emergenza sanitaria

LE ETERNE EMERGENZE DIVENTANO METODO DI GOVERNO – SOTTOTRACCIA

2 Giugno 2023 Adalberto Gianuario

https://www.byoblu.com/2023/06/02/le-eterne-emergenze-diventano-metodo-di-governo-sottotraccia/

È ormai evidente come l’emergenza sia diventata una condizione di governo che consente metodi decisionali e l’adozione di misure altrimenti ingiustificabili. In questa puntata di Sottotraccia ci occupiamo di due emergenze che, pur essendo non più giuridicamente formalizzate, continuano di fatto a tenere in piedi stati di eccezione in cui tutto sembra consentito.

La prima notizia riguarda i genitori su cui è stata aperta un’indagine di tentato omicidio per essersi rifiutati di sottoporre a tampone il proprio figlio di 4 anni in una struttura sanitaria a Milano. Per capire come sono andati realmente i fatti sono intevenute in trasmissione gli avvocati Valeria Panetta e Manola Bozzelli, dell’associazione Arbitrium, insieme a Grazia Piccinelli Cinzia Toetti del Comitato Fortitudo, le quali hanno assistito la famiglia nei momenti precedenti, contemporanei e successivi allo sconcertante episodio in cui si è vista notificare l’apertura di un’indagine.

Il modello Xylella, che in Puglia ha portato all’abbattimento di milioni di ulivi, somiglia per molti versi alla gestione Covid: un’idea di scienza distorta, declinata in principio d’autorità, ha infatti giustificato l’adozione di misure che stanno stravolgendo l’ancestrale panorama agrario della regione. Che l’abbattimento degli alberi nasconda scopi che nulla hanno a che fare con il contrasto al batterio incriminato è un sospetto che si rafforza dopo i fatti accaduti negli ultimi mesi: alberi in perfetto stato vegetativo espiantati persino in presenza di coordinate GPS errate, analisi effettuate in laboratori non accreditati e ben 6 sentenze del TAR Bari, emesse lo scorso marzo, che hanno dato ragione agli olivicoltori, ripristinando i principi razionali, prima ancora che giuridici, violati. Per apprfondire i fatti sono intervenute la geografa Margherita Ciervo e Elena Tioli, autrice del documentario “Legno vivo”.

Da questo link è possibile scaricare il libro di Margherita Ciervo “Il disseccamento degli ulivi in Puglia Evidenze, contraddizioni, anomalie, scenari. Un punto di vista geografico”.

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

CRISANTI E LA MAPPA LOGICA CHE (NON) SPIEGA IL VIRUS

Aldo Grasso | 05 marzo 2023

Il microbiologo romano del Dipartimento di Microbiologia dell’Università di Padova Andrea Crisanti a Piazza Pulita di Corrado Formigli
https://www.corriere.it/padiglione-italia-grasso/23_marzo_05/crisanti-mappa-logica-che-non-spiega-virus-4bf1f95c-bac2-11ed-813a-50ca9a9e6e4c.shtml

Andrea Crisanti ci restituirà la Verità. Impresa non facile, ma lui ne è convinto. La sua perizia è alla base dell’inchiesta della Procura di Bergamo sulla gestione della prima ondata di Covid. Reato ipotizzato? Epidemia colposa. Crisanti dice che la sua è una mappa logica: «I giudici mi hanno chiesto se era possibile in qualche modo quantificare quelle che potevano essere le conseguenze di determinate scelte. E questo ho fatto».

La pandemia ci ha sorpreso alle spalle: popolazione, governanti, sanitari. Era un morbo sconosciuto, inarrestabile, terrorizzante. Era un evento mondiale di inattesa brutalità. Difficile trovare qualcosa di logico ripensando a quei giorni spaventosi, alle immagini degli ospedali allo stremo, alle bare sui camion.

Basta una perizia «sperimentale» di un microbiologo per cancellare l’imponderabile, l’imprevedibile, quella dimensione che per i Greci si giocava tra il fare umano e la «mente di Zeus» e si chiama fato? Qualcuno avrà fatto errori, certo, comprese alcune dichiarazioni in tv dei virologi. Per dire, a proposito di fatalità, senza il Covid Crisanti non sarebbe mai stato eletto senatore.

C’è chi ha passato una vita intera a studiare il nesso fra destino e scienza e a ricordarci che non disponiamo di un sapere incontrovertibile. Che la Verità esista solo nella perizia bergamasca?

Covid, inchiesta morti Bergamo. Crisanti: “Restituita la verità agli italiani”

Il microbiologo ha firmato la maxi consulenza depositata dai pm di Bergamo nell’indagine sulla gestione della pandemia

Andrea Crisanti
https://www.ilgiorno.it/cronaca/covid-inchiesta-morti-bergamo-crisanti-restituita-la-verita-agli-italiani-rjydrhhk

Bergamo, 2 marzo 2023 –  Sul Covid “si restituisca la verità agli italiani”. Con queste parole il professor Andrea Crisanti, microbiologo all’Università di Padova e ora senatore del Pd, che ha firmato la maxi consulenza depositata ai pm di Bergamo nell’indagine sulla gestione del Covid nella Bergamasca che vede tra gli indagati l’ex premier Giuseppe Conte, l’ex ministro Roberto Speranza e il governatore della Lombardia Attilio Fontana. 

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo movimento ambientalista Ultima Generazione e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

MARIO DRAGHI MINACCIATO SU TELEGRAM: I NO VAX PUBBLICANO L’INDIRIZZO DI CASA SULLA PIATTAFORMA

https://www.iltempo.it/politica/2021/12/12/news/mario-draghi-minacciato-telegram-no-vax-pubblicano-indirizzo-casa-29762845/

https://www.ilsussidiario.net/news/mario-draghi-minacce-da-no-vax-e-indirizzo-su-telegram-ogni-sera-sotto-casa-sua/2263036/

https://www.ilmessaggero.it/politica/draghi_no_vax_telegram_vogliono_protestare_sotto_casa_sua_pubblicato_indirizzo-6379365.html

https://www.romatoday.it/cronaca/mario-draghi-e-le-minacce-dei-no-vax-e-no-pass-potenziata-la-protezione-a-palazzo-chigi-e-sotto-la-casa-romana.html

Sono Mario Draghi, miliardario banchiere di Goldman Sachs, attualmente Presidente del Consiglio eletto impopolarmente solo su chiamata dal Presidente della Repubblica Mattarella, non dal Popolo. Controllo ogni fase, ogni istante della vostra vita e fino a che sarete sotto il mio regno, per voi non c’è speranza di vedere ricrescere l’erba.

Dott. Alessio Brancaccio, Università di L’Aquila