Day: 21 novembre 2023

UCI CICLOCROSS 2023-2024

Vasto (CH), lì 21 Novembre 2023 ore 14.06

Buon pomeriggio a tutti e a tutte, il presente articolo è dedicato alla stagione 2023/2024 UCI di Ciclocross. Buona visione!

Calendario UCI Ciclocross 2023-2024
https://www.uci.org/competition-hub/2023-2024-uci-cyclo-cross-world-cup/zfPS4MZmDGCzCpFt4ReSk?tab=races-results

ROUND 1 WATERLOO, STATI UNITI 15 OTTOBRE 2023

ROUND 2 MAASMECHELEN, BELGIO 29 OTTOBRE 2023

ROUND 3 DENDERMONDE BELGIO, 12 NOVEMBRE 2023

ROUND 4 TROYES FRANCIA, 19 NOVEMBRE 2023

ROUND 5 DUBLINO, IRLANDA

ROUND 6 FLAMANVILLE FRANCIA, 3 DICEMBRE 2023

ROUND 7 VAL DI SOLE BIKE LAND, VERMIGLIO TRENTINO ITALIA, 10 DICEMBRE 2023

ROUND 8 NAMUR BELGIO, 17 DICEMBRE 2023

ROUND 9 ANTWERPEN BELGIO, 23 DICEMBRE 2023

ROUND 10 GAVERE, BELGIO 26 DICEMBRE 2023

ROUND 11 HULST, OLANDA 30 DICEMBRE 2023

ROUND 12 ZONHOVEN, BELGIO 7 GENNAIO 2024

ROUND 13 BENIDORM COSTA BLANCA SPAGNA 21 GENNAIO 2024

ROUND 14 HOOGERHEIDE NOORD BRABANT OLANDA 28 GENNAIO 2024

ROUND 15 MIDDLEKERKE, BELGIO 10 FEBBRAIO 2024

ROUND 16 LILLE, FRANCIA 11 FEBBRAIO 2024

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto

IL WWF BOCCIA LA LEGGE DI BILANCIO DEL GOVERNO MELONI: SOLO LO 0,1% ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

«È una battuta d’arresto per il nostro Paese, alle politiche ambientali vanno le elemosine»

[20 Novembre 2023]

Giorgia Meloni, il Presidente del Consiglio italiano
https://greenreport.it/news/economia-ecologica/il-wwf-boccia-la-legge-di-bilancio-del-governo-meloni-solo-lo-01-allo-sviluppo-sostenibile/

Il disegno di legge di Bilancio 2024approvato dal Governo Meloni e ora all’esame del Parlamento, incassa la sonora bocciatura del WWF che parla di una «battuta d’arresto per il nostro Paese» sotto i profili della decarbonizzazione, della conservazione della biodiversità e più in generale dello sviluppo sostenibile.

I numeri in questo caso parlano chiaro: la legge di Bilancio movimenta risorse per circa 24 miliardi di euro, ma «alle politiche ambientali vanno le elemosine», come certifica un’analisi del WWF sulle tabelle elaborate dal ministero dell’Economia e da quello delle Finanze.

«Dal disegno di legge di Bilancio emerge che alle aree protette, asse portante della tutela della biodiversità, viene destinato lo 0,5% (118 milioni di euro) del totale della Manovra, mentre allo sviluppo sostenibile va lo 0,1% (42 milioni di euro)», dettagliano gli ambientalisti.

In un contesto che vede l’Italia attraversare una fase di arretramento su gran parte degli obiettivi di sviluppo sostenibile, la legge di Bilancio del Governo Meloni rischia dunque di peggiorare ulteriormente la situazione. Paradossalmente, in manovra trovano però spazio progetti come quelli del ponte sullo Stretto di Messina.

«Ci troviamo di fronte – argomenta il Wwf – ad una Manovra con scarse risorse per gli investimenti che risulta essere sbilanciata, come rilevato dalla Corte dei Conti, nel finanziare con 11,6 miliardi di euro (dal 2024 al 2032) un progetto quale il ponte sullo Stretto di Messina che ha impatti limitati sul sistema economico (rileva la stessa CdC). Progetto che ancora non è suffragato da certezze sui costi (nel Def la stima è di 14,6 miliardi), da un piano economico-finanziario, da una valutazione di impatto ambientale positiva, da conferme sulla sua fattibilità tecnica in un’area ad elevato rischio sismico».

Gli ambientalisti avanzano dunque 11 proposte di modifica alla Manovra, indicando anche tra le risorse reperibili quelle dedicate ai sussidi per le fonti fossili, stimate dallo stesso Governo (con riferimento al 2021) in 14,5 miliardi di euro l’anno, sebbene altre stime (in primis quelle di Banca mondiale e Fondo monetario internazionale) arrivino a superare i 60 miliardi di euro annui.

Con un taglio di 7 mld di euro ai sussidi fossili, e relativo incremento di gettito per lo Stato, il Wwf propone ad esempio di «istituire un Fondo emissioni zero per orientare il sistema produttivo nel senso dell’economia circolare, produzione energetica da fonti rinnovabili, giusta transizione».

Tra le proposte spiccano poi la cancellazione dei finanziamenti al ponte sullo Stretto, il mantenimento di 280 milioni di euro l’anno (altrimenti cancellati) al Fondo per il clima, lo stop all’ennesima proroga di sei mesi (fino al luglio 2024) per la plastic tax, la proroga del Superbonus 110% per l’efficientamento energetico di 758mila case di edilizia residenziale pubblica.

In particolare, per tutelare il Paese dal rischio idrogeologico, il Wwf chiede l’istituzione di un Fondo da 500 mln di euro nel 2024 per conseguire l’obiettivo nazionale di 1.500 km di fiumi rinaturalizzati entro il 2030 (derivante dalla Strategia europea per la biodiversità).

Per quanto riguarda infine l’agricoltura biologica, gli ambientalisti del Panda chiedono di incentivare l’uso di prodotti e fertilizzanti che siano ammessi anche in agricoltura biologica (rimodulando le aliquote Iva dal 10% al 22% per erbicidi, insetticidi e fungicidi, e dal 4% al 22% per i fertilizzanti), e al contempo di creare un Fondo da 100 mln di euro per incentivare il consumo di prodotti biologici certificati per le donne in stato di gravidanza e per i bambini sino a 3 anni.

Fonte: Greenreport

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto

LA SAPIENZA ROMA: OCCUPATA LA FACOLTA’ DI FISICA, STUDENTI CONTRO LE AZIENDE FOSSILI: “CHIEDIAMO LO STOP DEGLI ACCORDI”

https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/23_novembre_20/sapienza-occupata-la-facolta-di-fisica-studenti-contro-le-aziende-fossili-chiediamo-lo-stop-degli-accordi-adafd2ce-879d-44c1-950e-0a9f5d989xlk.shtml

L’ORRIBILE MORTE DI GIULIA CECCHETTIN, 20 ANNI INGEGNERE BIOMEDICO NON DEVE COSTITUIRE FATTORE DI DISCRIMINAZIONE CONTRO L’INTERA CATEGORIA DEGLI UOMINI ITALIANI!

Vasto (CH), lì 21 Novembre 2023 ore 0.00

Giulia Cecchettin, 20 anni, uccisa con 24 coltellate dall’ex-compagno Filippo Turetta, 20 anni il 19 Novembre 2023. Il corpo è stato ritrovato nel Lago di Barcis, in Valcellina provincia di Pordenone, Friuli-Venezia Giulia
https://www.google.com/maps/place/Lago+di+Bàrcis/@46.1884489,12.5629503,2071m/data=!3m2!1e3!4b1!4m6!3m5!1s0x47799ea026a6d495:0xa9830dc2651eddeb!8m2!3d46.1868565!4d12.5603688!16s%2Fg%2F1hbpx00nw?hl=it&entry=ttu

https://tg24.sky.it/cronaca/2023/11/18/ragazzi-scomparsi-veneto-ultime-news

Buonanotte a tutti e a tutte. Tre giorni fà è stato trovato nel Lago di Barcis, in Valcellina provincia di Pordenone, Friuli Venezia Giulia, il corpo della povera Giulia Cecchettin, 20 anni che doveva esporre la sua tesi di laurea in Ingegneria Biomedica lo scorso 19 Novembre, uccisa con 24 coltellate dal suo ex-compagno Filippo Turella di 22 anni, sportivo praticante di Orienteering, la pratica di orientamento sportivo tra i boschi montani. Non si conosce ancora il movente specifico che ha portato al delitto d’impeto con l’aggravante della crudeltà e della premeditazione commesso dal giovane alla ragazza, che ha provato a difendersi a giudicare dalle ferite da arma da taglio sulle mani e sugli avambracci. Io penso che 30 anni come minimo non glieli toglierà nessuno se non riceverà l’ergastolo, conoscendo l’inefficacia della giustizia italiana e nella quale quasi nessuna persona in Italia crede più. Ora a prescindere da qual sia stato il motivo che ha scatenato la violenza in una ragazzo di 22 anni per uccidere la sua ex-compagna, che si tratti di mancata accettazione della fine del loro rapporto o peggio del fatto che si sentivano in competizione entrambi e lui non accettava il fatto che lei si stesse per laureare e lui ancora no, tutti questi motivi non costituiscono assolutamente una motivazione sufficiente per commettere un tale atroce delitto che condanno esemplarmente, ma altresì non deve essere permesso ad Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, mossa dal dolore, di dire pubblicamente il televisione durante un’intervista che “gli uomini quando tornano a casa dalle loro compagne, dovrebbero tutti fare un mea culpa perché tutti una volta nella vita, hanno trattato male ed hanno esercitato violenza sulla loro compagna a casa”: è una frase che per me invece di condannare il sessismo, sa invece molto di esso praticato al contrario! Questo ad esempio non è il mio caso specifico, in quanto dalle uniche due donne che ho avuto fino ad ora nella mia vita tra il 2006 ed il 2010 e tra il 2012 ed il 2014, sono stato sempre lasciato da loro anch’io, ma da uomo di sinistra radicale e fermamente contrario al patriarcato dispotico in perfetto stile retrogrado cristiano cattolico frutto di un Paese democristiano, non mi sono mai sognato neanche di sfiorare con un dito nessuna delle mie donne, perché per quanto stronze sono state con me, ognuna di esse mi ha sempre donato lasciato qualcosa dentro nell’anima su cui riflettere in futuro, oltre all’amore che poi si è spento come una radio. Non sta bene generalizzare alla Beppe Grillo un’ntera categoria di uomini, associandoli tutti a assassini o a stupratori, in un società altamente pregiudizievole come quella italiana è molto facile fare di tutta l’erba un fascio, senza fare distinzione tra uomini e uomini, non siamo tutti uguali, esistono i bastardi figli di mignotta patriarcali e dispotici ed esistono anche gli uomini angelici, che cazzo di discorsi!!!

Un rapporto vero che si rispetti tra due persone dovrebbe basarsi sempre sulla fiducia, sul rispetto ma soprattutto sulla perduta arte della conversazione, caratteristica che per colpa dei social networks moderni abbiamo perso, hanno portato alle incomprensioni tra uomini e donne ed il silenzio perpetrato negli anni fa molto più rumore delle urla in una casa: questo aspetto ha contribuito a distruggere ancora di più una società post-umana moderna che oggi si basa troppo sulla comunicazione digitale che quella fisica di persona, i rapporti vanno saputi coltivare, quando è possibile e non per tutti è così, specie nel bel mezzo di una pandemia di COVID19 che da noi ancora non se ne va, più lockdown di 54 giorni tra Marzo e Maggio 2020 e gli effetti della malattia sul sistema nervoso e sul cervello delle persone, rendendole più aggressive e violente nei mesi successivi all’infezione, hanno contribuito a peggiorare una fragilità silente in molte persone che faticavano a nascondere e poi hanno tirato fuori tutta insieme. (Mi sono sentito molto David Gilmour dei Pink Floyd a pronunciare queste frasi che ritengo abbiano un profondo significato di verità, continuo a studiare le figure chiave di Gilmour e Waters dei Pink Floyd per “migliorare il mio processo di apprendimento costante della mia persona, per evitare che la mia curva di apprendimento possa appiattirsi, in un processo di miglioramento continuo verso la perfezione”, come diceva sempre Ayrton Senna sulla sua persona che nessuno potrà mai ottenere mai, perché noi esseri umani non siamo esseri perfetti, “siamo esseri umani alla continua ricerca della nostra metà perfetta per completarci” dal simposio di Platone).

Per quanto mi riguarda, il femminicidio è una pratica di uso comune tra gli uomini italiani despoti e patriarcali di centro e di destra, non è mai esistito un vero uomo di sinistra che facesse del male fisicamente o che uccidesse la propria compagna, a me fino ad oggi non è mai risultato, una pratica comune che non verrà mai debellata completamente se i Governi italiani non troveranno il coraggio di riformare il proprio sistema di welfare nel settore delle Pari Opportunità, è da qui che si deve ripartire, non emettendo le soliti leggi che poi vengono raggirate in un Paese come il nostro, si deve agire molto più a monte sul sistema di leggi, inasprendo le pene per tutti i casi di femminicidio, perché se tutti gli uomini hanno l’idea che in uno Stato come il nostro la giustizia fa ridere e non condanna chi deve essere condannato, restando quasi impunito per le pene irrisorie che vengono attribuite loro, questi uomini deviati si sentiranno sempre più in dovere di continuare a praticare un fenomeno che è presente in tutta Europa e nel Mondo sicuramente ancora oggi in tempi moderni, ma guarda caso l’Italia con le sue leggi democristiane, va sempre in moto retrogrado rispetto a tutti gli altri Paesi dell’Eurozona come la Spagna, molto più evoluta di noi ed invece di andare avanti restiamo sempre indietro, per cui è la mentalità, il paradigma a monte che deve cambiare o questo fenomeno qui in Italia non lo estirperemo mai!

Di seguito la considerazione di Aurora Little Sun su X che si dissocia dalla frase sessista pronunciata da Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, uccisa a coltellate dal suo ex-compagno Filippo e di seguito tutte le mie risposte: tengo a precisare da subito che questo fenomeno del femminicidio ancora accade in Italia anche perché esiste una classe di psicologi italiani dalla dubbia moralità, che tende troppo ad accostare la figura dell’uomo che ricerca la perfezione, il perfezionista al concetto di narcisismo, visto in accezione negativa invece che positiva: è esattamente quello che un’amica della mia ultima ex-compagna di Bari, tale Maria Liberio di Cassano delle Murge (BA) e che lei stessa mi diceva di evitare, le disse per definire me, al punto che le consigliò assurdamente di far recare me dallo psicologo, figura specialistica di cui io personalmente non ho mai avuto bisogno della vita, perché ho sempre risolto tutti i miei problemi personali con lo sport, trasformando tutte le avversità negative che mi ha messo davanti la vita incanalandole in azioni sportive e positive volte al raggiungimento della massima performance nei miei sport praticati, running e ciclismo su strada: in questo modo ho sempre migliorato l’aspetto del settaggio mentale (mindset) fino a divenire lo straordinario atleta che sono stato per l’immensa forma organica e fisica che ho avuto fino al 10 Febbraio del 2022, giorno in cui mi è stato attaccato il COVID19 e da quel giorno niente più è stato lo stesso, ma sto già lavorando per tornare ad esserlo e se non ci dovessi riuscire, la vita andrà avanti lo stesso, sempre e comunque, perché c’è sempre una ragione per viverla fino in fondo e a non commettere sciocchezze che possono segnare un’intera vita, come quella di Filippo Turetta. Nella vita si può e si deve andare sempre in una sola direzione, sempre avanti e con lo sguardo ben puntato, fisso sull’orizzonte, alla ricerca di nuove mete e traguardi da raggiungere: “ognuno di noi ha una meta da raggiungere, un traguardo che ogni mattina ci spinge ad alzarci e a partire. Qualunque sia il tuo lavoro, o il tuo modo di vivere la competizione, che tu abbia una gara da vincere o semplicemente una meta da raggiungere, giorno dopo giorno, quello che ti muove dentro è una passione bruciante che cerca sempre la massima prestazione. Per ottenerla, lo sai non basta il carattere, perché è da quando sei nato che corri e corri e corri ancora, spinto da una volontà che non ti molla mai, anche quando la tua gara è altrove, lontano dalla strada, determinato a perfezionarti continuamente per vivere quelle emozioni che solo come te e come noi, conoscono. Questa è la tua vita, dedicare ogni attenzione ai dettagli, spendere tutto il tuo sudore, tutte le tue forze fisiche e mentali in ogni cosa che fai, tutto questo per te ha un senso e lo ha per noi. Noi che da più di 80 anni creiamo gli strumenti alla base del tuo successo per le tue performances, per ripartire ogni volta verso nuovi traguardi. La tua storia è anche la nostra ed anche se non sappiamo quali sfide ci riserverà il futuro, una cosa è certa: noi saremo con te, rendere ancora più straordinario il tuo viaggio. Grazie per la tua passione”. Vedete il video della Campagnolo Srl, ditta veneta produttrice di accessori per biciclette da corsa, ditta alla quale sono legatissimo da sempre non solo come tradizione italiana, ma per la passione con cui tale ditta fornisce gli strumenti utili per il raggiungimento dei propri obiettivi di qualsiasi tipo, anche quando la competizione è lontano dalla strada. Un binomio da sempre vincente quello mio con Campagnolo!

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto