Difesa civile del Mare Adriatico

MANIFESTAZIONE NO OMBRINA MARE, LANCIANO 23 MAGGIO 2015

Avezzano (AQ), lì 25 Maggio 2015

Salve a tutti cittadini abruzzesi e non,

raccolgo molto volentieri l’appello del Comitato NoOmbrina Mare per esprimere tutta la mia contrarietà alla realizzazione del progetto Ombrina Mare, un sistema di piattaforme petrolifere che il Governo Renzi vuole costituire al largo della Costa dei Trabocchi nel vastese, a 12 km dalla città di Vasto, in uno degli angoli di paradiso più incantevoli della nostra Regione Abruzzo.

Posto di seguito le foto relative alla manifestazione No Ombrina, che si è tenuta a Lanciano (CH) lo scorso 23 Maggio alle ore 15.00: una manifestazione che ha visto una grossa risposta popolare sul territorio del chietino, che ha visto presenti ben 60000 persone tra comitati cittadini ed ambientali (Comitato NoOmbrina, Greenpeace, WWF, Legambiente, Italia Nostra, FAI -Fondo Ambiente Italiano, MareVivo, ProNatura, Associazione Ricreativa Culturale Italiana (ARCI), FIAB Pescara Bici), organizzazioni politiche e sindacali (CGIL, FIOM, Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista, Partito Comunista d’Italia): tutti insieme per dire NO alle politiche energetiche matteiste anni ’60 per il rilancio dello sfruttamento agli idrocarburi fortemente voluto dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal suo Ministro all’Ambiente Gianluca Galletti, di concetto con la Commissione Nazionale di VIA, tutti fortemente ostaggi della multinazionale Rockhopper Exploration Inc. alla quale è stato affidato l’incarico per la realizzazione del progetto e che già trivella da anni alle Isole Svalbard vicine al Circolo Polare Artico ed alle Isole Falkland, situate al largo delle coste dell’Argentina. https://rockhopperexploration.co.uk

Cronaca di una giornata uggiosa con tato di nubifragio: arrivo in pulman presso il Nucleo Industriale di Lanciano, poi una camminata di circa 5 km con bandiere bagnate in mano e più pesanti fino a Piazza Plebiscito, dove era montato il palco da dove parlò l’allora Sindaco della città Medaglia d’Oro al Valore Civile Dott. Mario Pupillo, il quale si dichiarò contrario al progetto di petrolizzazione del Mare Adriatico sin dall’inizio, dissociandosi dalla linea politica dell’allora Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso ed appoggiando noi dei comitati cittadini ed associazioni ambientaliste per difendere il diritto alla salute di un’intera comunità abruzzese ed abbiamo vinto questa battaglia, ma la guerra è ancora da vincere e torneremo in piazza a ribadire la nostra più totale contrarietà alle trivellazioni future in Adriatico, se si renderà necessario!

Di seguito inserisco le foto ed i video di quella giornata memorabile, che ha scongiurato l’attecchimento del progetto petrolifero Ombrina Mare sulle coste del Mare Adriatico:

La colonna sonora “Come è profondo il mare” del nostro amato compagno Lucio Dalla, che fu il primo artista a scendere in campo contro la petrolizzazione della costa adriatica:

http://ilmanifesto.info/la-rivolta-dei-no-triv-venderemo-cara-la-pelle/

Pochi giorni fà, il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, ha dichiarato la realizzazione del progetto Ombrina Mare conforme a livello ambientale, influenzando direttamente il parere espresso dalla Commissione Nazionale di VIA volta a tutelare gli interessi della multinazionale Rockhopper delle Isole Falkland, alla quale è stato affidato il compito di avviare i lavori al largo della costa adriatica.

Queste menti illuminate massoniche deviate non sanno come fare per rompere i coglioni ai paesaggi incontaminati più belli d’Abruzzo e tra i più belli in Italia, spesso si chiedono: “qual’è il posto più bello in Abruzzo? Andiamo ad inquinarlo, roviniamo la salute di chi ci abita, tanto noi viviamo lontano da lì, a noi non succede niente!” Ecco come ragionano questi venduti schifosi!

Devo riconoscere che nonostante il popolo abruzzese sia gretto, arretrato culturalmente, dedito all’indifferenza e all’omertà verso persone al di fuori del loro nucleo familiare, quando si tratta di difendere il proprio territorio dalla speculazione, rispondono in massa nelle piazze, segno che anche loro hanno un minimo di coscienza verso le tematiche ambientali, almeno in quelle province di Pescara, Chieti e Teramo vicine al mare.

La battaglia per respingere questi infamanti e vergognosi attacchi criminali di svendita del territorio abruzzese da parte di multinazionali del petrolio senza scrupoli. continua!!!

Ma intanto, potete sottoscrivere la petizione online per la richiesta di acquisto di una fregata da guerra da parte dei Comuni della costa adriatica attraversati dal progetto Ombrina Mare. Per ora teniamo aperti i canali della comunicazione, ma se si renderà necessario useremo o una fregata militare o un carro armato M4 Sherman Firefly munito di artiglieria semovente Calliope per buttare a picco la nave petroliera FPSO di 330 metri che verrebbe posizionata a soli 6,5 km dalle coste della mia Vasto!

IL CARRO ARMATO INGLESE M4 SHERMAN FIREFLY SITO NELLA ROTONDA PRIMA DI ENTRARE AD ORTONA A MARE (CH), DONATO AI SOLDATI CANADESI DEL CAPITANO RICHARD MAURICE DILLON CHE TENTARONO DI LIBERARE LA CITTA’ DALL’INVASORE NAZISTA IL 24 DICEMBRE 1943
https://www.change.org/p/all-attenzione-dei-comuni-della-costa-adriatica-petizione-per-la-sottoscrizione-all-acquisto-di-una-fregata-da-guerra-per-respingere-la-realizzazione-del-progetto-ombrina-mare-in-adriatico
Nave raffinatrice di petrolio FPSO lunga 330 metri, dalle dimensioni di una portaerei da guerra che sarebbe stata posizionata a soli 6,5 km dalle coste di Vasto in Abruzzo, Italia, a deturpare il paesaggio ma soprattutto ad inquinare uno dei più bei mari di tutta Italia!
http://www.nuovosensocivico.it/ombrina-mare/

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto