Walking

RUN THE WALL 2024

Friday 1st – Saturday 2nd March
Run, walk, or ride in solidarity with Palestinians and people from around the World. On the 1st and 2nd of March 2024, we want you to Run The Wall for Palestine wherever you are.

https://www.amostrust.org/diary/run-the-wall-2024/

Home demolitions, illegal settlements, land confiscations, shoot-to-kill policies and the illegal Separation Wall. These are daily realities for Palestinians living in the West Bank.

In Gaza, nowhere is safe
Over 1% of the population have been killed, 70% of these are women and children, over 50,000 injured and 1.9 million people have been displaced. It is a humanitarian disaster where people are facing starvation and the rapid spread of disease. Join people around the world in Running The Wall for Palestine.

“Things you’d love to see… people from all over the world running for the same cause! One day I’m sure we’ll be able to run in the streets of Palestine!” Karim Saad, UAE (2023)

Follow these simple steps:

1. Run/Walk/Ride where you are

  • Run in solidarity with Palestinians and those demanding Palestinian rights around the world
  • Run to raise £60,000 — £30,000 to rebuild a demolished Palestinian home on the West Bank and £30,000 for emergency relief in Gaza 

2. Register now

  • £0 Solidarity Rate
    Building bridges with Palestinian runners from Right To Movement and those demanding Palestinian rights all around the world.
    Register Now
  • £15 Base Rate
    Creating the foundations for a rebuilt family home on the West Bank and to provide a food parcel in Gaza.
    Register Now
  • £30 Wall Rate
    Building bridges, walls, windows and doors and ensuring a family in Gaza has food and water.
    Register Now

3. Fundraise

  • Please help us raise £60,000 – the £30,000 we need to rebuild a Palestinian home on the West Bank that was destroyed by the Israeli Authorities and £30,000 for emergency relief in Gaza. 
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4. Become a Run The Wall Ambassador

  • Our goal is that in 2024, 5,000 people from over 30 countries will be running the Wall for Palestine. We need you to become a Run The Wall Ambassador — to motivate your friends, family, colleagues, park runners, sports team, student union, church, community or Palestine solidarity group to get them involved.
    Register now

5. Read the FAQs

  • To find out more about Run The Wall, the background and what we are raising funds for, please read our FAQs.
    Run The Wall FAQs

Little Town: Runners and walkers taking part in the Palestine Marathon in Bethlehem
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We started Run The Wall in 2021 with our Palestinian friends, Right To Movement when Covid-19 caused the Palestine Marathon to be cancelled. Run The Wall has now become an annual event. Each year, we invite people from around the world to run for Palestine on the same weekend as 10,000 people participate in the Palestine Marathon in Bethlehem.

However, this year, the Gaza War and the crackdown on the West Bank mean that the Palestine Marathon has been pushed back to a provisional date of 10th May. We have decided we should not wait until then but press forward with the original dates, as it is vital that we show our support for Palestinians at this time.

The route of the Palestine Marathon in Bethlehem is shaped by the 8-metre-high Separation Wall, at times running alongside the Wall, other times forcing people to turn back and run in a different direction as there is not 26 miles of contiguous Palestinian State. 

So, to Run the Wall is to demand the Right to Movement and all of the rights that Palestinians are denied. 

On Your Marks, Get Set… a crowd of runners gather at the start of the Palestine Marathon in Bethlehem
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Traduzione in italiano

Demolizioni di case, insediamenti illegali, confische di terre, politiche di sparatoria e muro di separazione illegale. Queste sono realtà quotidiane per i palestinesi che vivono in Cisgiordania.

A Gaza nessun posto è sicuro
Oltre l’1% della popolazione è stata uccisa, di cui il 70% erano donne e bambini, oltre 50.000 sono rimasti feriti e 1,9 milioni di persone sono state sfollate. Si tratta di un disastro umanitario in cui le persone si trovano ad affrontare la fame e la rapida diffusione delle malattie. Unisciti alle persone di tutto il mondo nella corsa al muro per la Palestina.

“Cose che ti piacerebbe vedere… persone provenienti da tutto il mondo che corrono per la stessa causa! Un giorno sono sicuro che potremo correre per le strade della Palestina!” Karim Saad, Emirati Arabi Uniti (2023)

Segui questi semplici passaggi:

1. Corri/Cammina/Vai dove sei

  • Corri in solidarietà con i palestinesi e con coloro che rivendicano i diritti dei palestinesi in tutto il mondo
  • Correre per raccogliere 60.000 sterline – 30.000 sterline per ricostruire una casa palestinese demolita in Cisgiordania e 30.000 sterline per gli aiuti di emergenza a Gaza

2. Registrati ora

  • Tasso di solidarietà £ 0
    Costruire ponti con i militanti palestinesi di Right To Movement e con coloro che rivendicano i diritti dei palestinesi in tutto il mondo.
    Iscriviti ora
  • Tariffa base £ 15
    Creare le basi per una casa familiare ricostruita in Cisgiordania e per fornire un pacco alimentare a Gaza.
    Iscriviti ora

3. Raccolta Fondi

Per favore, aiutaci a raccogliere 60.000 sterline: le 30.000 sterline di cui abbiamo bisogno per ricostruire una casa palestinese in Cisgiordania che è stata distrutta dalle autorità israeliane e le 30.000 sterline per gli aiuti di emergenza a Gaza.
Iscriviti ora

4. Diventa un ambasciatore di Run The Wall

  • Il nostro obiettivo è che nel 2024, 5.000 persone provenienti da oltre 30 paesi possano costruire il Muro per la Palestina. Abbiamo bisogno che tu diventi un ambasciatore di Run The Wall: per motivare i tuoi amici, familiari, colleghi, corridori del parco, squadra sportiva, unione studentesca, chiesa, comunità o gruppo di solidarietà palestinese a coinvolgerli. Iscriviti ora

5. Leggi le FAQs

  • To find out more about Run The Wall, the background and what we are raising funds for, please read our FAQs.
    Run The Wall FAQs

Cittadina: corridori e camminatori che partecipano alla maratona della Palestina a Betlemme
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Abbiamo avviato Run The Wall nel 2021 con i nostri amici palestinesi, Right To Movement, quando il Covid-19 ha causato la cancellazione della Maratona della Palestina. Run The Wall è ormai diventato un evento annuale. Ogni anno invitiamo persone da tutto il mondo a correre per la Palestina nello stesso fine settimana in cui 10.000 persone partecipano alla Maratona della Palestina a Betlemme.

Tuttavia, quest’anno, la guerra di Gaza e la repressione in Cisgiordania hanno fatto sì che la maratona della Palestina sia stata posticipata alla data provvisoria del 10 maggio. Abbiamo deciso di non aspettare fino ad allora, ma di andare avanti con le date originali, poiché è fondamentale dimostrare il nostro sostegno ai palestinesi in questo momento.

Il percorso della Maratona Palestinese a Betlemme è modellato dal Muro di Separazione alto 8 metri, che a volte costeggia il Muro, altre volte costringe le persone a tornare indietro e correre in una direzione diversa poiché non esistono 26 miglia di Stato Palestinese contiguo.

Quindi, Run the Wall significa rivendicare il diritto al movimento e tutti i diritti che ai Palestinesi sono negati.

Ai vostri posti, pronti… una folla di corridori si riunisce alla partenza della Maratona della Palestina a Betlemme
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Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente

CAMMINARE ALL’INDIETRO PORTA BENEFICI: GLI STUDI

Storia di Alessandro Ferro 

Camminare all’indietro porta benefici: gli studi. Fornito da Il Giornale
https://www.msn.com/it-it/salute/other/camminare-all-indietro-porta-benefici-gli-studi/ar-AA1mabVq?ocid=msedgntp&cvid=38acb6b788bd40edb11d134c7211e9c2&ei=25

Le persone che abitualmente vanno in palestra o amano fare joggin all’area aperta avranno visto chi, allenandosi, preferisce camminare all’indietro: non si tratta di un vezzo per farsi notare né di un eccesso di sicurezza ma quel tipo di attività cela numerosi benefici, messi in mostra da alcune ricerche condotte negli ultimi anni.

Gli studi

Una delle più recenti in materia è quella pubblicata nel 2021 sul National Library of Medicine che ha valutato l’effetto della camminata all’indietro su un tapis roulant prendendo in esame dei pazienti con ictus cronico: tutti quanti sono stati sottoposti a una terapia fisica tradizionale di 30 minuti da eseguire tre volte a settimana per quattro settimane. Il gruppo sperimentale è stato sottoposto ad ulteriori 30 minuti di camminata all’indietro su un tapis roulant. Ebbene, i risultati hanno mostrato notevoli miglioramenti sull’equilibrio, sul ritmo della camminata e benefici anche in ambito polmonare con test specifici.

Un’altra ricerca che prendiamo in esame è pubblicata sull’International Journal of Sports Medicine ed ha avuto come target “l’effetto dell’allenamento della locomozione all’indietro sulla composizione corporea e sull’idoneità cardiorespiratoria delle giovani donne” secondo il titolo del lavoro: 26 studentesse universitarie sane di età compresa fra 18 e 23 anni hanno preso parte ad alcuni test di base e divisi in due gruppi: 13 di loro hanno sperimentato un programma di allenamento di corsa/camminata all’indietro di sei settimane. I risultati hanno messo in mostra che quest’ultimo gruppo ha avuto miglioramenti cardiorespiratori sia per gli esercizi in avanti che per quelli all’indietro oltre a “provocare cambiamenti significativi nella composizione corporea nelle giovani donne”.

I benefici

Se tre indizi forniscono una prova, ecco che altri studi hanno messo in luce notevoli miglioramenti a problematiche che riguardano il ginocchio: soprattutto in chi soffre di osteoatrosi ha riscontrato un riduzione del dolore e una migliore capacità funzionale. Camminare all’indietro spesso è terapeutico anche per il mal di schiena migliorando l’equilibrio e la propria andatura. Alcuni esperti sostengono che i benefici arrivino anche al cervello che è necessariamente più attento quando il modo di camminare, in qualche modo, viene “snaturato”, sviluppando così maggiore attenzione. Sono numerosi gli atleti che nei loro riscaldamenti utilizzano questo tipo di approccio.

Per quanto riguarda la muscolatura, questo tipo di attività è utile perché specialmente i muscoli posteriori delle cosce vengono sollecitati maggiormente e in maniera diversa rispetto alla normale camminata o a quando vengono allenati in palestra con notevoli benefici proprio per questa maniera atipica. Gli esperti spiegano che, pur allenando lo stesso gruppo muscolare, quando gli esercizi si diversificano il nostro corpo ne trae beneficio.

Come abituarsi a questo tipo di allenamento

Chi non ha mai camminato all’indietro non deve mettersi in testa che diventi automatico al primo tentativo ma, come per tutte le cose nuove, il processo è bene che sia graduale: gli esperti in materia consigliano innanzitutto una leggera camminata di pochi minuti per capire come muoversi e come vanno prese le distanze. Il secondo step, una volta che il corpo inizia ad abituarsi, è quello di provare a forzare un po’ aumentando durata e velocità per compiere movimenti più impegnativi. Oltre alla palestra, tra gli ambienti migliori per questo tipo di allenamento figurano gli spazi all’aperto (parchi, ville) controllando sempre che il corpo si muova in posizione eretta e cercando di non girarsi continuamente per essere sicuri di cosa si ha alle spalle perché questo movimento può far perdere equilibrio. Soltanto i più esperti possono passare al tapis roulant dove la velocità deve essere tenuta bassa per evitare di cadere.

Fonti: MSN, Il Giornale

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto

PATH SYMPOSIUM 2023 – WALKING AND CYCLING: EFFECTIVE ACTIONS ESSENTIAL TO REACHING THE CLIMATE GOALS

https://pathforwalkingcycling.com/path-symposium-2023/

On 21 September 2023, the first-ever PATH (Partnership for Active Travel and Health) symposium brought together members of the coalition, a line up of expert speakers on active travel and an audience of walking and cycling advocates to exchange on how we can help confront the climate crisis. The online symposium was held from 14.00 – 16.30 UK time (BST). The symposium was an occasion to:

• Hear from high-level policy and decision makers who are leading the way on active travel.

• Learn about effective walking and cycling actions by PATH partners and supporters that are helping to reach the climate goals.

• Brief PATH partners and supporters on activities and upcoming reports.

• Prepare PATH’s engagement for COP 28. For more, visit https://pathforwalkingcycling.com

#PATH #Symposium 2023 – #Walking and #Cycling: Effective Actions Essential to Reaching the #ClimateGoals September 27th 2023 #EuropeanCyclistFederation #ECF #Bruxelles #Belgium

https://x.com/bralex84/status/1707095002977886511

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo ed attivista del movimento ambientalista italiano Ultima Generazione A22 Network