Climate Globalisation

ULTIMA GENERAZIONE: ECCO COS’E’ SUCCESSO L’11 MAGGIO 2024 A ROMA

LA DEMOCRAZIA REALE PARTE DA TE

Zero denunce, molta partecipazione. Assemblee popolari, laboratori, open-mic, e tanto altro.Questo sabato 11 maggio abbiamo lanciato una mobilitazione che durerà molti giorni. Una mobilitazione per riprenderci la democrazia, nata dal basso per puntare in alto!

Centinaia di persone di ogni età si sono riunite, e hanno poi occupato pacificamente una strada, per dare voce alla loro necessità di giustizia sociale e climatica. Una resistenza nonviolenta alla violenza dei dinosauri della politica italiana ed europea. Dinosauri che promettono la preistoria invece di guardare al futuro. Sono fossili che camminano, senza meta, senza ascoltare le vere esigenze dei cittadini e dei loro territori. Non è un caso se 1 italianə su 2 non va più a votare: anno dopo anno, stanno svuotando la nostra democrazia del proprio senso.  Ma ora un’alternativa c’è. E non è uno slogan elettorale. Prima di cercarla su un simbolo di un partito, cercala dentro di te: unisciti alla resistenza civile il 25 maggio a Roma! Centinaia di persone comuni si uniranno alla resistenza civile, il 25 maggio a Roma, alle ore 16 in Piazza Barberini. Questa crisi ha bisogno del tuo coraggio!
Ascolta la tua coscienza, non esitare. Entra nella chat whatsapp per partecipare: 

O, in alternativa, registrati a questo link. 

Con amore e determinazione,

Ultima Generazione  

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ULTIMA GENERAZIONE: THIS IS WHAT HAPPENED ON MAY 11, 2024 IN ROME

REAL DEMOCRACY STARTS WITH YOU

Zero complaints, lots of participation. Popular assemblies, workshops, open-mics, and much more. This Saturday 11 May we have launched a mobilization that will last many days. A mobilization to take back democracy, born from the bottom to aim high!

Hundreds of people of all ages gathered, and then peacefully occupied a street, to give voice to their need for social and climate justice. A nonviolent resistance to the violence of the dinosaurs of Italian and European politics. Dinosaurs that promise prehistory instead of looking to the future. They are fossils that walk, aimlessly, without listening to the true needs of citizens and their territories. It is no coincidence that 1 in 2 Italians no longer go to vote: year after year, they are emptying our democracy of its meaning. But now there is an alternative. And it’s not an election slogan. Before looking for it on a party symbol, look for it within yourself: join the civil resistance on May 25th in Rome! Hundreds of ordinary people will join the civil resistance on May 25th in Rome, at 4 pm in Piazza Barberini. This crisis needs your courage!
Listen to your conscience, don’t hesitate. Enter the WhatsApp chat to participate:

Or, alternatively, register at this link.

With love and passion,

Ultima Generazione

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente dalla Geoingegneria Solare SRM

JUST STOP OIL: “CAN WE DRINK OIL?”

Climate collapse made this winter the wettest in 130 years.1 We paid the price in flooded homes and fields, lives lost and millions of crops destroyed. 
But it doesn’t get better when the rain stops. 
Last week, the Environment Agency quietly released a report saying the UK will only have 65% of the drinking water we need by 2050.2
Despite the alarming news, we got no comment from our leaders. They’ve got no plan for when our taps run dry. Whether our next government is Labour or Tory, we’re getting more oil to speed up the collapse.
This summer, when the temperature climbs and hosepipe bans kick in, we will go to airports with our biggest actions yet. 
We will make climate collapse impossible to ignore and we will turn up the pressure on the criminals failing to protect us.
Want to contribute? Come to our next online strategy meeting tomorrow at 7pm to get the plan and get involved.

1. Sodden Britain in the grips of wettest winter in 130 years.

2. UK at risk of summer water shortages and hosepipe bans, scientists warn.

Here’s a link to all of our regional events calendars: https://linktr.ee/juststopoilcalendars
Moved town or region? You can update your details with us here!
With love & gratitude, Just Stop Oil
Support our work with a monthly donation!

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente

INTERVENTI ALESSIO BRANCACCIO VIDEOCONFERENZE ULTIMA GENERAZIONE MARZO 2024

https://ultima-generazione.com/
Tutta l’attenzione di Alessio Brancaccio e degli altri membri della videoconferenza Ultima Generazione di domenica 24 Marzo 2024 alle parole di Alfredo Giordani da Roma

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente

ONDATA DI CALDO RECORD IN BRASILE, A RIO DE JANEIRO 62,3°C PERCEPITI: “SEMBRA DI STARE IN UN FORNO”

18 MARZO 2024 16:17

L’ondata di caldo anomalo che in questi giorni ha interessato il Brasile ha fatto registrare a Rio de Janeiro una temperatura percepita di 62.3°C, il livello più alto mai registrato dal 2014. “Un caldo così non l’avevo mai sentito, anche se sono 5 anni che sto qui”, ha raccontato a Fanpage.it Sara, 31enne italiana che dal 2019 vive e lavora nella metropoli brasiliana.

https://www.fanpage.it/esteri/ondata-di-caldo-record-in-brasile-a-rio-de-janeiro-62-3-gradi-percepiti-sembra-di-stare-in-un-forno/

Un’ondata di caldo anomalo nei giorni scorsi ha interessato il Brasile facendo registrare una temperatura percepita di 62.3°C a Rio de Janeiro, mentre minacciava pioggia nel sud del Paese. Si tratta del livello più alto mai registrato nella metropoli dal 2014, quando sono iniziate le misurazioni da parte del sistema Alerta Rio.

“Un caldo così non l’avevo mai sentito, anche se sono 10 anni che conosco Rio e 5 che ci vivo. Già a novembre aveva fatto un caldo pazzesco, quando sono stati registrati 60 gradi, su per giù siamo lì in questi giorni, ma quando l’ho letto mi sono detta: ‘O mio Dio’, perché mi ha fatto impressione”, ha raccontato Sara, 31 anni, italiana trasferitasi in pianta stabile a Rio de Janeiro dal 2019.

“L’estate qui è sempre molto calda, ma in questi giorni si sente che c’è qualcosa di più, anche se è vero che non siamo passati subito dal fresco al caldo e il corpo un po’ ha avuto il tempo per abituarsi – spiega la 31enne – In più, ormai praticamente tutti i brasiliani hanno l’aria condizionata. A casa bisogna tenerla al minimo da mattina a sera perché non si riesce stare senza. Eppure, sia novembre che in questi giorni, nonostante io tenga l’aria condizionata davvero a palla, sento proprio che l’ambiente rimane caldo e continui a sudare, non si riesce a stare bene nemmeno con i mezzi che dovrebbero aiutare”.

Ieri, domenica 17 marzo, con una temperatura massima reale di 42°C, la temperatura percepita è salita ai massimi livelli anche nella zona residenziale del Giardino Botanico, a sud di Rio, privilegiata dalla sua numerosa vegetazione e dove sono stati registrati i 57.7°C percepiti. Emblematiche le spiagge di Ipanema e Copacabana che sono state prese d’assalto. “Quando fa così caldo le persone tendono ad andare in spiaggia perché preferiscono stare in acqua. Ieri ci sono stata ed era davvero piena, piena di gente. Perché in casa a volte fa più caldo, si sente molto la cappa di calore”, racconta Sara.

“È un caldo che ti cuoce, come se fossi in un forno, e hai la sensazione di essere sempre stanco. Anche il mio bimbo, che ha 2 anni, s’innervosisce perché, poverino, gioca, si muove e sente caldo. Una cosa positiva però è che la temperature un poco la sera si abbassa, io la percepisco così, cosa che invece non sentivo a novembre, quando il caldo era costante”.

Come dice ancora Sara, le autorità fanno presente e danno i soliti consigli: non andare fuori nelle ore di punta, bere molto, evitare l’esposizione prolungata al sole. La 31enne, che lavora in un’agenzia di viaggi, sottolinea anche la grande differenza nell’affrontare queste temperature tra chi vive in Brasile, abituato al grande caldo, e chi viene dall’estero.

“Lavoro nel settore del turismo, ho clienti europei e americani, e noto che soffrono molto. I clienti italiani mi dicono: ‘Come fai? È infattibile!‘. Anche i miei genitori, quando sono venuti a trovarmi, si sono sentiti male. Invece, i carioca (gli abitanti di Rio, ndr) con questo caldo fanno esercizio fisico e vanno a correre anche con queste temperature. Io mi sento male solo a guardarli, non so come facciano!”.

“Il tempo ormai è un po’ tutto strano – conclude Sara – perché anni fa ricordo che a gennaio e febbraio faceva tanto caldo, ma fino a dicembre si stava bene con la maglietta. Quest’anno invece a novembre ha fatto un caldo mai visto, nei mesi successivi invece ha fatto tanta pioggia e c’era fresco, e ora di nuovo questo caldo. È stata proprio un’estate strana. Ma un po’ dappertutto ormai il tempo è pazzo, io sono rientrata in Italia ai primi di agosto ed ero con la felpa”.

Fonte: FanPage

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RECORD HEAT WAVE IN BRAZIL, PERCEIVED 62.3°C IN RIO DE JANEIRO: “IT FEELS LIKE IM IN AN OVEN”

MARCH 18, 2024 4.17pm

The anomalous heat wave that has affected Brazil in recent days has caused Rio de Janeiro to record a perceived temperature of 62.3°C, the highest level ever recorded since 2014. “I have never felt heat like this, even if I’ve been here for 5 years,” Sara, a 31-year-old Italian who has lived and worked in the Brazilian metropolis since 2019, told Fanpage.it.

