Byoblu la tv dei cittadini

TG BYOBLU 17 GENNAIO 2024 EDIZIONE SERALE ORE 20.00

Edizione serale TG Byoblu 24, 17 Gennaio 2024 ore 20.00
https://www.byoblu.com/2024/01/17/tg-byoblu-24-17-gennaio-2024-edizione-2000/

A Davos in Svizzera, al World Economic Forum (WEF), oggi si è parlato del “virus X”, di cui si sa pochissimo, tanto che non ha un nome. Ma già si parla di vaccini e misure di contenimento ad un virus che potrebbe causare 20 volte più morti del COVID19.

Tasse ed espropriazioni: il 2024 è critico anche per gli agricoltori italiani, annunciata protesta.

Via libera del Governo alla vendita di TIM: il fondo americano KKR prenderà il controllo delle telecomunicazioni italiane, ultimando il processo di svendita delle aziende italiane avviato da Mario Draghi nel 1992.

Sono sempre meno i giovani che rimangono nel Sud Italia o Mezzogiorno. L’allarme in un rapporto della SVIMEZ che prevede questo andamento fino al 2080.

English translate

In Davos in Switzerland, at the World Economic Forum (WEF), today there was talk about "virus X", about which very little is known, so much so that it doesn't have a name. But there is already talk of vaccines and containment measures for a virus that it could cause 20 times more deaths than COVID19.

Taxes and expropriations: 2024 is also critical for Italian farmers, protest announced.

Government gives green light to the sale of TIM: the American fund KKR will take control of Italian telecommunications, completing the process of selling off Italian companies started by Mario Draghi in 1992.

There are fewer and fewer young people who remain in Southern Italy or Mezzogiorno. The alarm in a report by SVIMEZ which predicts this trend until 2080.
https://lnx.svimez.info/svimez/wp-content/uploads/2023/12/rapporto_2023_sintesi_1.pdf
https://lnx.svimez.info/svimez/

SKYFALL ADELE, TEXT 007 SOUNDTRACK

“This is the end
Hold your breath and count to ten
Feel the Earth move and then
Hear my heart burst again
For this is the end
I’ve drowned and dreamt this moment
So overdue, I owe them
Swept away, I’m stolen

Let the sky fall
When it crumbles
We will stand tall
Face it all together
Let the sky fall
When it crumbles
We will stand tall
Face it all together
At Skyfall
At Skyfall

Skyfall is where we start
A thousand miles and poles apart
Where worlds collide and days are dark
You may have my number, you can take my name
But you’ll never have my heart

Let the sky fall (let the sky fall)
When it crumbles (when it crumbles)
We will stand tall (we will stand tall)
Face it all together
Let the sky fall (let the sky fall)
When it crumbles (when it crumbles)
We will stand tall (we will stand tall)
Face it all together
At Skyfall

Where you go, I go
What you see, I see
I know I’d never be me
Without the security
Of your loving arms
Keeping me from harm
Put your hand in my hand
And we’ll stand

Let the sky fall (let the sky fall)
When it crumbles (when it crumbles)
We will stand tall (we will stand tall)
Face it all together
Let the sky fall (let the sky fall)
When it crumbles (when it crumbles)
We will stand tall (we will stand tall)
Face it all together
At Skyfall

Let the sky fall
We will stand tall
At Skyfall
Ooh”

TRADUZIONE ITALIANA CANZONE SKYFALL ADELE, COLONNA SONORA 007

Questa è la fine
Trattieni il respiro e conta fino a dieci
Senti la Terra muoversi e poi
Sentire il mio cuore scoppiare di nuovo
Perché questa è la fine
Sono annegato e ho sognato questo momento
Così in ritardo, glielo devo
Spazzato via, mi hanno rubato
Lascia cadere il cielo
Quando si sbriciola
Resteremo in piedi
Fatelo tutti insieme
Lascia cadere il cielo
Quando si sbriciola
Resteremo in piedi
Fatelo tutti insieme
A Skyfall
A Skyfall
Skyfall è il punto in cui iniziamo
Mille miglia e poli distanti
Dove i mondi si scontrano e i giorni sono bui
Potresti avere il mio numero, puoi prendere il mio nome
Ma non avrai mai il mio cuore
Lascia cadere il cielo (lascia cadere il cielo)
Quando si sbriciola (quando si sbriciola)
Resteremo in piedi (staremo in piedi)
Fatelo tutti insieme
Lascia cadere il cielo (lascia cadere il cielo)
Quando si sbriciola (quando si sbriciola)
Resteremo in piedi (staremo in piedi)
Fatelo tutti insieme
A Skyfall
Dove vai tu vado anche io
Ciò che vedi, lo vedo
So che non sarei mai me stesso
Senza la sicurezza
Delle tue braccia amorevoli
Preservandomi dal male
Metti la tua mano nella mia mano
E noi resisteremo
Lascia cadere il cielo (lascia cadere il cielo)
Quando si sbriciola (quando si sbriciola)
Resteremo in piedi (staremo in piedi)
Fatelo tutti insieme
Lascia cadere il cielo (lascia cadere il cielo)
Quando si sbriciola (quando si sbriciola)
Resteremo in piedi (staremo in piedi)
Fatelo tutti insieme
A Skyfall
Lascia cadere il cielo
Resteremo in piedi
A Skyfall
Ooh


https://www.greenstyle.it/davos-lallarme-del-world-economic-forum-145-milioni-di-morti-entro-il-2050-per-la-crisi-climatica-412995.html

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto al Cambiamento Climatico in atto

I SEGRETI DEI BIOLABORATORI IN UCRAINA

di Antonio Traverso

https://www.antoniotraverso.it/i-segreti-dei-biolaboratori-in-ucraina/
https://www.antoniotraverso.it/la-guerra-in-ucraina-svela-realta-sconvolgenti/

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto

CONVEGNO DALL’EMERGENZA ALLA CATASTROFE? LA FINE DELL’INFORMAZIONE COMMISSIONE DUPRE, AULA CALASSO, PIAZZALE ALDO MORO 5, UNIVERSITA’ LA SAPIENZA ROMA 24 NOVEMBRE 2023 14.30-18.30

https://officinebrand.it/eventi/dallemergenza-alla-catastrofe-il-futuro-la-guerra-e-la-fine-dellinformazione/

Dall’emergenza alla catastrofe? Il futuro, la guerra e la fine dell’informazione.

È questo il tema su cui la DuPre – Commissione Dubbio e Precauzione dibatterà pubblicamente alla Sapienza di Roma, in Aula Calasso, questo venerdì 24 novembre dalle 14:30 alle 18:30.

Dopo una introduzione del giurista Ugo Mattei, interverranno il filosofo Massimo Cacciari, l’autrice e già ambasciatrice Elena Basile, l’attore e scrittore Moni Ovadia, i giornalisti Michele Santoro di Servizio Pubblico e Marco Tarquinio, già direttore dell’Avvenire, i politologi della Fionda Marco Guzzi e Geminello Preterossi, e tanti altri attivisti e intellettuali a cui sta a cuore una discussione aperta che contesti le ragioni della guerra e degli interessi nascosti e palesi a protrarre e riproporre sempre nuove emergenze per governare il mondo senza democrazia.

L’incontro sarà offerto in diretta streaming sui canali di Generazioni Future

La cooperativa di mutuo soccorso che supporta DuPre e ha lanciato i referendum contro l’invio di armi e per la sanità pubblica promossi la primavera scorsa da Ugo Mattei.

La copertura televisiva e online è assicurata inoltre da ByoBlu e Servizio Pubblico.

Slides intervento Prof. Ugo Mattei, giurista

Il Prof. Ugo Mattei (Torino, 22 Aprile 1961), giurista italiano, è noto per aver lanciato i referendum contro le privatizzazioni dei servizi idrici nel 2011 e quelli contro la guerra in Ucraina nel 2023, lanciati dalla tv indipendente Byoblu, canale 262 del Digitale Terrestre, attraverso la quale ha combattuto la dittatura del Draghistan di Mario Draghi e quella del Melonistan di Giorgia Meloni attualmente vigente attualmente in Italia https://ugomattei.it

Intervento Dott. Moni Ovadia

Salomone Ovadia, detto Moni (Plovdiv, 16 aprile 1946), è un attore, cantante e scrittore italiano di origine bulgara professante la cultura ebraica. La sua è una famiglia di ascendenza ebraica sefardita, ma di fatto impiantata da molti anni in ambiente di cultura yiddish e mitteleuropea. Questa circostanza influenzerà profondamente tutta la sua opera di uomo e di artista, dedito costantemente al recupero e alla rielaborazione del patrimonio artistico, letterario, religioso e musicale degli ebrei dell’Europa orientale.
E’ laureato in Scienze Politiche all’Università La Statale di Milano. https://www.moniovadia.net/it/

Nella parte introduttiva del suo intervento Moni ha ricordato che al posto suo sarebbe stato più opportuno ci fosse il Professore di economia Emiliano Brancaccio di Napoli e probabile mio diretto parente alla lontana della dinastia napoletana, mentre la mia di dinastia è quella del ramo romano. Trattando in questa sede più ambiti economici, sarebbe stato opportuno ci fosse lui e non io.

Il Prof. Emiliano Brancaccio a Roma nel 2015

Emiliano Brancaccio (Napoli1971) è un economista e saggista italiano. Si laurea in Scienze politiche nel 1998 presso l’Università Federico II di Napoli con una tesi dedicata al fenomeno della deflazione da debiti. Nel 1999 consegue il Master in Economics del Coripe Piemonte presso il Collegio Carlo Alberto di Torino seguendo i corsi, tra gli altri, di Giancarlo Gandolfo e Luigi Montrucchio, nonché di Elsa Fornero e Pier Carlo Padoan, che in seguito criticherà per il loro operato come ministri. Nello stesso anno risulta vincitore della borsa BNL “Guido Carli” per studi economici all’estero e nell’anno successivo trascorre un periodo di formazione presso la School of Oriental and African Studies (SOAS) dell’Università di Londra. È professore associato di Politica economica e docente di Economia politica ed Economia internazionale presso l’Università del Sannio, a Benevento. https://www.emilianobrancaccio.it

Nella tradizione ebraica si dice: “un profeta che profetizza sul futuro è un falso profeta e se ci azzecca è più falso ancora” questo è un paradosso, però è il profetizzare sul passato, permette di avere delle profezie serie. Personalmente sapevo già 30 anni fà che in Israele sarebbe finita così, dall’assassinio di Rabin a Tel Aviv nel 1995, perché non poteva non andare a finire così con questa destra e con una sinistra che non esiste, perché anche i laburisti sono assenti. Le colonizzazioni in Israele andavano avanti anche quando c’era Rabin, la Nakba del 1948 ci racconta che l’espulsione di un milione e mezzo di palestinesi, voleva dire che, anche se con molta più cautela, il progetto era già quello. Una sola figura dell’establishment israeliano voleva tentare una via diversa: si chiamava Moshai Scianette, era Direttore dell’agenzia ebraica, un uomo di vastissima cultura araba, fu il secondo Presidente del Consiglio di Israele dopo Ben Gurion, ma quando quest’ultimo tornò per dire a Scianette di voler intavolare una relazione con il mondo arabo per dirgli: “Non servi più vattene!” Io che come ebreo ho avuto riluttanza ad accettare questo, perché sono caduto anch’io nella trappola di quello che gli israeliani chiamano Asbarah, che è proprio propaganda: la “povera piccola Israele”, la “Israele vittima”, il progetto della grande Israele non esplicitato c’è in realtà dalle origini del sionismo, diciamo dal 1884, dalla Conferenza di Berlino, quando i grandi paesi coloniali dicono a loro stessi: “Ci sono delle terre ollius che non appartengono a nessuno e possiamo colonizzarle”, ma il non “appartengono a nessuno” non vuol dire che non c’era nessuno che le abitava, sono abitate da popoli selvaggi ed i palestinesi entravano in questo quadro. Allora, qual’è lo slogan sionista? Il sionismo, prima di cadere nella trappola, ci prova, vuole fare lo stato di ebrei in Argentina, Suriname, Madagascar, ma non funziona, nella migliore delle ipotesi sarebbe stato un altro Sud Africa, quindi si sceglie la terra con cui abbiamo avuto un legame: la storia del legame tra gli ebrei e la “Terra Promessa” è costellata da un sacco di palle sesquipedali, due libri sono sufficienti per divertirsi su questa questione, li ha scritti uno storico di Tel Aviv, Schlomo Sand: uno si intitola “L’invenzione del popolo ebraico”, https://www.ibs.it/invenzione-del-popolo-ebraico-libro-shlomo-sand/e/9788817044516, l’altro si intitola “L’invenzione della terra di Israele” http://www.bocchescucite.org/miti-sionisti-invenzione-israeliana-dei-simboli-nazionali/ https://mondediplo.com/2008/09/07israel https://it.wikipedia.org/wiki/Shlomo_Sand Gli archeologi israeliani sono andati a condurre ricerche a Gerusalemme: 1000 anni prima di Cristo non c’era nessuna Gerusalemme, nessun primo tempio, hanno trovato solo tracce di nomadi, perché questi sono mitologemi, la narrazione biblica non è storia come il pensiero essenzialista su cui si sono basati gli israeliani, secondo me ci sono più discendenti ebrei di discendenza biblica fra i palestinesi che fra gli ebrei di oggi. Non è vero che gli ebrei li hanno deportati tutti i Romani, avevano le navi per farlo, gli ebrei piglia e sono andati via! Il pensiero ebraico è indissolubilmente legato all’esilio. Questi mitologemi più sono falsi e più diventano forti e questo ci racconta un legame organico tra gli Stati Uniti ed Israele non solo per ragioni strategiche, militari, ma anche perché gli americani si sono inventati il loro mitologema, il Manifest Destiny così come gli israeliani dicono “ce l’ha data Dio”: a parte che il Dio della Bibbia secondo me ha un poderoso senso dell’umorismo, perché ogni volta che si dice agli ebrei: “Vai a prendere possesso della terra che ti indico”, subito dopo dicono in dettaglio: “Scusate ma la terra è mia!” La terra non è dell’uomo, la Terra Promessa è dove vivi da straniero tra gli stranieri e così vivrai in pace. Questo terribile evento di Gaza potrebbe avere qualche sviluppo interessante, nel senso che molte cose per l’opinione pubblica molto più vasta di quella di prima questa catastrofe, è una presa di conoscenza ed anche consapevolezza. Io che mi sono battuto per i diritti dei palestinesi da 30-35 anni, sono stato in prima linea, ho partecipato a molti incontri e sapete come avvenivano questi incontri? “Si, vi diamo un’aula dell’Università”, un giorno prima la toglievano perché è sceso il muro di gomma non solo sul fatto che tra gli israeliani ed i palestinesi, “gli israeliani hanno il diritto di difendersi”, questa è la più grossa, apocalittica stronzata che circoli, gli israeliani non chiedono il diritto a difendersi, vogliono il diritto all’impunità, qualsiasi cosa facciano contro il popolo palestinese, perché tu ti puoi difendere benissimo dentro i territori legittimi tuoi, lì nessuno ti può dire niente. Pian piano molti hanno cominciato a capire che questa storia non tiene.

