GRAB GRANDE RACCORDO ANULARE DELLE BICI A ROMA

Vasto (CH), lì 11 Ottobre 2021 ore 18.37

Amici ed amiche sostenitori della mobilità sostenibile e del miglioramento della qualità della vita delle persone attraverso il sano movimento in bicicletta e a piedi, buonasera a tutti voi.

In questo articolo focalizzerò la mia attenzione sulla situazione della mobilità sostenibile nella mia Roma, la mia unica vera città di appartenenza dove sono nato il 23 Agosto 1984 e per cui continuo a lottare anche a distanza, seppur mi sia allontanato da essa di ulteriori 100 km, più di quanto non fossi lontano già di 100 km prima quando ho abitato ad Avezzano (AQ) nella Marsica tra il 2001 e Marzo 2021. Anche se a distanza, continuo a seguire con vivo, particolare interesse la questione della proposta di costituire un GRAB o Grande Raccordo Anulare per le Biciclette, un anello ciclabile perimetrale attorno a Roma che segua il Grande Raccordo Anulare (GRA) per le automobili. Il mondo dell’associazionismo romano legato ai ciclisti urbani, sta portando avanti da anni una battaglia molto importante affinché venga resa ciclabile anche una città che è la Capitale d’Italia e che culturalmente ed infrastrutturalmente, non è stata ancora predisposta a sufficienza ad accogliere la rivoluzione a pedali, ecco perché io sostengo da tempo che ” a livello di mobilità sostenibile, è importante conquistare Roma per l’adeguamento mentale ed infrastrutturale per il miglioramento della qualità della vita dei Romani. Se riusciremo a portare e a sviluppare la mobilità alternativa a Roma, che è un diritto di tutti, automaticamente, conquisteremo tutti gli altri comuni italiani.” mie testuali parole prese da una recente e piacevole telefonata che ho avuto con il mio fido socio Cristian Rossi, colui che nel Settembre 2018, mi aiutò a portare a termine logisticamente, la prima edizione del mio Cicloviaggio Battisti, in ricordo dei 20 anni dalla morte di Lucio Battisti, uomo libero prima che cantautore libero, esattamente come oggi lo sono io, senza avere dietro alcuna appartenenza di partito, il mio unico partito oggi, è quello della bicicletta, nient’altro e sono pronto ad affermarlo presto anche pubblicamente, se ne avrò la facoltà, perché in questo Paese non a tutti viene consentito di esprimere liberamente le proprie opinioni, da anni non è affatto vero che siamo in una democrazia!

La lotta per la costituzione del GRAB a Roma per me definisce un vero e proprio “spartiacque” per l’adeguamento infrastrutturale e culturale dei cittadini romani verso la nobile tematica della mobilità sostenibile, affinché possa migliorare la qualità dell’aria in città, diminuendo il tasso di inquinamento atmosferico legato al nanoparticolato atmosferico PM10, ai tassi superiori alla norma di legge per quanto concerne CO2 biossido di carbonio e NOX, gli ossidi di azoto (NO, N2O e NO2 su tutti).

Alla luce di queste mie considerazioni, da diversi mesi ho deciso di appoggiare con tutto me stesso questa nobile causa ed anche se mi trovo a 220 km di distanza, dall’altra parte del Centro Italia, spingerò moltissimo affinché il GRAB possa divenire una importante realtà per i ciclisti urbani e sportivi romani a Roma, rimanendo in contatto con l’Associazione che si sta battendo per la sua realizzazione!

https://twitter.com/GRAB_Roma/status/1377496967018872840

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