Alessandria

SOLVAY, LO STUDIO BELGA SUL SITO DI ALESSANDRIA: “NEL SANGUE DEGLI ABITANTI DI SPINETTA MARENGO CONCENTRAZIONI DI PFAS FINO A 10 VOLTE PIU’ ALTE”

NELL’ABITATO DI SPINETTA MARENGO (AL) IL PFAS E’ STATO RINVENUTO NEL SANGUE DEGLI ABITANTI IN UNA CONCENTRAZIONE 10 VOLTE SUPERIORE ALLA NORMA
https://www.ilfattoquotidiano.it/ambiente-veleni/

A confermare le preoccupazioni dei cittadini è un’indagine scientifico-giornalistica condotta dalla tv nazionale belga RTFB in collaborazione con gli scienziati del policlinico universitario di Liegi: la concentrazione media di PFOA, (PerFluorOctanoic AcidAcido PerFluoroOttanoico) cancerogeno, è cinque volte superiore in chi abita nei pressi dello stabilimento. Considerando i valori più alti (95° percentile) la differenza aumenta fino a dieci volte. Il comitato Stop Solvay: “Ora chiudere il polo chimico”.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

https://m.facebook.com/events/245489593065618
https://www.raiplay.it/dirette/rai3/Stop-ai-veleni—Presa-Diretta—Puntata-del-18032024-cd9f3f19-00a3-4bb9-8506-6c488cab954c.html

Ormai i PFAS sono ovunque, anche nell’acqua: la diffusione del ‘nuovo amianto’ è fuori controllo

AMBIENTE & VELENI- 22 MARZO 2024

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/22/ormai-i-pfas-sono-ovunque-anche-nellacqua-la-diffusione-del-nuovo-amianto-e-fuori-controllo/7487061/

A fine novembre 2023 il professor Philippe Grandjean, esperto di fama mondiale sugli impatti sanitari dei PFAS (composti poli e perfluoroalchilici), durante il processo in corso in Veneto per disastro ambientale che vede sul banco degli imputati alcuni ex dirigenti della Miteni, ha dichiarato che queste sostanze sono “il nuovo amianto”, in quanto non provocano danni acuti ma a lungo termine.

Una affermazione drammaticamente calzante, che rende purtroppo al meglio qual è la pericolosità di questi composti chimici per tutte e tutti noi. Un pericolo ancora poco conosciuto, ma che sta salendo sempre più spesso agli onori delle cronache, come dimostra anche il recentissimo reportage sui PFAS realizzato da Presadiretta su Rai3.

Ma cosa sono i PFAS e perché sono nocivi per l’ambiente e le persone?

I PFAS sono un gruppo di migliaia di sostanze chimiche di sintesi prodotte dalle industrie, ancora oggi ampiamente usate perché in Italia non esiste una legge che ne vieti la produzione e l’utilizzo. Introdotti sul mercato globale nel secolo scorso, hanno trovato ampia applicazione perché idrorepellenti, stabili e resistenti alle alte temperature. Per le loro proprietà, pur essendo pericolosi per la nostra salute, trovano impiego in una vasta gamma di applicazioni industriali e prodotti di largo consumo, tra cui:

– imballaggi alimentari, padelle antiaderenti, filo interdentale, carta da forno, farmaci, dispositivi medici, cosmetici;
– capi di abbigliamento, prodotti tessili e di arredamento, capi in pelle;
– nell’industria galvanica (in particolare cromatura), scioline, cosmetici, gas refrigeranti, nell’industria elettronica e dei semiconduttori, nell’attività estrattiva dei combustibili fossili, in alcune applicazioni dell’industria della gomma e della plastica, nelle cartiere, nei lubrificanti, nei trattamenti anticorrosione, nelle vernici, in prodotti per l’igiene e la pulizia e nelle schiume antincendio.

Una volta dispersi in natura, possono rimanere nell’ambiente per tantissimo tempo. Queste sostanze, infatti, si degradano in tempi lunghissimi, tanto da essere chiamate “inquinanti eterni”. Il loro uso massiccio ha permesso ai Pfas di invadere ogni angolo del globo: dalle vette remote più incontaminate fino ai poli, dagli animali marini come i cetacei a ecosistemi lontani dalle attività dell’uomo, dalla pioggia fino all’acqua di rubinetto delle nostre case.

Le persone in tutta Europa sono esposte ai PFAS attraverso gli alimenti, l’acqua potabile, l’aria, numerosi prodotti di consumo e i materiali presenti nelle nostre case e nei luoghi di lavoro. Nel corpo umano queste sostanze sono state trovate nel sangue, nelle urine, nella placenta, nel cordone ombelicale e persino nel latte materno. L’esposizione ai PFAS è stata associata a una serie di effetti negativi sulla salute. Problemi alla tiroide, danni al fegato e al sistema immunitario, riduzione del peso alla nascita dei neonati, obesità, diabete, elevati livelli di colesterolo e riduzione della risposta immunitaria ai vaccini, diabete gestazionale, impatto negativo sulla fertilità, oltre che alcune forme tumorali come il cancro al rene e ai testicoli. Di recente, infatti, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha completato le valutazioni circa la cancerogenicità di due molecole appartenenti al gruppo dei PFAS, classificando il PFOA come “cancerogeno per l’uomo” (Gruppo 1) e il PFOS come “possibile cancerogeno per l’uomo” (Gruppo 2B).

In Italia, il Veneto è da anni teatro di uno dei più gravi casi di contaminazione da PFAS nel continente europeo. Tuttavia, abbiamo svelato di recente la presenza di PFAS anche nelle acque potabili di diversi comuni in Lombardia e nelle acque di Milano. Successivamente, abbiamo scoperto che neppure il Piemonte e la Toscana sono immuni: con i PFAS nessuno può dirsi al sicuro.

Veneto, Lombardia, Piemonte, Toscana: l’inquinamento da PFAS è un’emergenza nazionale fuori controllo. Per quanto tempo ancora il nostro governo continuerà a ignorare il problema, condannando interi territori a subire gli effetti dell’inquinamento? Serve subito una legge nazionale che vieti l’uso e la produzione di queste pericolose molecole, non c’è più tempo da perdere.

LEGGI ANCHE
“La politica si svegli, i PFAS uccidono”: l’appello al governo di Ungherese (Greenpeace). “Vanno vietati per legge, non possiamo aspettare i PM”.

English translate

PFAS are now everywhere, even in water: the spread of the ‘new asbestos’ is out of control

At the end of November 2023, Professor Philippe Grandjean, a world-renowned expert on the health impacts of PFAS (poly and perfluoroalkyl compounds), during the ongoing trial in Veneto for an environmental disaster which sees some former Miteni executives in the dock, declared that these substances are “the new asbestos”, as they do not cause acute but long-term damage.

A dramatically fitting statement, which unfortunately best illustrates the dangers of these chemical compounds for all of us. A danger that is still little known, but which is increasingly hitting the headlines, as demonstrated by the very recent reportage on PFAS produced by Presadiretta on Rai3.

But what are PFAS and why are they harmful to the environment and people?

PFAS are a group of thousands of synthetic chemical substances produced by industries, still widely used today because in Italy there is no law that prohibits their production and use. Introduced onto the global market in the last century, they have found wide application because they are water-repellent, stable and resistant to high temperatures. Due to their properties, despite being dangerous for our health, they are used in a wide range of industrial applications and consumer products, including:

– food packaging, non-stick pans, dental floss, baking paper, medicines, medical devices, cosmetics;
– clothing, textile and furniture products, leather items;
– in the galvanic industry (in particular chrome plating), waxes, cosmetics, refrigerant gases, in the electronics and semiconductor industries, in the extraction of fossil fuels, in some applications in the rubber and plastic industries, in paper mills, in lubricants, anti-corrosion treatments, paints, hygiene and cleaning products and fire-fighting foams.

Once dispersed in nature, they can remain in the environment for a very long time. These substances, in fact, degrade over a very long time, so much so that they are called “eternal pollutants”. Their massive use has allowed PFAS to invade every corner of the globe: from the most pristine remote peaks to the poles, from marine animals such as cetaceans to ecosystems far from human activities, from rain to the tap water of our homes.

People across Europe are exposed to PFAS through food, drinking water, air, numerous consumer products and materials in our homes and workplaces. In the human body these substances have been found in blood, urine, placenta, umbilical cord and even breast milk. Exposure to PFAS has been associated with a number of adverse health effects. Thyroid problems, liver and immune system damage, reduced birth weight of newborns, obesity, diabetes, high cholesterol levels and reduced immune response to vaccines, gestational diabetes, negative impact on fertility, as well as some cancers such as kidney and testicular cancer. Recently, in fact, the International Agency for Research on Cancer (IARC) of the World Health Organization completed the assessments of the carcinogenicity of two molecules belonging to the PFAS group, classifying PFOA as “carcinogenic to humans”. (Group 1) and PFOS as a “possible human carcinogen” (Group 2B).

In Italy, Veneto has for years been the scene of one of the most serious cases of PFAS contamination on the European continent. However, we have recently revealed the presence of PFAS also in the drinking water of several municipalities in Lombardy and in the waters of Milan. Subsequently, we discovered that not even Piedmont and Tuscany are immune: with PFAS no one can say they are safe.

Veneto, Lombardy, Piedmont, Tuscany: PFAS pollution is a national emergency out of control. How much longer will our government continue to ignore the problem, condemning entire territories to suffer the effects of pollution? We immediately need a national law that prohibits the use and production of these dangerous molecules, there is no more time to waste.

READ ALSO
“Politics wake up, PFAS kill”: the appeal to the Hungarian government (Greenpeace). “They must be prohibited by law, we cannot wait for the prosecutors”.

I PFAS CONTAMINANO IL NOSTRO CIBO, FIRMA ANCHE TU LA PETIZIONE DI GREENPEACE!

Ciao ALESSIO,

I PFAS, sostanze chimiche pericolose, sono arrivati anche sulla nostra tavola. E da molto più tempo di quanto potremmo pensare!

A lanciare l’allarme è il report “Toxic Harvest” del Pesticides Action Network che rivela che la presenza di residui di PFAS in frutta e verdura europea è più che triplicata dal 2011 al 2021, con un tasso di crescita del 220% per la frutta e del 274% per la verdura. Numeri impressionanti!

Il problema è che sono pericolosi anche per le persone! A dicembre 2023 l’IARC ha dichiarato che alcuni PFAS sono cancerogeni o potenzialmente tali. ALESSIOchiedi anche tu  una legge che vieti l’uso e la produzione di queste sostanze, firma la petizione!

Usati in moltissimi prodotti di largo consumo e nelle applicazioni industriali sono detti “inquinanti eterni” proprio perché sono praticamente indistruttibili: una volta dispersi in natura si degradano in tempi lunghissimi, accumulandosi nell’ambiente e contaminando, appunto, anche le risorse idriche, inclusa l’acqua potabile e il cibo che mangiamo, andando ad accumularsi nel nostro corpo.

https://hubspot.greenpeace.it/i-pfas-contaminano-il-nostro-cibo-firma

Molti pesticidi utilizzati in Europa contengono PFAS, sostanze chimiche pericolose che possono contaminare il nostro cibo, come frutta e verdura, con gravi rischi per la salute. Chiedi anche tu al Governo Italiano una legge che ne vieti l’uso e la produzione!

Questo report si basa sui dati ufficiali dei programmi nazionali di monitoraggio dei residui di pesticidi negli alimenti negli Stati membri dell’UE e tra i principali dati emersi ci sono numeri allarmanti:

  • Sono stati rilevati residui di 31 diversi pesticidi contenenti PFAS in frutta e verdura in Europa tra il 2011 e il 2021
  • L’aumento più significativo di PFAS nella frutta interessa in particolare albicocche (+333%), pesche (+362%) e fragole (+534%)
  • Gli ortaggi coltivati in Europa sono risultati in media meno contaminati dai PFAS rispetto alla frutta, ma alcuni risultano particolarmente inquinati: cicoria (42%), cetrioli (30%), peperoni (27%)

Fermare i PFAS è possibile e in Francia 🇫🇷 lo stanno già facendo: mentre in Europa questo report porta alla luce una situazione preoccupante, gli Stati Uniti hanno introdotto una nuova direttiva con limiti molto severi sulla presenza di PFAS nell’acqua potabile e la Francia ha appena vietato l’uso di queste sostanze in molti prodotti di uso comune.

L’uso di PFAS nei pesticidi contamina frutta e verdura: non possiamo più minimizzare quanto sta accadendo perché ormai è chiaro che l’accumulo di queste sostanze coinvolge non solo suolo e acqua ma anche la nostra catena alimentare, con conseguenze molto serie sulla salute umana.

Problemi alla tiroide, danni al fegato e al sistema immunitario, alcune forme tumorali come il cancro al rene e ai testicoli sono solo alcuni dei danni associati ai PFAS. ALESSIO, non c’è più tempo da perdere, firma la petizione per chiedere al Governo italiano la messa al bando dei PFAS!

Grazie per il tuo aiuto!

Giuseppe Ungherese Responsabile Campagna Inquinamento Greenpeace Italia

ps: ALESSIO firmare serve! Grazie ad una grande mobilitazione, nel 2017 siamo riusciti ad ottenere l’introduzione in Veneto di limiti per la presenza di PFAS nell’acqua potabile e la pubblicazione periodica dei dati sulla presenza di queste sostanze negli acquedotti dell’area più contaminata. Oggi però è urgente un cambio di passo, firma la petizione per far sentire la tua voce e quella di tante altre persone al Governo Italiano per chiedere un provvedimento nazionale che vieti l’uso e la produzione di tutti i PFAS.

Non accettiamo un centesimo da parte di governi, partiti politici, aziende.
Quello che facciamo è possibile solo grazie al contributo delle persone come te.

English translate

PFAS CONTAMINATE OUR FOOD, YOU TOO SIGN THE GREENPEACE PETITION!

Hello Alessio,

PFAS, dangerous chemicals, have also arrived on our table. And for much longer than we might think!

The alarm was raised by the Pesticides Action Network’s “Toxic Harvest” report, which reveals that the presence of PFAS residues in European fruit and vegetables more than tripled from 2011 to 2021, with a growth rate of 220% for fruit and 274% for vegetables. Impressive numbers!

The problem is that they are dangerous for people too! In December 2023, IARC declared that some PFAS are carcinogenic or potentially carcinogenic. ALESSIO, you too are asking for a law that prohibits the use and production of these substances, sign the petition!

Used in many consumer products and in industrial applications, they are called “eternal pollutants” precisely because they are practically indestructible: once dispersed in nature they degrade over a very long time, accumulating in the environment and contaminating even water resources, including drinking water and the food we eat, accumulating in our body.

Many pesticides used in Europe contain PFAS, dangerous chemicals that can contaminate our food, such as fruit and vegetables, with serious health risks. You too ask the Italian Government for a law that prohibits its use and production!

This report is based on official data from national monitoring programs for pesticide residues in food in EU Member States and among the main data that emerged there are alarming numbers:

Residues of 31 different pesticides containing PFAS were detected in fruit and vegetables in Europe between 2011 and 2021

The most significant increase in PFAS in fruit particularly affects apricots (+333%), peaches (+362%) and strawberries (+534%)

The vegetables grown in Europe were on average less contaminated by PFAS than fruit, but some were particularly polluted: chicory (42%), cucumbers (30%), peppers (27%)

Stopping PFAS is possible and in France 🇫🇷 they are already doing it: while in Europe this report brings to light a worrying situation, the United States has introduced a new directive with very strict limits on the presence of PFAS in drinking water and France has just banned the use of these substances in many commonly used products.

The use of PFAS in pesticides contaminates fruit and vegetables: we can no longer minimize what is happening because it is now clear that the accumulation of these substances involves not only soil and water but also our food chain, with very serious consequences on human health.

Thyroid problems, damage to the liver and immune system, some forms of cancer such as kidney and testicular cancer are just some of the damages associated with PFAS. ALESSIO, there is no more time to waste, sign the petition to ask the Italian Government to ban PFAS!

Thanks for your help!

Giuseppe Ungherese Responsible Pollution Campaign Greenpeace Italy

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente dalla Geoingegneria clandestina SRM