Antibiotics

I RITIRI AL GIRO D’ITALIA 2024 A CAUSA DI UN “MISTERIOSO VIRUS INTESTINALE”: NON SI HA PIU’ IL CORAGGIO DI CHIAMARLO COVID19!

Vasto, lì 15 Maggio 2024 ore 19.29

Buonasera a tutti e a tutte, ci eravamo abituati, assuefatti a continuare a negare, a rigettare tutto quello che abbiamo passato ognuno di noi nel periodo 2020-2021 e nel 2022-2023, ma oggi le circostanziali parole di Giada Borgato, la ciclista giornalista sportiva Rai che seguiva i ciclisti del gruppo nella tappa numero 11, con partenza da Fojano di Val Fortore con arrivo a Francavilla al Mare in Abruzzo, hanno fatto riemrgere i dubbi a molte persone sul fatto che il pericolo da virus sia ancora aleggiante tra noi. Il presente articolo servirà a fare luce sulla reale causa di ritiri multipli dei ciclisti al Giro d’Italia: durante la prima settimana di manifestazione se ne sono ritirati ben 13, oggi altri quattro e durante le telecronache su RaiDue erogate dal servizio pubblico televisivo, rappresentato da Rai RadioTelevisione Italiana, cerca continuamente e goffamente di nascondere in tutti i modi che si tratta di COVID19, non chiamando più il virus in tal modo, ma etichettandolo come un semplice virus intestinale che però guarda caso sta facendo tornare le broncopolmoniti in gruppo, pertanto il virus in questione non è classificabile come un lieve virus intestinale e si deve continuare ad avere il coraggio di chiamarlo con il nome con cui lo abbiamo menzionato per quattro anni e dovremmo farlo ancora per diverso tempo. Io dico sempre che i ciclisti amatoriali non devono mai emulare i professionisti, anche quando ci si prende una malattia subdola e meschina qual’è il COVID19, perché la differenza tra ciclisti professionisti e ciclisti amatori è presto detta: loro sono seguiti e possono avere accesso a cure costose ed eccelse, come anticorpi monoclonali e farmaci antivirali non disponibili nelle nostre comuni farmacie, cure alle quali un comune proletario mortale non può assolutamente accedere, dovendosi poi curare da solo ed empiricamente con antibiotici ed anti infiammatori e con un Sistema Sanitario Nazionale (SSN) in costante decadenza, per cui continuare a vedere in giro amaori in gruppo che si comportano esattamente come i professionisti, è soltanto follia pura e ve lo scrive un ciclista amatoriale che è andato in bicicletta da corsa dal 2008 al 2019, quindi non sono proprio il primo stronzo venuto che parla a struso, io parlo e scrivo sempre con “cognitionis causae”! Tutti questi indegni miseri tentativi sionisti di non rivelare la verità rischiano di far perdere di credibilità il servizio pubblico italiano televisivo e nonostante tutta la dittatura sionista di regime dalla quale siamo continuamente bombardati tutti i giorni attraverso i principali media di Stato, il mio interesse verso il Giro d’Italia non cesserà mai, perché la passione del ciclismo si trasmette anche attraverso immagini televisive e non soltanto praticando uno degli sport più interessanti ed appassionanti al Mondo e per quanti miseri tentativi si continueranno a portare avanti per mistificare la realtà e perseguire gli interessi del sionismo, che ha pianificato un deliberato attentato criminale alla salute di ognuno di noi nel Marzo 2020 e che continua a non cessare, il potere illuminante della verità un giorno farà emergere tutta questa machiavellica messa in scena, atta a trasformare l’Umanità in una società Post-Umanista al servizio del profitto delle lobby e multinazionali sioniste ed io con una società occidentale decadente del genere, non voglio avere mai più niente a che fare, perché almeno lo sport che dovrebbe garantire libertà di espressione, oggi non è più credibile e deve tornare ad avere quella credibilità che merita, a prescindere dagli interessi economici di palazzo che deve conseguire il sionismo!

Viva il Giro d’Italia, viva la verità anti-sionista e viva la Palestina Libera!

THE WITHDRAWALS AT THE 2024 GIRO D’ITALIA DUE TO A “MYSTERIOUS INTESTINAL VIRUS”: YOU NO LONGER HAVE THE COURAGE TO CALL IT COVID19!

Good evening to everyone, we had become accustomed, accustomed to continuing to deny, to reject everything that each of us went through in the period 2020-2021 and 2022-2023, but today the circumstantial words of Giada Borgato, the cyclist sports journalist Rai who followed the cyclists of the group in stage number 11, starting from Fojano di Val Fortore and arriving in Francavilla al Mare in Abruzzo, raised many people’s doubts about whether the danger from the virus is still hovering among us. This article will serve to shed light on the real cause of multiple withdrawals of cyclists from the Giro d’Italia: during the first week of the event 13 withdrew, today another four and during the commentary on RaiDue provided by the public television service, represented from Rai RadioTelevisione Italiana, continually and clumsily tries to hide in every way that it is COVID19, no longer calling the virus in this way, but labeling it as a simple intestinal virus which, however, coincidentally is causing bronchopneumonia to return in groups, therefore the virus in question cannot be classified as a mild intestinal virus and we must continue to have the courage to call it by the name with which we have mentioned it for four years and we should do so for some time to come. I always say that amateur cyclists must never emulate professionals, even when you catch a subtle and petty disease such as COVID19, because the difference between professional cyclists and amateur cyclists is easy to tell: they are followed and can have access to expensive and sublime treatments, such as monoclonal antibodies and antiviral drugs not available in our common pharmacies, treatments to which a common mortal proletarian absolutely cannot access, having to then treat himself alone and empirically with antibiotics and anti-inflammatories and with a National Health System ( SSN) in constant decline, so continuing to see amaori around in groups who behave exactly like professionals is just pure madness and this is written to you by an amateur cyclist who rode a racing bicycle from 2008 to 2019, so they are not the first asshole to come and talk nonsense, I always speak and write with “cognitionis causae”! All these unworthy miserable Zionist attempts not to revealing the truth risks causing the Italian public television service to lose credibility and despite all the Zionist dictatorship by which we are continuously bombarded every day through the main state media, my interest to watch the Giro d’Italia will never cease, because the passion for cycling is also transmitted through television images and not only by practicing one of the most interesting and exciting sports in the World and no matter how many miserable attempts will continue to be made to mystify reality and pursue the interests of Zionism, which planned a deliberate criminal attack on the health of each of us in March 2020 and which continues to continue, the illuminating power of the truth one day will bring out all this machiavellian staging aimed at transforming Humanity into a Post-Humanist society at the service of the profit of Zionist lobbies and multinationals and I never want to have anything to do with a decadent Western society like that again, because at least sport, which should guarantee freedom of expression, is no longer credible today and must return to having the credibility it deserves, regardless of the economic interests of the palace that Zionism must achieve!

Long live the Giro d’Italia, long live the anti-Zionist truth and long live Free Palestine!

https://www.tuttobiciweb.it/article/2024/05/14/1715686459/giro-d-italia-2024-tappa-10-ritiro-kooij-vernon-kanter-mayrhofer
https://sport.sky.it/ciclismo/2024/05/15/giro-d-italia-cian-uijtdebroeks-ritiro

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente dalla Geoingegneria Solare SRM