Day: 13 aprile 2022

ELEZIONI PRESIDENZIALI FRANCIA: IL COMUNISTA DI SINISTRA RADICALE CON LA FRANCE INSOUMISE JEAN LUC MELECHON, E’ IL TERZO CANDIDATO CON IL 21,95% DELLE PREFERENZE SUL 65% DEGLI AVENTI DIRITTO AL VOTO CHE SI SONO RECATI A VOTARE

https://mobile.twitter.com/jlmelenchon

Chi è Jean Luc Mélechon, candidato all’Eliseo che sogna una nuova società

https://www.corriere.it/esteri/presidenziali-francia/notizie/chi-jean-luc-melenchon-candidato-all-eliseo-che-sogna-nuova-societa-fc38317a-b8d7-11ec-90ff-73ad5f64beff.shtml

Chi è Jean-Luc Mélenchon, l’ago della bilancia della politica francese

https://www.rainews.it/articoli/2022/04/jean-luc-melenchon-chi–il-leader-dellestrema-sinistra-francese–3a73961b-0947-4667-8680-4ec0cbde4b39.html

Melenchon il più votato tra i giovani: i suoi elettori ‘arrabbiati’ saranno ago della bilancia

https://www.repubblica.it/esteri/2022/04/10/news/melenchon_ballottaggio_francia_ago_della_bilancia-344988994/

Elezioni Francia, Jean-Luc Mélenchon il più votato tra i giovani

https://tg24.sky.it/mondo/2022/04/11/melenchon-elezioni-francia-ballottaggio

Mélenchon, in Francia la sinistra atomizzata non va al ballottaggio per soli 400mila voti: “Rabbia e disgusto”. “La colpa è dei partiti che hanno rifiutato di unirsi”

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/04/11/melenchon-in-francia-la-sinistra-atomizzata-non-va-al-ballottaggio-per-soli-400mila-voti-rabbia-e-disgusto-la-colpa-e-dei-partiti-che-hanno-rifiutato-di-unirsi/6555863/

Melenchon, non bisogna dare un solo voto a Le Pen

Il candidato di sinistra radicale ha ottenuto il 20%

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/04/10/melenchon-non-bisogna-dare-un-solo-voto-a-le-pen_3fd63a57-0430-419e-b95c-9a472ae4f6a5.html

Perché Mélenchon prende voti che ci sogniamo?

https://contropiano.org/interventi/2022/04/12/perche-melenchon-prende-voti-che-ci-sogniamo-0148378

La sinistra radicale gioisce per Mélenchon. “Ma in Italia è impossibile”

12 Aprile 2022 – 18:04

Il risultato del leader di La France Insoumise ha galvanizzato la sinistra radicale italiana. Ma gli esperti spengono gli entusiasmi: “Qua non c’è un leader né un progetto”

https://www.ilgiornale.it/news/politica/sinistra-radicale-gioisce-m-lenchon-italia-esperimento-2025925.html

UNIONE EUROPEA: ALLA CRISI ALIMENTARE RISPONDIAMO CON IL GREEN NEW DEAL

Potere ed influenza, parole da guerra fredda che ritornano alla luce con il conflitto in Ucraina. Ad usarle questa volta è l’Unione Europea, che teme di perdere il proprio ascendente sui Paesi che più soffrono le sanzioni alla Russia.

Uno dei primi effetti e forse il più evidente è infatti stato il rialzo dei prezzi di grano fertilizzanti. Aumenti pesanti, che portano diversi Paesi alleati dell’Unione Europea in una situazione critica. Parliamo degli Stati BalcaniciNord Africani e del Medio Oriente.  

Come dichiara un diplomatico a Reuters:

“l’insicurezza alimentare sta causando risentimento nei paesi vulnerabili. Non possiamo correre il rischio di perdere queste regioni”.  

Premesso che gli aumenti dei prezzi erano una tendenza già partita prima dell’inizio del conflitto in Ucraina, sicuramente le sanzioni non hanno aiutato.

Il risentimento di cui parla l’Unione Europea potrebbe quindi giocare a favore della Russia, cosa assolutamente inaccettabile per i sanzionatori.

Per questo i soldi dei cittadini europei vengono convogliati in massa verso i Paesi vulnerabili, cercando di tenerli buoni prima che voltino le spalle.

225 milioni di euro in aiuti al Nord Africa e al Medio Oriente, di cui quasi la metà sarà destinata al solo Egitto. Altri 300 milioni di euro invece saranno fortini ai paesi dei Balcani occidentali, con la Serbia tenuta ben sott’occhio a causa delle intense comunicazioni con la Russia.

La strategia dell’Unione Europea

La cosa più interessante è però come Bruxelles intende, secondo indiscrezioni, risolvere l’insicurezza alimentare nel lungo periodo.

Dopo un tentativo definito “impegnativo” di cooperazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), l’Unione si starebbe appoggiando a piani del World Economic Forum.

Le voci di palazzo parlano infatti di una spinta verso il progetto europeo FARM, una strategia realizzata dopo l’emergenza sanitaria per portare entro il 2030 il “green deal europeo”.

Come infatti auspicato dal Forum di Davos, e ripetuto anche recentemente in un rapporto da loro pubblicato la prima settimana di aprile, è fondamentale accelerare la trasformazione del sistema agricolo.

Fondamentale non solo per i sempre amati motivi ambientali, gas serra, emissioni e degrado ambientale, ma anche per rafforzare la filiera.

In sostanza, per risolvere la crisi alimentare, l’Europa propone la transizione ecologica.

Nel concreto il progetto presuppone dei finanziamenti agli agricoltori che passano a “pratiche più intelligenti per il clima”. Quali siano esattamente è ancora da definire, per ora tante belle parole e obiettivi ambiziosi.

Così in qualche modo, se il Covid non ci è riuscito, la guerra in Ucraina darà il colpo finale. Avanti tutta verso i nuovi obiettivi green, la digitalizzazione del settore agricolo e nuovi alimenti ecosostenibili (come cavallette carne sintetica).

Byoblu

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila

AVVISTAMENTO DI QUATTRO CINGHIALI SULLA SPIAGGIA DI VASTO MARINA IN DATA 11 APRILE 2022

Vasto, lì 13 Aprile 2022 ore 0.22

Amici ed amiche buonanotte a tutti voi,

segnalo in questo articolo l’avvistamento mio e di mio padre di quattro cinghiali, una femmina, due piccoli dietro che seguivano ed un’altra femmina staccata più dietro a chiudere la fila a protezione dei piccoli, lungo la spiaggia di Vasto Marina, a 20 metri circa da me e da mio padre, in data 11 Aprile scorso:

https://www.atcvastese.it/segnalazioni/

Sito ufficiale atc vastese per le segnalazioni presenza dei cinghiali a Vasto e nell’intera provincia di Chieti, al quale ho già provveduto ad inviare opportuna segnalazione, ora speriamo si faccia concretamente qualcosa per impedire che questi cinghiali possano continuare a scorrazzare tranquillamente a piede libero anche a Vasto Marina, mettendo in pericolo i frequentatori assidui della spiaggia ed anche dei loro cani, che potrebbero essere divorati da questi pericolosi maiali selvatici.

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università Di L’Aquila