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lL SUD NELLA MORSA SICCITA’: IL LAGO DI OCCHITO HA PERSO UN MILIONE DI METRI CUBI D’ACQUA IN UN GIORNO!

Il lago di Occhito a Macchia Valfoltore (Campobasso) Molise
https://www.repubblica.it/green-and-blue/2024/06/19/news/il_sud_nella_morsa_siccita_il_lago_di_occhito_ha_perso_un_milione_di_metri_cubi_di_acqua_in_un_giorno-423258078/

di Giacomo Talignani

Condizioni preoccupanti, al confine fra Puglia e Molise, per il secondo bacino artificiale più grande d’Europa come capienza. Dimezzata la quantità d’acqua rispetto allo scorso anno. I timori degli agricoltori

19 GIUGNO 2024 ALLE 16:15

Un milione di metri cubi di acqua persi in un solo giorno. In questi giorni di caldo, polveri sahariane e afa c’è un bacino, più di altri, che racconta l’emergenza siccità in corso. Non è in Sicilia dove le terre sono sempre più aride e nemmeno in Sardegna dove i territori secchi vanno a fuoco, ma al confine tra Molise e Puglia: qui, il lago di Occhito, uno degli invasi artificiali con maggiore capienza in Europa, è in estrema sofferenza. Secondo i dati del Consorzio per la bonifica della Capitanata di Foggia il lago, realizzato grazie a uno sbarramento sul fiume Fortore, nelle ultime rilevazioni in 24 ore è passato da una disponibilità idrica di 127.634.300 milioni di metri cubi a 126.641.200 milioni.

Di fatto la disponibilità idrica si è quasi dimezzata rispetto allo stesso periodo del 2023. L’invaso, che appartiene per metà alla provincia di Campobasso e per l’altra a quella di Foggia ed è lungo circa 12 chilometri che rappresentano il confine fra le due regioni, è uno dei più importanti bacini per l’approvvigionamento idrico in Puglia e Molise. Ha una capacità totale di 333 milioni di metri cubi d’acqua, di cui 250 quelli utilizzabili. Il 18 giugno del 2023 la disponibilità idrica era di 240 milioni di metri quadri, ora siamo appunto intorno ai 127. Ciò significa, ricordano gli esperti, che se la siccità dovesse prolungarsi ancora a lungo si prospettano possibili razionamenti dell’acqua durante l’estate. Il Molise e la Puglia sono entrambi territori che rientrano fra le dodici regioni italiane ad elevato stress idrico secondo un recente report della Community “Valore Acqua” per l’Italia di The European House-Ambrosetti.

Il lago di Occhito non è esente da questo stress: a causa delle temperature che si innalzano, dell’evaporazione e della scarsità delle precipitazioni, la carenza idrica sta cominciando a farsi sentire in maniera sempre più critica. Lo stesso vale per il Liscione e per altri vicini bacini del sud. Come ha ricordato ai media locali il presidente di Molise Acque, Stefano Sabatini, “è urgente intervenire per evitare una crisi ancora più profonda nei prossimi mesi”. Si parla anche della possibilità di chiusure notturne delle reti idriche di distribuzione, in Molise, per tentare di preservare il bene acqua.

La carenza inoltre, e in particolare quella legata proprio al bacino di Occhito – considerato il secondo lago artificiale per capienza più grande d’Europa – sta impattando direttamente sull’agricoltura. Come spiega Coldiretti Molise, preoccupata per la situazione, è necessario agire per “creare una rete di invasi artificiali di piccole dimensioni per la raccolta dell’acqua piovana, ferma oggi in Italia ad appena l’11%. Ciò consentirebbe di garantire acqua per gli usi civili, per la produzione agricola e per generare energia pulita”.

Fonte: Repubblica

English translate

DROUGHT IN SOUTH ITALY: LAKE OCCHITO HAS LOST ONE MILLION CUBIC METERS OF WATER IN ONE DAY!

The South is in the grip of drought: Lake Occhito lost one million cubic meters of water in one day
https://www.repubblica.it/green-and-blue/2024/06/19/news/il_sud_nella_morsa_siccita_il_lago_di_occhito_ha_perso_un_milione_di_metri_cubi_di_acqua_in_un_giorno-423258078/

by Giacomo Talignani

Worrying conditions, on the border between Puglia and Molise, for the second largest artificial basin in Europe in terms of capacity. The amount of water has been halved compared to last year. Farmers’ fears

JUNE 19, 2024 AT 4.15 PM

One million cubic meters of water lost in a single day. In these days of heat, Saharan dust and sultriness there is a basin, more than others, that tells of the ongoing drought emergency. It is not in Sicily where the lands are increasingly arid nor in Sardinia where the dry territories are on fire, but on the border between Molise and Puglia: here, Lake Occhito, one of the artificial reservoirs with the greatest capacity in Europe, is in extreme suffering. According to data from the Consortium for the reclamation of the Capitanata di Foggia, the lake, created thanks to a dam on the Fortore river, in the last 24 hours has gone from a water availability of 127,634,300 million cubic meters to 126,641,200 million.

In fact, water availability has almost halved compared to the same period in 2023. The reservoir, which belongs half to the province of Campobasso and the other to that of Foggia and is approximately 12 kilometers long which represents the border between the two regions, it is one of the most important basins for water supply in Puglia and Molise. It has a total capacity of 333 million cubic meters of water, of which 250 are usable. On 18 June 2023, water availability was 240 million square metres, now we are around 127. This means, experts point out, that if the drought were to continue for a long time, possible water rationing is expected during the summer. Molise and Puglia are both territories that are among the twelve Italian regions with high water stress according to a recent report by the “Water Value” Community for Italy of The European House-Ambrosetti.

Lake Occhito is not exempt from this stress: due to rising temperatures, evaporation and lack of rainfall, water shortages are starting to be felt in an increasingly critical manner. The same goes for the Liscione and other nearby southern basins. As the president of Molise Acque, Stefano Sabatini, reminded the local media, “it is urgent to intervene to avoid an even deeper crisis in the coming months”. There is also talk of the possibility of night-time closures of the water distribution networks in Molise, in an attempt to preserve the water resource.

Furthermore, the shortage, and in particular that linked to the Occhito basin – considered the second largest artificial lake in Europe by capacity – is directly impacting agriculture. As Coldiretti Molise, concerned about the situation, explains, it is necessary to act to “create a network of small artificial reservoirs for the collection of rainwater, which today stands at just 11% in Italy. This would allow us to guarantee water for the civil uses, for agricultural production and to generate clean energy”.

Source: Repubblica

Lago di Occhito, Macchia Valfortore (CB) Molise https://www.google.com/maps/place/Lago+di+Occhito/@41.5799995,14.945,15z/data=!3m1!4b1!4m6!3m5!1s0x1330aa0edb3ef9b3:0x2a0a72a4f7480410!8m2!3d41.58!4d14.945!16s%2Fm%2F05p9sdv?entry=ttu

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente dalla Geoingegneria Solare SRM

A GAZA C’E’ UN’EMERGENZA NELL’EMERGENZA

Ciao Alessio,

ti scrivo per parlarti di un’emergenza nell’emergenza: l’imminente arrivo dell’estate e del caldo peggiora drammaticamente le condizioni igienico sanitarie a Gaza. La scarsità di acqua sta diventando ancora più forte, con le conseguenze letali che ne derivano: malattie e morte

Già oggi il caldo e l’accumulo di rifiuti e liquami stanno creando il mix perfetto perché si generi una vera e propria catastrofe sanitaria.  

Centinaia di migliaia di persone sono costrette a vivere in condizioni disumane, a bere acqua sporca e contaminata, tra gli insetti che brulicano ovunque.  

In queste condizioni nuove epidemie di epatite A e di colera sono inevitabili. Lo sappiamo, sono malattie che prosperano in luoghi sovraffollati e privi di servizi igienici adeguati.   

Sai che nell’area di Al-Mawasi, designata come “zona umanitaria”, vicino a Rafah, oltre 550 mila sfollati stanno sopravvivendo in condizioni intollerabili, dovendo condividere una latrina ogni 4.130 persone?   

Il sistema sanitario a Gaza comunque è già al collasso, con ospedali e strutture mediche che faticano a fornire cure essenziali in un contesto in cui apparecchi, medicinali e personale sono assolutamente insufficienti per un numero di pazienti altissimo, per di più in condizioni igieniche scarse senza accesso all’acqua pulita.  

La situazione è disperata. Lo sanno bene i malati come Ibrahim, che oggi è accampato con la sua famiglia in una tenda nel cortile dell’ospedale di Al Aqsa. In questo tragico scenario, man mano che la sua salute peggiora sente che sta perdendo la speranza. 

Alessio, noi ci siamo dati un obiettivo: portare più aiuti possibili entro luglio, prima che l’estate e il caldo rendano ancora più pericolosa l’assenza di acqua pulita. Ci aiuti a raggiungerlo?  

Porta acqua pulita e beni essenziali a Gaza e salva così la vita a persone come Ibrahim. Il TUO aiuto tempestivo farà la differenza in questa stagione così critica. 

https://www.oxfamitalia.org/appello-f-catastrofe-umanitaria-gaza/

Paolo Pezzati   
Portavoce per le crisi umanitarie – Oxfam Italia  

P.S. Dobbiamo portare più aiuti possibile entro fine luglio, prima che la situazione igienico sanitaria precipiti in maniera irreversibile

English translate

IN GAZA THERE IS AN EMERGENCY WITHIN AN EMERGENCY

Hello Alessio,

I am writing to you to tell you about an emergency within an emergency: the imminent arrival of summer and the heat are dramatically worsening the health and hygiene conditions in Gaza. The water shortage is becoming even more acute, with the resulting lethal consequences: disease and death. 

Already today the heat and the accumulation of waste and sewage are creating the perfect mix for a real health catastrophe to arise.  

Hundreds of thousands of people are forced to live in inhuman conditions, to drink dirty and contaminated water, among the insects that swarm everywhere.  

Under these conditions new epidemics of hepatitis A and cholera are inevitable. We know, they are diseases that thrive in overcrowded places without adequate sanitation.   

Do you know that in the Al-Mawasi area, designated as a “humanitarian zone”, near Rafah, over 550 thousand displaced people are surviving in intolerable conditions? having to share one latrine for every 4,130 people?   

However, the healthcare system in Gaza is already collapsing, with hospitals and medical facilities struggling to provide essential care in a context in which equipment, medicines and personnel are absolutely insufficient for a very high number of patients, moreover in poor hygienic conditions without access to clean water.  

The situation is desperate. Patients like Ibrahim, who today is camped with his family in a tent in the courtyard of Al Aqsa hospital, know this well. In this tragic scenario, as his health worsens he feels he is losing hope. 

Alessio, we have set ourselves a goal: to bring as much aid as possible by July, before the summer and the heat make the absence of clean water even more dangerous. Can you help us get there?  

Bring clean water and essential goods to Gaza and thus save the lives of people like Ibrahim. YOUR timely help will make a difference in this critical season.

https://www.oxfamitalia.org/appello-f-catastrofe-umanitaria-gaza/

Paolo Pezzati   
Spokesperson for humanitarian crises – Oxfam Italia  

P.S. We must bring as much aid as possible by the end of July, before the health and hygiene situation worsens irreversibly.

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente dalla Geoingegneria Solare SRM