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GEO RAITRE PUNTATA 22 APRILE 2024 SUL PARCO NAZIONALE DELL’UPEMBA, KINSHASA, REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO

Geo, un programma di Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi, RaiTre https://www.raiplay.it/programmi/geo
https://www.raiplay.it/video/2024/04/Geo—Puntata-del-22042024-64a1c794-1e99-4c3c-b87b-bbce93bdb0e7.html
https://www.google.it/maps/place/Parco+nazionale+dell’Upemba/@-9,26.75,774m/data=!3m2!1e3!4b1!4m6!3m5!1s0x199dafdf6ce2b015:0xbedbd32f515711eb!8m2!3d-9!4d26.75!16zL20vMDZ6Ymtq?entry=ttu

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente dalla Geoingegneria Solare SRM americana

19 LUGLIO 2023: MUORE A 70 ANNI IL GIORNALISTA D’INCHIESTA ANDREA PURGATORI A CAUSA DI UNA BREVE MALATTIA FULMINANTE

Andrea Purgatori, noto giornalista inchiesta di La7 è morto questa mattina a 70 anni in un ospedale romano a causa di una breve malattia fulminante
https://www.imolaoggi.it/2023/07/19/morto-andrea-purgatori-giornalista/

È morto il giornalista, sceneggiatore e autore Andrea Purgatori.
Aveva 70 anni. Lo hanno comunicato i figli Edoardo, Ludovico e Victoria. Autore di reportage e conduttore televisivo, Purgatori è deceduto in ospedale a Roma dopo una malattia fulminante. Ha lavorato per anni al Corriere della Sera, dove si è occupato di terrorismo, intelligence e criminalità, per poi diventare anche docente di sceneggiatura e consigliere degli autori. Tra i suoi ultimi lavori la partecipazione al documentario “Vatican Girl”, sul caso di Emanuela Orlandi.

“Una mente brillante – sottolineano i familiari distrutti dal dolore – che ricordiamo recentemente nella trasmissione di La 7 Atlantide dove era autore e conduttore e in tempi più remoti come inviato in zone di guerra e autore delle più importanti inchieste giudiziarie italiane, poi ancora autore e sceneggiatore di tanti film e fiction televisive tra cui “Il Muro di Gomma“, “Fortapasc” e “Il Giudice Ragazzino“. 

 Fonte: tgcom24.mediaset.it

È morto Andrea Purgatori. Giornalista e autore, cercò la verità sulla strage di Ustica

Aveva 70 anni. Se n’è andato questa mattina, in ospedale, dopo una breve, fulminante malattia. Il suo impegno di cronista si concentrò anche su altri “misteri italiani”, tra cui la scomparsa di Emanuela Orlandi

https://www.rainews.it/articoli/2023/07/morto-andrea-purgatori-edc16d9f-e04c-4d6f-8439-6b224d97cf5b.html

E’ morto questa mattina in un ospedale di Roma, “dopo una breve fulminante malattia”, il giornalista, sceneggiatore, autore Andrea Purgatori. Era nato il 1° febbraio 1953. La notizia, data all’Ansa dai figli Edoardo, Ludovico, Victoria e dalla famiglia, rappresentata dallo studio legale Cau. Per anni al Corriere della Sera dove si è occupato di terrorismointelligencecriminalità, si dedicò con tenacia alla strage di Ustica del 1980. Autore di reportage, ha condotto con successo su La7 Atlantide. Docente di sceneggiatura, tra i suoi ultimi lavori la partecipazione al documentario Netflix Vatican Girl, sul caso di Emanuela Orlandi.

“Una mente brillante – sottolineano i familiari distrutti dal dolore – che ricordiamo recentemente nella trasmissione di La 7 Atlantide, dove era autore e conduttore, e in tempi più remoti, come inviato in zone di guerra e autore delle più importanti inchieste giudiziarie italiane, poi ancora autore e sceneggiatore di tanti film e fiction televisive tra cui Il muro di gommaFortapasc Il giudice ragazzino.

“Uno dei miei amici più cari” lo definisce Corrado Guzzanti su Instagram, con cui Purgatori aveva collaborato in diversi film. “Grande giornalista, grande autore, compagno di molte follie come ‘Il caso Scafroglia’, ‘Fascisti su Marte’ e ‘Aniene’. “Un abbraccio a tutti quelli che gli hanno voluto bene, e sono tantissimi” scrive ancora Guzzanti.

Intervenendo in Aula, a Palazzo Madama, il senatore del Pd Valter Verini ha sottolineato l’importanza dell’opera di Purgatori nel giornalismo d’inchiesta: “A lui si devono tante inchieste sui casi scottanti del terrorismo nazionale e internazionale, su fatti di cronaca importanti. Indagò su Ustica e scoprì la verità sul muro di gomma costruito attorno a quella tragedia. A lui si deve la sceneggiatura del film Fortapasc o del film Il giudice ragazzino su Rosario Livatino. Ha condotto Atlantide, ha lavorato al Corriere della Sera. Purgatori ha onorato il giornalismo di inchiesta. La sua scomparsa rappresenta una grave perdita per il Paese”.

Fonte: Rainews

Continuano i dubbi sulla morte di Andrea Purgatori: diagnosi sospette e liti fra luminari

A uccidere il giornalista potrebbe essere stata un’infezione contratta quando il suo corpo era ormai stremato da cure che si sospetta siano state errate, perché errata, è il timore, sarebbe stata stata la diagnosi

22 Luglio 2023 Aggiornato alle 11:20

Continuano i sospetti sulla morte di Andrea Purgatori, sulla quale è stata aperta un’indagine in cui si ipotizza il reato di omicidio colposo. A uccidere Andrea Purgatori potrebbe essere stata un’infezione contratta quando il suo corpo era ormai stremato da cure che si sospetta siano state errate, perché errata, è il timore, sarebbe stata stata la diagnosi comunicata al giornalista dai medici della Casa di cura Pio XI, a Roma.

https://www.huffingtonpost.it/cronaca/2023/07/22/news/continuano_i_dubbi_sulla_morte_di_andrea_purgatori_diagnosi_sospette_e_liti_fra_luminari-12950314/

Purgatori, la lite tra i luminari, le diagnosi in conflitto e l’infezione fatale: tutte le ombre sulla morte del giornalista

Cartelle cliniche sequestrate e due persone iscritte nel registro degli indagati dopo la denuncia presentata dalla famiglia. Martedì l’autopsia. La difesa: dimostreremo la correttezza del nostro operato

Il giornalista d’inchiesta romano Andrea Purgatori
https://www.lastampa.it/cronaca/2023/07/22/news/le_terapie_lombra_dellerrore_i_segni_di_unischemia_ecco_cosa_si_sa_della_morte_di_purgatori-12959763/

EDOARDO IZZO

22 Luglio 2023 Aggiornato alle 15:03

ROMA. L’inchiesta della procura di Roma sulla morte di Andrea Purgatori ha subito una decisa accelerazione. Sono due gli indagati per il decesso del giornalista: il professor Gianfranco Gualdi, radiologo dal curriculum importante – specialista in Radiologia Diagnostica – direttore della “U.O.C. Radiologia d’Urgenza” presso l’ospedale “Umberto I” di Roma e professore ordinario-straordinario di Radiologia d’Urgenza presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza – ed un suo stretto collaboratore. Entrambi in servizio nella Casa di cura Pio XI, nel quartiere Aurelio, a poca distanza dal Vaticano. Una struttura di tutto rispetto e conosciuta più per i ricoveri di Vescovi e Cardinali che per gli errori medici. Nella giornata di ieri i carabinieri del Nas hanno sequestrato le cartelle cliniche nelle strutture dove Purgatori, deceduto il 19 luglio scorso all’ospedale Umberto I dopo una «breve e fulminante malattia», era stato in precedenza. L’iscrizione dei due sul registro degli indagati da parte dei magistrati romani è arrivata dopo la denuncia presentata dalla famiglia del giornalista di Atlantide. Il calvario di Purgatori era iniziato lo scorso 24 aprile.

L’esposto

L’obiettivo delle indagini è quello contenuto nell’esposto presentato dai familiari e citato in un pezzo di “Il Domani”: verificare la correttezza della diagnosi refertata a Purgatori nella clinica romana e la conseguente necessità delle pesanti terapie a lui prescritte; verificare se per eventuali errori diagnostici non siano state omesse le cure effettivamente necessarie. Nell’ipotesi della famiglia e dei figli del giornalista, Edoardo, Ludovico e Victoria, infatti, ci sarebbe stato un errore nell’individuare la patologia e di conseguenza, la scelta terapeutica ne potrebbe aver accelerato la morte. E per questo che hanno sollecitato l’inchiesta per capire, come del resto era nello spirito di Purgatori, fino al 2000 inviato di punta del Corriere.

Le incognite

La domanda cruciale è se Purgatori avesse o meno delle metastasi al cervello come sembrerebbe essere emerso dalle radiografie effettuate nella clinica che lo ha seguito, la Pio XI, in conseguenza delle quali è stato sottoposto a una pesante radioterapia. Nel corso dei successivi accertamenti medici, nella clinica Villa Margherita e con il medico Alessandro Bozzao, professore ordinario della Sapienza, viene invece esclusa la presenza di metastasi. Questo parere ha portato a una vera e propria lite tra luminari. Dall’esame a Villa Margherita, infatti, non sarebbero emerse metastasi, bensì i segni di un’ischemia. Il professor Bozzao è così sorpreso da ripetere una seconda volta l’esame, incrociandolo con quello eseguito alla Pio XI, prima di emettere il suo verdetto: non solo le metastasi non ci sono, ma non ci sarebbero mai state. Di qui il dubbio di un grave errore diagnostico sollevato dai familiari cui potrà dare una prima risposta solo l’autopsia, probabilmente già lunedì presso l’istituto di medicina legale del Policlinico di Tor Vergata. A causare la morte del giornalista sarebbe stata un’infezione che lo ha colpito nel momento in cui era più debole. Ora sarà importante l’esito dell’esame autoptico per capire se ci siano stati errori e di che tipo.

Andrea Purgatori, i funerali alla Chiesa degli artisti: la bara portata dai vigili del fuoco. Anche Saviano e Mentana per l’ultimo saluto

di F. Q. | 28 LUGLIO 2023

Il feretro di Andrea Purgatori, morto a Roma lo scorso 19 luglio, è arrivato intorno alle 9.50 nella Basilica di Santa Maria in Montesanto per i funerali. La bara è stata portata a spalla dentro la chiesa da quattro vigili del fuoco. Subito dietro i tre figli Edoardo, Victoria e Ludovico. Presenti alle esequie, tra colleghi e amici, anche Roberto Saviano, il regista Enrico Vanzina i colleghi a La7, Enrico

Mentana e Luca Telese. “L’ho conosciuto nel ’98 alla redazione del Corriere della Sera – ha ricordato Telese – ero l’ultimo arrivato e lui un grande inviato ma si fermava a raccontarti dettagli dei suoi pezzi. Abbiamo perso un grande maestro e amico“.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/07/28/andrea-purgatori-i-funerali-alla-chiesa-degli-artisti-la-bara-portata-dai-vigili-del-fuoco-anche-saviano-e-mentana-per-lultimo-saluto/7244863/

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

MEDIASET, CHE FINE HA FATTO VERONICA GENTILI? SVELATO IL MOTIVO (SERIO) DELLA SUA ASSENZA DA CONTROCORRENTE

DiEdoardo Ciotola 22 Aprile 2023

https://tuttonotizie.eu/2023/04/22/mediaset-che-fine-ha-fatto-veronica-gentili-svelato-il-motivo-serio-della-sua-assenza-da-controcorrente/

Da diversi giorni, Veronica Gentili non compare nei programmi da lei condotti sulle reti Mediaset. La giornalista ha finalmente rotto il silenzio ed ha svelato il motivo (serio) della sua assenza da ‘Controcorrente’ su Rete4.

Domenica 16 aprile ‘Controcorrente’ era stato condotto da Alessandra Viero. Mercoledì 19, per l’edizione in prima serata, il presentatore era stato invece Marcello Vinonuovo. Se la prima non aveva fatto alcun accenno all’assenza di Veronica Gentili, il secondo aveva inizialmente mandato “un saluto” alla collega, per poi aggiungere, dopo la pausa pubblicitaria, l’auguro che potesse “riprendersi presto”. Dopo quasi una settimana, è stata la diretta interessata a rompere il silenzio, spiegando il motivo della sua assenza dalle reti Mediaset.

Il video con cui Veronica Gentili svela di aver contratto il Covid, motivo della sua assenza da ‘Controcorrente’.

A oltre un anno dallo scoppio dell’emergenza Covid in Italia, anche Veronica Gentili è risultata positiva al virus influenzale. Il coronavirus, da ormai un anno, è letteralmente sparito dai dibattiti pubblici, dopo un 2020 e un 2021 in cui sembrava essere l’unico problema esistente sulla faccia della Terra. La Gentili è riuscita a evitare di ‘positivizzarsi’ nel periodo dell’emergenza, ma a primavera inoltrata del 2023 ha fatto i conti con febbre alta e dolori muscolari. A giudicare da quanto scritto nel suo post, appare certo che non la vedremo a ‘Stasera Italia’ né oggi, sabato 22 aprile, né domani, domenica 23 aprile. Il suo augurio è quello di tornare in salute per la prossima puntata in prima serata, prevista per mercoledì 26.

Fonte: Tuttonotizie

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

FIORELLO, UN PAGLIACCIO TELEVISIVO DELLA RAI AL SERVIZIO DEI POTERI FORTI CHE INEBETISCONO, LOBOTOMIZZANO IL POPULINO PITECO ITALIOTA

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila e tecnico sportivo CSEN Abruzzo