Tra le altre cose, nella posizione dei Netanyahu c’è un aspetto psicopatologico interessante, l’ha già segnalato Burg, che ha scritto un libro per me fondamentale, si chiama: “Sconfiggere Hitler”, pubblicato nel 2007, https://neripozza.it/libro/9788854502727: gli ebrei sono passati in Israele dall’essere le vittime di un’immane catastrofe (Shoah) ad assumere qualche modalità dei carnefici, cioè fare i vittimisti. Perché i nazisti volevano sterminare gli ebrei? Perché dicevano altrimenti gli ebrei avrebbero divorato la Germania! I nazisti facevano del vittimismo, ce lo siamo dimenticati: è quello che sta facendo Israele nei confronti dei palestinesi, è terribile, ma è così, parliamo di uomini e la destra cavalca questa cosa, perché Netanyahu, che fa parte del sionismo revisionista quello di destra, fondato da un grande scrittore di Odessa, Vladimir Zeev Žabotinskij, con il suo secondo capitano dell’esercito zarista Trumpeldolf e poi da loro passato a Shabir. Se il sionismo socialista-laburista ha fatto finta di vedere i palestinesi, il sionismo revisionista non li ha mai visti. Tenete conto che lo slogan sionista con cui il sionismo si presenta è: “una Terra senza Popolo per un Popolo senza Terra” e questo è colonialismo, non come quello dei grandi Paesi della Madrepatria e poi sfruttano le terre dei colonizzati, no, però il mindset colonialista lo hanno avuto da sempre. Cos’hanno voluto come legittimazione gli ebrei sionisti? La legittimazione dell’impero britannico, l’impero più schifosamente coloniale della Storia e cos’è stata la legittimazione? Una lettera, che il Ministro degli Esteri, Lord Balfour, ha scritto al più illustre rappresentante della comunità ebraica inglese, Lord Rotschild: questa lettera poi è stata messa nel Trattato di Rapallo, il trattato sancito dopo la fine della Prima Guerra Mondiale come annessione. Però ai palestinesi cosa gliene doveva fregare di quello che decideva Lord Rotschild? Con questa legittimazione, insieme a quell’essenzialista, la Bibbia, a Dio, costituisce un’arma micidiale, come in tutti i nazionalismi fanatici, sono tutte robe finte, noi siamo venuti da tutt’altra parte, prima o poi: questo ha impedito una pace, perché tu per fare la pace con un altro devi vederlo, se non lo vedi, come fai a fare la pace? Tutt’ora Netanyahu è questo, non ci sono bambini morti, c’è la sicurezza di Israele: l’ideologia sicuritaria è stata un modo per paralizzare l’Occidente: l’Occidente ha fatto schifo come nessuno ha mai fatto schifo, perché la Shoah si è prodotta in Occidente e non solo per i nazisti, i nazisti hanno fatto lo sporco lavoro, gli altri si sono girati dall’altra parte o hanno collaborato. Io sono nato grazie ad un paese che si è rifiutato di consegnare gli ebrei (Bulgaria) e poi sono nato, come dicono gli ecclesiastici, “ora rotundo”, io sono nato grazie all’Armata Rossa, non allo sbarco in Normandia. L’Occidente ha accettato il ricatto israeliano: in Occidente sono morti 6 milioni di cittadini occidentali, tra i più illustri c’erano matematici, fisici, artisti, letterati e dicono: “cazzo, l’abbiamo fatta grossa, adesso bisogna rimediare, come facciamo?” “Li sbattiamo sui palestinesi, tanto chi se ne frega dei palestinesi!” ed hanno continuato questo gioco fino ad oggi, con “Israele ha il diritto di difendersi”, “l’unica democrazia nel Medio Oriente”, sono tutte frottole! Sono state imposte dai mainstream occidentali, da quelle che sono chiamate “democrazie occidentali”, che io userei il termine di uno studioso militante croato che ha insegnato qui letteratura russa, Pietr Ragmavievich: “democratura”, un regime con una scorza di democrazia. Ho avuto la conferma da una banalità: vi ricordate il referendum per l’acqua pubblica (2011)? L’abbiamo vinto con il 92% dei voti, fanno quel che cazzo pare a loro, li stanno privatizzando: ciò vuol dire che le elezioni sono una truffa. Io non so verso quale altra prossima catastrofe andremo, Ugo Mattei ha tracciato veramente un quadro illuminante e tu sai Ugo che in forme diverse, Naomi Klein aveva scritto un libro straordinario: “Show and Oh”, cioè “colpisci e lascia tutti così”, Edward Luftwag, di cui ho avuto la sventura di essere compagno di scuola, gli dò apertamente del guerrafondaio, lui fa finta di non conoscermi, mi chiede se rispetto i progetti ebraici… Luftwag ha detto: “ma perché voi italiani fate una guerra e dopo c’è un’energia!” Quando eravamo fuori dallo studio, gli ho chiesto: ” Senti, ma se fossi tornato a casa senza gambe, diresti questa cosa ancora? Questa è dal punto di vista degli archetipi, gli Stati Uniti sono stati senza guerre solo nella loro storia a 16 anni: prima le guerre indiane, genocidio, poi si sono rivolti al Centro America, poi al cortile di casa nostra (Italia) con la dottrina Moro, che è stata ripresa da Stillerson, poi il Sud America con la guerra con gli spagnoli: quando l’hanno vinta, cos’hanno fatto? Hanno occupato le isole Filippine, che stanno a migliaia di chilometri da casa loro, perché era stata una colonia spagnola, poi hanno continuato con il resto dell’Asia e adesso ci mangiamo anche i nostri amici, l’Europa, chi rompe i coglioni? La Russia: invece di stare con Eltsin, il quale voleva venderla a pezzi agli Stati Uniti, l’ha detto Gondorkovski in un bellissimo documentario, disse: “devo essere onesto, devo dire la verità: a quei tempi sette di noi possedevano la metà di tutta la Russia” e qual’era il progetto degli americani? La Federazione Russa è fatta di tante repubbliche, bastava staccarne una per volta con la loro tipica tecnica: destabilizzazione, guerra o semiguerra, solo che Putin non ci sta ed il problema è che se vogliamo parlare del che fare, noi possiamo fare solo se finisce il secolo americano definitivamente, perché gli americani se sono egemoni, possono comportarsi solo come si comportano, non sono capaci di fare diversamente e quello che mi ha colpito molto che i Neocon siano così spaventosamente americani, visto che una parte di loro sono ex-trotskisti, singolare eh? Io credo che noi tutti dobbiamo auspicare che questa famosa occidentale, concludo proponendo tre libri occidentali di uno studioso statunitense: il primo William Blum: “Killing Hope” https://williamblum.org/books/killing-hope, tradotto da Fazi, un tomo grande pieno di documenti, secondo: “Con la scusa della libertà” https://www.lafeltrinelli.it/con-scusa-della-liberta-libro-william-blum/e/9788843803576, l’ultimo, il terzo non è ancora uscito in italiano che spero di poter tradurre io, si chiama: “Il prodotto di esportazione più mortale degli Stati Uniti d’America: la democrazia” e per conto mio, da ebreo, ho una cosa da dirvi: il sionismo è l’antitesi dell’ebraismo, perché è una forma idolatrica di pensiero, “l’idolatria della Terra”, di peggio non c’è, grazie.

Dott. Moni Ovadia

English translate

In the Jewish tradition it is said: “a prophet who prophesies about the future is a false prophet and if he gets it right he is even more false” this is a paradox, but prophesying about the past allows for serious prophecies. Personally, I already knew 30 years ago that it would end like this in Israel, since Rabin’s assassination in Tel Aviv in 1995, because it couldn’t help but end up like this with this right and with a left that doesn’t exist, because even the Labor Party is absent. Colonization in Israel went on even when Rabin was there, the Nakba of 1948 tells us that the expulsion of one and a half million Palestinians meant that, albeit with much more caution, the project was already that. Only one figure in the Israeli establishment wanted to try a different path: his name was Moshai Scianette, he was Director of the Jewish Agency, a man of vast Arab culture, he was the second Prime Minister of Israel after Ben Gurion, but when the latter returned to tell Scianette that he wants to establish a relationship with the Arab world to tell him: “You’re no longer needed, go away!” As a Jew, I was reluctant to accept this, because I too fell into the trap of what the Israelis call Asbarah, which is precisely propaganda: the “poor little Israel”, the “victim Israel”, the project of the great Israel not made explicit is actually from the origins of Zionism, let’s say from 1884, from the Berlin Conference, when the great colonial countries said to themselves: “There are ollius lands that do not belong to anyone and we can colonize them”, but the non “they belong to no one” does not mean that there was no one who lived there, they are inhabited by savage peoples and the Palestinians entered into this picture. So, what is the Zionist slogan? Zionism, before falling into the trap, tries, it wants to create a state of Jews in Argentina, Suriname, Madagascar, but it doesn’t work, in the best case scenario it would have been another South Africa, so we choose the land with which we had a bond: the history of the bond between the Jews and the “Promised Land” is dotted with a lot of sesquipedal balls, two books are enough to have fun on this issue, a historian from Tel Aviv, Schlomo Sand, wrote them: one is titled ” The invention of the Jewish people”, https://www.ibs.it/associazione-del-popolo-ebraico-libro-shlomo-sand/e/9788817044516, the other is titled “The invention of Israel Land” http://www.bocchescucite.org/miti-sionisti-associazione-israeliana-dei-simboli-nazionali/ https://mondediplo.com/2008/09/07israel https://it.wikipedia.org/wiki/Shlomo_Sand Israeli archaeologists went to conduct research in Jerusalem: 1000 years before Christ there was no Jerusalem, no first temple, they found only traces of nomads, because these are mythologems, the biblical narrative is not history like the essentialist thought on on which the Israelis based themselves, in my opinion there are more Jewish descendants of biblical descent among the Palestinians than among the Jews of today. It’s not true that the Jews deported all the Romans, they had the ships to do it, the Jews took them and left! Jewish thought is inextricably linked to exile. The more false these mythologemes are, the stronger they become and this tells us of an organic bond between the United States and Israel not only for strategic, military reasons, but also because the Americans invented their own mythologeme, the Manifest Destiny as the Israelis say “God gave it to us”: apart from the fact that in my opinion the God of the Bible has a powerful sense of humor, because every time the Jews are told: “Go and take possession of the land that I am showing you”, immediately afterwards they say in detail: “Sorry but the land is mine!” The land is not man’s, the Promised Land is where you live as a stranger among strangers and so you will live in peace. This terrible event in Gaza could have some interesting developments, in the sense that many things for the much wider public opinion than before this catastrophe, is an awareness and also awareness. I, who have been fighting for Palestinian rights for 30-35 years, have been on the front line, I have participated in many meetings and do you know how these meetings took place?

“Yes, we will give you a classroom at the University”, a day before they removed it because the rubber barrier came down not only on the fact that between the Israelis and the Palestinians, “the Israelis have the right to defend themselves”, this is the biggest, apocalyptic bullshit circulating, the Israelis don’t ask for the right to defend themselves, they want the right to impunity, whatever they do against the Palestinian people, because you can defend yourself very well within your legitimate territories, no one can tell you anything there . Little by little many have begun to understand that this story doesn’t hold up. Among other things, there is an interesting psychopathological aspect in the Netanyahu position, as Burg has already pointed out, who wrote a fundamental book for me, it’s called: “Defeating Hitler”, published in 2007, https://neripozza.it/libro/9788854502727: the Jews in Israel have gone from being the victims of a huge catastrophe (Shoah) to taking on some of the ways of the executioners, that is, acting as victims. Why did the Nazis want to exterminate the Jews? Because they said otherwise the Jews would devour Germany! The Nazis played game of the victimism, we have forgotten: it is what Israel is doing towards the Palestinians, it is terrible, but it is so, we are talking about men and the right rides on this thing, because Netanyahu, who is part of revisionist Zionism, is the one right, founded by a great writer from Odessa, Vladimir Zeev Žabotinsky, with his second captain of the tsarist army Trumpeldolf and then passed by them to Shabir. If Socialist-Labor Zionism pretended to see the Palestinians, Revisionist Zionism never saw them. Bear in mind that the Zionist slogan with which Zionism presents itself is: “a Land without a People for a People without a Land” and this is colonialism, not like that of the great countries of the Motherland and then they exploit the lands of the colonized, no, but they have always had a colonialist mindset. What did the Zionist Jews want as legitimation? The legitimation of the British Empire, the most disgustingly colonial empire in history and what was the legitimation? A letter, which the Foreign Minister, Lord Balfour, wrote to the most illustrious representative of the English Jewish community, Lord Rothschild: this letter was then included in the Treaty of Rapallo, the treaty sanctioned after the end of the First World War as annexation. But what did the Palestinians have to care about what Lord Rothschild decided? With this legitimation, together with that essentialist, the Bible, to God, constitutes a deadly weapon, as in all fanatical nationalisms, it is all fake stuff, we have come from a completely different place, sooner or later: this has prevented a peace, because to make peace with another you have to see him, if you don’t see him, how do you make peace? This is still Netanyahu, there are no dead children, there is the security of Israel, the security ideology was a way to paralyze the West: the West sucked like no one has ever sucked, because the Shoah happened in the West and not just for the Nazis, the Nazis did the dirty work, the others looked the other way or collaborated. I was born thanks to a country that refused to hand over the Jews (Bulgaria) and then I was born, as the ecclesiastics say, “ora rotundo”, I was born thanks to the Red Army, not to the Normandy landings. The West accepted Israeli blackmail: 6 million Western citizens died in the West, among the most illustrious were mathematicians, physicists, artists, writers and they say: “shit, we made a big deal, now we have to fix it, like we do?” “We’ll throw them at the Palestinians, who cares about the Palestinians anyway!” and they have continued this game to this day, with “Israel has the right to defend itself”, “the only democracy in the Middle East”, it’s all lies! They were imposed by the Western mainstream, by what are called “Western democracies”, which I would use the term of a militant Croatian scholar who taught Russian literature here, Pietr Ragmavievich: “democraturacy”, a regime with a shell of democracy. I had confirmation from a banality: do you remember the referendum for public water here in Italy, 2011? We won it with 92% of the votes, they do whatever the fuck they want, they are privatizing them: this means that the elections are a scam. I don’t know which other next catastrophe we will go towards, Ugo Mattei has truly drawn an enlightening picture and you know Ugo that in different forms, Naomi Klein had written an extraordinary book: “Show and Oh”, that is “hit and leave everyone like that”, Edward Luftwag, whose schoolmate I had the misfortune of being, I openly call him a warmonger, he pretends not to know me, asks me if I respect Jewish projects… Luftwag said: “but why do you Italians start a war and after that there is an energy!” When we were outside the studio, I asked him: “Look, but if I came home without legs, would you still say this? This is from the point of view of the archetypes, the United States has only been without wars in its history at 16 years : first the Indian wars, genocide, then they turned to Central America, then to our backyard (Italy) with the Moro doctrine, which was taken up by Stillerson, then South America with the war with the Spanish: when the ‘they won, what did they do? They occupied the Philippine islands, which are thousands of kilometers from their home, because it had been a Spanish colony, then they continued with the rest of Asia and now we’re eating our friends too, Europe, who’s a pain in the ass? Russia: instead of being with Yeltsin, who wanted to sell it piecemeal to the United States, Gondorkovski said it in a beautiful documentary, he said: “I have to be honest, I have to tell the truth: in those days seven of us owned half of all Russia” and what was the Americans’ plan? The Russian Federation is made up of many republics, it was enough to separate them one at a time with their typical technique: destabilization, war or semi-war, only that Putin isn’t into it and the problem is that if we want to talk about what to do, we can only do it if it ends the American century definitively, because if Americans are hegemonic, they can only behave as they behave, they are not capable of doing otherwise and what struck me a lot is that the Neocons are so frighteningly American, given that some of them are ex-Trotskyists, strange huh? I believe that we all must hope that this famous Western, I conclude by proposing three Western books by an American writer, William Blum: the first one is: “Killing Hope” https://williamblum.org/books/killing-hope, translated by Fazi, a large tome full of documents, the second one is: “With the excuse of freedom” https://www.lafeltrinelli.it/con-scusa-della-liberta-libro-william-blum/e/9788843803576, the last one, the third, it’s not still out in italian, which I hope to be able to translate, it’s called: “The deadliest export product of the United States of America: democracy” and for my part, as a Jew, I have one thing to tell you: Zionism is the the antithesis of Judaism, because it is an idolatrous form of thought, “the idolatry of the Earth”, there is nothing worse than this, thank you.

Dr. Moni Ovadia

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto

TROPPE MORTI IMPROVVISE TRA I GIOVANI IN ABRUZZO, LA GARANTE PER L’INFANZIA CONVOCA UN TAVOLO TECNICO IN REGIONE ABRUZZO

Troppe morti improvvise tra i giovani, la Garante per l’Infanzia e per l’Adolescenza convoca un tavolo tecnico in Regione Abruzzo.

Oltre che uno screening di prevenzione l’avvocato Maria Concetta Falivene chiede anche screening sull’uso di sostanze stupefacenti e alcol. Invitato anche il Comitato “Difesa minori”

La sede della Regione Abruzzo in piazza Unione a Pescara (foto d’archivio)
https://amp.ilpescara.it/attualita/morte-improvvise-giovani-tavolo-tecnico-regione-garante-infanzia.html

La Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Maria Concetta Falivene vuole chiarezza sulle morti improvvise che colpiscono soprattutto i giovanissimi. Da parte sua una totale apertura al confronto anche con il Comitato Difesa minori che oltre ad un report chiede da tempo anche l’attivazione di un screening di prevenzione per la fascia 0-17 anni.

L’invito fatto dalla garante alla partecipazione è stato accolto da Nico Liberati, portavoce del comitato, che annuncia la presenza al tavolo tecnico che si terrà il 9 agosto nella sede dell’ente in piazza Unione di due esperti e cioè dei professori Alessandro Cappucci e Giovanni Frajese oltre ad una rappresentanza della realtà associativa che si è sempre opposta al Green pass. La Falivene, come da lei stessa riferito al TgR Abruzzo, oltre che di screening preventivo intende anche chiedere l’avvio di screening su altri dati e cioè sull’uso di droghe e alcol che fanno i ragazzi perché proprio lì, magari, si potrebbero trovare le cause di quei decessi che restano senza risposta rendendo ancor più tragica la vicenda per i familiari. L’obiettivo dunque è anche quello di conoscere quali droghe usano e se queste, così come l’alcol, possano o meno nel tempo avere effetti fatali.

La comune volontà è quella di averle delle risposte ed è per questo che è stato convocato il tavolo tecnico. Un incontro con cui si intende coinvolgere anche tutte le realtà coinvolte nella vita giovanile, dalle famiglie agli uffici scolastici, fino ai presidi e le associazioni sportive.

In Regione intanto già da alcuni mesi si va avanti con l’istituzione del registro delle morti improvvise. Un tema in realtà sollevato in prima istanza dal consigliere comunale aquilano Enrico Verini e rilanciato a palazzo dell’Emiciclo dal consigliere regionale di FdI Marco Cipolletti. Registro che interesserà il problema in riferimento alla fascia d’età 0-14 anni. Una necessità, aveva già detto a febbraio, anche alla luce del fatto che Euromomo, il network che da oltre dieci anni monitora la mortalità in Europa, nel 2022 ha evidenziato un picco di mortalità proprio per questa fascia d’età.

Fonte: Il Pescara

ABRUZZO, TROPPE MORTI IMPROVVISE INFANTILI: LA REGIONE ISTITUIRA’ OSSERVATORIO

9 Agosto 2023 Miriam Gualandi

https://www.byoblu.com/2023/08/09/abruzzo-troppe-morti-improvvise-infantili-la-regione-istituira-osservatorio/

In questi anni Nico Liberati e l’associazione #Difesaminori si sono battuti con forza, prima perché almeno i bambini venissero risparmiati dalla vaccinazione con il farmaco sperimentale anti-Covid, in assenza di studi più approfonditi, e poi perché le istituzioni facessero luce sull‘incremento della mortalità nella fascia 0-14 anni.

Proteste e scioperi della fame che finalmente sono stati ascoltati: oggi infatti la garante per l’adolescenza e l’infanzia abruzzese ha indetto un tavolo tecnico sulla sorveglianza attiva e per lo studio della mortalità in eccesso, che prenda in esame vari aspetti, compresa la vaccinazione anti-covid.

L’assessore alla salute Nicoletta Verì, ci dicono da Difesaminori, ha assunto l’obbligo per la regione Abruzzo di rendere presto operativo il monitoraggio sulla fascia 0-14 mentre Claudio D’Amario, direttore generale della sanità abruzzese conferma e rilancia con l’ipotesi di Truck Mobili che si rechino a domicilio per rendere più veloce lo screening.

Non solo, oltre a fare degli screening e a intervenire preventivamente è necessario anche fare le autopsie sui bambini deceduti per arresto cardiaco, pericarditi o miocarditi. Ne abbiamo parlato con Nico Liberati e con il consigliere della regione Abruzzo Marco Cipolletti.

Fonte: Byoblu, la TV libera dei cittadini, canale 262 DTV

STA PER INIZIARE LA DIRETTA DI BYOBLU24 – TEMA DEL GIORNO: MORTI IMPROVVISE TRA I GIOVANI IN ABRUZZO

Dalle 14.30 fino al tardo pomeriggio, i giornalisti di Byoblu vi accompagnano in diretta nell’analisi del tema del giorno attraverso: -speciali, -rassegne stampa, -servizi, -interviste -sondaggi Argomento del giorno: morti improvvise tra i giovani in Abruzzo. E dalle 20.30 non perderti la  trasmissione “Che idea ti sei fatto?”

Canale 262 Dt Canale 462 tìvusat Canale 816 Sky O dal sito: https://byoblu.com/diretta-tv/

Fonte: Byoblu, la TV libera dei cittadini canale 262 DTV

MORTALITA’ INFANTILE IN ECCESSO: “E’ URGENTE INDAGARE LE CAUSE” – ALESSANDRO CAPUCCI

https://www.byoblu.com/2023/08/10/mortalita-infantile-in-eccesso-e-urgente-indagare-le-cause-alessandro-capucci/

È notizia di poche ore fa che il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Abruzzo ha deciso di istituire un Tavolo tecnico di sorveglianza al fine di indagare l’eccesso di mortalità infantile nell’ambito della regione. Sebbene i dati in possesso delle autorità regionali si riferiscano agli anni 2015-2020, le cronache giornalistiche e i dati Euromomo portano a sospettare che la mortalità infantile sia ulteriormente cresciuta negli ultimi due anni. Il Comitato difesa minori da mesi promuove incontri informativi sul tema, sollecitando la regione ad indagare su un problema che, inspiegabilmente, sembra non suscitare l’attenzione che ci si aspetterebbe.
Byoblu ne ha discusso con Alessandro Capucci, già professore ordinario di cardiologia presso l’Università Politecnica delle Marche e primario del reparto cardiologico dell’Ospedale Civico di Piacenza.

Fonte: Byoblu, la TV libera dei cittadini canale 262 DTV

MORTI IMPROVVISE TRA I GIOVANI: COME NON NE PARLANO I GIORNALI – LA RASSEGNA STAMPA DI BYOBLU

10 Agosto 2023 Redazione

https://www.byoblu.com/2023/08/10/morti-improvvise-tra-i-giovani-come-non-ne-parlano-i-giornali-la-rassegna-stampa-di-byoblu/

Da ormai diversi mesi ci sono dei dati piuttosto allarmanti sull’eccesso di mortalità in particolare tra i giovani. Nelle ultime settimane in Abruzzo si è attivato il Comitato #Difesaminori per chiedere un intervento a livello istituzionale. Verrà quindi istituito un osservatorio che raccoglierà i dati sull’eccesso di mortalità e proporrà soluzioni di prevenzione quali screening cardiologici. Vediamo come ne parlano i giornali.

Fonte: Byoblu, la TV libera dei cittadini, canale 262 DTV

MORTI IMPROVVISE TRA I GIOVANI, COME PREVENIRLE? – L’APPROFONDIMENTO DI BYOBLU

https://www.byoblu.com/2023/08/10/morti-improvvise-nei-piu-giovani-come-prevenirle-lapprofondimento-di-byoblu/

Finalmente si stanno facendo dei passi avanti nello sdoganare un tema che troppo a lungo è rimasto un tabù. Stiamo parlando delle morti improvvise da vaccino e in particolare, nei casi dei più piccoli. I dati EUROMOMO, il Centro Europeo che si occupa di monitorare la mortalità, hanno evidenziato una preoccupante impennata di mortalità nelle fasce dagli 0 ai 14 anni. Un aumento esponenziale che si registra a partire dal 2022 e che deve necessariamente essere approfondito. I primi a riuscire a coinvolgere le istituzioni in questo sono stati i cittadini dell’Abruzzo. Uniti nel comitato #difesaminori, sono riusciti tramite sit-in e una forte pressione pubblica, ad ottenere la predisposizione di un osservatorio regionale che si occuperà di screening cardiologici e autopsie. Il dibattito scientifico su come sia meglio agire in questi casi è però diviso, anche all’interno dei medici che da tempo riconoscono una correlazione fra la vaccinazione anti-Covid e le morti improvvise. Facciamo il punto insieme nell’approfondimento.

Fonte: Byoblu, la TV libera dei cittadini, canale 262 DTV

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

BYOBLU 24: APPROVATO IL PIANO DI PREVENZIONE VACCINALE 2023-2025: ECCO COSA PREVEDE

4 Agosto 2023 Arianna Graziato

https://www.byoblu.com/2023/08/04/via-libera-al-delirio-ipervaccinale-approvato-il-piano-di-prevenzione-vaccinale-2023-2025/

Non c’erano abbastanza fondi e la questione non era all’ordine del giorno. Eppure, con una mossa a sorpresa, la Conferenza Stato-Ragioni ha approvato il piano di prevenzione vaccinale 2023-2025.

Non si sa bene dove saranno reperite le risorse economiche richieste dai Presidenti di regione, ma il Mef ha assicurato che non ci saranno maggiori oneri per la finanza pubblica.

Le novità del piano vaccinale

Rispetto alla bozza, già circolata a marzo, il piano introduce la possibilità di essere aggiornato in itinere. In base agli sviluppi epidemiologici e alle evidenze scientifiche più aggiornate si potrà realizzare un rapido adeguamento. Così facendo si slega il piano dallo stesso calendario vaccinale.

Una scelta evidentemente figlia della sempre attuale minaccia di “future pandemie” e che fa gioco alle case farmaceutiche che vorranno immettere sul mercato nuovi prodotti.

Gli obiettivi

Per quanto riguarda gli obiettivi, il piano afferma di:

  • voler eliminare il morbillo e mantenere l’Italia “polio e rosolia free
  • accrescere il tasso di adesione degli adolescenti e dei ragazzi alla vaccinazione contro il Papillomavirus
  • promuovere nei professionisti sanitari la cultura delle vaccinazioni e la formazione in vaccinologia
  • completare l’informatizzazione delle anagrafi vaccinali regionali e mettere a regime l’anagrafe vaccinale nazionale, così da realizzare per ciascun cittadino un certificato con tutte le vaccinazioni svolte
  • promuovere interventi vaccinali nei gruppi di popolazione ad alto rischio per patologia, favorendo un approccio centrato sulle esigenze del cittadino/paziente.

Per riassumere, utilizzando le parole del medico Eugenio Serravalle, membro della commissione Medico-Scientifica Indipendente, si tratta di un delirio ipervaccinale”. Senza alcun discernimento, tutte le vaccinazioni vengono messe sullo stesso piano.

Con il consueto rimando alle agende sovranazionali, fra OMS e ONU, il piano italiano crede di risolvere ogni malattia con una semplice iniezione. Qualsiasi sia il problema, l’età e la storia del paziente, il vaccino è la risposta. Non solo, essendo questo un piano di prevenzione, assume che tutti siano comunque malati.  

La “morale”

Per convincerci di questo, il testo rimanda alle dichiarazioni del Comitato di bio-etica, risalenti tra l’altro al 2015. È quest’organo, che fa capo direttamente alla Presidenza del Consiglio, ad attuare il ricatto morale. Così come è stato fatto per la discutibile campagna vaccinale contro il Covid, anche qui si batte sul tema del “bene comune” e dell’altruismo.

Non è però lo strumentale uso delle emozioni a far raggelare, ma il fatto che questo Comitato di bio-etica rincari la dose di odio per quelle persone che con disprezzo vengono apostrofate come no-vax. Se il piano si prodiga infatti in un opera di convincimento pro vaccino, dall’altra demonizza “gli indecisi e i dubbiosi”. Questi andranno monitorati costantemente così da ”acquisire sistematicamente e con continuità dati sull’esitazione vaccinale con il massimo livello di granularità”.

Ma gli eventi avversi e i possibili danni post-vaccino? Il piano vaccinale non ne parla e non fa alcun accenno a sistemi di vaccino vigilanza.

“I MEDICI DEVONO OBBEDIRE ALLA POLITICA, NON ERA MAI ACCADUTO IN TREMILA ANNI” – DANIELE GIOVANARDI

4 Agosto 2023 Redazione

https://www.byoblu.com/2023/08/04/i-medici-devono-obbedire-alla-politica-non-era-mai-accaduto-in-tremila-anni/

La Conferenza Stato-Regioni ha approvato il Piano vaccinale 2023-2025, all’interno del quale è possibile leggere obiettivi come: “attuare, in caso di situazioni di allarme, azioni ripetute e adottare provvedimenti di urgenza ed eventuali interventi legislativi-necessari a ripristinare o raggiungere un livello accettabile di sicurezza sanitaria ottenibile mediante il mantenimento di elevate coperture vaccinali”; oppure attuare “il monitoraggio continuo dell’omessa vaccinazione (per dimenticanza o per ragioni mediche, ideologiche, religiose, psicologiche) sia complessivamente sull’intero territorio, sia a livello del singolo Comune, allo scopo di identificare coloro che necessitano di essere incoraggiati verso un percorso vaccinale.

Byoblu ha discusso di questo provvedimento con il dottor Daniele Giovanardi, già primario del pronto soccorso dell’ospedale di Modena, il quale ha sottolineato il capovolgimento della deontologia medica insita nelle affermazioni del Piano vaccinale. Giovanardi si è anche soffermato sulla diffida inviata all’Ordine dei medici di Genova per chiedere un provvedimento disciplinare contro il professor Matteo Bassetti.

NUOVO PIANO VACCINALE: “HANNO AUMENTATO LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE MA NON ESISTE UNO STUDIO SUGLI EFFETTI” – EUGENIO SERRAVALLE

https://www.byoblu.com/2023/08/05/nuovo-piano-vaccinale-hanno-aumentato-le-vaccinazioni-pediatriche-ma-non-esiste-uno-studio-sugli-effetti-eugenio-serravalle/

Come già annunciato nel corso delle nostre trasmissioni la Conferenza Stato-Ragioni ha recentemente approvato il piano di prevenzione nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025. 

Più di 60 pagina che chiedono a gran voce alle Regioni e allo Stato di rafforzare la comunicazione in materia vaccinale sconfiggendo quella che definiscono disinformazione e accrescere il tasso di adesione degli adolescenti e dei ragazzi alla vaccinazione.

Byoblu ha chiesto un commento approfondito al pediatra Eugenio Serravalle di cui vi riportiamo per iscritto una parte.

“Il totale dei vaccini che vengono proposti è salito a 18, e per i bambini, specificamente, sono state proposte 32 vaccinazioni nei primi 12 mesi di vita che salgono a 34 se consideriamo anche le due covid e poi altre 21 per i bambini dai 12 mesi fino ai 13 anni.

Il totale fa 53 vaccinazioni che dovrebbero servire a tutelare la salute di questi bambini senza che sia stato mai fatto un bilancio reale sulla loro utilità e sicurezza. Non esiste infatti, e la chiediamo da tempo, una valutazione degli effetti aspecifici della vaccinazione. Con effetti aspecifici si intendono le azioni che questi farmaci hanno sulla salute dei bambini a distanza di tempo. Tali effetti possono essere positivi, neutri o negativi. Noi non abbiamo la possibilità di valutare cosa realmente facciano i vaccini sullo stato di salute complessivo della popolazione pediatrica, perché uno studio del genere non esiste.

Guarda il video e continua ad ascoltare il commento del dottor Serravalle.

Fonte: Byoblu, la TV libera dei cittadini canale 262 DTV

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

LE INTERVISTE DI BYOBLU: SOPRAVVIVERE AL NUOVO ORDINE MONDIALE – MICHELE DALLA PALMA

5 Agosto 2023 Redazione

https://www.byoblu.com/2023/08/05/sopravvivere-al-nuovo-ordine-mondiale-michele-dalla-palma/

È possibile “Sopravvivere al nuovo ordine mondiale”? Ne parla il giornalista Michele Dalla Palma nel nuovo libro edito da Byoblu. Un’attenta analisi su come il potere stia costruendo una società basata sul controllo rigido delle persone e sul silenziamento del dissenso. La realizzazione di quanto profetizzato nei libri 1984 e Il mondo nuovo. Ne parliamo in questa intervista.

Fonte: Byoblu, la TV libera dei cittadini, canale 262 DTV

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

MALTEMPO, PERSI RACCOLTI PER 200 MILIONI DI KG DI PANE. L’ALLARME DELLA COLDIRETTI

2 Giugno 2023 Edoardo Gagliardi

https://www.byoblu.com/2023/06/02/maltempo-persi-raccolti-per-200-milioni-di-kg-di-pane-lallarme-della-coldiretti/

Nuovo allarme lanciato da Coldiretti e da Consorzi Agrari d’Italia. In un comunicato congiunto in occasione delle ‘Giornate in campo 2023’ si legge che: “Il maltempo in Emilia Romagna ha distrutto un raccolto di grano tenero equivalente alla produzione di 200 milioni di chili di pane”.

Una perdita che ridimensiona le stime sulla produzione nazionale di grano con l’Emilia Romagna, con una superficie agricola di oltre un milione di ettari coltivati, oltre a rappresentare l’8% della superficie agricola italiana, è a tutti gli effetti un distretto cerealicolo di assoluta importanza: su circa 570mila ettari di grano tenero a livello nazionale in Emilia Romagna si stimano quest’anno 160mila ettari seminati, poco meno del 30% dell’intera superficie nazionale.

L’alluvione è costata all’Emilia Romagna un taglio della produzione tra il 12 e il 15% di grano con i danni concentrati tra Forlì, Cesena, Ravenna e Faenza e in parte nel Bolognese e Riminese, secondo il monitoraggio di Coldiretti e Cai – Consorzi Agrari d’Italia.

Il consumo annuo pro-capite di pane si situa, in Italia, su circa 41Kg, un quantitativo inferiore a quello registrato in tutti gli altri principali Paesi europei (Romania 88 kg, Germania 80 Kg, Olanda 57 kg, Polonia 52 Kg, Spagna 47 Kg, Francia 44 Kg, Regno Unito 43 Kg).

Secondo un sondaggio Italmopa, l’84% degli Italiani consuma abitualmente pane, mentre il 16% degli intervistati ha dichiarato di non consumare pane o di consumarlo in modo saltuario. Il principale motivo di esclusione del pane dall’alimentazione è di natura dietetica e salutistica.

Tra coloro che consumano abitualmente pane, quello di farina bianca è consumato dal 72% dei votanti mentre coloro che dichiarano di consumare pane di farine integrali ammontano al 39%, una percentuale in crescita rispetto al recente passato.

Inferiori, sono le percentuali – rispettivamente del 28% e del 24% – di coloro che consumano anche pane di semole di grano duro o di farine multi-cereali. Nei giorni scorsi, sempre Coldiretti, aveva avvertito sulla situazione precaria del comparto ortofrutticolo.

In un processo iniziato da 15 anni si sarebbe persa in Italia una pianta da frutto su 5. La situazione peggiore – sottolinea la Coldiretti – si registra per le nettarine con la scomparsa di quasi la metà delle piante (-45%) come per l’uva da tavola (-43%), per le pere (-34%) ma è anche stata estirpata 1 pianta di pesco su tre (-33%), 1 pianta di mandarino su 5 (-20%) e ben il 16% degli alberi di arance, mentre crescono in controtendenza solo i kiwi (+11%).

Una strage di piante da frutto che sta provocando la desertificazione dei territori nelle regioni italiane con drammatici effetti sui consumi nazionali, economia, lavoro, clima, ambiente e salute degli italiani.

Complessivamente la superficie italiana coltivata a frutta si è ridotta a 516mila ettari con la perdita di oltre centomila ettari rispetto a 15 anni fa con conseguenze sul primato produttivo nazionale in Europa che si estende dai kiwi alle pere, dalle ciliegie alle uve da tavola e alle albicocche.

Fonte: Byoblu, la TV libera dei cittadini canale 262 DTV

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

IL MONDO È ALLE SOGLIE DI UNA GUERRA NUCLEARE?

https://www.byoblu.com/2023/06/02/il-mondo-e-alle-soglie-di-una-guerra-nucleare/

L’apocalisse nucleare non è quella che siamo abituati a vedere nei film e non è nemmeno quella che viene mostrata nelle ormai lontane immagini del bombardamento americano di Hiroshima e Nagasaki in Giappone.

La tensione internazionale che si sta raggiungendo in questi mesi potrebbe sfociare in una guerra nucleare che sarebbe innumerevoli volte più tragica di quello che si possa pensare. Gli Stati Uniti hanno promesso che forniranno all’Ucraina gli F-16.

Questi aerei sono in grado di portare e sganciare ordigni nucleari.

All’addestramento degli ucraini per l’utilizzo di questi caccia parteciperanno diversi paesi europei della Nato: Danimarca, Olanda, Polonia, Norvegia, Belgio, Portogallo. Vladimir Kozin – esperto capo del Centro Studi Politico-Militari di Mosca – dichiara, in una intervista a Grandangolo di Manlio Dinucci, che vi è il profondo sospetto, basato su precisi fatti, che le armi nucleari statunitensi siano state dispiegate anche in Lettonia, Lituania ed Estonia, o possano essere rapidamente inviate nei loro territori e anche in quello della Polonia.

Questi Paesi partecipano al “pattugliamento aereo del Baltico”, a ridosso del territorio russo, con aerei a duplice capacità convenzionale e nucleare. Inoltre, bombardieri strategici statunitensi, certificati per il trasporto di armi nucleari, sono impegnati in “esercitazioni” sul Baltico e altre zone limitrofe al territorio russo. Con tali premesse è facile immaginare che la Russia non rimarrà a guardare.

Dopo aver inutilmente proposto a Stati Uniti e Nato un negoziato per ridurre il rischio di un conflitto nucleare in Europa, Mosca sta schierando, in accordo con Minsk, armi nucleari tattiche in Bielorussia, in posizione ravvicinata rispetto alle basi nucleari statunitensi e Nato in Europa.

Alla domanda posta da Manlio Dinucci: “Le armi nucleari tattiche schierate dalla Russia in Bielorussia hanno un raggio d’azione che va oltre la Polonia e quindi costituiscono un deterrente per le armi nucleari statunitensi schierate in Italia e in altri Paesi europei?”, Vladimir Kozin, capo del Centro Studi Politico-Militari di Mosca, risponde: “Sì, le armi nucleari tattiche russe che saranno dispiegate in Bielorussia e, eventualmente, nella regione di Kaliningrad e nella penisola di Crimea, possono raggiungere diversi obiettivi militari in Polonia, Italia e in molti altri Paesi europei membri della Nato”.

Insomma, gli ordigni nucleari russi e degli Stati Uniti-Nato non sono mai stati così vicini, così tanti e così in grado di provocare un conflitto di proporzioni difficilmente immaginabili.

Su tutto questo però vi è da registrare il totale silenzio dei mezzi di informazione “di regime” che non hanno nessuna intenzione (e volontà) di rendere conto all’opinione pubblica del baratro verso cui la follia guerrafondaia sta portando il mondo.

Fonte: Byoblu, la TV libera dei cittadini canale 262 DTV

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

NON SONO NO-VAX: LA VERITÀ SUL TAMPONE AL BAMBINO CHE IL CORRIERE DISTORCE

BYOBLU24

28 Maggio 2023 Adalberto Gianuario

https://www.byoblu.com/2023/05/28/genitori-rifiutano-tampone-per-ricovero-figlio-accusati-di-tentato-omicidio-cosa-sappiamo-del-caso/

Indagati per tentato omicidio, è questa l’abnorme accusa che si sono visti piovere addosso i genitori di un bambino di quattro anni che, dopo giorni di andirivieni in diversi ospedali, si erano rifiutati di sottoporre il proprio figlio al tampone nasofaringeo per il Covid. La notizia è rimbalzata nel giro di poche ore su tutte le testate, che l’hanno presentata con il consueto tono persecutorio e semplificando i fatti fino a distorcerli completamente

La notizia data dal mainstream

Secondo il “Corriere della sera”, quando il bambino viene portato in ospedale “la visita produce una diagnosi micidiale: i medici spiegano che il bambino sta morendo per una forma aggressivissima di tumore, e che la sola speranza è iniziare subito la terapia”, queste le parole usate dal quotidiano di via Solferino.

Una versione dei fatti smentita dai genitori, che al momento della richiesta di far eseguire il tampone al figlio non avevano ricevuto alcuna diagnosi e che si sono visti costretti ad affrontare la sofferenza un figlio malato a cui si è poi aggiunta l’indagine pesantissima avviata dalla procura di Milano e la gogna mediatica scatenata dai media dominanti.

La versione dei genitori

Ma andiamo con ordine: dopo due settimane in cui il bambino aveva manifestato vomito e dolore alla schiena e alle gambe, e che la pediatra aveva interpretato come un semplice colpo di freddo, il piccolo viene portato al pronto soccorso di Lodi, dove si ipotizza un “raffreddore dell’anca”. Il giorno dopo il bambino viene sottoposto a un’ecografia che smentisce questa prima diagnosi.

Torna a casa, ma all’alba di venerdì il bambino si sveglia urlando: il padre sale in macchina e lo conduce all’ospedale Buzzi, dove viene sottoposto ad ulteriori esami. I medici dell’ospedale suggeriscono il trasferimento al San Gerardo di Monza, dove c’è un rinomato reparto di ematologia. Per accedervi, però, è necessario sottoporsi al tampone molecolare.

Nel timore che, in caso di positività, il bambino non venga sottoposto alle analisi e alle cure di cui avrebbe bisogno, i genitori rifiutano il tampone. Ne scaturisce un duro scontro con il medico e alle 14 accade l’impensabile: si presentano in reparto due poliziotti con in mano un foglio della Procura firmato dal Pubblico Ministero di turno, Nicola Rossato, che impone la procedura di “prelievo coatto di campioni biologici su persone viventi”, aprendo un fascicolo per tentato omicidio a carico dei genitori.

Ora sarà il Gip a dover decidere convalidare o meno il provvedimento del pubblico ministero, nel frattempo filtra la comprensibile irritazione dei genitori per il trattamento ricevuto. Al momento il bambino pare non essere in pericolo di vita a differenza di quanto afferma il Corriere nei suoi ultimi aggiornamenti.

Abbiamo contattato l’avvocato Valeria Panetta, presidente dell’associazione Arbitrium, che sta assistendo i genitori in questa delicata vicenda. Nel video il suo commento.

Fonte: Byoblu, la TV libera dei cittadini, canale 262 DTV

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

LE ETERNE EMERGENZE DIVENTANO METODO DI GOVERNO – SOTTOTRACCIA

2 Giugno 2023 Adalberto Gianuario

https://www.byoblu.com/2023/06/02/le-eterne-emergenze-diventano-metodo-di-governo-sottotraccia/

È ormai evidente come l’emergenza sia diventata una condizione di governo che consente metodi decisionali e l’adozione di misure altrimenti ingiustificabili. In questa puntata di Sottotraccia ci occupiamo di due emergenze che, pur essendo non più giuridicamente formalizzate, continuano di fatto a tenere in piedi stati di eccezione in cui tutto sembra consentito.

La prima notizia riguarda i genitori su cui è stata aperta un’indagine di tentato omicidio per essersi rifiutati di sottoporre a tampone il proprio figlio di 4 anni in una struttura sanitaria a Milano. Per capire come sono andati realmente i fatti sono intevenute in trasmissione gli avvocati Valeria Panetta e Manola Bozzelli, dell’associazione Arbitrium, insieme a Grazia Piccinelli Cinzia Toetti del Comitato Fortitudo, le quali hanno assistito la famiglia nei momenti precedenti, contemporanei e successivi allo sconcertante episodio in cui si è vista notificare l’apertura di un’indagine.

Il modello Xylella, che in Puglia ha portato all’abbattimento di milioni di ulivi, somiglia per molti versi alla gestione Covid: un’idea di scienza distorta, declinata in principio d’autorità, ha infatti giustificato l’adozione di misure che stanno stravolgendo l’ancestrale panorama agrario della regione. Che l’abbattimento degli alberi nasconda scopi che nulla hanno a che fare con il contrasto al batterio incriminato è un sospetto che si rafforza dopo i fatti accaduti negli ultimi mesi: alberi in perfetto stato vegetativo espiantati persino in presenza di coordinate GPS errate, analisi effettuate in laboratori non accreditati e ben 6 sentenze del TAR Bari, emesse lo scorso marzo, che hanno dato ragione agli olivicoltori, ripristinando i principi razionali, prima ancora che giuridici, violati. Per apprfondire i fatti sono intervenute la geografa Margherita Ciervo e Elena Tioli, autrice del documentario “Legno vivo”.

Da questo link è possibile scaricare il libro di Margherita Ciervo “Il disseccamento degli ulivi in Puglia Evidenze, contraddizioni, anomalie, scenari. Un punto di vista geografico”.

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus