Avezzano, lì 7 Marzo 2020 ore 20.45
Cari amici e care amiche,
da diversi anni ricevo a casa dal WWF Italia del materiale informativo riguardo le campagne ambientaliste di sensibilizzazione in difesa dell’Amazzonia e di animali che rischiano l’estinzione come il Lupo, la Tigre del Bengala, l’Orso, il Gorilla inviato dalla Sig.ra Isabella Pratesi, la Direttrice della Conservazione della fauna selvatica in WWF Italia e FIGLIA dello storico Fulco che per molti anni è stato Presidente di questa organizzazione ambientalista. che lì per lì fa anche piacere, ma non appena apro completamente la busta mi accorgo sempre che dentro al materiale informativo vi sono dei bollettini postali con delle letterine scritte in perfetto stile natalizio dove si richiedono degli espliciti importi in denaro per vedersi finanziate le sue differenti campagne ambientaliste in supporto alla vita animale del Pianeta.
Ecco di seguito la mail che sto cercando di recapitare nella casella della mail della Pratesi, dal momento in cui ricevo continui messaggi di errore di mancata recapitazione del messaggio:
E questo è il messaggio di errore che purtroppo mi viene recapitato già per ben due volte:
Per chi ancora non conoscesse la Signora Isabella Pratesi, vi riporto qui di seguito alcuni articoli web che parlano di lei:
https://www.wwf.it/chi_siamo/partners/bolton/
http://www.uominiedonnecomunicazione.com/intervista-isabella-pratesi-wwf-italia/
https://www.smartfutureacademy.it/speaker/isabella-pratesi/
Profilo LinkedIn: https://it.linkedin.com/in/isabella-pratesi-a5b2098
E questi articoli web dedicati al padre Fulco:
http://www.vita.it/it/blog/wwfulco/7/
https://www.galluccieditore.com/autori/fulco-pratesi/128/
http://www.fulcopratesi.it
https://www.ilsussidiario.net/news/fulco-pratesi-chi-e-il-fondatore-wwf-italia-serve-salvare-lambiente-non-a-parole/1899371/
Nella viva speranza che la mia mail pervenga al più presto della casella di posta elettronica lavorativa o personale della Signora Pratesi, spero in futuro di non dover più riscontrare nelle sue “letterine di Babbo Natale” la sgraditissima sorpresa della richiesta in denaro attraverso i bollettini postali che io costantemente continuerò a strappare, almeno fino al giorno in cui non troverò un primo lavoro di altra natura che esuli dal WWF Italia, oppure magari poter essere convocato a Roma nella sede centrale del WWF Italia e poter dibattere con la Signora Pratesi circa la spinosa questione che si è venuta a creare proprio da lei e poi magari per parlare di una mia eventuale collaborazione remunerativa proprio in WWF Italia, se c’è posto per un tecnico ambientale che è un perfetto FIGLIO DI NESSUNO e NON RACCOMANDATO, come la signora in questione.
Un saluto a tutti, vi terrò aggiornati sugli sviluppi della vicenda, se resterò vivo qui ad Avezzano nella trepidante attesa di poter approdare nella mia nuova città sulla costa adriatica nella quale dovrei già essere lì da già un anno e mezzo per trasformarla in un esempio virtuoso di mobilità sostenibile su modello Copenhagen in Danimarca o Helsinki in Finlandia, se mai un giorno avrò il potere necessario per poterla rendere tale.