Ministero della Giustizia

ULTIMA GENERAZIONE: E’ STATO GRANDIOSO!

La resistenza civile continua

Ciao Alessio,

si è conclusa la seconda settimana di disobbedienza civile nella Capitale, di seguito trovi una sintesi di quello che sta succedendo. 
Partiamo dai fatti più recenti…

Sabato 25 Maggio

Sabato in piazza Barberini centinaia di persone comuni hanno mostrato lo straordinario potere del dialogo, della nonviolenza e della democrazia partecipativa. 

Insieme abbiamo occupato la strada – nonostante decine di agenti della polizia – perché la democrazia reale si pratica negli spazi pubblici, non nei resort blindati dei vertici internazionali.

E’ stato un pomeriggio di straordinario scambio politico, culturale e artistico: hanno partecipato persone di movimenti diversi (tra cui Palestina Libera e il movimento antispeciasta Ribellione Animale) e il programma includeva i monologhi poetici del gruppo Supernovae, la musica de LaParteIntollerante, poi gli interventi dello scrittore Erri De Luca e dell’avvocato e console Angelo Melone. Quest’ultimo ha condiviso la realtà delle condizioni disumane in cui lavorano quotidianamente i minatori in Congo. Difatti, il tema delle condizioni di lavoro e delle connessioni con la crisi climatica è stato un tema centrale di questa settimana, come puoi vedere sotto.

Lo scrittore Erri De Luca assieme alla resistenza civile lanciata dagli attivisti ed attiviste di Ultima Generazione Rete A22

Giovedì 23 Maggio

Abbiamo spruzzato acqua e carbone vegetale sul Ministero del Lavoro, perché l’Italia è il Paese del lavoro povero, del lavoro precario, un lavoro in molte regioni inesistente e troppo spesso letale (sono oltre 1000 le vittime del lavoro nel 2023). E del lavoro che verrà stravolto dalla crisi climatica.
L’ingresso del ministero era presidiato da diversi agenti, per questo siamo statə bloccatə dopo pochi secondi, venendo immobilizzati e alcuni di noi pure ammanettati. Come avrai letto, l’azione non è stata documentata dalla stampa perché la polizia aveva fermato preventivamente tre giornalisti. 

Questo fatto molto grave è stato fortunatamente ripreso dai media e da diverse personalità (anche nella trasmissione La7 “Otto e mezzo”), tanto che alla fine pure il ministro Piantedosi ha dovuto esprimersi (minimizzando il fatto ad “una svista”).

Sotto puoi vedere il contributo dell’artista e attivista Gianluca Costantini. 

Mercoledì 22 Maggio

Questa volta a Torino, Miriam e Delfina hanno interrotto uno spettacolo del giornalista Giuseppe Cruciani. Ci ha accusato di essere maleducati. Ci dispiace, ma non troppo.

Ci sentivamo in dovere di esprimere il nostro dissenso di fronte un personaggio che gode di una esagerata visibilità, e che eleva il cinismo a valore universale: quando gli ricordiamo che per il clima estremo stiamo perdendo vite umane, sbraita “Me ne fotto!”.

Martedì 21 Maggio

Di caldo si muore.

Martedì abbiamo versato vernice all’ingresso del Ministero della Salute per dare visibilità a questa strage silenziosa: in Europa nel 2023 sono morte 62 mila persone per il caldo estremo. Gli scienziati e le principali istituzioni internazionali stanno lanciando l’allarme, ma la risposta del governo è, in sostanza, “me ne fotto!”.

Lunedì 20 Maggio

Abbiamo iniziato la settimana denunciando il Ministero della Giustizia, perché non sta facendo nulla per arginare il clientelismo e la corruzione che stanno distruggendo la nostra democrazia. Dalla Liguria di Toti al Veneto delle Olimpiadi, i nostri politici sperperano miliardi di risorse pubbliche per il proprio tornaconto personale, e il ministro Nordio che fa? Cancella il reato dell’abuso di ufficio e impone limiti più stringenti all’uso delle intercettazioni.  

Non possiamo essere complici dell’oppressione che causa vittime per il lavoro, vittime per il caldo, vittime per la guerra, vittime del patriarcato. Per questo resisteremo.

Entra anche tu nella resistenza civile, vieni a scoprire il nostro piano per una mobilitazione di massa all’incontro online domenica alle 21. Clicca qui per registrarti. 

Grazie davvero per il tuo prezioso sostegno, Ultima Generazione 

Puoi aiutarci con una donazione ricorrente: https://cause.lundadonate.org/ultimagenerazione/aiutaciamobilitarciperunamaggiodipartecipazione?link_id=7&can_id=8caae82a526bb9278d901f10abbffcb0&source=email-e-stato-grandioso-2&email_referrer=email_2331995___subject_2861761&email_subject=_-stato-grandioso

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LATEST GENERATION: IT WAS GREAT!

Civil resistance continues

Hello Alessio,

the second week of civil disobedience in the capital has ended, below you will find a summary of what is happening. 
Let’s start with the most recent facts…

Saturday 25 May

On Saturday in Piazza Barberini hundreds of ordinary people showed the extraordinary power of dialogue, non-violence and participatory democracy. 

Together we occupied the street – despite dozens of police officers – because real democracy is practiced in public spaces, not in the armored resorts of international summits.

It was an afternoon of extraordinary political, cultural and artistic exchange: people from different movements participated (including Palestina Libera and the anti-speciesist movement Ribellione Animale) and the program included the poetic monologues of the group Supernovae, the music of LaParteIntollerante, then the speeches by the writer Erri De Luca and the lawyer and consul Angelo Melone. The latter shared the reality of the inhuman conditions in which miners in Congo work daily. In fact, the topic of working conditions and connections to the climate crisis was a central theme this week, as you can see below.

The writer Erri De Luca together with the civil resistance launched by the activists of Ultima Generazione A22 Network

Thursday 23 May

We sprayed water and charcoal on the Ministry of Labour, because Italy is the country of poor work, of precarious work, work that is non-existent in many regions and too often lethal (there will be over 1000 work victims in 2023). And of the work that will be disrupted by the climate crisis.
The entrance to the ministry was manned by several agents, which is why we were blocked after a few seconds, being immobilized and some of us even handcuffed. As you may have read, the action was not documented by the press because the police had previously stopped three journalists. 

This very serious fact was fortunately reported by the media and by various personalities (even in the La7 broadcast “Otto e mezzo”), so much so that in the end even Minister Piantedosi had to express himself (minimizing the fact to “an oversight”).

Below you can see the contribution of the artist and activist Gianluca Costantini.

Wednesday 22 May

This time in Turin, Miriam and Delfina interrupted a show by journalist Giuseppe Cruciani. He accused us of being rude. We’re sorry, but not too much.

We felt obliged to express our dissent in front of a character who enjoys exaggerated visibility, and who elevates cynicism to a universal value: when we remind him that we are losing human lives due to the extreme climate, he shouts “I don’t give a damn!”

Tuesday 21 May

You die from the heat.

On Tuesday we poured paint at the entrance to the Ministry of Health to give visibility to this silent massacre: in Europe in 2023, 62 thousand people died from extreme heat. Scientists and major international institutions are sounding the alarm, but the government’s response is, essentially, “I don’t give a damn!”.

Monday 20 May

We started the week by denouncing the Ministry of Justice, because it is doing nothing to stem the cronyism and corruption that are destroying our democracy. From Toti’s Liguria to the Olympics’ Veneto, our politicians squander billions of public resources for their own personal gain, and what does Minister Nordio do? It eliminates the crime of abuse of office and imposes more stringent limits on the use of wiretaps.  

We cannot be complicit in the oppression that causes victims of work, victims of heat, victims of war, victims of patriarchy. This is why we will resist.

Join the civil resistance too, come and discover our plan for a mass mobilisation at the online meeting on Sunday at 9pm. Click here to register. 

Thank you so much for your precious support, Last Generation 

You can help us with a recurring donation: https://cause.lundadonate.org/ultimagenerazione/aiutaciamobilitarciperunamaggiodipartecipazione?link_id=7&can_id=8caae82a526bb9278d901f10abbffcb0&source=email-e-stato-grandioso-2&email_referrer=email_2331995___subject_2861761&email subject=-been-great

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente dalla Geoingegneria Solare SRM

ULTIMA PENSIONE

Non si è mai troppo vecchie per chiedere giustizia!

Ciao Alessio,

Ieri abbiamo spruzzato acqua con carbone vegetale sul Ministero della Giustizia. 

In azione eravamo in otto, tra cui Liana (79 anni), Silvia (77) e Giulio (61). Persone di una certa età. Meglio: persone comuni, persone come te e come tutti, che ci mostrano che non c’è età, non c’è condizione sociale che possa precluderci il diritto inalienabile di protestare in modo nonviolento.  

Sono persone comuni, ma quello che hanno fatto non è comune: Liana, Silvia e Giulio hanno accettato di correre dei rischi, ma lo hanno fatto serenamente perché sanno che le conseguenze legali saranno in ogni caso una preoccupazione minore rispetto alla condizione di vita che erediteranno i loro figli e nipoti, in un Paese segnato da precarietà, disuguaglianze e devastazione climatica. 

Liana a 79 anni è entrata in azione perché è convinta che siamo ancora in tempo per creare un futuro migliore. 

Alessio, questo può essere il tuo momento: assieme possiamo riprenderci la speranza. Non vogliamo permettere alle élite che ci governano di imporci la rassegnazione. 

Clicca qui per iscriverti all’incontro online di domenica alle 21:00. Parleremo dei valori e degli obiettivi della campagna e di cosa puoi fare tu!

Il perché abbiamo scelto il Ministero della Giustizia, puoi immaginarlo. 
Per esempio: cancellazione del reato dell’abuso di ufficio, maggiori limitazioni alle intercettazioni, restrizioni alla libertà di stampa… può bastare.

Con amore e determinazione,

Ultima Generazione 🧡

Dona: https://cause.lundadonate.org/ultimagenerazione/aiutaciamobilitarciperunamaggiodipartecipazione

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LAST RETIREMENT

You are never too old to ask for justice!

Hello Alessio,

Yesterday we sprayed water with charcoal on the Ministry of Justice. 

There were eight of us in action, including Liana (79 years old), Silvia (77) and Giulio (61). People of a certain age. Better: ordinary people, people like you and like everyone else, who show us that there is no age, there is no social condition that can preclude us from the inalienable right to protest in a nonviolent way.  

They are ordinary people, but what they did is not ordinary: Liana, Silvia and Giulio accepted to take risks, but they did so calmly because they know that the legal consequences will in any case be a minor concern compared to the living conditions they will inherit their children and grandchildren, in a country marked by precariousness, inequality and climate devastation.

At 79 years old, Liana took action because she is convinced that we still have time to create a better future. 

Alessio, this can be your moment: together we can regain hope. We do not want to allow the elites who govern us to impose resignation on us. 

Click here to register for the online meeting on Sunday at 9pm. We’ll talk about the values ​​and objectives of the campaign and what you can do!

You can imagine why we chose the Ministry of Justice. 
For example: cancellation of the crime of abuse of office, greater limitations on wiretapping, restrictions on freedom of the press… that may be enough.

With love and determination,

Ultima Generazione 🧡

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente dalla Geoingegneria Solare SRM