1 Maggio 2023

PRIMO MAGGIO: PROTESTE IN FRANCIA, CONCERTO CON GRANDI SPONSOR IN ITALIA

2 Maggio 2023 Andrea Murgia

https://www.byoblu.com/2023/05/02/primo-maggio-proteste-in-francia-concerto-con-grandi-sponsor-in-italia/

In Francia anche il primo maggio è stato caratterizzato dalla protesta contro la riforma delle pensioni.

Ormai divenuta legge lo scorso 15 aprile, la discussa norma che aumenta l’età pensionabile da 62 a 64 anni continua a mobilitare un elevato numero di persone.

“Oltre 2 milioni contro la riforma”

Le manifestazioni organizzate in occasione della Festa dei lavoratori avrebbero coinvolto oltre 2 milioni di francesi secondo i sindacati, mentre sarebbero state circa 800.000 secondo il Ministero dell’Interno.

Anche questa volta nelle principali città del Paese si sono verificati scontri tra manifestanti e polizia con oltre 500 fermi e più di 400 feriti.

Al centro delle proteste c’è anche la richiesta di dimissioni rivolta nei confronti di Emmanuel Macron.

Il presidente, tra i maggiori sostenitori della riforma, aveva scelto di non passare dal voto parlamentare pur di approvarla.

In attesa del 3 maggio

I francesi contrari alla legge scendono in piazza da mesi e, come dimostrano le manifestazioni del primo maggio, continuano a farlo tuttora in numero consistente.

Si attende infatti per il 3 maggio un secondo parere da parte del Consiglio Costituzionale che si esprimerà in merito alla richiesta di referendum.

I volti della proteste non sono soltanto quelli dei lavoratori che si sentono danneggiati dall’innalzamento dell’età pensionabile ma anche quelli dei giovani che contestano il sistema di cui anche Macron è ritenuto rappresentante.

Da qui si spiegano gli ingressi nelle sedi di BlackRock e della Borsa di Parigi avvenuti nelle ultime settimane.

La protesta coinvolge partiti politici di colore diverso ma l’elevata mobilitazione sembra soprattutto figlia dell’unità e dell’efficienza dimostrata fino a questo momento dai sindacati e che rende abbastanza evidente le differenze con quelli italiani.

Il primo maggio italiano: multinazionali e finta battaglia

Mentre i francesi scendevano in piazza, il primo maggio organizzato da CGIL, CISL e UIL è stato invece caratterizzato dall’annuale concerto a Roma.

Un evento che ha visto tra i suoi principali sponsor l’istituto bancario Intesa Sanpaolo, la multinazionale energetica ENI e il gruppo Unipol attivo nel settore assicurativo finanziario.

Tra gli altri partner del concerto figurano anche la multinazionale statunitense Pringles e il servizio di consegna pasti Just Eat.

Quest’ultima “applica il contratto nazionale di lavoro”, ha spiegato il segretario generale CGIL Landini, che ha anche rilasciato le ormai consuete dichiarazioni insoddisfatte nei confronti dell’azione di governo che, intanto, ha approvato il Decreto Lavoro.

Il testo allenta la stretta sui contratti a termine che era stata introdotta nel 2018 dal Decreto Dignità e secondo Confindustria “va nella direzione giusta”.

A differenza del primo maggio francese, di quello italiano rimane dunque un innocuo concerto sostenuto da colossi energetici e bancari che rende ancora più vacue le finte dichiarazioni da battaglia e gli eterni tavoli di trattativa richiesti dai sindacati.

Fonte: Byoblu, la TV libera dei cittadini canale 262 DTV

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

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Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus