesso di mortalità in particolare tra i giovani. Nelle ultime settimane in Abruzzo si è attivato il Comitato #Difesaminori per chiedere un intervento a livello istituzionale. Verrà quindi istituito un osservatorio che raccoglierà i dati sull’eccesso di mortalità e proporrà soluzioni di prevenzione quali screening cardiologici. Vediamo come ne parlano i giornali.

Fonte: Byoblu, la TV libera dei cittadini, canale 262 DTV

MORTI IMPROVVISE TRA I GIOVANI, COME PREVENIRLE? – L’APPROFONDIMENTO DI BYOBLU

https://www.byoblu.com/2023/08/10/morti-improvvise-nei-piu-giovani-come-prevenirle-lapprofondimento-di-byoblu/

Finalmente si stanno facendo dei passi avanti nello sdoganare un tema che troppo a lungo è rimasto un tabù. Stiamo parlando delle morti improvvise da vaccino e in particolare, nei casi dei più piccoli. I dati EUROMOMO, il Centro Europeo che si occupa di monitorare la mortalità, hanno evidenziato una preoccupante impennata di mortalità nelle fasce dagli 0 ai 14 anni. Un aumento esponenziale che si registra a partire dal 2022 e che deve necessariamente essere approfondito. I primi a riuscire a coinvolgere le istituzioni in questo sono stati i cittadini dell’Abruzzo. Uniti nel comitato #difesaminori, sono riusciti tramite sit-in e una forte pressione pubblica, ad ottenere la predisposizione di un osservatorio regionale che si occuperà di screening cardiologici e autopsie. Il dibattito scientifico su come sia meglio agire in questi casi è però diviso, anche all’interno dei medici che da tempo riconoscono una correlazione fra la vaccinazione anti-Covid e le morti improvvise. Facciamo il punto insieme nell’approfondimento.

Fonte: Byoblu, la TV libera dei cittadini, canale 262 DTV

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

COVID19, AIFA: “A OTTOBRE 2023 NUOVA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE PER TUTTI OVER 50 O OVER 60”

15 Aprile 2023 – Conferenza stampa con Locatelli, Magrini e Rezza per promuovere il proseguimento della campagna vaccinale. Raccomandato il ricorso alla terza dose a quei 4 milioni di italiani che ancora non l’hanno ricevuta, oltre alla dose booster per quei soggetti immunodepressi. Quanto alla campagna vaccinale del prossimo autunno, dovrebbero essere utilizzati vaccini adattati alle nuove varianti. Magrini ha poi confermato il via libera di AIFA alla prescivibilità degli antivirali contro il COVID19 dal medico di famiglia e alla loro distribuzione in farmacia.

E’ entrata in vigore il 12 aprile scorso la raccomandazione sul secondo richiamo booster indirizzato a over 80, residenti delle Rsa e fascia 60-79 anni a rischio per comorbidità.

Questi si aggiungeranno a quei pazienti immunodepressi per i quali c’era già stato il via libera da parte di AIFA e Ministero della Salute nei mesi scorsi.

Ad illustrare le nuove indicazioni e fare il punto della situazione epidemiologica sono stati in una conferenza stampa il direttore generale dell’AIFA Nicola Magrini, il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza e il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli.

La conferenza è stata inoltre l’occasione anche per richiamare l’attenzione verso la terza dose. “Continuiamo innanzitutto a raccomandare il completamento del ciclo di copertura vaccinale attraverso la somministrazione della dose booster a quei 4 milioni di italiani che non l’hanno ancora ricevuta. Questa è imprescindibile per ottimizzare la risposta immunologica contro Sars-Cov-2 – ha sottolineato Locatelli -. L’altro messaggio forte che lanciamo riguarda poi quei pazienti con compromissione della risposta immunologica. Si tratta di circa 800 mila persone che, per ragioni dovute a una compromissione geneticamente determinata o per ragioni terapeutiche, hanno una alterata o ridotta risposta ai vaccini. Per loro il ciclo vaccinale primario consta di tre dosi mentre la quarta dose rappresenta l’equivalente della dose booster. Oggi, per questa fascia di popolazione, siamo a percentuali di somministrazione largamente migliorabili.

Dobbiamo conferire loro massima protezione. Infine, oggi aggiungiamo una raccomandazione per gli over 80, ospiti Rsa e tutti coloro tra 60-79 anni hanno connotazioni di fragilità per patologia concomitante”.

A rimarcare l’importanza di ricevere innanzitutto la terza dose per coloro che non l’hanno ancora ricevuta e la dose booster per gli immunodepressi è stato poi Rezza: “É estremamente importante, queste persone devono arrivare con il massimo della protezione all’avvio della campagna vaccinale annuale il prossimo autunno. C’è ancora un’elevata velocità di circolazione virale e l’incidenza è ancora alta. La maggior parte dei casi è rappresentanta da Omicron e Omicron 2. Si affacciano con intensità molto bassa alcune varianti ricombinanti come Xe e Xj. Per ora queste non pongono particolari condizioni di allarme. I vaccini a disposizione, se da una parte sono solo in qualche misura in grado di ridurre il rischio di infezione, dall’altra sono di certo in grado di ridurre il rischio di malattia nella grande maggioranza dei casi. Con un’incidenza di infezione ancora elevata gli indicatori relativi all’occupazione di posti letto ospedalieri sono confortanti, non abbiamo una congestione delle strutture sanitarie. Questo grazie ai livelli molto elevati di copertura vaccinale”.

Il direttore generale di AIFA ha colto l’opportunità anche per fare il punto sugli antivirali contro il Covid spiegando come nel pomeriggio è prevista una riunione del Comitato Tecnico Scientifico dell’agenzia del farmaco. “C’è un chiaro orientamento favorevole all’aggiunta dei medici di famiglia tra i medici prescrittori. La decisione verrà sviluppata nei prossimi giorni. Ringrazio inoltre la disponibilità data dei farmacisti per distribuire il farmaco presso le farmacie di comunità. Si tratta di un farmaco che comunque non sarà acquistabile in farmacia autonomamente se non dietro prescrizione medica visto che ha numerose interazioni e serve grande attenzione. Non sono farmaci per tutti. L’Italia – ha aggiunto Magrini – ha puntato soprattutto su Paxlovid. I quantitativi di 600 mila dosi acquistati per il 2022 saranno consegnati in tranche di circa 50mila al mese a partire dai prossimi mesi. Non abbiamo aperto subito ai medici di famiglia e alle farmacie dal momento che avevamo a disposizione solo poche quantità di questi medicinali”.

Quanto alla prossima campagna vaccinale annuale, prevista per l’autunno (Ottobre 2023), molto probabilmente verranno usati nuovi vaccini. “Molte azienda stanno mettendo a punto vaccini adattati alle nuove varianti – ha spiegato Rezza – credo che nel corso dell’estate potrebbero essere sottoposti a processo di valutazione di Ema”. A confermare la notizia è stato poi Magrini sottolineando come diverse aziende siano già oggi “in fase avanzata di sviluppo”, e questo anche grazie alle tecnologia a RNA (Acido Ribo Nucleico) che “permettono una più rapida capacità di adattamento del vaccino stesso”. Ad ogni modo l’obiettivo principale resta quello di riuscire a sviluppare un “vaccino pancoronavirus” che, secondo il parere del direttore generale di AIFA, “avrà sicuramente tempi di sviluppo più lunghi ma non troppo visto che si sta investendo molto su questo”.

Magrini ha poi sottolineato che il target della campagna di vaccinazione autunnale dovrebbe riguardare gli over 50 o gli over 60, quindi non tutta la popolazione, auspicando comunque una decisione comune europea.
Infine, sul possibile venir meno dell’obbligo di mascherine al chiuso dal prossimo Maggio (2023) Locatelli, precisando che si tratta di una scelta che “spetta al decisore politico”, ha chiarito che il loro utilizzo “in determinati contesti come il trasporto pubblico o la partecipazione a spettacoli al chiuso conferisce sicuramente una importante protezione. Personalmente continuerò ad indossarla proprio per questo”. Dello stesso avviso anche Rezza per il quale una decisione di questo tipo dovrebbe “prescindere da un eventuale obbligo”. 

https://www.aogoi.it/notiziario/covid-aifa/

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus