ricercatore CNR Bologna

SEMINARIO CETEMPS CON SILVIO DAVOLIO CNR-ISAC BOLOGNA, 4 MAGGIO 2023 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI L’AQUILA E-LEARNING

https://cetemps.aquila.infn.it/seminari/
https://moodle2.units.it/pluginfile.php/252355/mod_resource/content/1/Lezione-giaiotti_031.pdf

Cosa sono i fiumi atmosferici?

Apprendere di più in merito questi Fiumi nel Cielo

AGGIORNAMENTO: 31 Marzo, 2023. Aggiornamento riguardo il fare una dichiarazione chiarificatrice nel testo introduttivo

I fiumi atmosferici sono regioni relativamente lunghe e strette nell'atmosfera, come i fiumi nel cielo, che trasportano la maggior parte del vapore acqueo al di fuori dei tropici. Mentre i fiumi atmosferici possono variare notevolmente in termini di dimensioni e forza, il fiume atmosferico medio trasporta una quantità di vapore acqueo approssimativamente equivalente al flusso medio di acqua alla foce del fiume Mississippi. Fiumi atmosferici eccezionalmente forti possono trasportare fino a 15 volte quella quantità. Quando i fiumi atmosferici approdano, spesso rilasciano questo vapore acqueo sotto forma di pioggia o neve.


Anche se i fiumi atmosferici sono disponibili in molte forme e dimensioni, quelli che contengono le maggiori quantità di vapore acqueo e i venti più forti possono creare precipitazioni estreme e inondazioni, spesso bloccandosi su bacini idrografici vulnerabili alle inondazioni. Questi eventi possono interrompere il viaggio, provocare smottamenti e causare danni catastrofici alla vita e alla proprietà. Un esempio ben noto è il "Pineapple Express", un forte fiume atmosferico che è in grado di portare l'umidità dai tropici vicino alle Hawaii alla costa occidentale degli Stati Uniti.

Non tutti i fiumi atmosferici causano danni; la maggior parte sono sistemi deboli che spesso forniscono benefiche piogge o nevicate che sono cruciali per l'approvvigionamento idrico. I fiumi atmosferici sono una caratteristica chiave nel ciclo globale dell'acqua e sono strettamente legati sia all'approvvigionamento idrico che ai rischi di alluvione, in particolare negli Stati Uniti occidentali.

Mentre i fiumi atmosferici sono responsabili di grandi quantità di pioggia che possono produrre inondazioni, contribuiscono anche a un benefico aumento del manto nevoso. Una serie di fiumi atmosferici ha alimentato le forti tempeste invernali che hanno colpito la costa occidentale degli Stati Uniti da Washington occidentale alla California meridionale dal 10 al 22 dicembre 2010, producendo da 11 a 25 pollici di pioggia in alcune aree. Questi fiumi hanno anche contribuito al manto nevoso nelle Sierras, che hanno ricevuto il 75% della sua neve annuale entro il 22 dicembre, il primo giorno intero dell'inverno.

La ricerca NOAA (ad esempio, NOAA Hydrometeorological Testbed e CalWater) utilizza satelliti, radar, aerei e altre osservazioni, oltre a importanti miglioramenti del modello meteorologico numerico, per comprendere meglio i fiumi atmosferici e la loro importanza sia per il meteo che per il clima.

La ricerca scientifica fornisce dati importanti che aiutano i meteorologi del Servizio Meteorologico Nazionale del NOAA a emettere avvisi per potenziali forti piogge e inondazioni in aree soggette agli impatti dei fiumi atmosferici con un anticipo di cinque o sette giorni.

Pineapple Express

Un forte fiume atmosferico che è in grado di portare l'umidità dai tropici vicino alle Hawaii alla costa occidentale degli Stati Uniti.

Scopri di più su come NOAA studia i fiumi atmosferici e monitora le attuali condizioni atmosferiche del fiume.

Ultimo aggiornamento: Marzo 2023 
https://www.noaa.gov/stories/what-are-atmospheric-rivers

Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC)

Atmospheric River nel Mediterraneo

L’articolo pubblicato sul Monthly Weather Review, scritto dai ricercatori CNR-ISAC Silvio Davolio, Mario Miglietta, Sante Laviola e Vincenzo Levizzani assieme a Stefano Della Fera dell’Università di Bologna, descrive i meccanismi responsabili delle intense precipitazioni che hanno colpito l’Italia a fine di Ottobre 2018, associate alla tempesta Vaia. Lo studio evidenzia la presenza ed il ruolo determinante di un Atmospheric River nel Mediterraneo, ovvero di un trasporto cospicuo di vapore acqueo dalle regioni tropicali organizzato lungo uno stretto corridoio che ha attraversato il continente Africano, nell’alimentare le intense precipitazioni sulla penisola.

Link: Davolio S. et al., 2020: Heavy Precipitation over Italy from the Mediterranean Storm “Vaia” in October 2018: Assessing the Role of an Atmospheric River. Mon. Wea. Rev., 148 (9), 3571-3588. https://journals.ametsoc.org/mwr/article/148/9/3571/353237/Heavy-Precipitation-over-Italy-from-the

In figura: Trasporto di vapore acqueo integrato verticalmente (kg m−1 s−1) e altezza geopotenziale a 500 hPa

Fonte: Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC)

https://www.isac.cnr.it/it/news/atmospheric-river-nel-mediterraneo

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus