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SOLIDARIETA’ ALLE PERSONE E ALLE COMUNITA’ COLPITE DA ALLUVIONI E SICCITA’! COMUNICATO COMITATO CENTRALE 11/2023 DEL 17 MAGGIO, NUOVO PARTITO COMUNISTA ITALIANO

Comunicato CC 11/2023 – 17 Maggio 2023

Alluvioni e siccità sono entrambe manifestazioni della devastazione dell’ambiente in cui vivono che gli uomini stanno facendo da quando la borghesia imperialista domina il corso della loro storia.

Mobilitare e organizzare le masse popolari a far fronte a ogni manifestazione concreta dell’opera catastrofica della borghesia imperialista, mirando a creare le condizioni necessarie a far avanzare la rivoluzione socialista che porrà fine al suo dominio!

Grazie alla borghesia e al modo di produzione capitalista gli uomini hanno raggiunto un dominio quasi completo sulla natura. Finché la borghesia europea ha impiegato nella produzione di merci il capitale che accumulava e ha combattuto contro la nobiltà e il clero, essa ha avuto un ruolo positivo nella storia del genere umano. La produzione dei beni usati dagli uomini nella loro vita si è moltiplicata, la quantità di servizi si è enormemente sviluppata, la conoscenza della natura, l’impiego delle risorse naturali e le condizioni generali della civiltà si sono estese. È da quando la società borghese è entrata nell’epoca dell’imperialismo che invece la borghesia europea e nordamericana ha assunto un ruolo principalmente distruttivo. Chiamiamo imperialismo l’epoca iniziata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, quando il capitale che la borghesia accumulava sfruttando il proletariato divenne talmente grande che se avesse continuato a impiegarlo principalmente nella produzione di merci essa ne avrebbe tratto un profitto minore: iniziava la crisi generale del sistema borghese sovrapproduzione assoluta di capitale. Era il punto d’arrivo della società borghese che Marx ed Engels avevano indicato nel capitolo 2 del Manifesto del partito comunista (1848) e che Marx aveva spiegato e descritto nei capitoli 13, 14 e 15 del libro III di Il capitale. Le operazioni finanziarie e speculative divennero in misura via via crescente il campo principale dell’attività della borghesia. Il colonialismo, la guerra, la produzione di beni e servizi nocivi, la costruzione di opere pubbliche inutili quando non addirittura nocive, la gentrificazione delle città, il turismo di massa e i grandi avvenimenti, l’abbrutimento delle menti e dei cuori delle masse popolari dei paesi imperialisti, la manipolazione delle informazioni, delle idee e dei sentimenti, la distruzione delle altre specie animali e vegetali, l’inquinamento della Terra (del terreno, delle acque e dell’aria), la produzione e la diffusione irresponsabile e incontrollata di sostanze non esistenti in natura e altre analoghe attività divennero aspetti ineliminabili del dominio della borghesia.

Da allora instaurare il socialismo, transizione dal capitalismo al comunismo, è diventato indispensabile non solo per lo sviluppo ma anche per la sopravvivenza del genere umano. E in effetti iniziò l’epoca delle rivoluzioni socialiste e di nuova democrazia. Lenin e poi Stalin sono stati gli esponenti principali del movimento comunista cosciente e organizzato che ha dato inizio alla rivoluzione socialista con la vittoria dell’Ottobre 1917 in Russia, la costruzione dell’Unione Sovietica e la sua resistenza vittoriosa alle aggressioni di tutti i gruppi imperialisti del mondo. Mao Zedong è stato il loro principale successore con la fondazione della Repubblica Popolare Cinese. Noi comunisti italiani siamo onorati dall’opera di Antonio Gramsci, il maggiore esponente del primo partito comunista (PCI) del nostro paese.

 Forti delle lezioni che abbiamo tratto e traiamo dal bilancio della prima ondata mondiale della rivoluzione proletaria (1917-1976), esposte nel nostro Manifesto Programma, nei 73 numeri della rivista La Voce e nei Comunicati e Avvisi ai naviganti diffusi dal CC del (n)PCI, noi comunisti italiani dobbiamo mobilitare le masse popolari a far fronte a ognuna delle manifestazioni concrete dell’opera nefasta della borghesia imperialista nel nostro paese, mirando a creare le condizioni necessarie per costituire il Governo di Blocco Popolare, tappa della rivoluzione socialista che porrà fine al dominio dei gruppi imperialisti italiani e stranieri nel nostro paese e contribuirà all’avanzata della rivoluzione proletaria nel mondo intero.

La prevenzione di inondazioni e siccità e la solidarietà con le persone e le comunità colpite si aggiungono oggi alla lotta per porre fine alla partecipazione del nostro paese alla guerra USA-NATO contro la Federazione Russa e alle altre guerre promosse dalla Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti USA, sionisti ed europei, alla discriminazione di genere e nazionale, al neocolonialismo e alle altre cause dell’emigrazione di massa, allo smantellamento dell’apparato produttivo di beni (deindustrializzazione), alla privatizzazione dei servizi pubblici, all’eliminazione delle industrie pubbliche (iniziata trent’anni fa con l’eliminazione dell’IRI diretta da Romano Prodi, Mario Draghi e altri criminali agenti dei vertici della Repubblica Pontificia), alla delocalizzazione delle aziende, al lavoro precario (contratti a termine, voucher, lavoro in nero e affini), all’eliminazione del reddito di cittadinanza, alla riduzione dei salari reali e della validità dei contratti collettivi nazionali di lavoro. Si aggiungono alla lotta generale contro l’eliminazione delle conquiste che le masse popolari dei paesi imperialisti hanno strappato nel secondo dopoguerra, nel periodo 1945-1976 del “capitalismo dal volto umano” a cui la borghesia dovette rassegnarsi per far fronte alla vittoria e al prestigio dell’Unione Sovietica: istruzione pubblica realmente gratuita, statuto dei lavoratori e giusta causa nei licenziamenti, scala mobile contro l’inflazione, servizio sanitario nazionale, equo canone, pensioni e assistenza agli anziani e agli invalidi, istituti a favore della maternità e dell’infanzia e altre istituzioni sociali di cui l’Unione Sovietica dava l’esempio.

 Noi chiediamo a ogni membro avanzato delle masse popolari e a ogni individuo consapevole del corso catastrofico delle cose imposto dai gruppi imperialisti, di arruolarsi nel nuovo Partito Comunista Italiano, dando in questo modo anche un senso alla propria vita. Il (n)PCI ha assunto il compito di orientare organismi e individui del movimento comunista cosciente e organizzato (MCCO) e della sinistra borghese (SB) a far fronte uniti a ognuna delle manifestazioni dell’opera catastrofica della borghesia imperialista: il governo di Giorgia Meloni, servo dei gruppi imperialisti USA, continua l’opera distruttiva del governo di Mario Draghi e dei governi dei partiti delle Larghe Intese tra il polo Berlusconi e il polo del PD e dei suoi associati contro la quale in definitiva a nulla è valsa la breccia aperta da Beppe Grillo e dal suo M5S nel 2018. Ci distingue dagli organismi del MCCO e della SB e dai gruppi movimentisti il fatto che seguiamo una linea bene definita (la creazione delle condizioni per la costituzione del GBP) e miriamo a fare di ogni mobilitazione particolare una scuola di comunismo, un passo per elevare la resistenza spontanea delle masse popolari e far avanzare la rivoluzione socialista.

Crescono tra le masse popolari del nostro paese l’indignazione e la rottura nei confronti delle istituzioni e degli istituti della Repubblica Pontificia: lo confermano non solo gli scioperi e le manifestazioni di piazza e di strada, ma anche i risultati delle elezioni comunali di questi giorni e più chiaramente ancora quelli delle elezioni del 25 settembre 2022. Ma le masse popolari per avanzare, vincere e instaurare il socialismo hanno bisogno della direzione di un partito comunista che agisce sulla base di una comprensione adeguata delle condizioni, delle forme e dei risultati della lotta del proletariato contro la borghesia: quella che è mancata al vecchio PCI di Togliatti e Secchia e, peggio ancora, al PCI di Berlinguer e Cossutta. Anche per questo è preziosa l’opera del Partito dei CARC che nel suo VI Congresso nazionale tenuto nello scorso aprile ha confermato lo storico legame in termini di concezione comunista del mondo, di bilancio della prima ondata mondiale della rivoluzione proletaria e di linea che ne fa il nostro partito comunista fratello.

La nostra impresa è difficile ma la vittoria è possibile.

Combattere a modo nostro fino a vincere! Osare sognare! Osare lottare per realizzare il nostro sogno! Osare vincere!

Apprendere, assimilare, applicare la concezione comunista del mondo!

Fare di ogni lotta una scuola di comunismo!

Costituire clandestinamente Comitati del Partito in ogni azienda e in ogni centro abitato!

Per iniziare formare gruppi di studio del Manifesto Programma del (nuovo)PCI

Fonte: Nuovo Partito Comunista Italiano

http://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2023/com11-23/Com.CC_11-2023_Diluvio_Siccit_Devastazione.html

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

REGALA UNA BICICLETTA E CAMBIA UNA VITA

La bicicletta Buffalo di World Bicycle Relief è la nostra Bici dell’Anno

Quest’anno, invece di selezionare un modello Trek come Bici dell’Anno, abbiamo scelto la robusta Buffalo di World Bicycle Relief. Queste bici sono state progettate per affrontare le difficoltà quotidiane nei paesi in via di sviluppo, dove spesso le persone devono percorrere lunghe distanze per svolgere le proprie attività. Dal 2005, Buffalo Bicycles ha aiutato i bambini ad andare a scuola, gli operatori sanitari a visitare i pazienti e gli agricoltori a raggiungere il mercato. La missione di World Bicycle Relief è continuare ad aiutare le persone a conquistare mobilità e indipendenza attraverso le biciclette. Cosa puoi fare per aiutare? Una donazione di qualsiasi entità a World Bicycle Relief aiuterà a migliorare la vita di chi ne ha bisogno. E fino al 31 dicembre, Trek corrisponderà una cifra pari alla tua donazione fino a un totale di $ 500.000!*

La speranza viaggia su due ruote

Le biciclette sono macchine semplici ma capaci di avere un impatto straordinariamente smisurato: hanno il potere di trasformare la vita delle persone in tutto il mondo.

Quattro motivi per donare a World Bicycle Relief

Aiuterai i bambini a ricevere un’istruzione

L’istruzione è il grande equalizzatore per i bambini delle campagne, ma la distanza è una barriera spesso insormontabile. Le biciclette aiutano gli studenti a superare le numerose sfide che devono affrontare nel tragitto verso la scuola.

Aiuterai a migliorare le possibilità di accesso all’assistenza sanitaria

Con le due ruote, gli operatori sanitari possono salvare molte vite. Stanno lavorando per combattere il COVID-19, per sradicare la malaria, per insegnare le basi dell’igiene e della nutrizione e per visitare più pazienti costretti a casa.

Aiuterai a rilanciare le economie locali

Con una bicicletta, agricoltori e imprenditori aumentano la loro capacità di carico, guadagnano di più e migliorano la qualità della vita delle loro famiglie.

Aiuterai a migliorare la vita di donne e ragazze

Investire su donne e ragazze cambierà il mondo. Con le biciclette, possono accedere all’istruzione, all’assistenza sanitaria e ai mezzi di sussistenza per spezzare il ciclo della povertà e prosperare.

Scopri chi è Jackton

In qualità di collaudatore di World Bicycle Relief dal 2011, Jackton offre un prezioso feedback sui progetti dei mezzi. In cambio del suo indispensabile lavoro, ora è l’orgoglioso proprietario di cinque biciclette Buffalo, che usa quotidianamente per la sua attività di consegna in continua crescita.

Le biciclette Buffalo sono strumenti per il cambiamento

Le biciclette Buffalo sono costruite per resistere alle aspre condizioni rurali delle aree in via di sviluppo del globo, quindi sono realizzate in un’ottica di durata, affidabilità e facilità di riparazione a livello locale.

Ulteriori informazioni su World Bicycle Relief

World Bicycle Relief si impegna a utilizzare le biciclette per aiutare le persone a vincere la sfida della distanza, a raggiungere l’indipendenza e a prosperare. Dalla sua fondazione, avvenuta nel 2005, World Bicycle Relief ha messo a disposizione delle persone in Zambia, Kenya, Colombia, Zimbabwe e in molti altri paesi, oltre 600.000 biciclette, migliorando innumerevoli esistenze e costruendo comunità più forti.

L’esigenza

Nelle regioni in via di sviluppo di tutto il mondo, milioni di persone camminano per chilometri ogni giorno solo per sopravvivere. A piedi, ingaggiano una corsa contro il sole per completare le loro attività quotidiane. La distanza è un ostacolo per frequentare la scuola, ricevere assistenza sanitaria e consegnare le merci al mercato.

La risposta di World Bicycle Relief

World Bicycle Relief offre alle persone bisognose delle robuste biciclette assemblate localmente e appositamente progettate. Abbiamo sviluppato un modello efficiente, innovativo e dimensionabile per aiutare studenti, operatori sanitari e imprenditori che vivono nelle regioni rurali in via di sviluppo, mettendo a disposizione una soluzione di mobilità che può cambiare la loro vita.

Dona per unirti al movimento

Una donazione di 147 € aiuta World Bicycle Relief a fornire una bicicletta Buffalo a chi ne ha bisogno.** Ma c’è di meglio. Fino al 31 dicembre, Trek corrisponderà una cifra pari a qualsiasi donazione effettuata, contribuendo a raddoppiare le biciclette! Non importa quanto grande o piccola sia la tua donazione: qualsiasi importo aiuterà World Bicycle Relief a migliorar le mobilità delle persone bisognose.

Le informazioni che invii non saranno raccolte né archiviate da Trek Bicycle Company né da nessuna delle sue sussidiarie o affiliate. Le informazioni saranno trasmesse a World Bicycle Relief allo scopo di amministrare la tua donazione e per altri scopi coerenti con l’Informativa sulla privacy di World Bicycle Relief.

*Tra il giorno 08/11/21 e il giorno 31/12/2021, Trek Bicycle corrisponderà una cifra pari a qualsiasi donazione effettuata a World Bicycle Relief fino a un totale di 500k dollari.

**I valori mostrati rappresentano le reali necessità e le spese vive. Il tuo regalo verrà utilizzato per garantire a chi ne ha bisogno, attraverso i programmi di World Bicycle Relief, un mezzo di trasporto che può cambiare la sua vita. La tua donazione contribuirà a fornire una bicicletta a uno studente, un operatore sanitario o un imprenditore che altrimenti sarebbero probabilmente costretti a percorrerebbe lunghe distanze a piedi. La tua donazione aiuterà anche a realizzare infrastrutture ciclabili nelle aree in cui opera World Bicycle Relief, a beneficio delle generazioni future.

https://www.trekbikes.com/it/it_IT/wbr-donate/