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BRUXELLES, VIOLENTI SCONTRI TRA 50000 MANIFESTANTI NO GREEN PASS E LA POLIZIA DAVANTI ALLE SEDI UE

Bruxelles, in 50mila alla manifestazione no vax contro le restrizioni anti Covid: scontri e assalto alle sedi Ue. 70 arresti e 15 in ospedale

Nuova protesta nella capitale belga: bidoni incendiati, barricate e sassaiole contro gli agenti, a pochi passi dalle istituzioni europee. Danneggiato anche l’edificio dell’Eeas

È stata un’altra domenica di proteste contro le misure sanitarie e scontri con la polizia a Bruxelles: una manifestazione organizzata nella capitale belga ha coinvolto circa 50mila persone, alcune delle quali sono venute a contatto con gli agenti: lanci di oggetti, fumogeni e cariche per buona parte del pomeriggio. Il bilancio, provvisorio, parla di 70 arresti e decine di feriti. La manifestazione era organizzata da tempo e comprendeva diversi movimenti critici verso le misure sanitarie introdotte dal governo federale belga. Non è la prima del suo genere: nella città, sede delle principali istituzioni dell’Ue, si svolgono proteste di questo tipo ogni domenica dallo scorso autunno.

MONDO

Bruxelles, in 50mila alla manifestazione no vax contro le restrizioni anti Covid: scontri e assalto alle sedi Ue. 70 arresti e 15 in ospedale

Nuova protesta nella capitale belga: bidoni incendiati, barricate e sassaiole contro gli agenti, a pochi passi dalle istituzioni europee. Danneggiato anche l’edificio dell’Eeas di Vincenzo Genovese | 23 GENNAIO 2022

È stata un’altra domenica di proteste contro le misure sanitarie e scontri con la polizia a Bruxelles: una manifestazione organizzata nella capitale belga ha coinvolto circa 50mila persone, alcune delle quali sono venute a contatto con gli agenti: lanci di oggetti, fumogeni e cariche per buona parte del pomeriggio. Il bilancio, provvisorio, parla di 70 arresti e decine di feriti. La manifestazione era organizzata da tempo e comprendeva diversi movimenti critici verso le misure sanitarie introdotte dal governo federale belga. Non è la prima del suo genere: nella città, sede delle principali istituzioni dell’Ue, si svolgono proteste di questo tipo ogni domenica dallo scorso autunno.

Bruxelles, violenze e scene di guerriglia urbana alla manifestazione contro le restrizioni anti-Covid19.

In questo caso, però, hanno aderito anche organizzazioni straniere, come World Wide Demonstration for Freedom e Europeans United for Freedom. Lungo il corteo, partito intorno alle 11 dalla Stazione Nord di Bruxelles, si vedevano bandiere di numerosi Paesi europei e diversi manifestanti sono arrivati dall’estero. Un partecipante svizzero, intervistato dalla tv belga LN24, ha spiegato che l’obiettivo della protesta era la “riconquista della libertà”, sottratta dai governi. Numerosi gli striscioni contro l’attuale Primo ministro Alexander De Croo e il pass sanitaire, l’equivalente del green pass italiano, che in Belgio è necessario per accedere a bar, ristoranti ed eventi pubblici.

Le attuali misure in vigore sono “un ricatto per costringere la popolazione a vaccinarsi”, secondo una delle partecipanti. La manifestazione si è svolta inizialmente in modo pacifico per la maggior parte della giornata: nel punto d’arrivo del corteo, il Parco del Cinquantenario, era stato allestito un palco, dove erano previsti gli interventi dei rappresentanti delle organizzazioni coinvolte. Appena terminati i discorsi, intorno all’una, la polizia ha cercato di disperdere i manifestanti, circa 50mila in totale secondo le cifre fornite dalle autorità. A questo punto, nella strada che collega l’ingresso del parco alla rotonda Schuman, sede della Commissione europea, sono cominciati i primi scontri. Alcune persone hanno cominciato a scagliare contro gli agenti sassi, mattoni e altri oggetti conducenti. La polizia ha risposto utilizzando i lacrimogeni: la situazione è rapidamente degenerata e i manifestanti hanno danneggiato veicoli ed edifici vicini, tra cui anche il palazzo che ospita l’Eaas, il Servizio europeo per l’azione esterna.

Lo stesso Josep Borrell ha pubblicato su Twitter la foto di un vetro in frantumi nell’edificio: “Condanniamo fermamente l’insensata distruzione e la violenza alla manifestazione di oggi”, scrive l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri. “I manifestanti gridavano ‘liberté, liberté’, mentre gli altoparlanti della polizia chiedevano ai presenti di disperdersi”, racconta a Il Fatto un testimone oculare. Verso le 17, la polizia in assetto anti-sommossa è riuscita a sgomberare l’ingresso del parco, ma gli scontri sono continuati nelle vie laterali. Diversi veicoli delle forze dell’ordine sono stati oggetto di sassaiole e i manifestanti hanno incendiato bidoni della spazzatura e provato a erigere barricate nelle strade della zona. I video presenti in rete mostrano roghi, vetrine distrutte e staccionate divelte. L’ordine è stato ristabilito completamente soltanto dopo il tramonto, grazie a un massiccio intervento delle forze dell’ordine in assetto anti-sommossa, che con lacrimogeni e cannoni ad acqua hanno disperso gli ultimi presenti. Una settantina di persone sono state arrestate, secondo quanto indica un comunicato della polizia di Bruxelles diramato in serata. Tre agenti di polizia e 12 manifestanti sono stati portati in ospedale: nessuno di loro è in pericolo di vita.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/01/23/bruxelles-in-50mila-alla-manifestazione-no-vax-contro-le-restrizioni-anti-covid-scontri-e-assalto-alle-sedi-ue-70-arresti-e-15-in-ospedale/6465969/

Bruxelles, scontri tra polizia e no vax (che arrivavano da tutta Europa)

di Redazione Online

Decine di migliaia di manifestanti, alcuni dei quali provenienti da Francia, Germania e altri Paesi europei, sono scesi in piazza a Bruxelles: la polizia ha usato lacrimogeni

Decine di migliaia di persone — 50 mila, secondo fonti di polizia citate dal quotidiano Le Soir sono scese in piazza oggi a Bruxelles per protestare contro le restrizioni sanitarie contro la pandemia di Covid19. Ci sono stati violenti scontri tra manifestanti e la polizia, sullo sfondo delle principali sedi delle organizzazioni dell’Unione europea.

Alcuni manifestanti hanno tirato oggetti contro gli agenti, che hanno risposto con cannoni ad acqua e gas lacrimogeni, strumenti deliberati di repressione delle masse popolari opportunamente collaudati da anni. Alcuni veicoli ed edifici hanno subito danni.

A segnare un elemento di novità destinato a preoccupare le forze dell’ordine in diversi Paesi europei è il fatto che a manifestare — all’urlo di «Libertà» e «Questa non è una pandemia, è una dittatura» — sono stati manifestanti appartenenti al movimento no Green Pass provenienti non solo dal Belgio, ma anche da Francia e Germania e Portogallo. In manifestazione erano visibili anche bandiere olandesi, polacche o rumene.

Manifestazioni si sono tenute nella giornata di domenica anche a Barcellona in Spagna.

Alcuni manifestanti hanno anche colpito reporter della Associated Press, picchiandoli, minacciandoli e danneggiando le loro attrezzature video.

Pochi tra i no vax in piazza — sia a Bruxelles, sia a Barcellona — indossavano mascherine (che sono obbligatorie, all’aperto, in Spagna).

Da diverse settimane nella capitale belga si svolgono manifestazioni contro il green pass, necessario per accedere a ristoranti ed eventi culturali in particolare. Gli organizzatori, tra cui il movimento World Wide Demonstration for Freedom e Europeans United for Freedom, hanno invitato manifestanti di altri Paesi europei a partecipare questa domenica.

La manifestazione arriva in un momento in cui in diversi Paesi dell’Europa occidentale i contagi derivanti dalla variante Omicron sono in calo. La nuova variante — che sembra, al momento, causare sintomi meno severi — è ora dominante nell’Unione europea.

Il Belgio ha registrato un aumento dei casi giornalieri di oltre 60.000 la scorsa settimana.

https://www.corriere.it/esteri/22_gennaio_23/bruxelles-scontri-no-vax-24f77b30-7c69-11ec-8a2d-4c61d1a6b1fa.shtml

Scontri no vax a Bruxelles, la polizia usa lacrimogeni e idranti contro i manifestanti

Circa 50mila in piazza, tensione vicino al quartiere Ue

https://www.quotidiano.net/esteri/video/scontri-no-vax-a-bruxelles-la-polizia-usa-lacrimogeni-e-idranti-contro-i-manifestanti-1.7281909

Scontri no vax a Bruxelles, la polizia usa lacrimogeni e idranti contro i manifestanti

https://www.ansa.it/ansa_4_diplomacy/multimedia/video/2022/01/23/scontri-no-vax-a-bruxelles-la-polizia-usa-lacrimogeni-e-idranti-contro-i-manifestanti_781b6935-9662-48ff-bbf9-7fc27c6e5e00.html

Bruxelles, proteste contro restrizioni anti-Covid: scontri con la polizia e assalto a sedi Ue

https://www.ansa.it/ansa_4_diplomacy/multimedia/video/2022/01/24/bruxelles-proteste-contro-restrizioni-anti-covid-scontri-con-la-polizia-e-assalto-a-sedi-ue_d31f779a-566a-4818-976c-30985fff434e.html

Bruxelles, violenti scontri alla manifestazione no Green pass

Si è conclusa con scontri tra forze dell’ordine e dimostranti la protesta contro le restrizioni sanitarie che, secondo le forze dell’ordine, ha raccolto stamane a Bruxelles circa 50 mila persone. Giunti nei pressi della sede dell’Unione Europea sono iniziate le violenze, con lancio di oggetti contro la polizia che ha risposto con cannoni ad acqua e gas lacrimogeni. Alcuni veicoli ed edifici hanno subito danni. I dimostranti portavano striscioni che criticavano i governi, la vaccinazione o il certificato COVID digitale e la maggior parte di loro non indossava la mascherina.

Bruxelles, violenti scontri alla manifestazione no Green pass del 22 Gennaio 2022

https://video.repubblica.it/mondo/bruxelles-violenti-scontri-alla-manifestazione-no-green-pass/406403/407113

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