Belgium

NATO MINACCIA PER LA PACE – NATO THREAT TO PEACE

Vasto (CH), lì 6 Aprile 2024 ore 18.09

Pubblico di seguito la nota del Segretario Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista Dott. Maurizio Acerbo di Pescara in Abruzzo riguardo la coalizione militare del Patto Atlantico NATO del suo Capo Jens Stoltenberg, considerato giustamente un pazzo malato di mente dal Prof. Alessandro Orsini, Professore di Sociologia del Terrorismo Internazionale all’Università LUISS Guido Carli di Roma e di quanto questa coalizione stia mettendo in serio pericolo la pace in Europa da Febbraio del 2022!

I publish below the note from the National Secretary of the Communist Refoundation Party Dr. Maurizio Acerbo of Pescara in Abruzzo regarding the military coalition of the NATO Atlantic Pact of its leader Jens Stoltenberg, rightly considered a mentally ill madman by Prof. Alessandro Orsini, Professor of Sociology of International Terrorism at the LUISS Guido Carli University of Rome and how this coalition is seriously endangering peace in Europe since February 2022!

NATO MINACCIA PER LA PACE

Non ci uniamo al coro di sostenitori della NATO. Il superamento della NATO e la costruzione di un sistema di sicurezza comune in Europa come quello progettato ai tempi di Gorbaciov dovrebbero essere obiettivi di chiunque tenga alla pace.

Va restituita centralità all’ONU che va riformata e che dovrebbe essere la sede per la risoluzione delle controversie e anche l’unico soggetto legittimato a svolgere interventi di polizia sulla base del diritto internazionale.

Il sempre più stretto legame tra NATO e UE sta conducendo alla militarizzazione dell’Europa con l’industria bellica che diventa “pilastro” e l’intenzione proclamata di proseguire la guerra in Ucraina per i prossimi 5-10 anni con la previsione di una spesa di 100 miliardi destinata a gravare sui conti degli Stati e quindi sui popoli europei. Si comincia persino a parlare dell’invio di truppe in Ucraina con la possibilità di ritornare alla leva obbligatoria e/o di costituire nuove legioni straniere che garantiscano la cittadinanza a migranti trasformati in mercenari che accettino di combattere per la NATO.

L’Unione Europea doveva essere un’unione di pace, ma se mai lo è stata, ora certo non lo è più. La subalternità dell’Unione Europea all’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) rafforza principalmente il rapporto dell’UE con gli Stati Uniti e la protezione militare dell’agenda neoliberista globale che è il “cemento” che tiene insieme questi “fratelli d’armi”. Seguendo la strategia degli USA la NATO prima ha assunto la Russia come nemico e dall’ultimo summit di Madrid ha esplicitamente menzionato la minaccia della Cina secondo lo spartito della nuova guerra fredda di Washington.

La NATO costituisce la principale minaccia alla pace e la causa della ripresa, in dimensioni mai viste, della corsa agli armamenti. La NATO avrebbe dovuto sciogliersi nel 1991 dopo la fine del Patto di Varsavia e invece si è trasformata in un’alleanza militare che si arroga il diritto di intervenire in tutto il mondo marginalizzando il ruolo dell’ONU.

Non temiamo di dire la verità: la NATO è un’alleanza imperialista che ha come scopo l’affermazione di un antistorico dominio unipolare degli Stati Uniti e dei suoi alleati sul pianeta.

Dal 1991 ha svolto un ruolo assolutamente negativo. Lo stesso revascismo nazionalista in Russia può essere imputato all’aggressività e all’espansionismo NATO che ha creato anche le condizioni per l’esplosione del conflitto in Ucraina. La NATO ormai ha allargato il suo raggio d’azione dall’America Latina all’Africa all’Oceano Pacifico trascinandoci in una spirale che rende sempre più realistico il rischio della guerra nucleare.

Purtroppo i governi europei, e nel nostro paese i due poli dell’alternanza, sono allineati in maniera irresponsabile su una linea bellicista e di riarmo assai pericolosa. L’Occidente è passato dal bombardare Iraq, Serbia, Libia, Afghanistan e altri paesi del sud globale alla guerra per procura contro la Russia e prepara quella con la Cina.

Rifiutiamo la narrativa volta a presentare la NATO come baluardo della libertà, della democrazia e dei diritti umani.

La NATO è la più potente macchina militare sul pianeta e i paesi che la compongono negli ultimi 75 anni hanno causato milioni di morti.

Nel 75° anniversario della nascita della NATO ricordiamo all’opinione pubblica antifascista il ruolo che svolse nella destabilizzazione della nostra democrazia durante la strategia della tensione. Dalle inchieste sulle bombe fasciste emerge sempre il ruolo della NATO e dei servizi USA in quello che Pasolini definì “romanzo delle stragi”.

Rifondazione Comunista propone da sempre l’uscita dell’Italia dalla NATO e con le altre formazioni della Sinistra Europea e del gruppo La Sinistra si batte per liberare l’Europa dai vincoli atlantici e contrastare la militarizzazione del continente.

Oggi può apparire inattuabile il superamento della NATO e il sogno di un’Europa autonoma, neutrale e senza armi nucleari dall’Atlantico agli Urali.

Ma chi si riconosce nella Costituzione nata dalla Resistenza non può non rivendicare a tutti i livelli il rispetto del principio del ripudio della guerra sancito dall’Articolo 11.

Per questo non condividiamo la proposta dell’esercito europeo che va nell’immediato nella direzione dello sviluppo delle logiche di guerra della NATO e che sarebbe negativa anche nel caso di un ruolo autonomo dell’Europa come ulteriore polo della guerra.

Per questo nell’immediato bisogna costruire il più largo fronte pacifista contro ogni allargamento della NATO, ogni intervento non difensivo al di fuori dei confini dell’alleanza, ogni aumento della spesa militare, ogni invio di armi a paesi belligeranti.

Lavoriamo per un’Europa che svolga un ruolo di pace nel mondo. Con la lista Pace Terra Dignità intendiamo portare nella campagna elettorale per il parlamento europeo la voce di chi, con differenti storie e culture, condivide con noi il ripudio della guerra e la richiesta di una politica di pace per fermare la deriva bellicista delle classi dirigenti europee.

Maurizio Acerbo, Segretario Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, candidato di Pace Terra Dignità alle Elezioni Europee 2024

#PaceTerraDignità #noallaguerra #NoNATO #NATO

Maurizio Acerbo, Segretario Nazionale Partito della Rifondazione Comunista
Maurizio Acerbo invitato alla trasmissione televisiva di La7 Coffee Break
Maurizio Acerbo, Segretario Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=854432923157682&id=100057729457221&rdid=DmM1WGJmeO4yIEsu

English translate

NATO THREAD FOR PEACE

We do not join the chorus of NATO supporters. Overcoming NATO and building a common security system in Europe like the one designed in Gorbachev’s time should be the objectives of anyone who cares about peace.

Centrality must be restored to the UN which must be reformed and which should be the forum for the resolution of disputes and also the only body legitimated to carry out police interventions on the basis of international law.

The increasingly close bond between NATO and the EU is leading to the militarization of Europe with the arms industry becoming a “pillar” and the proclaimed intention to continue the war in Ukraine for the next 5-10 years with the forecast of an expense of 100 billion destined to burden the accounts of the States and therefore the people of Europe. We are even starting to talk about sending troops to Ukraine with the possibility of returning to compulsory military service and/or establishing new foreign legions that will guarantee citizenship to migrants transformed into mercenaries who agree to fight for NATO.

The European Union was supposed to be a union of peace, but if it ever was, it certainly isn’t anymore. The subordination of the European Union to the North Atlantic Treaty Organization (NATO) mainly strengthens the EU’s relationship with the United States and the military protection of the global neoliberal agenda which is the “cement” that holds these “brothers of ‘weapons”. Following the US strategy, NATO first assumed Russia as an enemy and since the last Madrid summit has explicitly mentioned the threat of China according to Washington’s new cold war score.

NATO constitutes the main threat to peace and the cause of the resumption, on an unprecedented scale, of the arms race. NATO should have dissolved in 1991 after the end of the Warsaw Pact and instead it was transformed into a military alliance that claims the right to intervene throughout the world, marginalizing the role of the UN.

We are not afraid to tell the truth: NATO is an imperialist alliance whose aim is the affirmation of an anti-historic unipolar domination of the United States and its allies on the planet.

