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SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA’ (16-22 SETTEMBRE 2022): CAMBIA STILE DI VITA E SCOPRI TUTTI GLI APPUNTAMENTI FIAB

SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA’ (16-22 SETTEMBRE 2022)
https://fiabitalia.it/settimana-europa-della-mobilita-16-22-settembre-cambia-stile-e-scopri-tutti-gli-appuntamenti-con-fiab/

Anche per il 2022 la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta dedica l’intero mese di settembre alla bici, con iniziative su tutto il territorio nazionale pensate per diffondere e incentivare stili di vita sani e rispettosi dei territori, coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone, enti e aziende. Tutto ruota intorno alla European Mobility Week, ovvero la Settimana Europea della Mobilità-SEM, la campagna di sensibilizzazione della Commissione Europea che, da oltre vent’anni, riunisce tra il 16 e il 22 settembre piccole e grandi città di tutta Europa nella promozione di pratiche locali innovative nell’ambito della mobilità attiva e del trasporto pubblico. 

“La bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano è oggi la migliore risposta al caro energia e al rischio razionamento, cambia in meglio il nostro modo di muoverci e di fruire dello spazio in cui viviamo – dichiara Alessandro Tursi, Presidente di FIAB. – Lo scenario emergenziale che ci coinvolge richiede un passo concreto verso una mobilità alternativa in bicicletta, più sana e più sostenibile. Un cambiamento che deve coinvolgere singoli cittadini e decisori politici. Ecco perché, a pochi giorni delle elezioni del 25 settembre, abbiamo inviato come FIAB una Lettera Aperta ai candidati e ai leader politici chiedendo di inserire la transizione intelligente della mobilità nei loro programmi, per offrire a ogni cittadino la possibilità di scegliere le due ruote per ogni spostamento. E abbiamo corredato la lettera di un Decalogo di proposte”. Il documento completo è disponibile a questo link.

Nei giorni della Settimana Europea della Mobilità, dal 16 al 22 settembre, ma anche per il resto del mese, sono centinaia le iniziative su due ruote promosse da FIAB in tutta Italia e contraddistinte dal claim CAMBIA STILE, VAI IN BICI! direttamente ispirato allo slogan europeo di quest’anno: “Better Connection, Mix & Move!”.

IL CALENDARIO di tutti gli eventi, in costante aggiornamento, sul sito FIAB andiamoinbici.it.

Tra i tanti eventi segnaliamo:

  • Giornata Nazionale Bike To Work di venerdì 16 settembre, che FIAB promuove per il nono anno consecutivo. Un giorno in cui tutti sono invitati a percorrere in bicicletta il tragitto casa-lavoro e rendersi conto come questa scelta possa facilmente diventare un’abitudine quotidiana, con benefici per la salute e l’ambiente.
  • il Park (ing) Day: sabato 17 e domenica 18 settembre FIAB si fa promotrice in Italia dell’iniziativa internazionale (nata a San Francisco nel 2005) che vede “convertire” temporaneamente alcune aree occupate da parcheggi in spazi pubblici di socialità. L’evento intende valorizzare l’uso dello spazio urbano stimolando il ruolo attivo di ogni cittadino nel concepire, proporre e migliorare l’ambiente, ovvero pensando a cosa manca nel quartiere e a cosa si potrebbe realizzare al posto di un parcheggio.

In tantissime città (tra cui Torino, Genova, Brescia, Verona, Vicenza, Bologna, Parma,  FerraraPotenza, Lecce) nello spazio occupato solitamente dalle auto saranno costruiti salottini che ospitano la presentazione di libri su ciclismo e cicloturismo, mercatini di scambio bici, giardini, fattorie urbane temporanee, circuiti per mini-golf, stand dedicati a prodotti eco, officine di riparazione biciclette e altre attività ludico ricreative.

  • CarFreeWeek: una “sfida” lunga 7 giorni, dal 16 al 22 settembre, lanciata ogni anno durante la Settimana Europea della Mobilità. FIAB invita a rinunciare all’auto e a muoversi in bicicletta, a piedi o utilizzando i mezzi di trasporto pubblici. Tutti possono condividere sui social la proprie esperienze senz’auto con l’hashtag #carfreeweek
  • Milano Bike Challengetorna, dopo uno stop causa pandemia, la competizione gratuita organizzata da FIAB che premia le aziende bike-friendly dell’area metropolitana milanese che riescono a “mettere in sella” il maggior numero di dipendenti entro il 31 ottobre. Partecipare è semplicissimo: le iscrizioni si aprono il 16 settembre. I collaboratori delle aziende – classificate in base al numero di dipendenti – devono andare in bicicletta per almeno per 10 minuti consecutivi (spostamenti casa-lavoro, commissioni, svago, ecc.) e registrare ogni pedalata effettuata tra il 22 settembre e il 31 ottobre sulla nuova app delladella challenge (informazioni dettagliate a questo LINK)

L’ultima edizione della Milano Bike Challenge, nel 2019, ha coinvolto 387 sedi aziendali per un totale di 7.405 persone – tra cui oltre 1.000 “nuovi ciclisti” rispetto all’anno precedente – che hanno pedalato per quasi 8.043.000 km, contribuendo così a un risparmio di CO2 pari a 290.195 kg.

Fonte: FIAB Italia

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila e tecnico sportivo CSEN Abruzzo

SPECIALE BIKE CHANNEL CITTA’ CICLABILI

Amici ed amiche della mobilità sostenibile, buongiorno a voi.

In questo articolo pubblico dei fermi immagine tratti da una puntata speciale di Bike Channel canale 259 del Digitale Terrestre riguardo alle città ciclabili.

Il famoso Rob Ford, Primo Cittadino della città di Toronto in Canada protagonista dell’enunciazione di una eresia davanti al suo intero Consiglio Comunale: “Le città sono pensate per gli autobus, le auto ed i camion, non per persone che vanno in bicicletta!”

https://www.viator.com/it-IT/tours/Ottawa/Cycling-the-Nations-Capital/d622-56667P3

https://www.komoot.it/guide/71818/percorsi-bici-e-piste-ciclabili-in-canada

https://www.mypacer.com/it/routes/84849/guida-in-città-ciclismo-pista-ottawa-ontario-canada

https://www.alamy.it/vita-in-una-citta-fredda-paesaggi-invernali-da-ottawa-pista-ciclabile-vicino-al-lago-dows-su-una-frizzante-soleggiata-mattina-di-meta-inverno-in-ontario-canada-image406664212.html

https://ottawa.ca/en/parking-roads-and-travel/active-transportation/routes-and-maps

https://maps.bikeottawa.ca

https://ottawastart.com/the-ultimate-ottawa-cycling-guide/

https://www.bikemap.net/en/l/6094817/

https://www.arcgis.com/apps/View/index.html?appid=d69460c2d8df472db1a456183bc624fc

https://ottawatourism.ca/en/ottawa-insider/cycling-ottawa

https://corriereinnovazione.corriere.it/cards/dal-canada-nuova-zelanda-passando-il-garda-10-piu-belle-piste-ciclabili-mondo/canada-pista-piste_principale.shtml

https://www.lastampa.it/viaggi/mondo/2016/09/22/news/il-percorso-ciclabile-piu-lungo-del-mondo-e-in-canada-e-misura-24-mila-chilometri-1.34808810/

Io personalmente ho sempre molto apprezzato il fiero popolo canadese, soprattutto quando i loro soldati vennero qui nella Provincia di Chieti in Abruzzo per combattere contro i tedeschi sul fiume Moro ad Ortona il 24 Dicembre 1943, asseragliati lungo la linea difensiva Gustav che si estendeva tra Anzio sul Mar Tirreno e fino ad Ortona stessa, una linea difensiva militare fatta costruire da Adolf Hitler in persona e delegando il Feld Maresciallo Kesselring alla sua difesa, dal suo Quartier Generale di Avezzano (AQ) zona Concentramento a nord della città. Desidero ringraziare ora e per sempre il sacrificio di tutti quei giovani soldati canadesi che partirono da casa loro nella lontana Canada per venire a combattere e a morire qui in Abruzzo tra Dicembre 1943 e la primavera del 1944 per la nostra libertà contro il nemico nazifascista. Ecco qui di seguito per voi e per tutti i vostri discendenti canadesi il meritato tributo, ringraziamento per il vostro sacrificio posto sull’altare della libertà del popolo italiano e tengo a precisare in questa sede, che io e la mia famiglia abbiamo apposto la nostra firma sul registro delle visite al War Canadian Cemetery di Ortona posto nelle vicinanze del fiume Moro, è stato un privilegio, un immenso onore avervi reso visita!

https://www.cwgc.org/visit-us/find-cemeteries-memorials/cemetery-details/2018200/moro-river-canadian-war-cemetery/

https://www.veterans.gc.ca/eng/remembrance/memorials/overseas/second-world-war/italy/moro

https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g194842-d7317265-Reviews-Moro_River_Canadian_War_Cemetery-Ortona_Province_of_Chieti_Abruzzo.html

https://www.google.com/maps/place/Cimitero+Militare+Canadese+di+Ortona/@42.3362449,14.4167709,15z/data=!4m5!3m4!1s0x0:0x7da01775cadbabec!8m2!3d42.3362449!4d14.4167709
Il carro armato medio M4 Sherman Firefly “Athena” T146637 posto dentro la rotonda che precede l’ingresso alla città di Ortona, carro armato donato dalla vedova del Capitano Richard Maurice Dillon che perse la vita qui durante una controffensiva contro i nazisti asseragliati in città, era il 24 Dicembre del 1943, Foto: Alessio Brancaccio
Lato destro del carro armato canadese M4 Sherman Firefly “Athena” posto all’interno della rotonda prima di entrare dentro il centro abitato di Ortona (CH) in Abruzzo. Foto: Alessio Brancaccio
La targa commemorativa posta sul fianco destro del carro armato medio canadese Athena Sherman M4 Firefly usato dal Capitano Richard Maurice Dillon durante il tentativo di cacciare fuori dalla città di Ortona i nazisti. Durante gli scontri del 24 Dicembre 1943 Dillon perse la vita e la vedova decise in seguito di donare il carro armato alla comunità ortonese per conservare eterna memoria del coraggioso atto eroico del marito.
Foto: Alessio Brancaccio

Questa puntata speciale andata in onda su Bike Channel è stata davvero molto interessante, perché ha toccato una moltitudine di aspetti molto importanti da recepire ed applicare nei tessuti urbani delle nostre città, per fare in modo di sviluppare al meglio la mentalità e tutte le infrastrutture ciclabili importanti da costruire nelle città nel rispetto del concetto della democrazia dello spazio, https://www.wired.it/scienza/spazio/2016/12/17/unoosa-la-democrazia-dello-spazio/ https://pure.unipa.it/it/publications/la-produzione-dello-spazio-democratico-per-il-soddisfacimento-del-2 pertanto è essenziale anche per gli amministratori italiani locali interessarsi maggiormente alla tematica, sviluppando a monte una chiara, definita capacità di programmazione che cominci a sottrarre sempre più spazio alle auto in città e a ridisegnarle a misura di uomo e di biciclette, adottando un Biciplan che arrivi poi all’istituzione di una Rete Integrata alla Mobilità Sostenibile che possa consentire di creare più piste ciclabili soprattutto nei tessuti urbani cittadini e di collegarle tra loro nei due assi principali Nord-Sud ed Est-Ovest, al fine di mantenere il più possibile la pacifica convivenza ed armonia tra le categorie deboli della strada (pedoni, ciclisti e motociclisti) e le categorie forti della strada (automobilisti e camionisti). Diverse città del Nord Europa si sono già attivate in tal senso negli ultimi anni per mantenere interdetto al traffico veicolare, l’accesso al centro cittadino che è riservato ai soli pedoni e ciclisti, come nel caso di Oslo, la capitale della Norvegia che, dal 2019, ha deciso di far percorrere il centro cittadino fino ad un raggio di 3 km soltanto pedoni e ciclisti, mentre automobilisti e camionisti possono soltanto circolare all’esterno dei 3 km dal centro cittadino.

https://www.repubblica.it/green-and-blue/2019/05/28/news/oslo_a_km_0_cosi_la_citta_vieta_le_auto-301059587/

Oslo: prima città senza auto nel 2019

Oslo: prima capitale del mondo senza auto

https://www.fastcompany.com/90294948/what-happened-when-oslo-decided-to-make-its-downtown-basically-car-free

https://www.thestar.com.my/lifestyle/living/2021/01/09/oslo-reaps-benefits-of-its-nearly-car-free-city-centre

https://www.9news.com.au/world/oslo-car-ban-traffic-environment-congestion-tax-laws-world-norway/7dd0c5fc-67a7-4e95-9c96-935e21dc6942

https://www.theguardian.com/environment/2015/oct/19/oslo-moves-to-ban-cars-from-city-centre-within-four-years

https://www.theguardian.com/cities/2017/jun/13/oslo-ban-cars-backlash-parking

MOBILITARS SIMPOSIO DIGITALE ORGANIZZATO DA BIKENOMIST PER COSTRUIRE LE CITTA’ RESILIENTI DEL POST-COVID19

Avezzano, lì 5 Febbraio 2021 ore 16.08

MOBILITARS SIMPOSIO FORMATIVO DIGITALE PER LA COSTRUZIONE DELLA CITTA’ SANA E RESILIENTE NELL’ERA POST-COVID 3-10-17-24 FEBBRAIO 2021 https://mobilitars.eu
https://bikenomist.com
https://www.selleroyal.com

PERCHE’ MOBILITARS

Tutti noi dobbiamo accettare quanto è successo e quanto sta succedendo e iniziare fare i conti con alcuni dati oggettivi e incontrovertibili e cioè che alla fine della pandemia ci saranno molte persone in meno, molti meno posti di lavoro, un’economia da rilanciare e una stabilità psicologica dei cittadini da ricostruire. La pandemia colpisce soprattutto le persone affette da altre patologie pregresse e questi mandano in crash il sistema sanitario. La crisi economica figlia della pandemia imporrà dei ripensamenti importanti alle abitudini dei cittadini e tra questi ci saranno anche le scelte di mobilità. Queste dovranno arricchire e non impoverire gli individui e la comunità.

Trovare una soluzione è una sfida titanica e, per questo, particolarmente eccitante

La mobilità è il sistema operativo che fa girare gli applicativi dell’abitare umano che ne determina la vita e la prosperità. Questo deve essere in grado di adattarsi ai grandi cambiamenti che ci attendono da qui ai prossimi decenni.
È da questa premessa ed unione di intenti, che noi di Bikenomist assieme al nostro partner di progetto Selle Royal Group, azienda internazionale di selle e prodotti per la bicicletta, abbiamo chiesto ad alcune tra le menti più brillanti del panorama nazionale e internazionale (medici, urbanisti, psicologi, filosofi, docenti universitari, sociologi, architetti, designer, manager, amministratori, comunicatori, scienziati del movimento) di mettere a disposizione il proprio sapere e di offrirlo in un simposio digitale che si terrà in quattro puntate nel mese di febbraio. Ogni mercoledì mattina del mese di febbraio mobilitARS presenterà approcci, strumenti, soluzioni e tecniche per ricostruire città sane e resilienti.

LA CITTA’ SANA

Il Covid 19 ha mostrato tutta la vulnerabilità della nostra società ad agenti patogeni sconosciuti, ma anche quanto sia importante il tema della salute senza la quale non può esistere benessere, né economico, né di altro tipo. Per la prima volta nella storia il tema della salute è stato anteposto a quello dello sviluppo economico e da qui occorre ripartire nella riformulazione del concetto di mobilità.

La mobilità del terzo millennio dovrà quindi porsi l’obiettivo di preservare la vita contrastando fenomeni come quello dell’incidentalità stradale, dell’inquinamento atmosferico e della sedentarietà.

LA CITTA’ RESILIENTE

La grande sfida che l’umanità si ritrova a fronteggiare nel corso del millennio appena iniziato è quella dei cambiamenti climatici che possono essere affrontati, da un lato, riducendo l’impronta carbonica della popolazione mondiale e, dall’altro, mitigando gli effetti del cambiamento climatico (aumento delle temperature, siccità e alluvioni).

La mobilità è figlia diretta della gestione del suolo (impermeabilizzazione e cementificazione) e delle funzioni della città. I cambiamenti climatici ci rendono sempre più evidente che la città resiliente dovrà avere più alberi e meno asfalto.

IL FUTURO DELLA CITTA’

MOBILITARS è l’occasione per discutere e diffondere una idea di mobilità urbana migliore e finalmente sostenibile. L’obiettivo è quello di portare al centro della conferenza soluzioni e progetti che impattano sugli obiettivi di sviluppo sostenibile 3, 10, 11, 13, 15.

Mobilitars: città sana | Mercoledì 3 Febbraio 2021

Mobilitars: Città Sana | Mercoledì 10 Febbraio 2021

Mobilitars: Città Resiliente | Mercoledì 17 Febbraio 2021