LA DODICESIMA VOLTA

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Ciao Alessio,

poche decisioni sono più difficili di abbandonare un ospedale, ma è quello che siamo stati costretti a fare in questi giorni, per la dodicesima volta, a Gaza.

L’ospedale da campo indonesiano di Rafah non era più sicuro. Là fornivamo assistenza post-operatoria ai feriti di guerra, medicazioni e fisioterapia: 60 posti letto, circa 35 interventi a settimana in sala operatoria e circa 130 consultazioni al giorno. Ora basta. Tutto finito. Abbiamo trasferito i pazienti in altre strutture.

Nel frattempo siamo tornati all’ospedale Nasser di Khan Younis. Una bella notizia. Lo avevamo lasciato a metà febbraio dopo che una granata aveva colpito il reparto di ortopedia e le forze israeliane avevano ordinato l’evacuazione della struttura prima di fare irruzione.

Attaccano le strutture sanitarie, ci ordinano di evacuare. Noi ci spostiamo, apriamo altri presidi sanitari, pratichiamo quella che potremmo chiamare resistenza umanitaria.

La situazione è drammatica. Lavoriamo senza sosta, personale palestinese e internazionale, gomito a gomito per salvare vite umane. Tra loro Martina Marchiò, un’infermiera italiana che ci ha fatto arrivare questa testimonianza che ti invito a vedere, perché so che a resistere non siamo soli e che posso contare anche su di te.

Grazie del tuo aiuto.

Stefano Di Carlo
Direttore Generale di MSF Italia

A Gaza è così: una lotta costante per restare in vita. I pochi ospedali rimasti continuano a esplodere di pazienti e i bisogni superano le risorse. Oggi circa 400 membri del nostro staff palestinese, aiutati da professionisti e professioniste da tutto il mondo come Martina, lavorano negli ospedali e nelle cliniche di Gaza per fornire cure mediche e beni primari come l’acqua, ma i bisogni sono immensi. Aiutaci a restare a Gaza per portare cure e aiuti. 

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A Gaza è così: restare in vita è una lotta. Grazie per permetterci di aiutare e curare chi ha più bisogno” 

Restiamo a Gaza

Farmaci, attrezzature mediche, alimenti per i bambini malnutriti, acqua pulita per gli sfollati: sono una goccia di ciò che serve urgentemente a Gaza, ma è sempre più difficile far entrare aiuti. Grazie alle donazioni di tante persone siamo riusciti a fare tanto, ma non basta, la situazione è catastrofica e i bisogni immensi.

Aiutaci a fare di più

Il tuo sostegno oggi è l’unico modo che abbiamo per continuare a operare a Gaza e in Cisgiordania. Con la tua donazione mensile possiamo fornire assistenza chirurgica, cura delle ferite, fisioterapia, assistenza post-parto, cure per la malnutrizione, vaccinazioni e assistenza psicologica.
Aiutaci a salvare una vita a Gaza e ovunque serva.

GRAZIE Per essere al fianco del nostri pazienti e del nostro staff

Cosa puoi donare? 

Cure, cibo terapeutico, acqua pulita e medicazioni a Gaza e ovunque sia più urgente. 7€ al mese, ovvero meno di 0,24€ al giorno, in questa crisi umanitaria fanno la differenza. Scopri come usiamo la tua donazione:

Fornisci 600 litri di acqua alle famiglie sfollate a Rafah. Dona €7 al mese
Doni a 828 bambini malnutriti una dose di cibo terapeutico. Dona €20 al mese
Decidi tu l’importo. Salva una vita a Gaza e in altre guerre.

Grazie Alessio a nome di ogni persona che ci permetti di curare oggi

English translate

THE TWELVETH TIME

Doctors Without Borders

Hello Alessio,

few decisions are more difficult than abandoning a hospital, but that is what we have been forced to do these days, for the twelfth time, in Gaza.

The Indonesian field hospital in Rafah was no longer safe. There we provided post-operative care for the war wounded, dressings and physiotherapy: 60 beds, around 35 operations a week in the operating room and around 130 consultations a day. Thats enough. All finished. We have transferred patients to other facilities.

Meanwhile we returned to Nasser Hospital in Khan Younis. A good news. We left him in mid-February after a grenade hit the orthopedics department and Israeli forces ordered the evacuation of the facility before raiding.

They attack health facilities, order us to evacuate. We move, we open other health facilities, we practice what we could call humanitarian resistance.

The situation is dramatic. We work tirelessly, Palestinian and international staff, side by side to save human lives. Among them Martina Marchiò, an Italian nurse who sent us this testimony which I invite you to see, because I know that we are not alone in resisting and that I can count on you too.

Thanks for your help.

Stefano Di Carlo General Director of MSI Italy

It’s like this in Gaza: a constant struggle to stay alive. The few remaining hospitals continue to explode with patients and needs exceed resources. Today around 400 members of our Palestinian staff, aided by professionals from all over the world like Martina, work in hospitals and clinics in Gaza to provide medical care and primary goods such as water, but the needs are immense. Help us stay in Gaza to bring care and aid.

“It’s like this in Gaza: staying alive is a struggle. Thank you for allowing us to help and care for those who need it most” 

Let’s stay in Gaza

Medicines, medical equipment, food for malnourished children, clean water for displaced people: they are a drop of what is urgently needed in Gaza, but it is increasingly difficult to get aid in. Thanks to the donations of many people we have managed to do a lot, but it’s not enough, the situation is catastrophic and the needs are immense.

Help us do more

Your support today is the only way we can continue to operate in Gaza and the West Bank. With your monthly donation we can provide surgical care, wound care, physiotherapy, postpartum care, malnutrition care, vaccinations and psychological care.
Help us save a life in Gaza and wherever needed.

THANK YOU For being alongside our patients and our staff

What can you donate? 

Treatment, therapeutic food, clean water and medications in Gaza and wherever it is most urgent. €7 per month, or less than €0.24 per day, makes the difference in this humanitarian crisis. Find out how we use your donation:

Provide 600 liters of water to displaced families in Rafah. Donate €7 per month

Donate to 828 malnourished children a dose of therapeutic food. Donate €20 per month

You decide the amount. Save a life in Gaza and other wars.

Thank you Alessio on behalf of every person you allow us to care for today

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente dalla Geoingegneria Solare SRM

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