La guerra elettronica satellitare

LA GUERRA ELETTRONICA SATELLITARE TRA ISRAELE E HAMAS NELLA STRISCIA DI GAZA: COME VIENE USATO STARLINK DI ELON MUSK

THE SATELLITE ELECTRONIC WAR BETWEEN ISRAEL AND HAMAS IN THE GAZA STRIP: HOW IS USE STARLINK OF ELON MUSK

Starlink attivati in Ucraina: Elon Musk garantisce la connessione in guerra

Per aiutare l’Ucraina nella guerra contro la Russia, Elon Musk ha inviato i terminali Starlink della SpaceX per permettere una connessione alla rete Internet grazie alla tecnologia satellitare

https://www.fastweb.it/fastweb-plus/digital-magazine/starlink-attivati-in-ucraina-elon-musk-garantisce-la-connessione-in-guerra/

SpaceX ha inviato un furgone carico di terminali Starlink verso l’Ucraina: questo è quello che ci dice un’immagine twittata dal vice primo ministro della Nazione sotto assedio. Il vice primo ministro aveva fatto appello ad Elon Musk e alla sua tecnologia in un post pubblicato su Twitter dove ha chiesto aiuto e assistenza durante l’invasione russa.

In risposta, Musk ha assicurato che il servizio Internet via satellite era stato attivato per l’Ucraina e che un numero sempre maggiore di terminali stava arrivando nel Paese. Il giorno dopo sembra che la missione sia andata a buon fine, mentre Musk risponde alla richiesta via tweet di Mykhailo Fedorov con un “You are most welcome!”

Mentre i combattimenti in Ucraina si intensificano, la popolazione sta iniziando a chiedersi quando questa situazione finirà e, soprattutto, a quali condizioni. Ci sono state diverse segnalazioni di un eventuale cyberattacco alle infrastrutture di Internet: in uno scenario del genere sarebbe ancora più difficile documentare l’accaduto, far uscire notizie dal Paese e, per le persone coinvolte, contattare i propri cari.

Ora che i terminali sono arrivati in Ucraina, non è chiaro come verranno utilizzati o distribuiti. Le antenne hanno bisogno di un accesso senza ostacoli al cielo, che può risultare difficile in una zona di guerra. Ultimo tassello, non si conoscono le posizioni precise dei gateway di SpaceX, anche se gli addetti ai lavori ne hanno dichiarato la presenza nella vicina Polonia.

Come funziona Starlink, l’Internet via satellite di Elon Musk

Per entrare nel sistema Starlink, gli utenti devono avere un terminale utente, ossia una piccola antenna bianca piatta che SpaceX manda direttamente agli utenti. Con una visione chiara del cielo, le antenne possono inviare e ricevere segnali da qualsiasi satellite Starlink attivo che si trova nel cielo. Sono questi terminali che sono stati spediti in Ucraina, anche se non è ancora chiara la quantità stimata.

Gran parte dell’infrastruttura che alimenta Internet via satellite esiste nello spazio, anche se ci sono ancora moltissime apparecchiature sulla Terra. Per fornire l’accesso ad Internet, i satelliti devono essere in grado di comunicare con i gateways, ossia con stazioni fisse sulla Terra collegate a cavi in fibra ottica già esistenti.

I numeri e le problematiche di Starlink

Starlink è l’ambiziosa iniziativa di SpaceX per creare un Internet dallo spazio e che ha lo scopo di lanciare decine di migliaia di satelliti nell’orbita bassa terrestre per fornire una copertura Internet a banda larga sul suolo sottostante. Fino a questo momento l’azienda ha in orbita quasi 2000 satelliti attivi.

Durante un evento live streaming tenutosi a gennaio, SpaceX ha dichiarato di avere 145000 utenti attivi, mentre a febbraio Musk ha fatto sapere in un tweet di avere più di 250000 terminali in produzione. Nonostante l’ambizione di Musk, rimane ancora qualche criticità legata a problematiche tecniche o possibili cyberattacchi su Internet via satellite come Starlink.

Fonte: Fastweb

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Starlink activated in Ukraine: Elon Musk guarantees connection in war

To help Ukraine in the war against Russia, Elon Musk sent SpaceX’s Starlink terminals to allow connection to the Internet thanks to satellite technology

SpaceX has sent a van loaded with Starlink terminals towards Ukraine: this is what an image tweeted by the deputy prime minister of the nation under siege tells us. The deputy prime minister had appealed to Elon Musk and his technology in a post published on Twitter where he asked for help and assistance during the Russian invasion.

In response, Musk assured that satellite Internet service had been activated for Ukraine and that more and more terminals were arriving in the country. The next day it seems that the mission was successful, while Musk responds to Mykhailo Fedorov’s request via tweet with a “You are most welcome!”

As the fighting in Ukraine intensifies, the population is starting to wonder when this situation will end and, above all, under what conditions. There have been several reports of a possible cyberattack on Internet infrastructures: in such a scenario it would be even more difficult to document the incident, get news out of the country and, for the people involved, contact their loved ones.

Now that the terminals have arrived in Ukraine, it is unclear how they will be used or distributed. The antennas need unobstructed access to the sky, which can be difficult in a war zone. Last piece, the precise positions of the SpaceX gateways are not known, even if insiders have declared their presence in nearby Poland.

How Starlink, Elon Musk’s satellite Internet, works

To enter the Starlink system, users must have a user terminal, which is a small flat white antenna that SpaceX sends directly to users. With a clear view of the sky, the antennas can send and receive signals from any active Starlink satellite in the sky. It is these terminals that were shipped to Ukraine, although the estimated quantity is not yet clear.

Much of the infrastructure that powers satellite Internet exists in space, although there is still plenty of equipment on Earth. To provide access to the Internet, satellites must be able to communicate with gateways, i.e. fixed stations on Earth connected to existing fiber optic cables.

Starlink’s numbers and problems

Starlink is SpaceX’s ambitious initiative to create an Internet from space, which aims to launch tens of thousands of satellites into low-Earth orbit to provide broadband Internet coverage on the ground below. To date, the company has nearly 2,000 active satellites in orbit.

During a live streaming event held in January, SpaceX said it had 145,000 active users, while in February Musk said in a tweet that it had more than 250,000 terminals in production. Despite Musk’s ambition, some critical issues still remain linked to technical problems or possible cyberattacks on the Internet via satellite such as Starlink.

Source: Fastweb

https://www.geopop.it/come-starlink-di-elon-musk-e-utilizzato-nella-guerra-in-ucraina-e-a-gaza/

Guerra elettronica e cibernetica: Starlink alla prova del conflitto russo-ucraino

14 Settembre 2022

Starlink, la connessione internet satellitare Starlink fornita da Elon Musk all’Ucraina, è diventato un asset strategico per le comunicazioni e la trasmissione di dati nel recente conflitto con la Russia. Oltre 150.000 ucraini sono connessi ad internet attraverso Starlink, più degli utenti globali attivi nel 2021. I tentativi da parte della Russia di mettere fuori uso la connessione internet in Ucraina si è fin ora scontrata con la capacità di Starlink di continuare ad erogare una connessione utile per le comunicazioni da parte del governo e per fini militari.

Lo sviluppo di nuove tecnologie è sempre stato un driver in grado di spostare gli equilibri durante un conflitto armato. I missili V1 e V2 e il codice enigma sviluppati dalla Germania nazista o la bomba atomica sviluppata dagli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale hanno avuto un impatto dirompente nella condotta delle ostilità. Allo stesso modo, l’accesso inaspettato a tecnologie sviluppate per scopi civili ma in grado di concorrere allo sforzo e all’azione bellica di una delle due parti in conflitto possono rappresentare un vantaggio importante i cui effetti nel breve, medio o lungo periodo andranno valutati successivamente.

Il 26 febbraio 2022 – due giorni dopo l’inizio del conflitto russo-ucraino e dell’attacco cyber che ha messo fuori uso la connessione internet di “diverse migliaia di clienti in Ucraina” – il Vice-Ministro ucraino Mykhailo Fedorov attraverso un tweet ha chiesto ad Elon Musk, fondatore e proprietario di Starlink, di mettere a disposizione del popolo ucraino il loro sistema internet. Sebbene il canale per la richiesta fosse quantomeno insolito, la risposta di Musk non si è fatta attendere. Dal 26 febbraio, la costellazione di satelliti sviluppata da Elon Musk e la fornitura dei sistemi di ricezione hanno rappresentato un asset strategico per l’Ucraina.

Con oltre 2400 satelliti (giugno 2022) presenti nella orbita terrestre bassa del nostro pianeta, Starlink è in grado di fornire internet senza l’ausilio di antenne, cavi sottomarini e fibra ottica. È sufficiente che il pannello, di dimensioni 30×50 cm o dal diametro di meno di 60 cm, dato in dotazione venga posto in una zona in grado di avere una “visuale” libera del cielo per potersi connettere ad una rete internet ultra-veloce. Che si tratti di trasmettere video, partecipare a videointerviste o a collegamenti con i Parlamenti dell’Occidente, inviare comunicati per la propaganda o per trasmettere informazioni e ordini militari crittografate, Starlink rappresenta oggi uno strumento fondamentale nel conflitto che sta interessando l’Ucraina con oltre 10.000 antenne dislocate sul territorio ucraino. Starlink è stato utilizzato anche dai militari ucraini per comunicare all’esterno durante il recente assedio dell’acciaieria Azovstal. Nonostante la neutralizzazione di diversi obiettivi militari per le trasmissioni sul terreno da parte della Russia, le Forze Armate ucraine sono in costante contatto fra di loro e con i vertici governativi grazie al sistema di comunicazione satelittare messo a disposizione da Elon Musk che presenta interessanti vantaggi. Infatti, le comunicazioni satellitari tradizionali soffrono di un’alta latenza data dall’altezza del satellite posto ad un’orbita geostazionaria intorno ai 46000 km. La costellazione di Starlink è posta tra i 300 e 1000 km così fornendo una connessione ultra-veloce a bassa latenza. Inoltre, se è vero che un satellite può essere, in determinate condizioni, attaccato con strumenti di guerra elettronica e tecnologie operanti nella dimensione cyber, Starlink ha mostrato elevata resistenza ad attività CEMA (Cyber Electro-Magnetic Activities) poiché, come un sistema decentralizzato, per esser efficace l’attacco deve colpire tutta la costellazione di satelliti. Come riportato dal suo fondatore, Elon Musk, Starlink è stata in grado di aggiornare e riconfigurare i propri sistemi di comunicazione “resistendo agli attacchi cyber e di jamming svolti dalla Russia”. Caratteristiche che sono state ampiamente discusse ed apprezzate dal Pentagono; il modo con cui Starlink è stato in grado di aggiornarsi mentre si presentava una minaccia è stato incredibile, “dobbiamo essere in grado di avere quella capacità”, ha affermato Dave Tremper, Direttore dell’ufficio Electronic Warfare del Segretario della Difesa statunitense. Ad oggi, secondo fonti ufficiali ucraine sono oltre 150.000 gli utenti attivi giornalieri in Ucraina che utilizzano Starlink, più degli utenti globali attivi giornalieri dello scorso anno.

Fonte: IRPA

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Electronic warfare and cybernetics: Starlink tested in the Russian-Ukrainian conflict

14 September 2022

Starlink, the Starlink satellite internet connection provided by Elon Musk to Ukraine, has become a strategic asset for communications and data transmission in the recent conflict with Russia. Over 150,000 Ukrainians are connected to the internet through Starlink, more than active global users in 2021. Russia’s attempts to shut down the internet in Ukraine have so far clashed with Starlink’s ability to continue providing a useful connection for government communications and military purposes.

The development of new technologies has always been a driver capable of shifting the balance during an armed conflict. The V1 and V2 missiles and Enigma Code developed by Nazi Germany or the atomic bomb developed by the United States during World War II had a disruptive impact on the conduct of hostilities. Likewise, unexpected access to technologies developed for civilian purposes but capable of contributing to the war effort and action of one of the two parties in conflict can represent an important advantage whose effects in the short, medium or long term will need to be evaluated. subsequently.

On February 26, 2022 – two days after the start of the Russian-Ukrainian conflict and the cyber attack that knocked out the internet connection of “several thousand customers in Ukraine” – Ukrainian Deputy Minister Mykhailo Fedorov through a tweet said asked Elon Musk, founder and owner of Starlink, to make their internet system available to the Ukrainian people. Although the channel for the request was unusual to say the least, Musk’s response was not long in coming. Since February 26, the satellite constellation developed by Elon Musk and the provision of reception systems have represented a strategic asset for Ukraine.

With over 2400 satellites (June 2022) present in the low Earth orbit of our planet, Starlink is able to provide internet without the use of antennas, submarine cables and optical fiber. It is sufficient that the panel, measuring 30×50 cm or with a diameter of less than 60 cm, supplied is placed in an area capable of having a clear “view” of the sky in order to connect to an ultra-fast internet network . Whether it is to transmit videos, participate in video interviews or connections with Western Parliaments, send communiqués for propaganda or to transmit encrypted military information and orders, Starlink today represents a fundamental tool in the conflict that is affecting Ukraine with over 10,000 antennas located on Ukrainian territory. Starlink was also used by the Ukrainian military to communicate externally during the recent siege of the Azovstal steelworks. Despite the neutralization of several military targets for ground transmissions by Russia, the Ukrainian Armed Forces are in constant contact with each other and with government leaders thanks to the satellite communication system made available by Elon Musk which presents interesting advantages. In fact, traditional satellite communications suffer from high latency given the height of the satellite placed in a geostationary orbit around 46,000 km. The Starlink constellation is located between 300 and 1000 km thus providing an ultra-fast low latency connection. Furthermore, if it is true that a satellite can be, under certain conditions, attacked with electronic warfare tools and technologies operating in the cyber dimension, Starlink has shown high resistance to CEMA activities (Cyber ​​Electro-Magnetic Activities) because, as a decentralized system, to be effective the attack must hit the entire constellation of satellites. As reported by its founder, Elon Musk, Starlink has been able to upgrade and reconfigure its communications systems “while resisting cyber and jamming attacks carried out by Russia.” Features that have been widely discussed and appreciated by the Pentagon; the way Starlink was able to update itself as a threat arose was incredible, “we need to be able to have that capability,” said Dave Tremper, Director of the US Secretary of Defense’s Electronic Warfare office. To date, according to official Ukrainian sources, there are over 150,000 daily active users in Ukraine using Starlink, more than the global daily active users last year.

Source: IRPA

https://www.starlink.com/

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente dalla Geoingegneria Solare SRM americana