Since 1991 it has played an absolutely negative role. The same nationalist revascism in Russia can be attributed to NATO aggressiveness and expansionism which also created the conditions for the explosion of the conflict in Ukraine. NATO has now expanded its range of action from Latin America to Africa to the Pacific Ocean, dragging us into a spiral that makes the risk of nuclear war increasingly realistic.

Unfortunately, European governments, and in our country the two poles of alternation, are irresponsibly aligned on a very dangerous war-mongering and rearmament line. The West has gone from bombing Iraq, Serbia, Libya, Afghanistan and other countries in the global south to a proxy war against Russia and is preparing for one with China.

We reject the narrative that presents NATO as a bastion of freedom, democracy and human rights.

NATO is the most powerful military machine on the planet and its member countries have caused millions of deaths over the last 75 years.

On the 75th anniversary of the birth of NATO we remind anti-fascist public opinion of the role it played in the destabilization of our democracy during the strategy of tension. From investigations into fascist bombs, the role of NATO and the US services always emerges in what Pasolini defined as the “novel of massacres”.

Rifondazione Comunista has always proposed Italy’s exit from NATO and with the other formations of the European Left and the La Sinistra group it fights to free Europe from Atlantic constraints and counter the militarization of the continent.

Today, overcoming NATO and the dream of an autonomous, neutral and nuclear-weapon-free Europe from the Atlantic to the Urals may appear unachievable.

But those who recognize themselves in the Constitution born from the Resistance cannot fail to demand respect at all levels for the principle of repudiation of war enshrined in Article 11.

For this reason we do not agree with the proposal of the European army which immediately goes in the direction of the development of NATO’s war logic and which would be negative even in the case of an autonomous role for Europe as a further pole of war.

For this reason, we must immediately build the broadest pacifist front against any enlargement of NATO, any non-defensive intervention outside the borders of the alliance, any increase in military spending, any shipment of weapons to belligerent countries.

We work for a Europe that plays a role in peace in the world. With the Pace Terra Dignità list we intend to bring into the electoral campaign for the European Parliament the voice of those who, with different histories and cultures, share with us the repudiation of war and the request for a policy of peace to stop the warlike drift of the European ruling classes .

Maurizio Acerbo, National Secretary of the Communist Refoundation Party, candidate of Pace Terra Dignità at European Elections 2024

#PaceTerraDignità #noallaguerra #NoNATO #NATO

La NATO espelle personale diplomatico russo dal quartier generale, Stoltenberg: “Svolgevano attività d’intelligence”

Jens Stoltenberg, il capo della NATO, l’organizzazione militare del Patto Atlantico più sanguinosa della storia del Mondo che ha sede a Bruxelles in Belgio e dietro ha direttamente gli Stati Uniti d’America

Scoppia un nuovo caso di spionaggio dentro la NATO e ancora una volta, una consuetudine che si ripete ormai ogni tre anni, coinvolge la Russia. In un’intervista alla Bild, il segretario generale, Jens Stoltenberg, ha annunciato che l’Alleanza Atlantica ha “espulso personale russo dal quartier generale della NATO. Stavano svolgendo attività che non erano diplomatiche, ma di intelligence. Stiamo adottando misure per rendere più difficile ai servizi segreti russi svolgere attività illegali tra i Paesi della NATO o al loro interno”.

La notizia arriva in un momento di tensione massima all’interno degli organismi internazionali occidentali, non solo per il conflitto in Ucraina ma anche per l’avvicinarsi di elezioni di grande importanza, tra cui quelle europee e americane, con l’ingerenza russa che viene considerata il primo pericolo allo svolgimento corretto e dmocratico delle consultazioni. Così, il Patto Atlantico opta di nuovo per una pulizia del personale diplomatico della Federazione Russa.

“Abbiamo visto che i servizi segreti russi operano nei Paesi europei da molti anni. Abbiamo anche assistito a tentativi di intensificare le loro attività ma gli alleati della NATO li stanno monitorando, seguendoli molto da vicino“, ha spiegato Stoltenberg. Il segretario generale “ha fatto riferimento ai passi compiuti negli ultimi anni” ricordando che la Russia ha sospeso la sua missione presso la NATO nell’ottobre 2021.

La stessa cosa era già avvenuta anche nel 2021, quando vennero espulsi otto funzionari russi in seguito a “prove accumulate” su azioni passate, come l’avvelenamento Skripal a Salisbury e altre “attività ostili“, come spiegò all’epoca lo stesso Stoltenberg aggiungendo che i diplomatici russi facevano parte del Gru, i servizi segreti di Mosca. “Una minaccia di questo tipo non può restare senza risposta”.

Esattamente come nel 2018, quando ancora l’attuale segretario generale annunciò la cacciata di 7 funzionari di Mosca. “Questo invia un chiaro messaggio che ci sono costi e conseguenze per il pericoloso comportamento della Russia e in realtà credo che questa abbia sottovalutato l’unità degli alleati NATO”, disse allora il segretario generale. Al tempo era passato meno di un mese dall’avvelenamento di Skripal. Oggi, la minaccia russa per la NATO si è spostata sul fianco est e nel campo della propaganda.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

English translate

NATO expels Russian diplomatic personnel from headquarters, Stoltenberg: “They were carrying out intelligence activities”

Jens Stoltenberg, the head of NATO, the bloodiest military organization of the Atlantic Pact in the history of the world which is based in Brussels in Belgium and directly behind the United States of America

A new case of espionage breaks out within NATO and once again, a habit that is now repeated every three years, involves Russia. In an interview with Bild, the secretary general, Jens Stoltenberg, announced that the Atlantic Alliance has “expelled Russian personnel from NATO headquarters. They were carrying out activities that were not diplomatic, but intelligence . We are taking measures to make it more difficult for Russian intelligence services to carry out illegal activities between or within NATO countries.”

The news comes at a time of maximum tension within Western international bodies, not only due to the conflict in Ukraine but also due to the approaching elections of great importance, including the European and American ones, with Russian interference which comes considered the first danger to the correct and democratic conduct of consultations. Thus, the Atlantic Pact once again opts for a cleansing of the diplomatic personnel of the Russian Federation.

“We have seen that Russian secret services have been operating in European countries for many years. We have also seen attempts to intensify their activities but NATO allies are monitoring them, following them very closely,” Stoltenberg explained. The secretary general “referred to the steps taken in recent years” recalling that Russia suspended its mission to NATO in October 2021.

The same thing had already happened in 2021, when eight Russian officials were expelled following “accumulated evidence” on past actions, such as the Skripal poisoning in Salisbury and other “hostile activities”, as Stoltenberg himself explained at the time, adding that Russian diplomats were part of the GRU, Moscow’s secret services. “A threat of this kind cannot go unanswered.”

Exactly like in 2018, when the current secretary general announced the expulsion of 7 Moscow officials. “This sends a clear message that there are costs and consequences to Russia’s dangerous behavior and I actually believe that Russia has underestimated the unity of NATO allies,” the secretary general said at the time. At the time, less than a month had passed since Skripal’s poisoning. Today, the Russian threat to NATO has moved to the eastern flank and into the field of propaganda.

Source: Il Fatto Quotidiano

“Intelligence, SI IN CULO A TE!”

“Intelligence, YES, IN YOUR ASS!”

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente

IL PIANO DELL’EUROPA PER GAZA: UNA CONFERENZA DI PACE E MILITARI UE PER GARANTIRE LA NASCITA DEI DUE STATI

EUROPE’S PLAN FOR GAZA: A PEACE CONFERENCE AND UE SOLDIERS FOR GUARANTEE THE TWO STATES BORNING

Joseph Borrell, il catalano Vice Presidente del Consiglio di Sicurezza dell’Unione Europea a Bruxelles
Joseph Borrell, the catalan EU Security Council Vice President in Bruxelles
https://www.repubblica.it/esteri/2024/01/22/news/gaza_ue_conferenza_pace_sostegno_duestati-421949807/

Il summit dovrebbe disegnare una road map per arrivare alla tregua, al rilascio degli ostaggi e a una nuova amministrazione per Gaza


Bruxelles
 – Una «pace globale» stabile da raggiungere attraverso la costituzione di «Due Stati». Ecco il Piano europeo per provare a trovare una soluzione al conflitto israelo-palestinese. Il documento è stato presentato ieri dall’Alto rappresentante UE ai 27 ministri degli Esteri. Un piano che prevede una tregua da siglare in tempi brevi per consentire l’arrivo degli aiuti umanitari a Gaza, il rilascio degli ostaggi e il rafforzamento dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) e della sicurezza per gli israeliani.

English translate

The summit should draw a road map to reach a truce, the release of the hostages and a new administration for Gaza

Brussels – A stable «global peace» to be achieved through the establishment of «Two States». Here is the European plan to try to find a solution to the Israeli-Palestinian conflict. The document was presented yesterday by the EU High Representative to the 27 Foreign Ministers. A plan that provides for a truce to be signed quickly to allow humanitarian aid to arrive in Gaza, the release of the hostages, the strengthening of the Palestinian National Authority (PNA) and security for the Israelis.

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente

CLASSIFICA DELLE CITTA’ PIU’ PERICOLOSE D’EUROPA: LE ITALIANE AI PRIMI POSTI

Storia di Stars Insider  

https://www.msn.com/it-it/viaggi/notizie/classifica-delle-città-più-pericolose-d-europa-le-italiane-ai-primi-posti/ss-AA1iaJd0?ocid=feed-health-article

Ah, l’Europa! Storia e cultura ricca di magia. Le magnifiche città europee attirano ogni anno milioni di turisti desiderosi di fare un viaggio bello e sicuro alla scoperta della magia che offre. Tuttavia, attenzione! Alcune città europee non sono così sicure come ci si potrebbe aspettare.

In questa galleria abbiamo stilato una classifica delle città più pericolose d’Europa in base al loro tasso di criminalità. Questi tassi di criminalità sono calcolati dividendo il numero di crimini denunciati per la popolazione totale. Il risultato viene poi moltiplicato per 100.000.

Potrebbe sorprendervi trovare alcune delle vostre città preferite (o quella in cui vivete!) in questa lista, ma se sono lì, c’è un buon motivo…

Siete curiosi? Allora cliccate qui!

30. Tolosa, Francia

Tolosa, nota per la sua industria aerospaziale, deve fare i conti con i problemi di sicurezza che le hanno fatto raggiungere un tasso di criminalità del 50,6. Prestate attenzione, specialmente nelle aree affollate e sui mezzi di trasporto pubblico, per evitare borseggi e furti mentre esplorate la città.

29. Barcellona, Spagna

Barcellona, una popolare destinazione turistica, è teatro di crimini come scippi e truffe che hanno fatto salire il suo tasso di criminalità al 50,6. Evitate le zone sconosciute di notte, tenete d’occhio i vostri effetti personali e siate prudenti nei bar per evitare di essere drogati.

28. Rennes, Francia

Rennes, una pittoresca città della Francia, ha dovuto affrontare un aumento della delinquenza, con un tasso di criminalità che è salito al 50,8. Fate attenzione ai borseggi e ai furti ed evitate le zone a rischio. Limitatevi ai luoghi ben illuminati e, se possibile, viaggiate in gruppo.

27. Torino, Italia

Torino deve fare i conti con i problemi di sicurezza, tra cui i borseggi, che hanno visto il suo tasso di criminalità salire al 51,9. Godetevi le attrazioni della città, ma rimanete vigili nelle aree affollate e sui mezzi pubblici.

26. Lille, Francia

Lille, un’incantevole città francese, deve affrontare problemi di sicurezza come i borseggi, con un tasso di criminalità del 52,2. State attenti, soprattutto nelle aree affollate, e proteggete i vostri oggetti di valore mentre esplorate questa incantevole destinazione.

25. Roma, Italia

Roma, una città ricca di storia, ha regolarmente a che fare con furti e scippi con un tasso di criminalità del 52,3%. Rimanete vigili, soprattutto nei siti turistici affollati come il Colosseo. Tenete al sicuro i vostri effetti personali, anche nelle camere d’albergo.

24. Dublino, Irlanda

Dublino, la vivace capitale irlandese, deve far fronte a crescenti problemi di sicurezza, con un tasso di criminalità pari al 52,6. Tenete d’occhio i vostri effetti personali, soprattutto nelle aree affollate. Godetevi la cordiale ospitalità irlandese, pur prendendo le dovute precauzioni.

23. Minsk, Bielorussia

Minsk, con un tasso di criminalità del 52,6, è indubbiamente interessata dal fenomeno della criminalità. La città, tuttavia, pone l’accento sulla sicurezza. Bisogna comunque fare attenzione ai borseggi e agli scippi. Inoltre, fate attenzione agli automobilisti locali spericolati ed evitate di fotografare gli edifici statali.

22. Bilbao, Spagna

Bilbao, nota per il suo Museo Guggenheim, deve fare i conti con una piaga criminale che ha visto il suo tasso di criminalità salire al 52,9. State attenti ai borseggi, soprattutto nelle zone turistiche. Godetevi la cultura basca salvaguardando i vostri effetti personali.

21. Salonicco, Grecia

Salonicco, famosa destinazione per le vacanze al mare, deve affrontare problemi di microcriminalità e un tasso di criminalità in crescita del 53,8. Fate attenzione agli scippi e ai furti, soprattutto nelle zone affollate. Pianificate i vostri percorsi prima di avventurarvi in questa città.

20. Odessa, Ucraina

Odessa, una città costiera, deve affrontare molteplici problemi di sicurezza che hanno portato a un tasso di criminalità del 53,9, tra cui borseggi e truffe.

19. Londra, Inghilterra

Londra è generalmente sicura, ma presenta aree con tassi di criminalità più elevati (soprattutto di notte), il che ha portato al suo tasso di criminalità di 54,0. Fate attenzione ai furti e agli scippi. Evitate di uscire da soli dopo il tramonto.

18. Lione, Francia

Lione deve affrontare problemi di sicurezza con un tasso di criminalità del 54,2. Fate attenzione ai borseggi, soprattutto nelle zone affollate.

17. Dnipro, Ucraina

Dnipro ha qualche problema di sicurezza, con un tasso di criminalità del 54,2. Fate attenzione ai borseggi e alle truffe ed evitate i luoghi appartati di notte.

16. Bruxelles, Belgio

Bruxelles, città nota per la sua importanza politica, presenta aree ad alto tasso di delinquenza che hanno contribuito a farle raggiungere un tasso di criminalità del 54,2. Siate prudenti, soprattutto nei pressi dei luoghi turistici e degli snodi dei trasporti pubblici. Prestate attenzione a ciò che vi circonda, soprattutto di notte.

15. Manchester, Inghilterra

Manchester, una città vivace, ha dovuto affrontare numerose sfide in materia di sicurezza, dato che il suo tasso di criminalità è salito al 54,9. Rimanete in zone ben illuminate, evitate di girare da soli e tenete d’occhio i vostri effetti personali mentre vi godete le offerte culturali della città.

14. Nizza, Francia

Anche la pittoresca città di Nizza deve fare i conti con la sicurezza, con un tasso di criminalità del 55,1. Fate attenzione ai borseggi, soprattutto nei luoghi affollati. Godetevi il fascino mediterraneo salvaguardando i vostri effetti personali.

13. Atene, Grecia

Atene, la culla della civiltà occidentale, ha qualche problema di sicurezza, dato che il suo tasso di criminalità ha raggiunto il 55,9. Siate prudenti nelle aree affollate e state attenti ai borseggi. Esplorate i suoi tesori storici in tutta sicurezza.

12. Malmo, Svezia

Malmo, nonostante il suo aspetto pacifico, affronta le questioni legate alla sicurezza con un tasso di criminalità del 56,3. Possono verificarsi piccoli furti, borseggi e incidenti legati alle bande. Evitate le zone isolate di notte e rimanete vigili.

11. Parigi, Francia

La Città della Luce presenta problemi di sicurezza, con un tasso di criminalità del 57,4, in particolare nelle zone turistiche come Montmartre e il Louvre. Fate attenzione ai borseggi e rimanete in zone ben illuminate, soprattutto di notte.

10. Nantes, Francia

Nantes, una delle città più belle della Francia, affronta problemi di sicurezza, con un tasso di criminalità pari al 58,9. Siate prudenti in alcuni quartieri e state lontani dalle manifestazioni che possono diventare violente. Esplorate il suo fascino in tutta sicurezza.

9. Grenoble, France

Grenoble, immersa nelle Alpi francesi, è nota per le sue bellezze naturali. Tuttavia, è bene essere prudenti, poiché Grenoble ha un tasso di criminalità pari al 59,1. Godetevi le attività all’aperto e i paesaggi mozzafiato stando attenti a ciò che vi circonda.

8. Liegi, Belgio

Liegi, una città con un ricco patrimonio culturale, presenta un tasso di criminalità pari a 59,6. Prendete precauzioni, soprattutto di notte, per evitare potenziali rischi. Esplorate la sua storia e il suo fascino tenendo a mente la sicurezza.

7. Montpellier, Francia

Montpellier, nota per la sua architettura storica, non è immune dalla delinquenza, con un tasso di criminalità pari a 61,8. Borseggi e furti sono problemi comuni per i turisti. State attenti, soprattutto nei luoghi affollati, e godetevi la città in tutta sicurezza.

6. Napoli, Italia

Napoli, con la sua ricca storia e la sua cucina, deve affrontare molti problemi di sicurezza, con un tasso di criminalità pari al 62,6. Fate attenzione ai borseggi, soprattutto nelle aree turistiche affollate.

5. Charleroi, Belgio

Charleroi potrebbe non essere nel radar di tutti i turisti, ma è essenziale essere prudenti, poiché la città ha un tasso di criminalità del 62,9 circa. Come in molte città, possono verificarsi piccoli reati come i borseggi.

4. Coventry, Inghilterra

Coventry, nota per la sua storia e l’innovazione, registra un tasso di criminalità che necessita di attenzione, raggiungendo il 63,3. Per stare al sicuro, evitate le aree abbandonate di notte e tenete al sicuro i vostri effetti personali mentre esplorate questa città storica.

3. Birmingham, Inghilterra

Con un tasso di criminalità del 63,5, Birmingham, la seconda città più grande d’Inghilterra, presenta una serie di problemi di sicurezza. Siate prudenti in alcuni quartieri, soprattutto di notte.

2. Catania, Italia

Catania deve far fronte a problemi di sicurezza con un tasso di criminalità del 64,2. Piccoli furti e borseggi sono comuni, soprattutto nelle aree affollate.

1. Marsiglia, Francia

Con un tasso di criminalità del 64,5, Marsiglia, adagiata sulla costa mediterranea, è una città di contrasti. Se da un lato il suo splendido lungomare e la sua vibrante cultura attraggono i visitatori, dall’altro è anche nota per il suo alto tasso di criminalità. Siate prudenti, soprattutto in alcuni quartieri, e tenete al sicuro le vostre cose.

Fonti: (The Boutique Adventurer) (Peakng)

PATH SYMPOSIUM 2023 – WALKING AND CYCLING: EFFECTIVE ACTIONS ESSENTIAL TO REACHING THE CLIMATE GOALS

https://pathforwalkingcycling.com/path-symposium-2023/

On 21 September 2023, the first-ever PATH (Partnership for Active Travel and Health) symposium brought together members of the coalition, a line up of expert speakers on active travel and an audience of walking and cycling advocates to exchange on how we can help confront the climate crisis. The online symposium was held from 14.00 – 16.30 UK time (BST). The symposium was an occasion to:

• Hear from high-level policy and decision makers who are leading the way on active travel.

• Learn about effective walking and cycling actions by PATH partners and supporters that are helping to reach the climate goals.

• Brief PATH partners and supporters on activities and upcoming reports.

• Prepare PATH’s engagement for COP 28. For more, visit https://pathforwalkingcycling.com

#PATH #Symposium 2023 – #Walking and #Cycling: Effective Actions Essential to Reaching the #ClimateGoals September 27th 2023 #EuropeanCyclistFederation #ECF #Bruxelles #Belgium

https://x.com/bralex84/status/1707095002977886511

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo ed attivista del movimento ambientalista italiano Ultima Generazione A22 Network

PARIGI-ROUBAIX, DOMENICA 9 APRILE 2023

Eccoci giunti ad una nuova edizione della Parigi-Roubaix di ciclismo anno 2023.

Il percorso della mitica regina delle Classiche del Nord Parigi-Roubaix con partenza da Compiègne ed arrivo nel velodromo di Roubaix
Altimetria Parigi-Roubaix e tutti i settori di pavè che verranno affrontati dai ciclisti da Compiègne a Roubaix

paris-roubaix.fr/en/

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione e membro attivo Fondazione Michele Scarponi Onlus