Direzione GIMBE

INVITO AD ALESSIO BRANCACCIO DALLA DIREZIONE GIMBE PER PARTECIPARE ALLA 15ESIMA CONFERENZA GIMBE DI BOLOGNA 31 MARZO 2023 PER IL RISANAMENTO DELLA SANITA’ PUBBLICA ITALIANA

Vasto (CH), lì 3 Febbraio 2023 ore 12.08

Amici ed amiche, un caro saluto mattutino a tutte e a tutti voi,

ho il piacere di comunicare in questo articolo che anche non essendo un medico, ma mi informo come tale da tre anni di persistenza dell’attuale pandemia di COVID19, sono stato ufficialmente invitato a partecipare alla quindicesima Conferenza Nazionale GIMBE dedicata al risanamento della Sanità Pubblica italiana in programma a Bologna, Emilia-Romagna il 31 Marzo 2023. Per chi fosse interessato a partecipare in presenza o in videoconferenza dall’Abruzzo oltre a me, basta inviare l’abstract online entro il prossimo 15 Febbraio.

Cari amici e colleghi,

siamo giunti al momento cruciale di dover definire quale Servizio Sanitario Nazionale (SSN) vogliamo lasciare in eredità alle future generazioni, di stabilire quante risorse pubbliche dedicare alla salute delle persone e di attuare riforme coraggiose per ricostruire il SSN nella direzione desiderata.

La grave crisi di sostenibilità del SSN sta erodendo il diritto costituzionale alla tutela della salute, trasformandolo in un privilegio per pochi e lasciando indietro le persone più vulnerabili. La Fondazione GIMBE ha lanciato un Piano di rilancio del SSN che sarà presentato durante la Conferenza Nazionale GIMBE. Inoltre, la Conferenza ospiterà una discussione propositiva su due questioni chiave: il rilancio delle politiche del personale sanitario e l’attuazione del PNRR.

La 15a Conferenza Nazionale GIMBE rappresenta un’occasione imperdibile di confronto annuale tra gli attori della sanità e della ricerca in Italia: invitiamo tutti a contribuire attivamente inviando gli abstract entro le ore 12.00 del 15 febbraio attraverso il modulo online.

https://www.conferenzagimbe.it/

Presentazione

Cari colleghi e amici,

dopo tre anni di “pausa forzata” torna l’appuntamento con la Conferenza Nazionale GIMBE: i riflettori restano puntati sull’inderogabile necessità di scelte politiche coraggiose per risolvere la grave crisi di sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) che, lentamente ma inesorabilmente, sta erodendo il diritto costituzionale alla tutela della salute. Un diritto fondamentale che, nel silenzio assordante dei Governi che si succedono, si sta trasformando in un privilegio per pochi, lasciando indietro le persone più fragili e svantaggiate, in particolare nel Meridione.

Il 5° Rapporto GIMBE sul SSN, infatti, ha documentato un netto peggioramento dello “stato di salute” del SSN. Da un lato le “patologie” di cui era affetto prima dello scoppio dell’emergenza COVID-19 sono ben lungi dall’essere “guarite”, dall’altro la pandemia lo ha ulteriormente indebolito: ritardo nell’erogazione delle prestazioni sanitarie, emergenza di nuovi bisogni di salute (long COVID, salute mentale) e, soprattutto, impatto sul personale sanitario, in termini sia di depauperamento che di demotivazione professionale.

Tuttavia al contempo il SSN si trova oggi di fronte ad un’irripetibile occasione di svolta: le sfide della trasformazione digitale e dell’approccio One Health incrociano le grandi opportunità offerte dal PNRR. E al fine di centrare i due obiettivi chiave della Missione 6, ovvero ridurre le diseguaglianze regionali ed ottenere il massimo ritorno di salute dalle risorse investite, è necessario predisporre adeguate contromisure per fronteggiare le criticità che ostacolano l’attuazione del PNRR, in particolare la riorganizzazione dell’assistenza territoriale secondo quanto previsto dal DM 77/2022.

In questo contesto, persistendo l’assenza di una strategia politica per sostenere la sanità pubblica, la Fondazione GIMBE ha lanciato il “Piano di rilancio del Servizio Sanitario Nazionale” che, in occasione della Conferenza, sarà presentato con azioni e riforme elaborate anche grazie ai feedback della consultazione pubblica. L’evento sarà inoltre occasione di un propositivo confronto tra autorevoli esponenti di istituzioni, management, professionisti sanitari, industria e cittadini su due questioni chiave: il rilancio delle politiche del personale sanitario e l’attuazione del PNRR.

Il tempo della manutenzione ordinaria per il SSN è ormai scaduto ed ha rappresentato una “non strategia” che lo ha portato ad un inesorabile sgretolamento. Ecco perché serve innanzitutto una visione sul SSN che vogliamo lasciare in eredità alle future generazioni. Quindi, occorre definire quante risorse pubbliche investire per la salute e il benessere delle persone. Infine, attuare coraggiose riforme per ricostruire il SSN nella direzione voluta.

Ovvero, se mantenere un modello di sanità pubblica, equa e universalistica non rappresenta più una priorità del Paese, la politica dovrebbe ammettere più onestamente di voler andare in una direzione diversa: condividendo questa decisione con i cittadini e, soprattutto, governando in maniera rigorosa il processo di privatizzazione che, nei fatti, oggi si sta già concretizzando in maniera subdola e strisciante.

Vi aspettiamo a Bologna perché per la Fondazione GIMBE la sanità pubblica è come la salute: ti accorgi che esiste solo quando l’hai perduta!

Nino Cartabellotta

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Fonte: Direzione Fondazione GIMBE, Dott. Nino Cartabellotta

Report Osservatorio GIMBE 1/2023 Il regionalismo differenziato in Sanità

La Fondazione GIMBE ha realizzato un’analisi indipendente sul regionalismo differenziato in sanità per diffondere la consapevolezza pubblica dei rischi dell’attuazione delle maggiori autonomie nella materia “tutela della salute”.

Il report ripercorre la “cronistoria” del regionalismo differenziato, analizza le criticità della bozza del DdL, valuta il potenziale impatto sul Servizio Sanitario Nazionale delle autonomie già richieste da Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, “fotografa” l’entità delle diseguaglianze regionali sull’adempimento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e della mobilità sanitaria, formulando alcune considerazioni conclusive e avanzando precise richieste al Governo.

Tenendo conto della grave crisi di sostenibilità del SSN e delle imponenti diseguaglianze regionali, la Fondazione GIMBE invita il Governo a mettere da parte posizioni sbrigative e propone di espungere la tutela della salute dalle materie su cui le Regioni possono richiedere maggiori autonomie.

GIMBE rilancia la campagna #SalviamoSSN per sensibilizzare decisori politici, manager, professionisti sanitari fino ai cittadini, i veri azionisti di maggioranza del SSN, sulla necessità di rimettere al centro del dibattito pubblico e dell’agenda politica il Servizio Sanitario Nazionale.

Dott. Nino Cartabellotta di Palermo, Presidente Fondazione GIMBE Bologna

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila