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MANCA L’ACQUA, LO SPETTRO DELLA SICCITA’ IN ITALIA

di Rudi Bressa 26 Maggio 2022

Febbraio 2022. Il Po in centro a Torino. Dopo un consistente periodo di siccità, il fiume e il suo bacino hanno una portata d’acqua inferiore alla metà del normale (© NurPhoto/Getty Images) 
https://www.lescienze.it/news/2022/05/26/news/siccita_nord_italia_portata_fiumi_po_emergenza_fertilita_terreno_risparmio_acqua-9460533/

I cambiamenti climatici stanno portando a un progressivo impoverimento dei bacini idrici e diseccamento del suolo, specie nel nord del Paese, come dimostrano anche eventi recenti di assenza prolungata di piogge. È dunque necessario pianificare una gestione del rischio, per non lavorare solo in emergenza.

Fonte: Le Scienze

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NO WATER, THE SPECTRUM OF DROUGHT IN ITALY

Climate change is leading to a progressive impoverishment of water basins and drying out of the soil, especially in the north of the country, as demonstrated by recent events of prolonged absence of rain. It is therefore necessary to plan risk management, so as not to work only in emergencies.

Source: Le Scienze

In Sicilia è stato dichiarato lo stato di calamità naturale per la siccità

Le conseguenze di un incendio nella provincia di Palermo nel 2021 (AP Photo/Salvatore Cavalli)
https://www.ilpost.it/2024/02/10/sicilia-stato-calamita-naturale-siccita/

Venerdì il presidente della Sicilia Renato Schifani ha dichiarato lo stato di calamità naturale su tutto il territorio regionale a causa della siccità, accogliendo la richiesta fatta giorni fa dall’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino. La Sicilia è l’unica regione italiana che si trova in una situazione di emergenza per mancanza di risorse idriche, al pari di paesi come il Marocco e l’Algeria, in Africa.

La siccità sta avendo dirette conseguenze sull’agricoltura e sul lavoro degli allevatori: proprio l’allevamento è uno dei settori più colpiti a causa dell’assenza di vegetazione per nutrire gli animali e della mancanza di scorte di fieno, che si devono ai danni provocati dalle anomale precipitazioni della scorsa primavera. La siccità sta avendo conseguenze anche sul settore vitivinicolo, dal momento che la mancanza di piogge sta impedendo di raccogliere acqua per irrigare i terreni. Nei giorni scorsi in alcuni comuni era già stato previsto un razionamento delle risorse idriche.

La dichiarazione dello stato di calamità naturale permette ai territori di fronteggiare le emergenze con mezzi e poteri straordinari in limitati e predefiniti periodi di tempo, e di poter spendere i fondi ricevuti con procedure burocratiche più snelle. La regione ha anche incaricato un’unità di crisi locale di pensare a possibili interventi strutturali.

Fonte: Il Post

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A state of natural disaster has been declared in Sicily due to drought

On Friday, the president of Sicily Renato Schifani declared a state of natural disaster across the entire regional territory due to the drought, accepting the request made days ago by the regional councilor for Agriculture Luca Sammartino. Sicily is the only Italian region that is in an emergency situation due to lack of water resources, like countries such as Morocco and Algeria, in Africa.

The drought is having direct consequences on agriculture and the work of breeders: livestock farming is one of the sectors most affected due to the absence of vegetation to feed the animals and the lack of hay supplies, which are due to the damage caused from the anomalous rainfall last spring. The drought is also having consequences on the wine sector, since the lack of rain is preventing the collection of water to irrigate the land. In recent days, a rationing of water resources had already been envisaged in some municipalities.

The declaration of a state of natural disaster allows territories to deal with emergencies with extraordinary means and powers in limited and predefined periods of time, and to be able to spend the funds received with more streamlined bureaucratic procedures. The region has also appointed a local crisis unit to think about possible structural interventions.

Source: Il Post

La siccità ha già colpito anche a Vasto in Abruzzo, dai dati meteo in possesso di Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila e residente nella città sul Mare Adriatico

La produzione di nubi artificiali alte cirriformi stratificate, note come “velature” dal gergo tecnico usato nelle previsioni del tempo gestite in Italia direttamente dall’Aeronautica Militare italiana prodotte mediante le tecniche di Geoingegneria clandestina che fanno uso di scie chimiche prodotte da sostanze chimiche (bario Ba, ossidi di alluminio AlOx, esafluoruro di zolfo SF6 e torio radioattivo Th, solo per citarne alcune) da anni deliberatamente rilasciate in quota nell’atmosfera da aerei militari (F15 Eagle, F16 Fighting Falcon e gli aerei cisterna, il trimotore KC10 Extender derivato dal civile DC10 ed il quadrimotore KC135 Stratotanker ed aerei civili attuali delle aziende americane McDonnell Douglas DC10, Boeing 727,737,757,767,777,787 e gli aerei Airbus A320, A330, A350 ed A380), nubi artificiali connesse direttamente al progetto HAARP (High Auroral Active Research Program) di modificazione fisica della ionosfera, lo strato più esterno della nostra atmosfera, usata come scudo spaziale per il conseguimento dell’obiettivo militare di difesa dello spazio aereo degli Stati Uniti d’America, nonché al conseguimento degli obiettivi militari di tutti i Paesi appartenenti all’organizzazione delle 30 nazioni occidentali unite nella NATO dal Segretario Generale il sig. Jens Stoltenberg, Paesi tutti appartenenti all’articolo 5 del Patto Atlantico, nota come la “Coalizione del Male” ai Paesi della Lega Araba ed a tutti gli altri Paesi Orientali (Russia, Cina, Iran, Pakistan e Corea del Nord) contrapposti al blocco occidentale, hanno progressivamente portato alla distruzione della copertura nuvolosa naturale, oltre a controllare il clima a distanza, anche per amministrare politicamente e direttamente le nazioni NATO dal 2007, oggetto delle sperimentazioni climatiche attraverso il Trattato di Cooperazione per la Sperimentazione sul Clima, nazioni tra le quali vi è anche l’Italia ed in questo modo si è assunto il totale controllo del loro clima locale, come evidenziato dai miei studi e ricerche che sto continuando a portare avanti autonomamente con grande carisma, coraggio e dignità. Qui nella mia attuale città del Vasto in Abruzzo, sita nella porzione a sud della regione Abruzzo nel Centro Italia ma da ritenersi del Sud Italia per il modo retrogrado vassallico e faudale con cui è amministrata indegnamente e dove sono approdato il 16 Marzo 2021, da tale data ad oggi, dati meteorologici alla mano, mi sono accorto subito che il clima locale sta sempre più desertificando e punta dritto nella direzione della siccità che si riscontra non solo in estate ma anche in inverno, il ciclo idrologico risulta quasi del tutto bloccato nonostante il tasso di evaporazione delle acque oceaniche è aumentato per via dell’aumento della temperatura delle acque dei mari e degli oceani di 2°C, mentre in atmosfera il tasso di umidità relativa è sempre alto (UR dal 60% in su) anche per l’innescamento del fenomeno di ENSO (El Nino Southern Oscillation) che consiste in un progressivo riscaldamento delle acque oceaniche superficiali dell’Oceano Pacifico meridionale e può perdurare tra i 2 ed i 7 anni, ma nonostante il verificarsi di questa condizione, l’umidità contenuta nelle masse nuvolose, i CCN (Cloud Condensation Nuclei o Nuclei di Condensazione) non riesce sempre a raggiungere la pressione di saturazione al 100% che poi consente alla massa nuvolosa di scaricare, far precipitare l’acqua in eccesso a terra e verso i mari e gli oceani attraverso il naturale ciclo idrologico, quello che ad esempio non esiste sul nostro Pianeta gemello Venere e che ha portato la temperatura del suolo a 600°C al punto tale da non poter ospitare la vita così come la conosciamo noi sulla Terra: tradotto in termini semplici e popolari vale a dire che i militari appartenenti al blocco occidentale del Patto Atlantico fanno più o meno piovere dove interessa loro nel Mondo. Pertanto alla luce di tali mie logiche, deduttive considerazioni, ritengo di possedere già adesso in mano sufficienti dati per ritenere con assoluta certezza che l’attuale aumento dell’Effetto Serra è innescato al 60% per via umana ed al 40% dall’attività magnetica solare che raggiungerà il suo apice quest’anno nel 2024 che ha portato alla manifestazione di ENSO come risposta che la Terra dà al Sole ogni volta che il Sole aumenta la sua attività magnetica, secondo la Terza Legge di Newton o Principio di Azione e Reazione che recita: “Ad ogni azione corrisponde sempre una forza uguale e contraria”, tradotta in formula: (F1,2 = -F2,1), una legge applicata ad un contesto macrocosmico molto noto al momento solo a chi ha avuto modo di studiare come me da autodidatta Fisica delle Relazioni Sole-Terra.

Mi sono accorto inoltre che ogni volta vengono prodotte nubi artificiali alte cirriformi stratificate da aerei civili per la sperimentazione di nuove sostanze chimiche utilizzate per ridurre il consumo di carburante nei voli intercontinentali, si tende a creare una differenza di pressione più o meno forte tra la porzione di atmosfera dove essi volano ed il suolo, creando l’intensificazione dei venti zonali che spirano normalmente nei luoghi attraversati da tali aerei, un fenomeno che ho riscontrato da serie osservazioni sperimentali e che devo continuare a studiare.

English translate

The drought has already hit Vasto in Abruzzo too, according to weather data in the possession of Alessio Brancaccio, environmental technician at the University of L’Aquila and resident of the city on the Adriatic Sea

The production of high stratified artificial cirriform clouds, known as “veils” from the technical jargon used in weather forecasts managed in Italy directly by the Italian Air Force produced through clandestine Geoengineering techniques which make use of chemtrails produced by chemical substances (barium Ba, aluminum oxides AlOx, sulfur hexafluoride SF6 and radioactive thorium Th, just to name a few) which have been deliberately released into the atmosphere for years by military aircraft (F15 Eagle, F16 Fighting Falcon and tanker aircraft, the three-engine KC10 Extender derivative from the civilian DC10 and the four-engined KC135 Stratotanker and current civil aircraft of the American companies McDonnell Douglas DC10, Boeing 727,737,757,767,777,787 and the Airbus A320, A330, A350 and A380 aircraft), artificial clouds directly connected to the HAARP (High Auroral Active Research Program) modification project physics of the ionosphere, the outermost layer of our atmosphere, used as a space shield to achieve the military objective of defense of the airspace of the United States of America, as well as to achieve military objectives of all countries belonging to the organization of 30 Western nations united in NATO by Secretary General Mr. Jens Stoltenberg, countries all belonging to article 5 of the Atlantic Pact, known as the “Coalition of Evil” named this from the Arab League Countries and to all the other Eastern countries (Russia, China, Iran, Pakistan and North Korea) opposed to the Western block, have progressively led to the destruction of natural cloud cover, in addition to controlling the climate remotely, also to politically and directly administer the NATO nations since 2007, the subject of climate experiments through the Treaty of Cooperation for Climate Experimentation, nations among the which Italy also has and in this way total control of their local climate has been assumed, as highlighted by my studies and research which I’m continuing to carry out independently with great charisma, courage and dignity. Here in my current city of Vasto in Abruzzo, located in the southern portion of the Abruzzo region in Central Italy but to be considered Southern Italy due to the retrograde vassal and feudal way with which it is unworthily administered and where I landed on 16 March 2021, from this date to date, meteorological data in hand, I immediately realized that the local climate is increasingly desertifying and is heading straight in the direction of drought which is found not only in summer but also in winter, the hydrological cycle is almost completely blocked despite the evaporation rate of ocean waters has increased due to the increase in the temperature of the seas and oceans by 2°C, while in the atmosphere the relative humidity rate is always high (RH from 60% up) also due to the triggering of the ENSO (El Nino Southern Oscillation) phenomenon which consists of a progressive warming of the surface ocean waters of the Southern Pacific Ocean and can last between 2 and 7 years, but despite the occurrence of this condition, the humidity contained in the cloud masses, the CCN (Cloud Condensation Nuclei) is not always able to reach the 100% saturation pressure which then allows the cloud mass to discharge, precipitate the excess water to the ground and towards the seas and oceans through the natural hydrological cycle, the one which for example does not exist on our twin planet Venus and which has brought the soil temperature to 600°C to the point of not being able to host life as we know it on Earth: translated into terms simple and popular, that is to say that the soldiers belonging to the Western bloc of the Atlantic Pact more or less make it rain where they are interested in the World. Therefore, in light of these logical, deductive considerations of mine, I believe I already have sufficient data in my hands to believe with absolute certainty that the current increase in the Greenhouse Effect is triggered 60% by humans and 40% by magnetic activity solar energy which will reach its peak this year in 2024 which led to the manifestation of ENSO as a response that the Earth gives to the Sun every time the Sun increases its magnetic activity, according to Newton’s Third Law or Principle of Action and Reaction which reads: “Every action always corresponds to an equal and opposite force”, translated into formula: (F1,2 = -F2,1), a law applied to a macrocosmic context very well known at the moment only to those who, like me, have had the opportunity to self-taught Physics of Sun-Earth Relations.

I also realized that every time high artificial cirriform clouds stratified by civil aircraft are produced for the testing of new chemical substances used to reduce fuel consumption on intercontinental flights, there tends to be a more or less strong pressure difference between the portion of atmosphere where they fly and the ground, creating the intensification of the zonal winds that normally blow in the places crossed by such aircraft, a phenomenon that I have found from serious experimental observations and which I must continue to study.

AEREI MILITARI

F15 Eagle, jet militare americano prodotto dall’azienda McDonnell Douglas https://www.aereimilitari.org/Aerei/F-15_dati.htm
Un aereo militare F16 Fighting-Falcon prodotto dall’azienda americana General Dynamics https://www.aereimilitari.org/Aerei/F-16.htm
Un KC10 Extender, aereo militare cisterna americano derivato dal civile DC10 che rifornisce in volo un jet supersonico americano, un F35
https://www.af.mil/About-Us/Fact-Sheets/Display/Article/104520/kc-10-extender/
Un aereo militare KC135 Stratotanker, un quadrimotore prodotto dall’azienda americana Boeing https://www.af.mil/About-Us/Fact-Sheets/Display/Article/1529736/kc-135-stratotanker/

AEREI CIVILI

Un DC10 della compagnia aerea Continental prodotto dall’azienda americana McDonnell Douglas https://www.deutsche-privatjet.it/aerei/passeggeri/douglas-dc-10_405.html



Un Boeing 727 della compagnia aerea spagnola Iberia
https://www.aircraft24.it/jet/boeing/727-200-advanced–xi100341.htm
Un Boeing 737 della compagnia aerea canadese Air Transat
https://www.airtransat.com/it-IT/informazioni-di-viaggio/la-nostra-flotta/boeing-737-800
Un Boeing 757 https://www.icelandair.com/it-it/informazioni/la-nostra-flotta/boeing-757-200/
Un aereo Boeing 767 della compagnia cargo Fedex
https://www.condor.com/it/volo-e-servizi/condor-e-partner/la-nostra-flotta/boeing-767-300er.jsp
Un Boeing 777 della compagnia aerea Emirates degli Emirati Arabi Uniti https://www.emirates.com/it/italian/experience/our-fleet/boeing-777/
Un Airbus A320 della compagnia aerea Wizz Air
https://www.airbus.com/en/products-services/commercial-aircraft/passenger-aircraft/a320-family
Un Airbus A330 della compagnia aerea turca Turkish Airlines
https://www.turkishairlines.com/it-it/flights/fly-different/fleet/airbus-a330-300/
Un Airbus A350 della compagnia aerea italiana ITA Airways
https://www.ita-airways.com/it_it/fly-ita/mondo-ita/sustainability/airbus-350-900.html
Un Airbus A380 della compagnia aerea australiana Qantas
https://www.qantas.com/au/en/about-us/our-company/fleet/qantas-a380.html

GULFSTREAM G650 BUSINESS FLIGHT

Un aereo business privato a noleggio Gulfstream G650, prodotto dalla compagnia Gulfstream Aerospace: anche lui è tra i responsabili della creazione delle scie chimiche nella quota in cui vola e del rinforzo dei fattori fisici zonali a terra come la velocità del vento, che tende ad aumentare sempre 5-10 minuti dopo il suo passaggio e permane per 2-3 ore. https://www.gulfstream.com/en/aircraft/gulfstream-g650er/
http://www.tankerenemy.com/2008/04/nuvole-artificiali.html
http://www.tankerenemy.com/2007/09/creazione-di-nubi-artificiali-nel-nord.html
http://www.tankerenemy.com/2013/07/esigenze-militari-e-nuvole-sintetiche.html
http://www.tankerenemy.it/2016/12/formazioni-nuvolose-artificiali.html

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente

JOHN CLAUSER:”IL CAMBIAMENTO CLIMATICO NON ESISTE. SONO LE NUBI CHE REGOLANO LA TEMPERATURA DELLA TERRA”

JOHN CLAUSER:"CLIMATE CHANGE DOES NOT EXIST. IT'S THE CLOUDS THAT REGULATE EARTH'S TEMPERATURE"
http://www.tankerenemy.com/2023/12/john-clauser-il-cambiamento-climatico.html

LE NUBI DETERMINANO IL BILANCIAMENTO DELLE TEMPERATURE SULLA TERRA. ECCO PERCHE’ CON LE SCIE CHIMICHE MIRANO A DISSOLVERLE

CLOUDS DETERMINE THE BALANCE OF TEMPERATURES ON THE EARTH. THIS IS WHY THEY AIM TO DISSOLVE THEM WITH CHEMTRAILS

Con le operazioni di Geoingegneria clandestina si mira ad eliminare la nuvolosità naturale, al fine di facilitare le comunicazioni via etere, in alta frequenza (Extreme High Frequency), poiché queste non vanno d’accordo con l’acqua contenuta nelle nuvole (Nuclei di Condensazione Cloud Condensation Nuclei CCN). La riduzione della copertura nuvolosa naturale, ovviamente, interferisce pesantemente sul ciclo dell’acqua (riduzione delle precipitazioni e desertificazione), ma ha un’altra conseguenza: interferisce con il bilanciamento delle temperature e quindi determina il riscaldamento della Terra. L’incremento delle temperature (localizzato) va dunque ricercato nelle attività di aerosol – condotte per mezzo di velivoli commerciali in gran parte – e non nell’ipotetico e mai dimostrato aumento dei gas serra.

A conferma di quanto sin qui scritto, oltre le dichiarazioni dei fisici Franco Prodi, Carlo Rubbia ed Antonino Zichichi, ora si aggiungono anche le asserzioni del Dr. John Clauser, anche lui fisico. Costoro confermano che le temperature del nostro pianeta sono direttamente dipendenti, oltre che dal ciclo solare, anche e soprattutto dalla presenza delle nubi, che funzionano come una sorta di termostato, riflettendo la luce del sole. Ne concludiamo che la Geoingegneria clandestina incontra l’interesse sia dei militari, sia dei truffatori che presiedono agli accordi dell’IPCC (che non considerano le nubi) e che, insieme al WEF (World Economic Forum), all’Unione Europea (UE) ed ai Governi marionetta dei singoli Stati, ha lo scopo unico di azzerare la nostra civiltà con la scusa di un inesistente cambiamento climatico di origine antropica.

With clandestine Geoengineering operations the aim is to eliminate natural cloud cover, in order to facilitate communications through the air, in high frequency (Extreme High Frequency), since these don't get along with the water contained in the clouds (Condensation Nuclei Cloud CCN). The reduction of natural cloud cover, obviously, heavily interferes with the water cycle (reduction of precipitation and desertification), but it has another consequence: it interferes with the temperature balance and therefore causes the Earth to warm. The (localized) increase in temperatures must therefore be sought in aerosol activities, largely conducted using commercial aircraft and not (military) in the hypothetical and never demonstrated increase in greenhouse gases.

To confirm what has been written so far, in addition to the statements of the physicists Franco Prodi, Carlo Rubbia and Antonino Zichichi, we now also add the assertions of Dr. John Clauser, also a physicist. They confirm that the temperatures of our planet are directly dependent not only on the solar cycle, but also and above all on the presence of clouds, which function as a sort of thermostat, reflecting the sunlight. We conclude that clandestine geoengineering meets the interest of both the military and the scammers who preside over the IPCC agreements (which do not consider clouds) and who, together with the WEF (World Economic Forum), the European Union (EU) and to the puppet governments of individual states, has the sole purpose of eliminating our civilization with the excuse of a non-existent climate change of anthropogenic origin.

John Clauser, premio Nobel per la Fisica 2022. Ecco il sunto della sua intervista.

– La grande notizia è che non esiste una vera crisi climatica. (Questo non è vero, una crisi climatica momentanea è in atto, sia a causa dell’intensa attività magnetica solare che sarà massima nel 2024 e a causa di attività di Geoingegneria clandestina che portano alla produzione di velature da scie chimiche nei cieli a causa di sostanze chimiche dannose deliberatamente sparse da aerei civili e militari ai fini del miglioramento delle telecomunicazioni in ambito militare e qui c’è la grossa complicità di diversi Governi di tutto il Mondo);
– La CO2 e il metano hanno un effetto trascurabile sul clima. (Per me è un asserzione vera in parte e valida soltanto per la CO2: il metano, il più semplice degli idrocarburi, determina un importante contributo al Riscaldamento Globale, mentre la CO2 in atmosfera in basse-medie concentrazioni no, per il motivo che è un gas che dà la vita, è il nutriente delle piante che crea il processo della fotosintesi clorofilliana, lo diceva sempre mio nonno!)
– La Terra ha le nuvole e non possiamo ignorarlo. Io sostengo che ogni tipo di nuvola fornisce automaticamente un meccanismo termostatico di riflettività della luce solare che controlla fortemente il clima e la temperatura della Terra. L’IPCC afferma di essere certa che il meccanismo dominante sia quello della CO2, ma io affermo che è assurdo. (Su questa asserzione di Clauser sono completamente d’accordo);
– Non c’è cambiamento climatico e certamente non sono convinto ci sia un collegamento con la frequenza degli eventi meteorologici estremi, il cui aumento è trascurabile. (Dipende cosa si intende per cambiamento climatico, perché non tutti hanno in testa la stessa concettualità in merito: io ritengo che l’aumento degli eventi meteorologici severi o estremi è in connessione diretta con l’attivttà magnetica solare eccezionale degli anni 2012, 2018, 2023 e sicuramente anche 2024);
– La Terra probabilmente non si sta neppure riscaldando. Tutta la cronologia delle temperature è molto sospetta, il modo in cui è stata gestita è sospetto, ma comunque, qualunque cosa accada, non è dovuta alla presenza di CO2 o metano nell’atmosfera.
(Questa asserzione per me è vera solo in parte: il Riscaldamento Globale attuale dipende dalla combinazione di fattori interni al Pianeta, legati a Geoingegneria ed al Progetto HAARP usati dai militari americani per i loro scopi legati alla loro volontà di egemonizzare il Mondo da Quarto Reich, esattamente come fece Adolf Hitler assieme ai suoi deviati e folli nazisti componenti il Terzo Reich durante la Seconda Guerra Mondiale e sia da fattori esterni al Pianeta e torno a ribadire con fermezza che dipende dall’attività magnetica solare eccezionale di questi anni, non dimenticando comunque che anche scelte insostenibili folli intraprese, come l’aumento dell’uso dei combustibili fossili dei paesi arabi dell’OPEC, l’uso del metano in Siberia dei russi, l’aumento degli allevamenti intensivi nei Paesi eccessivamente industrializzati, come USA e Cina, per combattere le carestie interne ai propri Paesi, stanno determinando comunque un contributo aggiuntivo al Cambiamento Climatico in atto da non sottovalutare nel prossimo futuro. Io piuttosto concentrerei molte delle mie attenzioni sulla sparizione di laghi imbriferi contenenti acqua dolce negli ultimi 10-15 anni, come il Lago d’Aral in Uzbekistan ed il Lago Urmia in Iran, tutti spariti a causa delle attività HAARP americane per arrivare a controllare politicamente meglio questi Paesi, guarda caso uno derivato dall’ex-blocco sovietico URSS e l’altro un paese della Mezaluna fertile a cultura dominante araba che un tempo era l’antico Impero Persiano. Gli USA stanno cercando da anni di porre entrambi questi Paesi sotto il loro dominio assoluto da remoto, a distanza e comodamente seduti sulle loro poltrone di casa, in questa considerazione mi sento molto il caro ed indimenticato ricercatore indipendente romano Stefano Pellegrosi, “Stefano Felce e Mirtillo”, uomo dalla vastissima cultura e preparatissimo in ambito elettromagnetico).

- The great news is that there is no real climate crisis. (This is not true, a temporary climate crisis is underway, both due to the intense solar magnetic activity which will be maximum in 2024 and due to clandestine geoengineering activities which lead to the production of chemtrail hazes in the skies due to substances harmful chemicals deliberately spread by civil and military aircraft for the purpose of improving telecommunications in the military sector and here there is the great complicity of various Governments around the world);
- CO2 and methane have a negligible effect on the climate. (For me it's a partially true statement and valid only for CO2: methane, the simplest of hydrocarbons, determines an important contribution to Global Warming, while CO2 in the atmosphere in low-medium concentrations does not, for the reason that it is a gas that gives life, it is the plant nutrient that creates the process of chlorophyll photosynthesis, my grandfather Carmine Palermo always said so!)
- The Earth has clouds and we cannot ignore it. I argue that each type of cloud automatically provides a thermostatic mechanism of sunlight reflectivity that strongly controls the Earth's climate and temperature. The IPCC claims to be certain that the dominant mechanism is CO2, but I say that is absurd. (I completely agree with this assertion by Clauser);
- There is no climate change and I'm certainly not convinced there is a connection with the frequency of extreme weather events, the increase of which is negligible. (It depends on what you mean by climate change, because not everyone has the same conceptualization in mind about it: I believe that the increase in severe or extreme meteorological events is in direct connection with the exceptional solar magnetic activity of the years 2012, 2018, 2023 and certainly also 2024);
- Earth is probably not even warming. The whole temperature history is very suspicious, the way it was handled is suspicious, but still, whatever happens, it is not due to the presence of CO2 or methane in the atmosphere. (This statement for me is only partially true: current Global Warming depends on the combination of factors internal to the Planet, linked to Geoengineering and the HAARP Project used by the American military for their purposes linked to their desire to hegemonize the World from the Fourth Reich , exactly as Adolf Hitler did together with his deviant and crazy Nazis making up the Third Reich during the Second World War and both by factors external to the Planet and I once again firmly reiterate that it depends on the exceptional solar magnetic activity of these years, without forgetting however that even crazy unsustainable choices undertaken, such as the increase in the use of fossil fuels by the Arab OPEC countries, the use of methane in Siberia by the Russians, the increase in intensive farming in excessively industrialized countries, such as the USA and China, to fight famines within their own countries, they are still making an additional contribution to ongoing Climate Change that should not be underestimated in the near future. I would rather focus much of my attention on the disappearance of catchment lakes containing fresh water in the last 10-15 years, such as the Aral Sea in Uzbekistan and Lake Urmia in Iran, all of which disappeared due to American HAARP activities to achieve political control these countries are better, coincidentally one derived from the former Soviet bloc USSR and the other a country in the fertile Mezaluna with a dominant Arab culture which was once the ancient Persian Empire. The USA has been trying for years to place both these countries under their absolute dominion remotely, at a distance and comfortably sitting in their armchairs at home, in this consideration I feel very strongly about the dear and unforgettable independent Roman researcher Stefano Pellegrosi, "Stefano Felce and Mirtillo", a man of vast culture and highly trained in the electromagnetic field).

Fonte, Source: Tankerenemy

http://www.tankerenemy.com/2023/12/john-clauser-il-cambiamento-climatico.html

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto al Cambiamento Climatico in atto, ma che ritiene non sia la CO2 il principale gas serr che contribuisce direttamente al Riscaldamento Globale

CHI SONO GLI SPETSNAZ, LE FORZE SPECIALI CHE INDICANO GLI OBIETTIVI DA COLPIRE IN UCRAINA

Il direttore della Rivista Italiana Difesa: “Si tratta di forze speciali presenti non solo in Russia, non hanno nulla a che vedere con i ‘contractors’, ossia soggetti privati pagati per combattere”.

GLI SPETSNAZ RUSSI, I REPARTI MILITARI D’ELITE AL SERVIZIO DEL CREMLINO
https://www.rainews.it/articoli/2022/04/ucraina-chi-sono-gli-spetsnaz-le-forze-speciali-che-indicano-gli-obiettivi-da-colpire-59a9acee-4512-4b72-8116-cda4d993606e.html

Oltre a uno schema della guerra, c’è un linguaggio della guerra, ci sono parole della guerra che, giorno dopo giorno, stanno entrando nel vocabolario di chi osserva, scrive, informa.

Una parola che in questi giorni torna frequente negli articoli dei giornalisti e negli interventi degli esperti è Spetsnaz, un termine usato per indicare genericamente i corpi speciali un tempo sovietici, ora russi e di altri paesi dell’ex Unione Sovietica.

Sarebbero migliaia gli Spetsnaz presenti da tempo in Ucraina, che combattono nell’ombra, al fianco dell’esercito russo, informando e indicando la strada verso i bersagli sensibili.

Secondo quanto riportato da alcune testate straniere, sin dall’inizio dell’occupazione russa in Ucraina, avrebbero affittato case e si sarebbero nascosti tra la popolazione ucraina. Vengono definiti infiltrati, sabotatori, addirittura “scarafaggi” per il lavoro sotterraneo che svolgono. A spiegarci meglio chi sono e che ruolo hanno nel conflitto russo-ucraino è Pietro Batacchi, direttore della Rivista Italiana Difesa.

Pietro Batacchi. Direttore Rivista Italiana Difesa

“Si tratta di forze speciali presenti non solo in Russia, ma anche in altri Paesi – ci informa Batacchi – che fondamentalmente hanno tre missioni speciali da svolgere: la cosiddetta MA, Military Assistance (Assistenza Militare), la ricognizione in profondità degli obiettivi da colpire e delle mosse dei nemici, infine l’azione diretta, ossia colpire, neutralizzare, anche uccidere il bersaglio. Sono un soggetto pubblico, non hanno nulla a che vedere con i ‘contractors’, i cosiddetti mercenari, ossia soggetti privati pagati dai russi per combattere”. 

“Nell’ambito della dottrina russa e in circostanze belliche come quelle attuali in Ucraina – continua il direttore di RID – le forze speciali, gli Spetsnaz, sono utilizzati anche come fanteria leggera d’assalto. Fondamentale nella loro attività è la designazione dei bersagli per gli aerei militari. Concretamente si infiltrano sul territorio e illuminano i bersagli da colpire con un marcatore, calcolandone anche le distanze in modo da guidare l’attacco aereo”.

Si dice che siano circa 4mila e che siano arrivati tempo prima dell’invasione russa mimetizzandosi tra gli ucraini…?

“Personalmente diffido dalle stime sui numeri, ma è normale che si infiltrino sul territorio occupato. In questo modo capiscono quali sono le vulnerabilità e i punti di forza del nemico, individuano i bersagli e il modo migliore in cui poterli colpire”.

Fonte: Rainews

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila e tecnico sportivo CSEN Abruzzo