Papa Francesco

PAPA FRANCESCO DENUNCIATO ALL’ONU PER INGERENZA NELL’AFFARE DEL PALAZZO DI LONDRA

https://www.iltempo.it/attualita/2024/06/17/news/papa-francesco-denuncia-onu-palazzo-londra-mincione-frode-vaticano-39637780/

Rita Cavallaro 17 Giugno 2024

La Chiesa sotto accusa per intercettazioni telefoniche illegali. Papa Francesco è stato infatti denunciato all’ONU per presunta ingerenza nelle indagini che coinvolgono il finanziere Raffaele Mincione, processato per frode in Vaticano in relazione all’affare del palazzo di Londra e finito vittima dei dossieraggi all’Antimafia. A dare la notizia è stato il quotidiano Telegraph, che ha rivelato come il Pontefice sia ora oggetto dell’indagine delle Nazioni Unite sulla sua personale autorizzazione a presunte intercettazioni telefoniche illegali durante l’indagine vaticana sulla presunta corruzione nella vendita della proprietà di lusso in Sloane Avenue da 300 milioni di sterline nel centro della capitale del Regno Unito. Gli avvocati di Raffaele Mincione, infatti, hanno presentato la denuncia all’Onu per presunti abusi commessi durante il processo da Papa Francesco, capo spirituale di 1,4 miliardi di cattolici in tutto il mondo. Rodney Dixon KC, un importante avvocato per i diritti umani, ha accusato il Papa di aver personalmente autorizzato intercettazioni illegali del telefono di Mincione durante le indagini su presunti illeciti in Vaticano. Nel corso del processo sarebbe emerso che Bergoglio ha dato poteri speciali agli investigatori, permettendo agli inquirenti di intercettare telefoni, carpire email ed eseguire arresti, fuori dallo Stato Pontificio, senza approvazione da parte di un giudice.

I poteri attraverso i quali sarebbe stato possibile compiere i presunti abusi sarebbero i “rescritti”, antiche leggi che il Papa poteva usare come monarca divino del Vaticano. Nella denuncia inoltrata alla professoressa Margaret Satterthwaite, relatrice speciale delle Nazioni Unite sull’indipendenza dei giudici e degli avvocati, Dixon ha definito il Papa come “autore” di violazioni dei diritti umani. “Questa autorizzazione irragionevole ai pubblici ministeri da parte di un monarca assoluto ha dato il via libera all’avvio della sorveglianza senza l’articolazione di ragioni precise, una supervisione giudiziaria continua o altra supervisione indipendente e imparziale, o un meccanismo attraverso il quale contestare l’attuazione della sorveglianza davanti a un tribunale indipendente e imparziale, “, ha detto il Dixon al Telegraph. Il Vaticano sostiene che Mincione ha truffato la Santa Sede gonfiando il prezzo di un investimento da 124 milioni di sterline in un ex magazzino di Harrods a Chelsea tramite un fondo gestito da Mincione. Oltre al finanziere, i pubblici ministeri hanno accusato di frode, appropriazione indebita e abuso d’ufficio altre dieci persone, tra cui il cardinale Angelo Becciu, ex braccio destro di papa Francesco.

Il finanziere si proclama innocente, sostiene che l’immobile è stato opportunamente valutato da esperti indipendenti e precisa che il Vaticano non ha mai presentato prove in grado di dimostrare perdite di denaro, né a sostegno delle accuse. Lo scorso dicembre, Mincione è stato giudicato colpevole di aver violato la legge canonica, o spirituale, ed è stato condannato a cinque anni e mezzo di reclusione dal Tribunale vaticano. Lui e il suo team legale affermano che il finanziere è vittima di una “caccia alle streghe” e che il processo sia stato instradato per garantire la condanna. “I miei diritti fondamentali sono stati calpestati e ignorati”, ha detto Mincione al Telegraph. “Come può essere corretto che mi siano state inflitte sanzioni penali per violazione della legge spirituale che si applica solo ai membri della Chiesa, che non sembra applicarsi a nessun altro che gestisce gli investimenti del Vaticano, e di cui non sapevo nulla?” Dal canto suo, il Vaticano ha ribadito di aver agito nel rispetto della legge. “La legittimità delle indagini e la corrispondenza del sistema giudiziario vaticano ai principi del giusto processo è stata riconosciuta da diversi tribunali stranieri”, sottolineano dalla Santa Sede.

Fonte: Il Tempo

English translate

POPE FRANCIS REPORTED TO THE UN FOR INTERFERENCE IN THE LONDON PALACE AFFAIR

Rita Cavallaro June 17, 2024

The Church under accusation for illegal telephone interceptions. Pope Francis has in fact been reported to the UN for alleged interference in the investigations involving the financier Raffaele Mincione, who was tried for fraud in the Vatican in relation to the London palace affair and ended up the victim of the Anti-Mafia files. The news was broken by the Telegraph newspaper, which revealed how the Pontiff is now the subject of the United Nations investigation into his personal authorization of alleged illegal telephone tapping during the Vatican investigation into alleged corruption in the sale of the luxury property in Sloane £300m Avenue in the center of the UK capital. Raffaele Mincione’s lawyers, in fact, have presented the complaint to the UN for alleged abuses committed during the trial by Pope Francis, spiritual leader of 1.4 billion Catholics around the world. Rodney Dixon KC, a prominent human rights lawyer, accused the Pope of personally authorizing illegal wiretaps of Mincione’s phone during investigations into alleged wrongdoing at the Vatican. During the trial it emerged that Bergoglio gave special powers to investigators, allowing investigators to tap phones, steal emails and make arrests, outside the Papal State, without approval from a judge.

The powers through which it would have been possible to carry out the alleged abuses would be the “rescripts”, ancient laws that the Pope could use as divine monarch of the Vatican. In the complaint forwarded to Professor Margaret Satterthwaite, United Nations special rapporteur on the independence of judges and lawyers, Dixon defined the Pope as the “author” of human rights violations. “This unreasonable authorization of prosecutors by an absolute monarch gave the green light to initiate surveillance without the articulation of precise reasons, ongoing judicial or other independent and impartial oversight, or a mechanism through which to challenge the ‘implementation of surveillance before an independent and impartial tribunal,’ Dixon told the Telegraph. The Vatican claims Mincione defrauded the Holy See by inflating the price of a £124m investment in a former Harrods warehouse in Chelsea via a fund managed by Mincione. In addition to the financier, prosecutors have accused ten other people of fraud, embezzlement and abuse of office, including Cardinal Angelo Becciu, former right-hand man of Pope Francis.

The financier proclaims his innocence, maintains that the property was appropriately valued by independent experts and specifies that the Vatican has never presented evidence capable of demonstrating loss of money, nor to support the accusations. Last December, Mincione was found guilty of violating canonical, or spiritual, law and was sentenced to five and a half years in prison by the Vatican tribunal. He and his legal team say the financier is the victim of a “witch hunt” and that the trial was staged to secure a conviction. “My fundamental rights have been trampled upon and ignored,” Mincione told the Telegraph. “How can it be right that I have been given criminal sanctions for violating spiritual law that applies only to members of the Church, which does not appear to apply to anyone other person who manages the Vatican’s investments, and about whom I knew nothing?”. For its part, the Vatican reiterated that it had acted in compliance with the law. “The legitimacy of the investigations and the correspondence of the Vatican judicial system to the principles of due process it has been recognized by several foreign courts”, underlined by the Holy See.

Source: Il Tempo

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente dalla Geoingegneria Solare SRM