Casteller

GLI ANIMALISTI AL CASTELLER: “NO ALLA CATTURA ED ALL’ABBATTIMENTO DEGLI ORSI”

Militanti incatenati al Casteller nel pomeriggio di lunedì 25 settembre: sono intervenuti gli agenti della Digos, la polizia e i pompieri. I dimostranti sono tornati a protestare contro la politica sui grandi carnivori portata avanti da Fugatti. La manifestazione è stata organizzata dall’associazione ambientalista Centopercentoanimalisti.

Fonte: L’Adige https://www.ladige.it/foto/gli-animalisti-al-casteller-no-alla-cattura-e-all-abbattimento-degli-orsi-1.3588402#1

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo ed attivista del movimento ambientalista italiano Ultima Generazione A22 Network

GLI ORSI JJ4 e MJ5 NON SARANNO ABBATTUTI, IL CONSIGLIO DI STATO LI SALVA: LA SENTENZA

La notizia sulla sentenza del Consiglio di Stato è arrivata nel pomeriggio di oggi: gli orsi del trentino JJ4 e MJ5 non saranno abbattuti.

https://www.fanpage.it/attualita/gli-orsi-jj4-e-mj5-non-saranno-abbattuti-il-consiglio-di-stato-li-salva-la-sentenza/

Gli orsi JJ4 e MJ5 non saranno abbattuti. È questa la decisione del Consiglio di Stato sui due orsi al centro di una lunga disputa legale tra animalisti e Provincia Di Trento dopo un provvedimento di abbattimento emesso dall’Ente locale a seguito della morte del runner Andrea Papi, ucciso dall’orsa Jj4 lungo un sentiero nei boschi sopra l’abitato di Caldes nell’aprile scorso. Lo ha annunciato la Lav.

Una decisione attesa da tempo dopo la sospensiva dell’ordinanza di abbattimento dei due animali disposta dal Presidente della III sezione del Consiglio di Stato del giugno scorso. La sentenza di oggi è arrivata dopo l’udienza collegiale del Consiglio di Stato che si è svolta giovedì a Roma durante la quale i rappresentanti delle parti in causa hanno ribadito le loro richieste e le motivazioni per bocca dei rispettivi legali.

L’ordinanza sarà ora trasmessa al Tar per la fissazione dell’udienza di merito. Secondo i giudici “il provvedimento che dispone l’abbattimento dell’animale appare sproporzionato e non coerente con le normative sovrannazionali e nazionali che impongono l’adeguata valutazione di misure intermedie, ferma restando la disposta captivazione a tutela della sicurezza pubblica, va sospeso l’ordine di abbattimento dell’animale”.

Nel provvedimento si legge inoltre che “il quadro normativo sovranazionale impone che la misura dell’abbattimento rappresenti l’extrema ratio e che possano essere autorizzate deroghe ai divieti di uccisione delle specie protette ‘a condizione che non esista un’altra soluzione valida’ e nei soli limiti derivanti dai vincoli europei e internazionali”.

LAV: “Trasferiamoli in Romania”

“Cosa dobbiamo ancora attendere per poter trasferire JJ4 nel sicuro e autorizzato rifugio in Romania? – ha commentato Massimo Vitturi, responsabile LAV, Animali Selvatici – ora che anche il più alto grado di giudizio amministrativo ha deciso di salvare la vita di JJ4 e Mj5, Fugatti non ha più giustificazioni di sorta”.

Il Consiglio di Stato, si legge nell’ordinanza, chiede al TAR di modificare la data dell’udienza di merito prevista per il 14 dicembre. Questa secondo Lav è un’ulteriore motivazione che dovrebbe spingere la Provincia Autonoma di Trento ad accogliere subito la proposta di trasferimento di JJ4 in Romania.

Il provvedimento di abbattimento dei due orsi JJ4 e MJ5

I provvedimenti di abbattimento dell’orsa JJ4, già catturata e ora rinchiusa nel centro di Casteller, e di MJ5, ancora in libertà nei boschi trentini, sono stati emessi dal presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti che li ha motivati con la presunta pericolosità dei due orsi. Una decisione contro la quale però hanno fatto ricorso a più livelli e a più riprese diverse associazioni animaliste e ambientaliste.

Ricorsi che hanno portato a diverse decisioni del Tar e poi del Consiglio di stato che il mese scorso infine ha sospeso l’abbattimento in attesa della decisione collegiale di oggi. Giovedì i giudici hanno ascoltato, nell’ultima audizione, proprio i rappresentanti delle associazioni promotrici di questo ricorso tra cui Leal, Lav, Lega nazionale difesa del cane e Oipa che nella giornata di giovedì hanno organizzato un doppio presidio: uno a Roma, presso la sede del Consiglio di Stato, un altro davanti all’ingresso del Casteller a Trento.

La motivazione degli animalisti

“Il Consiglio di stato ha dimostrato di avere una grandissima attenzione per questa materia e da parte nostra giovedì è stato possibile articolare tutte le difese. Ci hanno ascoltato con molta attenzione per quanto riguarda le assolute carenze istruttorie di questi provvedimenti” ha spiegato Valentina Stefutti, avvocato di Enpa Oipa e Leidaa. “La provincia vuole abbattere solo perché vuole abbattere ma non ha argomenti perché la ricostruzione dei loro stessi uffici porta a ritenere che nessuno dei due orsi sia pericolo, né JJ4 né MJ5” ha aggiunto.

Fonte: FanPage

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

TROVATO UN ORSO MORTO AL CASTELLER. INTANTO L’OIPA PRESENTA LA PROPOSTA DI TRASFERIMENTO IN ROMANIA PER L’ORSA JJ4

La ormai famosa orsa JJ4, presunta responsabile dell’uccisione del runner Andrea Papi in Trentino
https://www.repubblica.it/cronaca/2023/06/02/news/orsi_trentino_trasferimento_rifugio_romania_oipa-402901953/

a cura della redazione Cronaca

L’Organizzazione internazionale protezione animali sta presentando una denuncia querela contro ignoti per uccisione di animali. Altre associazioni animaliste hanno aderito alla proposta dell’OIPA di trasferire l’orsa JJ4 al Liberarty Bear Sanctuary Zarnesti in Romania.

02 GIUGNO 2023 ALLE 15:02

Una carcassa di orso adulto è stata rinvenuta ieri sera nella zona del Monte Peller dal personale del Corpo forestale Trentino. Lo stato di decomposizione molto avanzato non permette ad oggi di formulare ipotesi attendibili sulle cause del decesso. Sono stati raccolti reperti che saranno inviati in laboratorio per determinare l’identificazione genetica dell’orso.

L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) invierà subito una richiesta di accesso agli atti per avere tutti i particolari della vicenda e fa notare che si tratta del secondo orso trovato morto in pochi giorni, dopo M62.  L’Ufficio legale dell’associazione depositerà inoltre alla Procura della Repubblica di Trento anche per questo orso una denuncia querela contro ignoti per uccisione di animale.

“Speriamo non si tratti un’altra puntata della caccia alle streghe che anche alcune dichiarazioni di esponenti politici alimentano”, dice il presidente dell’Oipa Massimo Comparotto. “È di mercoledì 10 maggio, per esempio, una dichiarazione preoccupante del consigliere trentino Ivano Job che, durante la discussione sulle risoluzioni collegate alla comunicazione sulla gestione degli orsi del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, ha affermato che “se non ci sarà una risposta di buon senso, ponendo prima le persone e poi gli animali, i trentini non subiranno ancora”.

Sempre Oipa fa sapere che si sta profilando una proposta unitaria per il trasferimento dell’orsa JJ4, ritenuta responsabile dell’aggressione al runner Andrea Papi. L’Oipa già dal 12 maggio ha informato il Ministero dell’Ambiente sulla possibilità di trasferire JJ4, nel caso non possa essere liberata in natura, nel Santuario Liberarty Bear Sanctuary Zarnesti, in Romania, gestito dall’associazione Millions of Friends, lega membro di Oipa International.

La proposta Oipa sarà inviata con ulteriori dettagli entro il 27 giugno, data fissata dal Tar di Trento, alla Provincia autonoma di Trento, al Ministero dell’Ambiente e allo stesso Tribunale regionale di giustizia amministrativa. L’importante novità sta nella circostanza che ora anche altre associazioni animaliste hanno sposato la proposta dell’Oipa.

“Non dimentichiamo però che chiuso nel Casteller da anni c’è M49, detto anche “Papillon” per i suoi tentativi di evasione, e rischia di finirci anche MJ5, se catturato. Anche quest’ultimo, come JJ4, è oggetto dei decreti di abbattimento del presidente Maurizio Fugatti”, ricorda Comparotto. “Speriamo in un lieto fine per JJ4 e per tutti gli altri. Noi come Oipa ci siamo e ci saremo sempre per essere la loro voce, fuori e dentro le aule dei Tribunali”.

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

GIUSEPPE CRUCIANI DE “LA ZANZARA” IN VISITA ALL’AREA FAUNISTICA DEL CASTELLER A TRENTO: “ORSA JJ4 MEGLIO MORTA CHE IN GABBIA.”

Intanto c’è stato un nuovo blitz degli animalisti al centro faunistico

Un frame del video di Cruciani al Casteller https://www.trentotoday.it/cronaca/cruciani-casteller-jj4.html

Protagonista in piazza Cesare Battisti con il live show della Zanzara per il Festival dell’Economia, lo speaker e conduttore di Radio 24 Giuseppe Cruciani è stato anche al centro di un video diffuso sul canale Instagram ufficiale de La Zanzara in cui lo si vede davanti al cancello del Casteller.

Lo speaker, nel video, ha ribadito la sua linea, confermata anche nell’intervista che aveva rilasciato a Trentotoday: “Qui è dove è rinchiusa JJ4. Quest’orsa sta qui dentro da un sacco di giorni. Mi domando: perché rinchiusa e sedata e non soppressa? Sarebbe meglio morta che sedata; questo non è il suo ambiente non c’è dubbio”. Migliaia le visualizzazioni e migliaia anche i like generati dal post.

Nuovo blitz di Centopercentoanimalisti

Il Casteller è stato poi al centro anche del nuovo blitz degli attivisti di Centipercentoanimalisti. Il tutto è avvenuto, fanno sapere i militanti, nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 30 maggio, con il collettivo che ha apposto uno striscione sulla recinzione con la scritta: “11 – 6 – 2023 assedio x la liberazione degli orsi”.

L’immagine dello striscione affisso al Casteller

L’11 Giugno prossimo è la data in cui Centopercentoanimalisti ha organizzato un presidio davanti al Casteller, aggiungendo poi: “La primavera sta per terminare ed è giunta l’ora di far capire ai diretti interessati che la liberazione degli orsi del Casteller è un dovere per noi animalisti, stanchi di farci prendere in giro dalla burocrazia”.

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

TRENTO, RINVIATA LA DECISIONE SULL’ORSA JJ4. PROTESTA ANIMALISTA AL TAR: «FUGATTI VATTENE»

di Dafne Roat e Renato Piva

Giudici riuniti per decidere sulla sospensiva dell’ordinanza di abbattimento di Jj4, l’animale che ha ucciso il runner Andrea Papi: 24 ore per la sentenza. Manifestanti davanti al tribunale: slogan, cartelli e zona presidiata

https://corrieredeltrentino.corriere.it/notizie/cronaca/23_maggio_25/trento-si-decide-sulla-soppressione-dell-orsa-jj4-protesta-animalisti-di-fronte-al-tar-fugatti-vattene-ac79a562-90c1-45b7-a0f1-db6047dc0xlk.shtml

Si dovrà attendere ancora per conoscere la sorte dell’orsa Jj4. I giudici del Tar di Trento, salvo inattese sorprese in coda, nella camera di consiglio riunita da stamane, giovedì 25 maggio, completeranno l’esame dei ricorsi contro l’ordinanza di abbattimento dell’animale e contro quella – firmata, come la prima, dal presidente della Provincia, Maurio Fugatti, che dispone la cattura dell’altro orso, Mj5, tutt’ora libero nei boschi trentini. La decisione finale sarà comunicata domani: altre 24 ore, quindi, prima di chiudere il cerchio che si è aperto con la morte del 26enne runner Andrea Papi, sbranato da Jj4 il 5 aprile scorso, nei boschi sopra Caldes. I ricorsi sono otto, perché ai due principali presentati da Lav, Lega anti vivisezione, se ne sono sommati altri di associazioni animaliste, che si sono accodate alle iniziative principali.  

L’ottimismo degli animalisti 

Il presidente di Lav, a Trento nel giorno criciuale per tutti quelli che, da fronti opposti, attendono una soluzione alla «questione orsi», ha dispensato ottimismo. «I periti di parte che abbiamo schierato – le parole di Gianluca Felicetti – sono studiosi di fama internazionale, che, in passato, hanno completato anche studi tecnico-giuridici sul tema e qui hanno firmato relazioni di cui, ne siamo convinti, il Tar non potrà non tenere conto». Felicetti ha ribadito la posizione dell’associazione: «Quegli animali non sono pericolosi. Quanto a Mj5, noi speriamo che non venga mai catturato e che il decreto di uccisione per Jj4 venga cancellato dalla decisone della giustizia amministrativa…». Quanto alla sorte dell’orsa Jj4, «se non ci sarà la possibilità di restituirla alla natura, l’alternativa, che abbiamo indicato fin dal primo momento, può essere l’ospitalità in Germania, in Romania o in Giordania, con l’associazione austriaca che gestisce una struttura in quel Paese… Qualsiasi luogo che non sia il Casteller (il centro vivaistico forestale in zona Trento Sud, da sempre criticato dagli animalisti, ndr) dove ancora marcisce uno deglio orsi catturati anni fa dalla proviancia… Tutti dati di fatto di cui i giudici non potranno che tener conto. Siamo fiduciosi». 

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La protesa

Fin dal primo mattino, una cinquantina di persone, tutte o prevalentemente appartenenti ad associazioni animalisteha manifestato con cartelli e striscioni di fronte alle sede del Tar. «Vogliamo buon senso e giustizia. Gli orsi fanno gli orsi e non sono criminali», lo slogan vergato in nero su striscione a fondo giallo. Tra le richieste degli animalisti c’erano anche le dimissioni immediate del presidente della Provincia e dell’assessore alla Caccia e pesca, Giulia Zanotelli. I più accesi, magari con una punta di scherzo, si sono spinti alla richiesta di carcere per Fugatti. Via Calepina, dove ha sede il Tribunale amministrativo, era presidiata da forze di polizia in tenuta antisommossa e anche l’accesso al tribunale amministrativo era stato vietato. La manifestazione, comunque, si è chiusa verso le 13 senza eccessive asperità.

Fonte: Corriere del Trentino

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus

«ORSA JJ4 CHIUSA IN UNA “CELLA” E SEDATA»: GLI ANIMALISTI DELL’AIDAA DENUNCIANO FUGATTI ED I GESTORI DEL CENTRO

NORD EST > PRIMO PIANO

Mercoledì 10 Maggio 2023

https://www.ilgazzettino.it/nordest/primopiano/orsi_trentino_jj4_animalisti_denunciano_maurizio_fugatti_gestori_centro_casteller-7393328.html

TRENTO – Una nuova denuncia è stata inviata per posta raccomandata questa mattina alla Procura della repubblica di Trento dall’Associazione italiana difesa animali ed ambiente, dopo che in un video trasmesso in televisione – comunica Aidaa in una nota – «sono state di fatto rese note le condizioni inaccettabili in cui è costretta l’orsa JJ4 (Mamma Orsa Gaia) rinchiusa in gabbia di alcuni metri quadrati e probabilmente quotidianamente sedata».

Gli animalisti hanno denunciato sia il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, che i gestori della struttura del Casteller dove è tenuta l’orsa in attesa della definitiva pronuncia sul suo futuro, per il reato di maltrattamento di animali ai sensi dell’articolo 544 ter del codice penale aggravato dalla tortura e dalla somministrazione di farmaci, si legge ancora nella nota.

Fonte: Il Gazzettino

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, ideologo e consulente tecnico movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network e membro attivo della Fondazione Michele Scarponi Onlus