An anomalous heat wave in recent days affected Brazil, recording a perceived temperature of 62.3°C in Rio de Janeiro, while rain threatened in the south of the country. This is the highest level ever recorded in the metropolis since 2014, when measurements by the Alerta Rio system began.

https://x.com/AlertaRio/status/1769441830205104232

“I’ve never felt heat like this, even though I’ve known Rio for 10 years and lived there for 5. Already in November it was incredibly hot, when 60 degrees were recorded, more or less we’re there these days, but when I read it I said to myself: ‘Oh my God’, because it made an impression on me”, said Sara, 31 years old, an Italian who moved permanently to Rio de Janeiro in 2019.

“The summer here is always very hot, but these days you feel like there’s something more, even if it’s true that we didn’t immediately go from cool to hot and the body has had time to get used to it a bit – explains the 31-year-old – Furthermore, practically all Brazilians now have air conditioning. At home you have to keep it to a minimum from morning to evening because you can’t stay without it. Yet, both November and these days, even though I keep the air on really conditioned to the max, I really feel that the environment remains hot and you continue to sweat, you can’t feel good even with the means that should help.”

Yesterday, Sunday 17 March, with a real maximum temperature of 42°C, the perceived temperature also rose to the highest levels in the residential area of ​​the Botanical Garden, south of Rio, favored by its numerous vegetation and where 57.7° were recorded C perceived. The beaches of Ipanema and Copacabana are emblematic and were stormed. “When it’s this hot people tend to go to the beach because they prefer to be in the water. Yesterday I was there and it was really full, full of people. Because sometimes it’s hotter at home, you can feel the heat a lot,” she says will be.

“It’s a heat that cooks you, as if you were in an oven, and you have the feeling of always being tired. Even my little boy, who is 2 years old, gets nervous because, poor thing, he plays, moves and feels hot. However, the positive thing is that the temperature drops a little in the evening, I perceive it that way, which I didn’t feel in November, when the heat was constant.”

Source: Fanpage

Il parere scientifico e personale sul cambiamento climatico in atto del tecnico ambientale e climatologo Dott. Alessio Brancaccio, Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (MM.FF.NN.) di Coppito (AQ), Università degli Studi di L’Aquila

Quest’anno il caldo “anomalo” sarà record ovunque nel Mondo a causa sia delle attività umane legate allo sfruttamento eccessivo di gas e carbone ed al disboscamento incontrollato in Amazzonia, Siberia e California, il tutto al 60% ma per un buon 40% è dovuto anche alla minima attività solare con l’ingresso della fase de La Nina da Aprile prossimo in poi fino a Giugno, dopo la fase invernale di El Nino di ENSO, oscillazione climatica sull’Oceano Pacifico che dura in media dai 2 ai 7 anni e che si riflette su scala mondiale, un’oscillazione generata dalla diminuzione dell’attività solare con conseguente aumento della radiazione cosmica proveniente dalla nostra stella, scoperta per la prima volta da Nikola Tesla nel 1902, per cui quest’anno che ci sarà il minimo di attività solare e massima produzione di raggi cosmici che non vengono tutti schermati dalla magnetosfera e dallo strato di ozono terrestre assottigliato da decenni e decenni di uso indiscriminato dei CloroFluoroCarburi (CFC) poi banditi a livello internazionale solo quando si accorsero che causò danni allo strato di O3 in stratosfera (10-50 km di quota), assottigliandolo e permettendo così l’ingresso di raggi cosmici ed UV. I raggi cosmici scoperti da Tesla nei primi del Novecento hanno la particolarità di cambiare le proprietà chimiche della nostra atmosfera dove normalmente è contenuto il carbonio 12 nella sua forma base, ma i raggi cosmici lo trasformano in carbonio 14 che è l’isotopo radioattivo del carbonio o radiocarbonio che si comporta al pari dell’azoto elementare N2 avendo lo stesso numero atomico, un gas inerte principale costituente della nostra atmosfera dove è contenuto al 78%: i raggi cosmici altamente energetici portano ad un aumento considerevole di energia e di calore negli strati alti della nostra atmosfera e questo riscaldamento si trasferisce anche negli strati sottostanti, secondo il modello fisico atmosferico Dual Layer, ma i raggi cosmici causano un altro fenomeno non molto considerato ma in realtà importantissimo per la salute delle persone, infatti causa un aumento delle distorsioni della vista (miopie ed astigmatismi) già da giovane età, al punto che si vedono in giro sempre più ragazzi e ragazze in età precoce che indossano gli occhiali da vista, oltre agli adulti, fenomeno che procede di pari passo con l’aumento delle ore passate davanti agli schermi dei monitor dei personal computers.

A tutto questo si deve aggiungere sia l’aumento dell’evaporazione dell’acqua dagli oceani che allo stato gassoso di vapore acqueo costituisce il principale Gas Serra, molto più di metano e anidride carbonica, dal momento che quest’ultima è a 425 ppm, per cui non è una concentrazione dannosa atta ad impensierire nessuna forma di vita sulla Terra: a tal proposito l’Intergovernmental Panel Climate Change in USA dice solo una massa di puttanate senza alcun senso, che non stanno né in Cielo né in Terra e che io stesso posso smontare loro punto dopo punto in qualunque momento, dato che questi pseudoscienziati non conoscono la Fisica delle Relazioni tra il Sole e la Terra a livello macrocosmico astronomico, mentre secondo uno studio di scienziati dell’Università del New Mexico del 2012, nell’Era Geologica dell’Ordoviciano o Fanerozoico 500 milioni di anni fà, la concentrazione di CO2 in atmosfera era 10 volte quella attuale (4000 ppm), associata a maggiore attività vulcanica in quel periodo ed in presenza di un’atmosfera riducente di idrogeno H2 e metano CH4, non ossidante ad azoto N2 ed ossigeno O2 come oggi. Il clima mondiale lo stanno modificando sia gli americani stessi con il progetto HAARP che i russi con il progetto Taurus Molecular Cloud TMC-65 ed anche l’uso indiscriminato delle tecniche di Solar Radiation Management (SRM) legate alla Geoingegneria solare ed anche tutte le bombe al fosforo che hanno sparato i russi in Ucraina contro gli ucraini e gli israeliani sulla Striscia di Gaza contro i palestinesi, ma anche gli ucraini che sparano contro i russi tutta robaccia di derivazione sovietica che non è mai stata a norma, come i proiettili contenenti bario, boro, alluminio (un metallo pesante), torio radioattivo che stanno sparando in Ucraina a 2000 km in linea d’aria da me e dall’intera costa adriatica, sicuramente toccheremo caldo record almeno a 48-50°C ovunque nell’emisfero boreale nell’estate in arrivo, dopo quello australe, per cui bisogna prepararsi e cercare di uscirne vivi per il quinto anno consecutivo, perché mi sono accorto che gli anticicloni africani provenienti da Sud- Ovest, hanno cominciato a farsi sentire più intensamente per la prima volta tra la fine di Giugno e gli inizi di Luglio 2019 in poi.
Sul clima che cambia per causa sia antropica che solare facessero parlare gli esperti universitari come me che conoscono bene il meccanismo del feedback del vapor d’acqua e che non si allineano alla narrazione unica dominante che ha molto di Dogma e molto poco di Scienza, esattamente come tutto quello che è stato detto sul COVID19, non i gesuiti cattolici o massoni rotariani ciarlatani venditori ambulanti di patatine e pop-corn come il Prof. Guido Visconti che è un bene sia andato a fare in culo in pensione anche per quello che mi ha fatto quel disgraziato maledetto il giorno della discussione della mia tesi sulla “Geoingegneria, nuovi metodi artificiali per contrastare il Riscaldamento Globale”, davanti la Commissione di Scienze Ambientali dell’Università degli Studi di L’Aquila a Coppito, il giorno 26 Ottobre 2012!!! 😂

English translate

The scientific and personal opinion on ongoing climate change of the environmental technician and climatologist Dr. Alessio Brancaccio, Department of Mathematical, Physical and Natural Sciences (MM.FF.NN.) of Coppito (AQ), University of L’Aquila

This year the “anomalous” heat will be record everywhere in the world due to both human activities linked to the excessive exploitation of gas and coal and to uncontrolled deforestation in the Amazon, Siberia and California, all of which is 60% but a good 40% is also due to the minimal solar activity with the entry of the La Nina phase from next April onwards until June, after the winter phase of ENSO El Nino, a climatic oscillation over the Pacific Ocean which lasts on average from 2 to 7 years and which is reflected on a global scale generated by the decrease in solar activity with a consequent increase in cosmic radiation coming from our star, discovered for the first time by Nikola Tesla in 1902, so this year there will be the minimum of solar activity and maximum production of cosmic rays which are not all shielded by the magnetosphere and by the terrestrial ozone layer thinned by decades and decades of indiscriminate use of ChloroFluoroCarbides (CFC) then banned internationally only when they realized that it caused damage to the O3 layer in the stratosphere (10-50 km altitude), thinning it and thus allowing the entry of cosmic and UV rays. The cosmic rays discovered by Tesla in the early twentieth century have the particularity of changing the chemical properties of our atmosphere where carbon 12 is normally contained in its basic form, but cosmic rays transform it into carbon 14 which is the radioactive isotope of carbon or radiocarbon, which behaves like elementary nitrogen N2 having the same atomic number, a main inert gas constituent of our atmosphere where it is contained at 78%: highly energetic cosmic rays lead to a considerable increase in energy and heat in the layers high levels of our atmosphere and this heating is also transferred to the underlying layers, according to the Dual Layer atmospheric model, but cosmic rays cause another phenomenon that is not widely considered but is actually very important for people’s health, in fact it causes an increase in vision distortions (myopia and astigmatism) from a young age, to the point that we see more and more young people wearing glasses, in addition to adults, a phenomenon that goes hand in hand with the increase in hours spent in front of screens of personal computer monitors.

To all this we must add both the increase in evaporation of water from the oceans which in the gaseous state of water vapor constitutes the main greenhouse gas, much more than methane and carbon dioxide, since the latter is at 425 ppm, therefore it is not a harmful concentration capable of worrying any form of life on Earth: in this regard the Intergovernmental Panel Climate Change (IPCC) in USA just says a lot of nonsense without any sense, which is neither in Heaven nor on Earth and which I I myself can dismantle them point by point at any time, from the moment that all these pseudoscientists don’t know the Sun-Earth Physics Relationships to a macrocosmic astronomical level, while given that according to a study by scientists from the University of New Mexico in 2012, in the geological era of the Ordovician or Phanerozoic 500 million years ago, the concentration of CO2 in the atmosphere was 10 times the current one (4000 ppm), associated with greater volcanic activity in that period and in the presence of a reducing atmosphere of hydrogen H2 and methane CH4, not oxidizing to nitrogen N2 and oxygen O2 as today. The world climate is being modified by both from the Americans themselves with the High Auroral Active Research Program (HAARP) project and from the Russians with the Taurus Molecular Cloud (TMC-65) project, and also the indiscriminate use of Solar Radiation Management (SRM) techniques linked to Solar Geoengineering and also all the phosphorus bombs that Russians of Putin in Ukraine fired against Ukrainians and the Israelis of Netanyahu in the Gaza Strip against Palestinians, but also the Ukrainians of Zelensky shooting against Russians, all Soviet-derived rubbish that has never been up to standard, like the bullets containing barium, boron, aluminum (an heavy metal), radioactive thorium that they are shooting in Ukraine, 2000 km as the crow flies from me and the entire Adriatic coast, we will certainly reach record heat of at least 48-50°C everywhere in the northern hemisphere in the coming summer, after the southern one, for which we must prepare and try to get out alive for the fifth consecutive year, because I noticed that the African anticyclones coming from the South-West began to be felt more intensely for the first time between the end of June and the beginning of July 2019 onwards.
University experts like me who know the water vapor feedback mechanism well and who do not align themselves with the single dominant narrative which has a lot of Dogma and more little of Science, exactly like everything that has been said about COVID19, not the Catholic Jesuits or Rotarians Freemasons, charlatans, street vendors of chips and popcorn like Prof. Guido Visconti who is a good thing he went to hell in retirement also for what that guy did to me damned wretch on the day of the defense of my thesis on “Geoengineering, new artificial methods for counteract Global Warming”, before the Environmental Sciences Commission of the University of L’Aquila in Coppito, on 26 October 2012!!! 😂

Prof. Guido Visconti, ex-Rector of L’Aquila University CETEMPS (Centro di Eccellenza per la Previsione degli Eventi Meteorologici Severi)

https://www.academia.edu/19588806/LA_GEOINGEGNERIA_NUOVI_METODI_ARTIFICIALI_PER_CONTRASTARE_IL_RISCALDAMENTO_GLOBALE

Nikola Tesla, the Genius inventor of 1900 and the cosmic rays from the Sun

In the Brooklyn Eagle of July 10, 1932, Nikola Tesla states: “I have harnessed cosmic rays and made them drive a motor-driven device
https://www.tecnoandroid.it/2022/05/28/tesla-riusci-ad-imbrigliare-i-raggi-cosmici-per-produrre-energia-libera-ecco-come-1072489/

https://skepticalscience.com/translation.php?a=66&l=17
http://geoscienze.blogspot.com/2013/05/il-diossido-di-carbonio-nel-fanerozoico.html
https://www.researchgate.net/figure/Climate-change-in-the-Phanerozoic-with-dominant-150-myr-million-years-cycle-of_fig2_280925026

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente

EL NiñO SI STA INDEBOLENDO, MA SECONDO l’ORGANIZZAZIONE METEOROLOGICA MONDIALE NE SENTIREMO ANCORA GLI EFFETTI NEI PROSSIMI MESI

El Niño comincia ad indebolirsi, ma non è ancora finito. Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), i suoi impatti si faranno sentire in tutto il mondo anche nei prossimi mesi, fino a raggiungere la fase neutrale tra Aprile e Giugno.

El Niño potrebbe perdere forza nel Pacifico tropicale, ma i suoi effetti dureranno ancora per qualche mese nell’atmosfera globale. https://www.ilmeteo.net/notizie/attualita/el-nino-si-sta-indebolendo-secondo-meteorologi-ne-sentiremo-ancora-gli-effetti-nei-prossimi-mesi.html

L’ultimo aggiornamento dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) afferma che esiste una probabilità del 60% circa che El Niño – la fase positiva di El Niño Southern Oscillation (ENSO) – persista durante il trimestre da Marzo a Maggio e una probabilità dell’80% di registrare condizioni ENSO neutre tra Aprile e Giugno. Secondo l’OMM, El Niño del 2023-24 ha raggiunto il suo picco di massima intensità tra i mesi di Novembre 2023 e Gennaio 2024, quando l’anomalia della temperatura superficiale del mare (SST) ha raggiunto i 2ºC nella regione del Niño 3.4.

Pertanto, questo evento si è consolidato come uno dei cinque El Niño più forti mai registrati, essendo più debole del Super El Niño registrato nel 1997/98 e nel 2015/16.

Mappa delle anomalie della temperatura della superficie del mare per l’8 marzo 2024. Fonte: Climate Reanalyzer.

Durante il mese di Febbraio 2024, sia l’oceano che l’atmosfera sul Pacifico tropicale indicavano ancora condizioni di El Niño, con una diminuzione principalmente delle anomalie SST positive sul Pacifico tropicale, il che indica che l’evento si sta gradualmente indebolendo. Pertanto, i suoi impatti sul clima globale sono ancora attesi nei prossimi mesi, anche se in misura minore.

Per quanto riguarda La Niña nel 2024, l’OMM afferma che molti modelli climatici indicano una possibile transizione della fase neutra a La Niña tra i mesi di Giugno e Agosto, mentre per quello stesso periodo la probabilità di un El Niño è molto bassa (appena del 10%). Tuttavia, a causa delle prestazioni relativamente scarse dei modelli di previsione a lungo termine in questo periodo dell’anno, comunemente noto come “barriera della prevedibilità primaverile” nell’emisfero settentrionale, queste previsioni ENSO dovrebbero essere interpretate con cautela.

Gli impatti di El Niño si faranno ancora sentire in tutto il mondo

Anche con l’indebolimento di El Niño e il consolidamento della fase neutrale dell’ENSO nei prossimi mesi, prevediamo ancora gli impatti di El Niño almeno fino alla metà del 2024. Secondo l’OMM, El Niño ha tipicamente il maggiore impatto sul clima globale nel mondo nel secondo anno del suo sviluppo, in questo caso, nell’anno 2024.

Previsione probabilistica della temperatura utilizzando l’insieme di modelli multipli utilizzati dall’OMM per il trimestre di marzo, aprile e maggio 2024. Fonte: WMO.

Inoltre, El Niño non è stato l’unico modello di anomalie positive dell’SST a risaltare negli ultimi mesi, gli SST in altre parti del globo sono stati costantemente elevati negli ultimi 10 mesi. Questa combinazione della continuazione di El Niño, anche se più debole, con le temperature superiori alla norma previste per la superficie del mare in gran parte degli oceani globali si tradurrà in temperature superiori alla norma in quasi tutte le aree terrestri nei prossimi tre mesi.

Ogni mese da Giugno 2023 ha stabilito un nuovo record mensile di temperatura – e il 2023 è stato di gran lunga l’anno più caldo mai registrato. El Niño ha contribuito a queste temperature record, ma i gas serra che intrappolano il calore sono inequivocabilmente i principali colpevoli – ha affermato il segretario generale dell’OMM Celeste Saulo. Questo calore trattenuto dagli oceani alimenterà il calore trattenuto nell’atmosfera, quindi diversi modelli climatici prevedono temperature superiori alla norma praticamente in tutto il mondo tra Marzo e Maggio, principalmente nelle grandi aree continentali dell’emisfero meridionale.

Previsione probabilistica delle precipitazioni utilizzando l’insieme di multi-modelli utilizzati dall’OMM per i trimestri di Marzo, Aprile e Maggio 2024. Fonte: WMO.

Per quanto riguarda le precipitazioni, i regimi attesi per i prossimi tre mesi (da Marzo a Maggio) sono ancora simili ad alcuni dei modelli di precipitazioni associati a El Niño, come un modello più secco sull’Amazzonia, sull’Australia settentrionale e sull’Africa meridionale, mentre su alcune parti del Brasile meridionale, l’Africa orientale e gli Stati Uniti meridionali registreranno precipitazioni superiori alla norma.

Fonte: Il Meteo.net

English translate

EL Niño IS WEAKING, BUT ACCORDING TO THE WORLD METEOROLOGICAL ORGANIZATION WE WILL STILL FEEL ITS EFFECTS IN THE COMING MONTHS

El Niño is starting to weaken, but it is not over yet. According to the World Meteorological Organization (WMO), its impacts will be felt throughout the world in the coming months, until reaching the neutral phase between April and June.

El Niño may lose strength in the tropical Pacific, but its effects will last for a few more months in the global atmosphere. https://www.ilmeteo.net/notizie/attualita/el-nino-si-sta-indebolendo-secondo-meteorologi-ne-sentiremo-antica-gli-effetti-nei-prossimi-mesi.html

The latest update from the World Meteorological Organization (WMO) states that there is an approximately 60% chance that El Niño – the positive phase of the El Niño Southern Oscillation (ENSO) – will persist during the March to May quarter and a probability of 80% of recording neutral ENSO conditions between April and June. According to the WMO, the 2023-24 El Niño reached its peak intensity between the months of November 2023 and January 2024, when the sea surface temperature (SST) anomaly reached 2ºC in the El Niño 3.4 region.

Thus, this event has cemented itself as one of the five strongest El Niños on record, being weaker than the Super El Niño recorded in 1997/98 and 2015/16.

Sea surface temperature anomaly map for March 8, 2024. Source: Climate Reanalyzer.

During February 2024, both the ocean and atmosphere over the tropical Pacific were still indicating El Niño conditions, with mainly decreasing positive SST anomalies over the tropical Pacific, indicating that the event is gradually weakening. Therefore, its impacts on the global climate are still expected in the coming months, albeit to a lesser extent.

Regarding La Niña in 2024, WMO states that many climate models indicate a possible neutral phase transition to La Niña between the months of June and August, while for that same period the probability of an El Niño is very low (just by 10%). However, due to the relatively poor performance of long-term forecast models at this time of year, commonly known as the “spring predictability barrier” in the Northern Hemisphere, these ENSO forecasts should be interpreted with caution.

The impacts of El Niño will still be felt around the world

Even with the weakening of El Niño and the consolidation of the neutral phase of ENSO in the coming months, we still expect El Niño impacts until at least mid-2024. According to the WMO, El Niño typically has the greatest impact on global climate in the world in the second year of its development, in this case, in the year 2024.

Probabilistic temperature forecast using the WMO multiple model ensemble for the quarter of March, April and May 2024. Source: WMO.

Furthermore, El Niño has not been the only pattern of positive SST anomalies to stand out in recent months – SSTs in other parts of the globe have been consistently elevated over the past 10 months. This combination of the continuation of El Niño, albeit weaker, with above-normal sea surface temperatures expected across much of the global oceans will result in above-normal temperatures in nearly all land areas over the next three months.

Every month since June 2023 has set a new monthly temperature record – and 2023 was by far the warmest year on record. El Niño contributed to these record temperatures, but heat-trapping greenhouse gases are unequivocally the main culprit,” said WMO Secretary General Celeste Saulo. This heat retained by the oceans will fuel heat retained in the atmosphere, so several climate models predict above-normal temperatures virtually across the globe between March and May, primarily in the large continental areas of the Southern Hemisphere.

Probabilistic precipitation forecast using the multi-model ensemble used by the WMO for the quarters of March, April and May 2024. Source: WMO.

As for precipitation, the expected regimes for the next three months (March to May) are still similar to some of the precipitation patterns associated with El Niño, such as a drier pattern over the Amazon, northern Australia and the Southern Africa, while parts of southern Brazil, East Africa and the southern United States will experience above-normal precipitation.

Source: Il Meteo.net

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente

ULTIMA GENERAZIONE: “IL SENATO CI CONDANNA, I FATTI CI ASSOLVONO!”

Ancora una volta: le nostre azioni sono di alto valore morale

Ciao Alessio,

è arrivata la sentenza: condannati ma con attenuanti.
Ancora una volta vengono riconosciute le ragioni morali che guidano le azioni di disobbedienza civile. Un riconoscimento del genere sarebbe stato impensabile anche solo un anno fa ed è un’altra dimostrazione che i nostri sforzi e le nostre azioni stanno avendo successo. Vogliamo organizzarne sempre di più e di più grandi, ma abbiamo bisogno di risorse adeguate! Per questo abbiamo bisogno del sostegno di tutteAlessio,


DONA PER MOBILITARE L’ITALIA

Il 3 gennaio 2023, gettando un po’ di vernice arancione sulla facciata del Senato, siamo riusciti ad avere una grandiosa attenzione mediatica. L’opinione pubblica si è spaccata, giornali e trasmissioni TV hanno dibattuto su quella azione ma anche sulle sue ragioni: una crisi climatica che minaccia la quotidianità di tutti noi e la nostra stessa democrazia. Allora come oggi, i segnali della devastazione del clima erano evidenti, con temperature fino 10 gradi sopra la media in tutta Europa.

Ci denunciarono per danneggiamento aggravato: un’accusa ridicola visto che la vernice è stata lavata immediatamente.
Nonostante questo, le reazioni farsesche della politica non sono mancate. Parlavano di “attacco alle istituzioni” e “atti vandalici”. Fuffa.

Il giudice ha riconosciuto il valore morale dell’azione, quindi il valore protesta nonviolenta per richiamare le istituzioni alle loro responsabilità.

Certo rimane una condanna (8 mesi di reclusione con pena sospesa), ma non ci scoraggia: c’è una comunità sempre più organizzata e determinata ad andare avanti, nonostante le accuse e le minacce.

Siamo sempre più sicure e determinate nel voler mobilitare sempre più persone in disobbedienza civile. Per falo abbiamo bisogno di volantini, di formare organizzatrici e di fondare nuovi gruppi locali. Ma soprattutto abbiamo bisogno del tuo supporto!

Con amore e determinazione,

Ultima Generazione

English translate

ULTIMA GENERAZIONE: “THE ITALIAN SENATE CONDEMNS US, THE FACTS ABSOLVE US!”

Once again: our actions are of high moral value

Hello Alessio,

the sentence has arrived: convicted but with mitigating circumstances.
Once again the moral reasons that guide civil disobedience actions are recognized. Such recognition would have been unthinkable even just a year ago and is another demonstration that our efforts and actions are succeeding. We want to organise more and bigger ones, but we need adequate resources! This is why we need everyone’s support. Alessio,

DONATE TO MOBILIZE ITALY

On January 3, 2023, by throwing a bit of orange paint on the facade of the Senate, we managed to get tremendous media attention. Public opinion has split, newspapers and TV programs have debated that action but also its reasons: a climate crisis that threatens the daily lives of all of us and our very democracy. Then as now, signs of climate devastation were evident, with temperatures up to 10 degrees above average across Europe.

They reported us for aggravated damage: a ridiculous accusation considering that the paint was washed immediately.
Despite this, there was no shortage of farcical reactions from politicians. They spoke of an “attack on institutions” and “acts of vandalism”. Fluff.

The judge recognized the moral value of the action, therefore the value of nonviolent protest to remind the institutions of their responsibilities.

Of course, it remains a sentence (8 months of imprisonment with a suspended sentence), but it does not discourage us: there is an increasingly organized community determined to move forward, despite the accusations and threats.

We are increasingly confident and determined in wanting to mobilize more and more people in civil disobedience. To do this we need leaflets, to train organizers and to found new local groups. But above all we need your support!

With love and determination,

Ultima Generazione

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro della Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione A22 Network per contrastare il Riscaldamento Globale indotto artificialmente

12 ATTIVISTI ED ATTIVISTE DI ULTIMA GENERAZIONE FINISCONO IN CARCERE PER BLOCCO STRADALE SULL’AUTOSTRADA A12 GENOVA-ROMA

In carcere

Da questo lunedì 4 dicembre dodici persone sono trattenute in carcere per aver occupato con i loro corpi l’autostrada A12.

Sta diventando la nuova normalità in questo Paese: mettere in carcere chi alza la voce per contestare le scelte politiche. 

La istituzioni recepiscono quella che è ancora solo una proposta di legge della Lega, arrestando in flagranza e processando per direttissima chiunque effettui un blocco stradale. Il parlamento è bypassato e ridotto a ruolo di ratificatore, la repressione del dissenso fa un altro salto. Siamo sotto attacco e con noi il diritto a protestare in maniera pacifica.

Questi 12 cittadini da ormai 72 ore non possono vedere e sentire i propri cari, andare a lezione o al lavoro. Tra loro c’è anche Riccardo, imprenditore di 50 anni la cui dichiarazione di pochi giorni fa aveva avuto grande risonanza mediatica

Alessio, chiediamo il tuo supporto: se non alzi la voce, se non ti schieri al fianco di Beatrice, Riccardo, Giordano e delle altre 9 persone ora in carcere, non ci sarà più un freno alla forza che lo Stato si sente in diritto di esercitare.

Rompi il silenzio anche tu: firma e condividi la petizione per fermare questa assurdità e chiedere il rilascio immediato.

3000 persone hanno già firmato, e molte persone famose si stanno esprimendo contro questo arresto assurdo.

Non dobbiamo per forza accettare la distruzione della nostra democrazia, insieme possiamo dire:

Ora basta!

Grazie davvero per resistere assieme! 

La nostra attivista Beatrice fermata da due poliziotti della Polizia Stradale ed arrestata per interruzione di pubblico servizio: ora puoi aiutarla anche tu a farla tornare in libertà firmando la seguente petizione:
https://actionnetwork.org/forms/12-cittadine-arrestate

Con amore e determinazione,

Ultima Generazione

Dovranno arrestarci tutti e riempire le carceri 

Ciao Alessio. Le 12 persone arrestate a seguito della protesta di lunedì scorso sono uscite di prigione.

Il loro arresto è stato convalidato dal giudice, e hanno ora l’obbligo di dimora presso il loro comune di residenza, almeno fino alla prossima udienza.

https://us06web.zoom.us/meeting/register/tZEudeuqrDIpHdHCRzYlZvFxiDIgYgERK58V

È in momenti difficili come questo che alzare la propria voce diventa più importante che mai. Il silenzio è quello che le élite criminali vogliono ottenere. Allora gridiamo!

Quanta paura gli facciamo se devono ricorrere a questa repressione spropositata per zittirci? E quanta paura gli faremo quando a bloccare il traffico saremo in 500, 1000, 2000?

Il momento è adesso, c’è bisogno anche di te. Non devi per forza rischiare il carcere per prendere una posizione forte. Ti aspettiamo alla chiamata di lunedì! 

Vieni ad ascoltare le loro storie e parla con loro lunedì 11 dicembre alle 18:30 online! 

Con amore e determinazione,

Ultima Generazione

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto