Weapons to Israel

BDS MOVEMENT: URGENT ACTION ALERT

Dear  Alessio Brancaccio,
  

More weapons destined for use by Israel in its genocide against 2.3 million Palestinians in Gaza are currently en route. Last night, Israel carried out one of its bloodiest massacres yet, in open defiance of last Friday’s explicit order by the ICJ that Israel cease its military offensive in Rafah immediately.

Israeli warplanes, funded and supplied by the US and Europe, pounded  a supposed “safe area” in Rafah where forcibly displaced Palestinians slept in plastic tents, setting the entire area aflame, murdering at least 45 and injuring 100s more, mostly women and children. Many were burned alive.

As you read this the Danish vessel Marianne Danica is crossing the Mediterranean on its way to Israeli ports, bringing in more deadly weapons. The arms flow and genocide profits of the military industry are thriving. Help us to stop it now!

https://bdsmovement.net/Block-The-Boat-Urgent-Call-For-Action

We must escalate pressure to stop this genocide in Gaza! Only more people power will lead to wider boycotts, divestment and lawful sanctions to force the US-Israeli genocidal axis to stop and to ultimately help us dismantle the underlying regime of oppression.
 Take action now: Block the boats carrying weapons to Israel by pressuring involved governments to stop and search all vessels suspected of carrying such arms, prohibiting these vessels from flying their flag, and holding implicated shipping and insurance companies accountable.
Mobilize to pressure your government and parliament to immediately impose a #MilitaryEmbargo on Israel.
Join groups, particularly workers’ unions, in peacefully disrupting the transport of weapons, weapon parts, and other military equipment to Israel.

https://bdsmovement.net/Urgent-Action-Alert-Israel-Intensifies-Gaza-Genocide

In solidarity,
 
The Palestinian BDS National Committee (BNC)

https://bdsmovement.net/donate_

Traduzione in italiano

MOVIMENTO BDS: AVVISO AZIONE URGENTE

Caro Alessio Brancaccio,
  

Altre armi destinate ad essere utilizzate da Israele nel suo genocidio contro 2,3 milioni di palestinesi a Gaza sono attualmente in viaggio. La scorsa notte, Israele ha compiuto uno dei massacri più sanguinosi mai compiuti, in aperta sfida all’ordine esplicito della Corte Internazionale di Giustizia di venerdì scorso secondo cui Israele avrebbe immediatamente cessato la sua offensiva militare a Rafah.

Aerei da guerra israeliani, finanziati e forniti da Stati Uniti ed Europa, hanno bombardato una presunta “zona sicura” a Rafah, dove i palestinesi sfollati con la forza dormivano in tende di plastica, incendiando l’intera area, uccidendo almeno 45 persone e ferendone altre centinaia, soprattutto donne e bambini. Molti furono bruciati vivi.

Mentre leggi questo articolo, la nave danese Marianne Danica sta attraversando il Mediterraneo diretta ai porti israeliani, portando con sé altre armi mortali. Il flusso di armi e i profitti derivanti dai genocidi dell’industria militare sono fiorenti. Aiutaci a fermarlo adesso!

Dobbiamo aumentare la pressione per fermare questo genocidio a Gaza! Solo un maggiore potere popolare porterà a boicottaggi, disinvestimenti e sanzioni legali più ampi per costringere l’asse genocida USA-Israele a fermarsi e, in definitiva, per aiutarci a smantellare il regime di oppressione alla base.
 Agisci ora: blocca le imbarcazioni che trasportano armi in Israele facendo pressione sui governi coinvolti affinché fermino e perquisiscano tutte le navi sospettate di trasportare tali armi, vietando a queste navi di battere la loro bandiera e ritenendo responsabili le compagnie di navigazione e di assicurazione implicate.
Mobilitatevi per fare pressione sul vostro governo e sul vostro parlamento affinché impongano immediatamente un #EmbargoMilitare su Israele.
Unisciti ai gruppi, in particolare ai sindacati dei lavoratori, per interrompere pacificamente il trasporto di armi, parti di armi e altro equipaggiamento militare verso Israele.

In solidarietà,
 
Comitato Nazionale Movimento Palestinese BDS (BNC)

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente dalla Geoingegneria Solare SRM