Mese: dicembre 2012

I GIOVANI E LA CRISI

Cari amici e amiche, desidero scambiare delle opinioni assieme a voi, soprattutto come un’opportunità di crescita e soprattutto di risveglio delle coscenze, che qui  quanto pare, molte “anime” ancora sono cieche o fanno finta di non vedere tutto lo scempio che questo nostro Paese sta assistendo da anni, anzi io direi proprio dall’inizio dell’Unità d’Italia. Non possiamo sempre essere governati da questi bacucchi patriarchi e monarchi…mi riferisco soprattutto al Presidente Napolitano, il quale sembra sempre fare “orecchie da mercante” specie sulla situazione della sempre più crescente disoccupazione giovanile, che secondo l’Istat nell’ottobre del 2012 è salita all’11.1%. L’Istat signori e signori non è attendibile, come tutte le varie testate giornalisitche e televisive che puntualmente irretiscono l’interlocutore distratto o che non si documenta a sufficienza sull’argomento distorcendo volutamente dei dati che invece dovrebbero essere riportati ed estesi anche sui ragazzi che per scoraggiamento decidono addirittura di non iscriversi alle liste di Collocamento, per cui questo dato potrebbe essere ben peggiore dell’11%!!!

A Febbraio prossimo ci saranno nuove elezioni: quel nano malefico di Berlusconi ha deciso addirittura di riscendere in campo, alla faccia di tutte le porcate che ha commesso in 7 anni di governo…il New York Times, la maggiore testata giornalistica che esce quotidianamente, ha espresso il suo parere a riguardo: “il ritorno senza vergogna di Berlusconi”..un titolo chiaro, netto e degno di un giornale di fama internazionale! Chi ha un briciolo di buon senso ancora, chi fa della dignità, dell’etica, della coerenza i baluardi della propria vita sa bene che non ci possiamo permettere ancora di farci governare da un autentico vecchio pazzo e criminale, che è proprio grazie alla candidatura stessa che gli consente di salvarsi da processi giudiziari, attualmente ancora in corso…basti pensare a quello Ruby, della pseudonipote di “Moubarak” o quello per corruzione e ad un altro molto più antico: quello della Fininvest e sempre per motivi legati al bannamento del pluralismo dell’informazione giornalistica e televisiva…non può una sola persona possedere sia la Rai politicamente che Mediaset, reti già sue da tempo immemore. Per cui se la gente lo rivotasse davvero faremmo TUTTI e dico TUTTI la figura degli arlecchini, dei salamelecchi…un popolo di cialtroni abituati a piegare la testa solo perché una minima categoria del popolo riceve dei benefici derivanti dalla sua politica! Ha detto di tutto questo soggettaccio infame: che avrebbe abolito le tasse e incentivato la ricerca, la sanità pubblica e invece, come volevasi dimostrare già dal precedente governo 1994 ha esattamente ricondotto le stesse politiche obsolete che vigevano in quegli anni, esonerando dal pagamento delle tasse non le masse del ceto medio-basso, ma sempre gente che possedeva dai 150000€ in su all’anno!!!

Passiamo ora al sig.Mario Monti e ce ne sarebbero di dire di cose su di lui…per chi ancora non lo conoscesse è soltanto un povero vecchio massone, detentore di banche assieme alle famiglie Rotschild, Rockfeller (in USA) e alla culona tedescona Angela Merkel…tutti questi soggetti sono parte integrante, marionette per così dire, di un progetto molto ma molto più grande di loro che deriva da associazioni come la Trilaterale, Goldman Sachs…lo definisco un vecchio vampiro assoldato semplicemente a portare un progetto molto più grande di lui, ma niente di più!

Per cui cari giovani, se ci tenete davvero ai vostri sogni, a riprendere ben saldamente nelle vostre mani la vostra vita, scendiamo in piazza organizzati assieme a metalmeccanici, precari della pubblica amministrazione, della sanità e della ricerca, in una serie di manifestazioni a catena da disolcarsi su tutto il territorio nazionale per dire ancora una volta no ai sorprusi! Il lavoro non è soltanto un dovere, ma è anche un diritto e chi non lo ha si sente sempre una persona priva di una propria identità, vuota, senza una dignità e un’indipendenza personale! Attuando questi tagli indiscriminati non si rendono conto questi vecchi schifosi che stanno rovinando un’intera generazione che sul mondo del lavoro si sta affacciando per la prima volta. Per cui ci si trova davanti ad un bivio e scegliere tra due posizioni differenti: o scegliere di rimanere e combattere ma abituandoci da subito ad una vita di lotte e sofferenze, oppure scegliere la via del miglioramento della propria vita, in modo da ridurre lo stress, magari prenotando un bel viaggio di sola andata verso una destinazione estera! Mete più ambite dove la qualità della vita è migliore? Norvegia, Danimarca, Finlandia,Olanda e Belgio! 🙂 Esportiamo la nostra conoscenza verso luoghi decisamente più meritevoli del nostro! Buona vita amici, io la mia decisione l’ho già presa, a presto! 🙂