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CASAMICCIOLA. MORTA UNA DONNA, 12 DISPERSI. SCONTRO POLITICO SUL NUMERO DELLE VITTIME

Emergenza a Ischia, dove questa mattina intorno alle 5 una vasta frana ha messo in ginocchio Casamicciola nella giornata di allerta meteo arancione. Morta una donna, 12 i dispersi. Ma è scontro sul numero delle vittime. “Sono otto i morti accertati” dichiara il ministro Matteo Salvini mentre il governo esprime solidarietà alla popolazione colpita. Ma il ministro Piantedosi e il prefetto al momento non confermano il numero e la presenza di morti. Tra i dispersi, una famiglia composta da marito, moglie e due bambini; e una ragazza di 25 anni. La coppia con neonato invece è stata ritrovata, si trova in ospedale. Le operazioni di soccorso sono rese complicate dal maltempo.

Foto Riccardo Siano 
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Dalla montagna sono caduti massi, la colata ha travolto alcune case e trascinato auto fino al mare. Crollati 10 edifici. In arrivo soccorsi anche da fuori regione. “Situazione complicata, ci sono case sradicate dalla frana” spiega il comandante dei carabinieri Tiziano Laganà. Il ministro Musumeci è in contatto con la prefettura: “120 millimetri di pioggia, vasta frana ha travolto le case”. Mare forza 11. Sul posto dalle prime ore del mattino, vigili del fuoco, protezione civile e carabinieri.

Salvata una famiglia bloccata in casa dal fango

Continua a Ischia il lavoro dei 70 vigili del fuoco impegnati sull’isola in soccorso della popolazione e nelle operazioni di ricerca dei dispersi. Una famiglia bloccata dal fango nella propria abitazione nella zona alta di Casamicciola Terme, in via Santa Barbara, è stata portata in salvo.

Cnr: “In 6 ore 126 millimetri di pioggia, mai così negli ultimi 20 anni”

“I pluviometri dell’Isola d’Ischia posti nelle vicinanze di Casamicciola Terme hanno registrato piogge intense a partire dalla mezzanotte del 25 novembre. In particolare, il picco massimo di pioggia oraria sui due pluviometri più vicini è stato di 51,6 mm a Forio e di 50,4 mm a Monte Epomeo.

Le piogge cumulate a 6 ore (tra le 00:00 del 25/11 e le 06 del 26/11) forniscono un valore di 126 mm, un record negli ultimi 20 anni, periodo per il quale abbiamo accesso ai dati dei pluviometri. Questo dato non era mai stato raggiunto nel periodo osservato e rappresenta un indice di gravità della pioggia”. Lo scrive il Cnr in una nota dopo la frana che ha colpito Ischia.

“La zona di Casamicciola nella quale le piogge hanno causato la frana e i danni registrati e’ un’area dell’Isola in cui vari autori – spiega il Cnr – hanno riconosciuto e descritto numerosi eventi franosi con danni sia al territorio che alle case, alle terme e anche alle persone. Le cartografie dei Piani di Assetto Idrogeologico riportano infatti valori di pericolosita’ da frana molto elevati per queste aree dell’Isola d’Ischia”. Per quanto riguarda gli eventi storici che hanno causato danni alle persone, i dati del catalogo gestito da Cnr Irpi evidenziano come “nella zona di Casamicciola Terme si siano gia’ verificate frane che hanno causato perdita di vite umane, tra cui nel 1910, durante un evento molto intenso, alluvioni con elevato trasposto solido, crolli e numerosi dissesti diffusi causarono 11 morti. In anni più recenti una vittima si è registrata nel 1987, quando un crollo di roccia distrusse un ristorante, e infine nel 2009, sempre nel mese di novembre, una colata di fango e detrito ha travolto e ucciso una ragazza quattordicenne”.

Un ferito al Cardarelli

Una persona sarebbe stata trasferita all’ospedale Cardarelli di Napoli in ipotermia e con uno schiacciamento del torace.

Il mare invaso dal fango diventa marrone

È al porto di Casamicciola e a piazza Bagni che si vedono le cicatrici più profonde dell’alluvione della notte scorsa. Sul lungomare sono ammassate almeno una decina di vetture e due bus turistici che la forza della lava che scendeva da monte Epomeo ha trascinato giù. Alcune macchine sono finite in mare, altre sono sommerse dal fango. Anche il mare al porto ha cambiato colore. È diventato marrone a causa di quel fiume di fango sceso dalla montagna. Non va meglio nella zona alta, quella già ferita dal terremoto del 2017.

Quello che è accaduto la scorsa notte, dicono alcuni residenti, è come acqua bollente buttata su una ferita mai rimarginata, ovvero il terremoto e le sue case devastate. Intanto, a Casamicciola vanno avanti le opere di rimozione del fango dalle strade. I bob cat vanno avanti e indietro per spalare il fango. Poco fa è giunta un’autocolonna della protezione civile regionale con i gruppi elettrogeni che dovranno essere messi in funzione prima che calo il buio. Le ricerche dei disperarsi andranno avanti ma con il buio saranno ovviamente più difficoltose.

La Regione Campania chiede lo stato di emergenza

“La Regione Campania ritiene necessario chiedere lo stato di emergenza per l’isola di Ischia e i territori colpiti da questi eventi atmosferici disastrosi”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha ringraziato istituzioni, forze dell’ordine e soccorritori. 

“E’ un momento di dolore e di grande emergenza, che richiede un impegno straordinario – ha aggiunto – La Regione manterrà l’orientamento deciso in sede di Comitato di coordinamento questa mattina, e cioè di delegare il solo Prefetto di Napoli a comunicare ogni informazione, aggiornata e verificata, sulla situazione di Ischia. E’ auspicabile a tal proposito che non si assista allo sventagliamento di dichiarazioni, del tutto propagandistiche, e non verificate, a cui abbiamo assistito in queste ore, anche da parte di chi non ha nessun ruolo o competenza in materia, o addirittura da parte di chi storicamente ha difeso ogni forma di abusivismo. Almeno di fronte a questi eventi, la sobrietà sarebbe necessaria”.

Foto Riccardo Siano 

Disposta l’evacuazione di 200 persone

“La prefettura insieme alla Regione sta disponendo l’evacuazione di circa 200 persone, per il ricovero delle persone interessate dal movimento franoso, che devono essere messe in salvo”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al Tg2 rispondendo dalla sala operativa dei vigili del fuoco, da dove sta seguendo le operazioni di soccorso per la frana a Casamicciola.

La frana dalla sommità del monte Epomeo

Ora che si stanno diradando le nuvole dal lungomare di Casamicciola si vede con chiarezza da dove la scorsa notte si è staccata la frana che è scesa fina al mare. È dalla sommità del nomte Epomeo ad un’altezza di circa 780 metri. Il fango sceso giù ha cancellato parte della vegetazione. La frana, come si vede dal basso, ha cancellato, come se fosse un colpo di spugna, la vegetazione. Poi dalla parte di Casamicciola ha percorso le strade invadendo le case, sventrando porte e pareti.
In piazza, a prestare conforto ai suoi concittadini, c’è l’ex sindaco Giovanbattista Castagna che era sindaco anche quando c’è stato il terremoto.

Sorrento, una frana investe auto dei vigili urbani: tre feriti

Era al lavoro per controllare le zone più a rischio di Sorrento per l’emergenza maltempo di queste ore. All’improvviso una frana è caduta sulla strada collinare in penisola sorrentina colpendo l’auto del comune che stava effettuando le verifiche sul territorio. Feriti due agenti della polizia municipale e un tecnico del comune.

La prima vittima è una donna dell’Est sposata con un isolano

La prima vittima è una donna, trovata sotto il fango in piazza Maio a Casamicciola. E’ una donna dell’Est sposata con un uomo originario del comune colpito dalla frana. E’ quanto si apprende dai soccorritori intervenuti sul posto.

Le lacrime di Irina: “Mio figlio mi urlava di scappare”

“E’ stata una questione di un secondo. Mio figlio gridava ‘mamma scappa’. Poi non si è capito più nulla”. Irina è una donna ucraina che vive a Casamicciola da circa venti anni. Della sua casa, in via quarta traversa San Felice, resta ben poco.

I soccorritori stanno ancora scavando il fango ma tutte le masserizie e l’arredamento non sono utilizzabili. “Abbiamo sentito un rumore come il terremoto. Questione di secondi”, aggiunge in lacrime la donna.

Annullata la prima del San Carlo

La Fondazione Teatro di San Carlo in accordo con il Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e il Sindaco Gaetano Manfredi, anche in qualità di presidente della Fondazione, comunica l’annullamento dell’opera inaugurale “Don Carlo” prevista per oggi alle ore 17,00 in segno di lutto per la tragedia che ha colpito l’isola di Ischia. Il teatro stasera resterà chiuso per lasciare spazio al silenzio ed al rispetto per chi ha subito una grave perdita, in segno di vicinanza e conforto.

Da 30 a 50 famiglie sfollate

“Ci sono dalle 30 alle 50 unità familiari sfollate, che si sta mettendo in sicurezza”. Lo ha detto a Rainews24 il sindaco di Ischia Porto, Enzo Ferrandino, spiegando che “la macchina della solidarietà è partita per dare risposta alle loro esigenze immediate”.

Il sindaco Manfredi: “Una vittima accertata”

C’è una vittima accertata a Casamicciola Terme, comune dell’isola d’Ischia colpito da una frana all’alba. Lo rende noto Gaetano Manfredi, sindaco della Città metropolitana di Napoli che oggi ha partecipato in Prefettura al Centro coordinamento soccorsi. “Al momento – dice Manfredi – c’è notizia di una vittima sicuramente accertata e ci sono ancora una decina di dispersi”. 

Tozzi: “C’entra il cambiamento climatico”

“Il cambiamento climatico c’entra di sicuro: ci sono piogge più consistenti, ovvero più acqua in meno tempo. E questo è un elemento importante di cui tener conto. Ma non nascondiamoci: tutto il resto è colpa nostra”. Lo ha detto il geologo Mario Tozzi a proposito della frana di Ischia. “Colpa nostra certo – sottolinea – c’è degrado, ci si preoccupa del profitto, della stagione turistica e non della cura del territorio. Non c’è cura e manutenzione del territorio, e senza di questa è tutto inutile”.


Per l’esperto, “in passato anche con precedenti governi sono state fatte cose buone, come quelle di recuperare denari come sei o sette miliardi per il dissesto idrogeologico ma poi, tranne che per due opere, i denari non sono stati spesi. Allora di cosa parliamo? Manca una cultura del territorio, ci vuole una conoscenza maggiore. Tutte cose che a Ischia, sanno bene ma si dimenticano. La manutenzione non va fatta a primavera o in autunno – ha concluso – ma sempre, tutto l’anno. La burocrazia? C’entra, soprattutto quando sappiamo che per abbattere un edificio abusivo e pericoloso ci vogliono anche otto anni. Ma non dimentichiamo che queste cose sono in capo ai sindaci…”.

Curcio: “È una tragedia, i numeri delle vittime solo dal prefetto”

“Non ci sono nostri numeri o numeri di altri, ci sono i numeri della prefettura, proprio per evitare confusione. E’ il prefetto che definisce i numeri una volta che sono state accertate eventualmente le situazioni, anche perché dietro i numeri ci sono le persone. Per il momento le dichiarazioni sui numeri sono quelle che ha fatto il prefetto”. Lo dice ai cronisti il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, a Napoli per seguire la situazione della frana a Ischia.


Il prefetto Claudio Palomba ha fissato il numero dei dispersi in 12. Diverse famiglie sono ora al palazzetto dello sport dell’isola e saranno smistate in strutture alberghiere. “E’ una tragedia di fatto perché è una comunità colpita duramente da un evento importante. I limiti della tragedia dal punto di vista umano li vedremo ora, ma certamente è una tragedia perché di per sé questi eventi sono tragici. Si vede già della foto e dai report che abbiamo dai soccorritori, è una situazione complicata in una giornata complicata”, aggiunge Curcio.

Abitazioni a rischio crollo

“Al momento ci sono dodici dispersi e 20-30 nuclei familiari ancora isolati. Con i soccorsi stiamo provando a portarli giù, per loro sono già disposti alloggi. Molte persone invece sono uscite dalle abitazioni perché sono a rischio crollo”. Lo riferisce il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, sulla situazione della frana che ha coinvolto Ischia e in particolare Casamicciola.

Piantedosi: “Persone sotto il fango, situazione grave e difficile”

“La situazione è molto complicata, si tratta di persone che sono probabilmente sotto il fango, che non rispondono alle chiamate”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al Tg2 rispondendo dalla sala operativa dei vigili del fuoco, da dove sta seguendo le operazioni di soccorso per la frana a Casamicciola. “Ci sono difficoltà nelle operazioni di soccorso – ha aggiunto – perché le condizioni climatiche sono molto impegnative. Stiamo inviando mezzi sia via mare che per il sorvolo aereo. Sono in stretto contatto con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e e i miei colleghi ministri. E’ una situazione in evoluzione, molto grave, da seguire. Un comunicato su eventuale decessi ci sarà solo quando le persone recuperate verranno poi portate in ospedale”, ha aggiunto il ministro.

Crosetto dispone l’intervento delle forze armate

In coordinamento con la Protezione civile nazionale il ministero della Difesa ha disposto l’immediato l’intervento di velivoli e uomini delle Forze armate come supporto ai soccorsi di Ischia e Casamicciola. Un elicottero HH139 dell’Aeronautica militare partirà da Pratica di Mare verso l’isola di Ischia per trasportare cinque tecnici della Protezione civile.

Inoltre altri elicotteri CH 47 dell’Aviazione dell’Esercito, dislocati a Viterbo, sono stati resi disponibili e pronti al decollo entro 30 minuti dalla richiesta di intervento. La Difesa ha messo a disposizione della Protezione Civile anche ulteriori assetti terrestri e navali che, ove ne fosse ritenuto necessario l’impiego, sarebbero pronti a muovere verso le località colpite dal maltempo. Il Ministro della difesa Guido Crosetto segue in stretto contatto con lo Stato maggiore della Difesa e con la sala operativa del Comando operativo di vertice interforze l’evolversi della situazione.

“Ho sentito un boato alle 3”

Una residente che si trova nella parte bassa di Casamicciola racconta di aver sentito un boato alle 3 del mattino e di aver visto un fiume in piena di fango e detriti che ha travolto auto e moto.

Famiglia dispersa in ospedale, 100 persone isolate

“Ci tengo a precisare che non ci sono morti accertati, perché sento e vedo notizie… – ribadisce il prefetto di Napoli – Il nucleo familiare con il neonato che era dato per deceduto e che era proprio nella zona delle frane, al momento si sta recando in ospedale”. Le dichiarazioni nel punto stampa. Sono 30 le famiglie bloccate, almeno 100 le persone isolate.

La testimonianza: “È stato terribile”

“Verso mezzanotte ha iniziato a piovere fortissimo. Dalle tre abbiamo iniziato a sentire dei boati. E’ venuta giù la prima frana, poi un’altra verso le 5. Una cosa impressionante, forse peggio dell’alluvione del 2009 e tremendo quanto il terremoto del 2017”. Lo dice all’Ansa Lisa Mocciaro, illustratrice di libri per bambini, ora prigioniera in casa al terzo piano dell’abitazione di Casamicciola. Il primo piano dello stabile è stato invaso dal fango. Gli altri abitanti del palazzo hanno trovato riparo nella sua casa: i vigili del fuoco hanno consigliato di non muoversi per evitare problemi qualora la pioggia continuasse a scendere.

Crosetto: “Forze armate pronte unirsi a soccorsi”

“La Difesa si stringe alle famiglie colpite dalla frana di Ischia, Casamicciola e alle comunità locali, ringraziamo i sindaci, tutte le forze dell’ordine e i vigili del fuoco per il grande lavoro che stanno facendo. Le Forze Armate sono pronte ad unirsi al lavoro”. Lo scrive su Twitter il ministro della DifesaGuido Crosetto, in merito ai soccorsi di Ischia e Casamicciola, che risultano particolarmente complicati a causa del maltempo.

70 unità dei vigili del fuoco

Settanta unità dei vigili del fuoco sono a lavoro sull’isola. Ma stanno arrivando rinforzi da Roma, compreso il nucleo sommozzatori. Nove squadre sono partite sull’ultimo traghetto Caremar prima del blocco da Napoli.

Il ministro Piantedosi nel centro operativo dei vigili del fuoco

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è nel Centro operativo nazionale dei vigili del fuoco per seguire in video conferenza con tutte le istituzioni impegnate le operazioni di soccorso per la frana a Casamicciola.

Il ministro Sangiuliano a Napoli in prefettura

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a Napoli per la presentazione di una candidatura del culto di san Gennaro a patrimonio Unesco, si sta recando in prefettura per fare il punto per quanto accaduto a Casamicciola. “Adesso salgo e verificheremo tutto ciò che c’è da verificare – dichiara – Sicuramente si tratta di una cosa gravissima, tutto il mio cordoglio ai familiari delle eventuali vittime, questo lo dobbiamo accertare bene”.

Musumeci: “120 millimetri di pioggia, vasta frana ha invaso le abitazioni”

“Ho appena sentito il sindaco del Comune di Ischia per esprimere anche ai suoi colleghi la vicinanza del governo nazionale. Seguiamo costantemente l’evoluzione della situazione dopo che il pluviometro presente sull’isola ha fatto registrare 120 mm di pioggia. Ciò che possiamo dire al momento è che una vasta frana a monte di Casamicciola ha invaso diverse abitazioni. Il numero complessivo dei dispersi è in via di definizione da parte del coordinamento della Prefettura, che è in collegamento anche con tutti i sindaci dell’Isola per l’evacuazione preventiva di altre famiglie”. Lo afferma Nello Musumeci, Ministro per la Protezione civile.


Soccorsi via mare da Napoli e Pozzuoli

Sono in partenza via mare da Napoli e da Pozzuoli le squadre di soccorso dirette a Ischia per portare aiuto alla popolazione. Il Comando provinciale dei carabinieri di Napoli spiega che l’ultimo traghetto dal Capoluogo è previsto in partenza tra pochi minuti.

Salvini: “Mettere in sicurezza il Paese”

“Da nord a sud c’è un paese da mettere in sicurezza”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, nel suo discorso di inaugurazione della nuova metropolitana milanese, la M4, parlando della frana di Casamicciola. “Fare il ministro è bello, ma purtroppo mi sono alzato stamattina con il disastro a Ischia con 13 dispersi e si teme dei morti – ha aggiunto -. Occuparsi di opere pubbliche è bello ma ci sono onori e oneri. Serve la messa in sicurezza di un Paese che è fragile”.

Franceschini: “Il governo dichiari lo stato di emergenza”

“Il governo dichiari subito lo Stato di emergenza per Ischia”. Così l’ex ministro della Cultura Dario Franceschini a proposito della situazione dell’isola. “In questo drammatico momento sono vicino ai cittadini” aggiunge esprimendo solidarietà alla popolazione ischitana.

Recuperato vivo giovane disperso

I soccorritori a Casamicciola in una delle case interessate dalla frana di questa mattina alle 5 nell’isola di Ischia, hanno recuperato dal fango il giovane Gianluca Monti vivo. L’uomo vive insieme al figlio e alla compagna, che si cercano tuttora, in una abitazione al civico 8 di via Celario che è tra quelle travolte e distrutte da fango e detriti. E’ stato portato in ospedale per accertamenti.

Il Governo esprime vicinanza ai cittadini

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è in costante contatto con il Ministro Musumeci, il Dipartimento della Protezione civile e la Regione Campania per seguire l’evoluzione dell’ondata di maltempo che ha colpito Ischia. Il Governo esprime vicinanza ai cittadini, ai Sindaci dei comuni dell’isola d’Ischia e ringrazia i soccorritori impegnati nella ricerca dei dispersi.

Uomo in codice rosso in ospedale

Un uomo di circa 60 anni è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Rizzoli di Ischia. E’ rimastro travolto da una frana in piazza Maio, una delle zone più colpite di Casamicciola. All’ospedale sono arrivate numerose richieste di sacchi per cadaveri dalle squadre dei soccorritori.

Dieci edifici crollati

A seguito di quanto successo a Casamicciola “ci sono 20-30 nuclei familiari isolati e una decina di immobili crollati”. Lo riferisce il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, in collegamento con gli altri sindaci della zona e la prefettura.

Manfedi coordina interventi con prefetto

Il sindaco metropolitano Gaetano Manfredi, fin dalle prime ore della mattinata, sta seguendo l’evolversi della situazione di Casamicciola ed è in contatto con il prefetto di Napoli Claudio Palomba e il commissario prefettizio del Comune di Casamicciola Simonetta Carcaterra. Ora Manfredi si è recato in Prefettura per coordinare con il prefetto le attività da mettere in campo. I tecnici e gli operatori della Città metropolitana sono già sul posto, con tutti gli uomini e i mezzi a disposizione.

La diocesi: “Centro di prima accoglienza a Forio”

La Diocesi di Ischia, unita nel dolore e nella preghiera per la popolazione colpita nuovamente da questa calamità naturale, mette a disposizione, come primi presidi di accoglienza per la gente di Casamicciola, il Centro Papa Francesco di Via Morgioni a Ischia e la Cittadella della Carità a Monterone a Forio.

Un’altra famiglia tra i dispersi

Secondo quanto si apprende, oltre ai cinque dispersi accertati a Casamicciola, non si hanno al momento notizie di una famiglia composta da padre, madre e due bambini che abitano a monte di Piazza Maio, nella zona interessata in pieno dalla frana e non ancora raggiungibile da parte dei mezzi di soccorso.

Mezzi e volontari per i soccorsi

Le squadre della Protezione civile regionale sono all’opera dall’alba di questa mattina sull’Isola di Ischia per supportare i soccorsi alla popolazione rimasta colpita dalle frane che hanno interessato Casamicciola e altri punti dell’isola.

Altri volontari, della Sma Campania e delle unità cinofile coordinati dalla Sala operativa regionale stanno arrivando da tutta la Campania dotate di mezzi di soccorso: pale meccaniche, bobcat, motopompe, idrovore, escavatori e torri faro per garantire la continuità degli interventi anche in serata.

Il Presidente De Luca e il direttore della Protezione civile regionale, Italo Giulivo, partecipano al Centro Coordinamento Soccorsi convocato in Prefettura.

Aumentano i dispersi
Sale a 13 il numero dei dispersi a Ischia a seguito della frana che si è verificata nel comune di Casamicciola Terme. Lo confermano i Carabinieri, impegnati sul posto dalle prime ore del mattino, quando una frana generata nella parte alta di via Celario ha travolto diverse abitazioni e ha raggiunto il lungomare in piazzale Anna De Felice. I primi dispersi accertati sono una famiglia di tre persone, marito, moglie e un neonato, e una ragazza di 25 anni. Il numero dei dispersi è però aumentato con il passare delle ore. Squadre della Protezione civile, dei Vigili del fuoco, Carabinieri e Polizia municipale sono impegnati sul posto.

Interrotti i collegamenti per Ischia da Napoli

Al momento risultano interrotti i collegamenti via mare per Ischia da Napoli. Sono garantite solo le corse da Pozzuoli prioritariamente per le squadre di soccorso. Altri volontari sono stati inviati al centro Operativo Comunale istituito dal Commissario Prefettizio. L’Asl Napoli 2 ha immediatamente attivato l’elisoccorso.

Il sindaco: “Non uscite di casa”

“Cari concittadini a causa delle avverse condizioni meteo e dei pesanti danni che si sono già verificati nel comune di Casamicciola Terme vi chiedo di rimanere nelle vostre abitazioni e di non mettervi in movimento. Vi comunicherò in seguito l’evolversi della situazione. Grazie per la responsabile collaborazione”. Così in un post su Facebook il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino.

Persone bloccate in albergo

Si aggrava bilancio delle frane a Casamicciola. All’hotel Terme Manzi ci sono alcune persone bloccate all’interno senza corrente elettrica. Stanno arrivando i soccorsi.

Le ricerche

Cinque i dispersi, tra cui una famiglia composta da marito moglie e un neonato di 15 mesi, e una ragazza di 25 anni

Salvato un uomo dal fango

Un uomo è stato salvato dal fango che aveva invaso la sua abitazione. Sul posto vigili del fuoco, protezione civile e carabinieri

Il fango inghiotte un edicola, travolto alche un bus

Il fango mangia tutto. Tante le auto travolte ma anche una edicola scomparsa inghiottita da acqua e detriti. Sul lungomare altre auto sommerse o in bilico, accartocciate una sull’altra, ma c’è anche un autobus turistico e un camion bloccato nel fango.

La frana

Casamicciola, Ischia. Un pezzo di montagna è venuto giù. Un fiume di fango e detriti ha invaso la parte alta di Via Celario e ha raggiunto il lungomare in Piazza Anna De Felice. Lungo il percorso travolte diverse abitazioni, auto trascinate fino al mare.

EROSIONE A VIGNOLA: “MARE AVANZA E LA SITUAZIONE PEGGIORERA’ SEMPRE DI PIU’”

VASTO Menna: “Siamo riusciti ad ottenere dal Ministero una ripartizione di oltre 3 milioni di euro che la Regione ha destinato a quel tratto”

ATTUALITÀ di Lea Di Scipio

Erosione a Vignola: “Mare avanza e la situazione peggiorerà sempre di più” ©vastoweb.com https://www.vastoweb.com/news/attualita/1109810/erosione-a-vignola-mare-avanza-e-la-situazione-peggiorera-sempre-di-piu

VASTO. “La mareggiata di martedì ha aggravato la situazione e più andiamo avanti è più sembra andare peggio. Purtroppo le difese non ci sono e l’avanzata del mare aumenta giorno dopo giorno. Ora si va verso il cuore dell’inverno e certamente non ci aspettiamo cose buone, ma un capitolare inevitabile della già grave situazione”.

A sottolinearlo con tanto di documentazione video sono alcuni residenti di Località Vignola a Vasto che già da tempo denunciano l’inesorabile azione delle acque che sta mettendo in ginocchio famiglie che da generazioni vivono nei siti più colpiti e le attività turistiche presenti (Leggi).

A seguito dell’intervento dell’importo di 120mila euro del maggio 2021 (Leggi), nulla è cambiato a dimostrazione dell’azione meramente tampone e che comunque non avvantaggia l’intero tratto di costa.

In quell’occasione il sindaco Francesco Menna si era così pronunciato: “La nostra costa sta subendo gravi danni dall’erosione marina. Sarà bene ricordare che Vasto, con i suoi 18 chilometri di spiaggia, è la località marina abruzzese maggiormente interessata da questi fenomeni e, per questo, necessita particolare di attenzione”.

E oggi aggiunge: “Il problema dell’erosione è competenza della Regione Abruzzo e non del Comune. Siamo reduci da mesi di battaglie al fianco dei cittadini e siamo riusciti ad ottenere dal Ministero una ripartizione di oltre 3 milioni di euro che la Regione ha destinato al tratto di Vignola e dall’interlocuzione don gli uffici regionali so che la progettazione è a buon punto e che il 2023 sarà l’anno dell’appalto di questi lavori e, spero, anche della loro esecuzione”.

Fonte: Vastoweb

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila e tecnico sportivo CSEN Abruzzo