TROPPA GENTE IN GIRO ED ASSEMBRAMENTI IN ZONA GIALLA A VASTO MARINA 16 GENNAIO 2022

Vasto (CH), lì 16 Gennaio 2022 ore 15.24

Concittadini e concittadine vastesi,

in questo articolo sono costretto a confessarvi che appena messo piede qui a Vasto 10 mesi fà ero molto scettico e dubbioso sulla reale bontà del posto a livello di qualità di questa Comunità per portare avanti le mie battaglie comunitarie per il miglioramento dei settori tutela ambientale, sport e mobilità sostenibile, riportando al centro della vostra attenzione tematiche molto importanti che mirano a salvaguardare la salute non soltanto mia, ma anche la vostra ed infatti, ne sto avendo continua conferma dell’inadeguatezza di questo posto per me, non tanto per i miei genitori che tra 4 anni andranno entrambi beatamente in pensione, ma voglio ancora sperare in curo mio che voi tutti possiate ancora invertire la tendenza ed aiutarmi a sentirmi un vastese quanto voi per applicare tutto quanto di buono ho da riservare per voi nei miei settori già da adesso, però, purtroppo, sono costretto a riportare ancora una volta a riportare gli incresciosi comportamenti che io e mio padre Massimo continuiamo a notare in giro di persone che sul lungomare Cordella a Vasto Marina, dove abitualmente ci rechiamo da coppia di runners a correre quattro volte alla settimana, un giorno si ed un giorno no per una sola ora su 16 ore che siamo svegli durante il giorno. Nel video seguente che vado a mostrarvi, noterete tutto quello che ogni giorno da quando vivo qui, mi sta facendo inorridire, mettere le mani agli occhi, tutti i giorni:

Dal video si denota chiaramente che siamo in piena, totale anarchia, ognuno fa come vuole infischiandosene completamente delle norme del vivere civile e questo denota tutta la mancanza di rispetto ed il menefreghismo che ha questa popolazione vastese nei riguardi della salute pubblica, è questo l’aspetto che più preoccupa noi due e che dovrebbe preoccupare tutti quanti! Continuano ad essere troppe le persone in giro a Lungomare Cordella a Vasto Marina ed i due terzi della popolazione che passa di qui non rispetta le più elementari norme del saper vivere civile perché se ne fregano deliberatamente degli altri e questo non va bene, perché siamo ancora in presenza di una pandemia globale che mette a costante rischio la salute pubblica, pertanto invito le Forze dell’Ordine (Polizia Locale, Carabinieri e Polizia di Stato) ad intensificare i controlli lungo questo tratto di spiaggia e sanzionare con 400€ di multa, sia chi non porta addosso la mascherina come da obbligatorietà anche all’aperto, sia tutti gli altri che ce l’hanno addosso ma la mettono sotto al mento e questo sa molto di irriverenza, di presa per il culo verso tutti gli altri come me e mio padre che rispettiamo continuamente le regole, mettendo costantemente la mascherina al volto all’aperto, lo abbiamo fatto dall’inizio della pandemia, anche quando ad Aprile scorso il Sottosegretario alla Salute Sileri aveva tolto l’obbligatorietà del loro utilizzo all’aperto. Tenere la mascherina sotto il mento equivale a non portarla con sé, oltre a rappresentare un comportamento osceno, schifoso, indegno che non andrebbe consentito nella maniera più assoluta! Siamo arrivati alla follia pura: gente che continua a camminare sul lungomare e sulla spiaggia beatamente senza mascherina, come se non fosse successo niente, bambini pochissimi con la mascherina al viso ed i genitori che non provvedono a metterle sono peggio di loro, calciatori del Vasto Marina che milita in terza categoria, si allenano o al sabato o alla domenica sulla spiaggia, dove non dovrebbe essere consentito e mi fa specie dei dirigenti e dei medici di queste squadre che permettono loro di allenarsi con tanto di porte mobili in un luogo pubblico! Ma le Forze dell’Ordine quando servono dove sono?

Da come continuano a comportarsi male le persone qui, dato che fanno finta di non capire la gravità della situazione attuale, credo sarebbe il caso di passare al piano B, ovvero cominciare a porre dei divieti che preveda il pagamento di ammende di 400€ per tutte quelle persone che non si attengono alle norme di civiltà e rispetto del prossimo, divieti che dovranno per forza essere osservati dalla popolazione, io da sempre sono per il pugno di ferro su questi aspetti prioritari della vita umana, specie quando mettono a rischio la salute di tutti, ma anche l’etica e la moralità di queste stesse persone che si macchiano continuamente di mancanza di educazione, cultura al rispetto, indifferenza e di assente senso civico: queste persone si vede chiaramente che se ne fregano delle regole e creano deliberatamente assembramenti sul lungomare e in spiaggia, i controlli da parte della Forze dell’Ordine a Vasto Marina sono assenti, risultano essere pari a zero e quelle rarissime volte in cui passano delle pattuglie si limitano a guardare da dentro la macchina cosa accade all’esterno senza scendere e provvedere alle verifiche del caso ed eventualmente, sanzionare con le multe di 400€ le persone che non hanno o fanno finta di indossare la mascherina, come si dovrebbe osservare da disposizioni di legge governative. Invito anche il Sindaco locale Francesco Menna a rivestirsi maggiormente di carattere e cominciare ad allertare le Forze dell’Ordine per provvedere a tali controlli, perché io ritengo sia assurdo emettere un’ordinanza comunale per l’uso obbligatorio delle mascherine all’aperto il 17 Dicembre scorso valida fino al 9 Gennaio scorso e poi non adibire nessuno al controllo per fare in modo che venga osservata scrupolosamente dalla popolazione locale. Pertanto, se il Sindaco è ancora in grado di potersi imporre e provvedere a fare una cosa del genere bene, altrimenti prendesse atto della sua totale incapacità, inadeguatezza, come ha già dimostrato in passato durante il suo primo mandato e si facesse da parte, rassegnasse al più presto le dimissioni dall’incarico, si faccia in modo di tornare alle elezioni comunali prima del 2026.

Questo andazzo che ha preso in città non va assolutamente bene, dal momento che ci troviamo davanti ad un’emergenza sanitaria da pandemia globale e quindi, ad un problema che mette a rischio continuo la salute pubblica, pertanto tutta la popolazione deve scrupolosamente attenersi a rigide regole di comportamento etico, civile e rispettoso, se si ha ancora interesse a tornare ad una normalità seppur condizionata dall’esterno. Ricordo in questa sede alla popolazione locale, che quando termina la decorrenza dell’ordinanza comunale all’uso obbligatorio delle mascherine all’aperto, dal 10 Gennaio scorso sono entrate in vigore le misure nazionali associate alla zona gialla, pertanto le mascherine vanno usate ancora obbligatoriamente anche all’aperto, ma qui i due terzi della popolazione locale, non si attiene minimamente a tali misure, ricordando più i branchi di animali che una società civile e questa è una totale mancanza di rispetto verso persone come me e mio padre ed altre al nostro pari, che si trovano in lockdown coatto da 23 mesi in casa proprio per colpa di queste persone ed evitare di esporsi al contagio.

Altro aspetto più assurdo di tutto quello che stiamo passando, è questa continua strategia della tensione da Prima Repubblica, questa indegna, vergognosa Caccia alle Streghe da Inquisizione Cattolica ai no vax, considerati sempre dei deficienti non scolarizzati a grado di cultura basso o dei terroristi per l’attuale aumento considerevole dei contagi, quando si dovrebbe cominciare a considerare che negli ospedali di tutta Italia, si stanno contagiando di COVID19 ben 1200 operatori sanitari al giorno e vaccinati, per cui invito i media sionisti di regime a rivedere le loro narrazioni a senso unico e discriminanti contro un’intera categoria di persone, anche se questa rappresenta attualmente la minoranza degli italiani, circa un 15% ed uno Stato di diritto, che si definisce civile e regolato da norme atte a tutelare la democrazia, dovrebbe tutelare a maggior ragione le minoranze, perché dalla polarizzazione delle masse alla ghettizzazione il passo, alle volte, è molto breve!

Alla presente comunicazione, seguirà adesso mia segnalazione alle Forze dell’Ordine in merito a quanti comportamenti assurdi, a quanto di assurdo, increscioso e vergognoso, sono stato costretto ad assistere oggi a Lungomare Cordella.

Per rendervi meglio conto da subito chi è approdato in città, vi mostro un contributo video di un caro amico di famiglia morto nel 2013, una figura politica autorevole che ha rappresentato la storia politica e sportiva della città di Avezzano da cui provengo: si tratta del Prof. Mario Spallone, storico medico di Palmiro Togliatti, il Segretario Nazionale del Partito Comunista Italiano. Spallone è stato Primo Cittadino del suo paese di Lecce nei Marsi (AQ), dove nacque il 22 Ottobre 1917 e Primo Cittadino di Avezzano per 9 anni, dal 1993 al 2002. Uomo del Popolo carismatico, energico, profondo, legatissimo ai suoi cittadini e a Padre Pio da Pietrelcina, al quale è stato intitolato anche il nostro ospedale qui a Vasto, fu definito “Una finestra sul Mondo” ed ancora oggi, anche dopo la sua morte, è e rappresenterà sempre il mio politico di riferimento, dal quale ogni giorno traggo ispirazione. “Non si costruisce il futuro se non si guarda al passato” è stata la sua frase di maggior effetto, che ancora oggi da me viene ricordata e nonostante tutto quello che di buono aveva seminato in quella città, il Sindaco Gianni di Pangrazio e la cittadinanza avezzanese, hanno fatto di tutto per cancellarne la memoria storica anche a 100 anni dalla sua nascita, celebrati in comune il 22 Ottobre 2017, perché era un uomo che esercitava troppo bene le funzioni di Sindaco, dava molto fastidio, perché era competente, onesto, leale, sincero, diceva sempre come stavano le cose da medico e non si faceva mai ingannare: è stato molto più rispettato dalla destra che costituiva tutti i suoi avversari politici che non dal centro-sinistro del PD e questo dovrebbe indurre tutti noi, ad una seria riflessione.

Il Professor Mario Spallone, storico medico di Palmiro Togliatti Segretario Nazionale del Partito Comunista Italiano negli anni ’60, Sindaco di Lecce nei Marsi (AQ) per 20 anni e Sindaco di Avezzano dal 1993 al 2002 in due mandati.
Il Professor Mario Spallone ospite del giornalista Stefano Pallotta nella trasmissione “Telefono Aperto” che andava in onda negli anni ’90 e 2000 su ATV7, emittente locale di Avezzano di proprietà dello stesso Professore, trasmissione rivoluzionaria del tempo che consentiva di poter stabilire un diretto collegamento telefonico tra amministratore e cittadino
Palmiro Togliatti ed il suo medico personale, il Prof. Mario Spallone, immortalati in una fotografia de L’Unità
Il Prof. Mario Spallone sul treno stringe la mano a Enrico Berlinguer, il Segretario Nazionale del Partito Comunista Italiano succeduto a Palmiro Togliatti
Mario Spallone “Seguendo Togliatti, vent’anni di amicizia e di PCI” edito da Napoleone
Il Sindaco di Avezzano Gabriele de Angelis (2017-2019) rese omaggio a Spallone per i 100 anni dalla nascita del Professore
Intervista al Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Abruzzesi di L’Aquila, il Dott. Stefano Pallotta che con Spallone condivise belli ed intensi momenti durante una loro trasmissione di successo anche andava in onda su ATV7, emittente locale avezzanese di proprietà del Professore, una trasmissione rivoluzionaria che metteva in diretto collegamento telefonico l’amministratore con il cittadino per risolvere i numerosi problemi che al tempo aveva la città di Avezzano
Intervista al fratello del Professore, Alfredo Spallone
22 Ottobre 2017: a 100 anni dalla nascita del Prof. Mario Spallone, il Comune di Avezzano a guida centro-destra Gabriele de Angelis lo ricorda assieme ai suoi assessori. Nella foto l’assessore Nazzareno Di Matteo tira fuori una fotografia scattata dall’alto per intitolare il Largo dove si trova la fontana di Piazza Torlonia al Professore, un luogo che a lui era molto caro, perché era sovente incontrarlo seduto qui ad ora di pranzo su una delle panchine di questo parco cittadino vicinissimo al Comune, un angolo di Paradiso verde per staccare qualche minuto dalla sua attività di Primo Cittadino e ricreare, dentro di sè, quel rapporto armonico perduto tra Uomo e Natura

https://www.ilcapoluogo.it/2017/10/22/mario-spallone-i-cento-anni-di-un-sindaco/

https://www.marsicalive.it/inaugurato-ad-avezzano-un-largo-dedicato-a-mario-spallone-storico-sindaco-marsicano/

https://www.ilcentro.it/l-aquila/una-piazzola-ricorderà-spallone-1.2184154

Largo Mario Spallone Parco cittadino di Piazza Torlonia, Avezzano (AQ)
Largo Prof. Mario Spallone, sito nel Parco urbano di Piazza Torlonia ad Avezzano (AQ)
Eccomi fotografato da mio padre Massimo, durante una giornata d’autunno di Ottobre 1990, seduto sulla stessa fontana di Piazza Torlonia ad Avezzano oggi Largo Mario Spallone, luogo molto caro al Professore.

https://www.google.it/maps/place/Piazza+Torlonia/@42.0299712,13.4228072,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x132fe6e128607695:0xd0388a13f0ddf030!8m2!3d42.0299672!4d13.4249959

Distinti saluti.

Dott. Alessio Brancaccio, Università di L’Aquila, Fratelli d’Italia Vasto

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