Day: 28 novembre 2023

ULTIMA GENERAZIONE: “PROTESTARE NON E’ REATO. MOBILITIAMO TUTTO!”

Protestare non è reato. Mobilitiamo tutto!

Alessio, lunedì il tribunale di Firenze ha decretato che denunciare l’inazione contro la crisi climatica non è reato. A luglio 2022 Simone e Laura si erano incollate alla Primavera di Botticelli agli Uffizi un’azione che non rappresenta un reato. Una decisione storica che va difendere il diritto di protestare contro chi ci sta portando al disastro.
Sentenze del genere ci aiutano perché ci mostrano anche come sia fondamentale riuscire a politicizzare questi processi. Sentenze del genere spingeranno sempre più persone ad entrare in resistenza civile. Siamo sulla giusta strada e per questo siamo determinate a continuare. Questo è il momento di spingere per crescere ulteriormente mobilitando sempre più persone. Per farlo abbiamo bisogno urgentemente di risorse. Ci servono 2000 euro entro dell’anno per organizzare sempre più presentazioni e riuscire a sfruttare quest’occasione.
Alessio, vuoi sostenere la nostra lotta?

Nonostante la repressione cui andiamo incontro, siamo sempre più determinate ad andare in azione per richiedere giustizia per le vittime di catastrofi climatiche. La sentenza di lunedì non può che farci sentire più fiduciose della nostra lotta e l’urgenza del momento.
Dentro Ultima Generazione crediamo che soltanto unione di cittadine e cittadini possa concretamente mettere in discussione questo sistema che ci opprime. Non è necessario che ognuna di noi blocchi una strada, ma che chiunque contribuisca come può per fare in modo di essere sempre di più.
Alessio, possiamo contare sul tuo sostegno?

Con amore e determinazione,

Ultima Generazione

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto

SEGNALETICA EUROVELO: GUIDA LA TUA STRADA CICLABILE IN TUTTA EUROPA

https://en.eurovelo.com/news/2023-11-24_eurovelo-signs-leading-your-cycle-way-across-europe

Anche se viviamo nell’era delle tracce GPX e delle app di routing, la segnaletica fisica rimane essenziale sulle piste ciclabili a lunga percorrenza. È necessario che gli utenti trovino la strada ma anche che i percorsi EuroVelo siano visibili e facilmente riconoscibili sul terreno. In questo articolo facciamo il punto sullo stato di avanzamento della segnaletica EuroVelo in tutta Europa, diamo uno sguardo ad alcuni dei progetti che si possono trovare lungo la strada e suggeriamo ulteriori letture per i nerd della segnaletica tra voi!

Sapevi che puoi trovare i cartelli EuroVelo in 24 paesi?

24 paesi e 24 tipologie di segnaletica EuroVelo, che coprono oltre 33.000 km di piste ciclabili. Si tratta del 37% dell’intera rete EuroVelo. Non sarebbe una grande sfida realizzare una raccolta di immagini di segnali provenienti da tutti i paesi? E chi lo sa, se inizi adesso, i 14 paesi ancora privi di segnaletica EuroVelo potrebbero installarli prima che finisca! Per aiutarti a iniziare, guarda la mappa qui sotto che mostra le sezioni segnalate della rete EuroVelo. Come puoi vedere, alcuni paesi sono più coperti di giallo di altri. È il caso della Francia, vincitrice incontrastata per quanto riguarda il numero di segnaletica EuroVelo installata: puoi seguire più di 8.000 km di piste ciclabili senza guardare la mappa o lo schermo per trovare indicazioni stradali! Seguono Irlanda (quasi 2.400 km di percorsi segnalati), Austria e Spagna (circa 2.100 km di percorsi segnalati per entrambe).

Sezioni della rete EuroVelo firmate con i segnali EuroVelo nel 2023.

Ma non abbiamo gli stessi vincitori se guardiamo alle percentuali. In effetti, solo due paesi della rete hanno firmato l’intero percorso EuroVelo: Belgio ed Estonia. Francia e Irlanda non sono però molto indietro, con oltre il 90% dei rispettivi percorsi EuroVelo già segnalati. Non è questo un buon argomento per inserire questi paesi nella tua lista dei desideri per le vacanze in bicicletta del prossimo anno?

Tasso di segnaletica EuroVelo dei percorsi EuroVelo, paese per paese.

Ora, se il tuo sogno è percorrere in bicicletta un intero percorso EuroVelo abbandonando ogni paura di perderti, guarda i percorsi segnalati al 100% – EuroVelo 17 – Ciclabile del Rodano e EuroVelo 19 – Ciclabile della Mosa – e parti per oltre 1.000 km di pedalate, simpatiche e guidate dalla segnaletica EuroVelo! Curiosi di saperne di più? Il rapporto sullo stato di sviluppo delle rotte EuroVelo di quest’anno elenca fatti e cifre sullo stato della rete nel 2023, come le rotte EuroVelo e i paesi con le percentuali più alte di tratte sviluppate, i progressi compiuti dal 2022 e dove sono più urgenti miglioramenti per raggiungere un rete completamente sviluppata entro il 2030.

Tutti amano le mappe e non tutti amano le statistiche, ma come sono realmente questi segni?

Guardandoci intorno, ci siamo resi conto che il sito web di EuroVelo è curiosamente privo di immagini dei cartelli EuroVelo. Come primo passo per rimediare a questo problema, abbiamo deciso di includere alcuni esempi in questo articolo. Osserva attentamente l’immagine qui sotto: riesci a indovinare da dove proviene ogni segno? Troverai le risposte in fondo a questo articolo!

Controlla qui sotto per le risposte!

Come puoi vedere da queste immagini, i segnali EuroVelo non sono sempre uguali nei diversi paesi. Possono essere trovati come segnali autonomi con sfondi di vari colori, integrati nella segnaletica urbana, sui pali di legno, sui pannelli informativi del percorso… Ciò che hanno in comune è il pannello informativo del percorso EuroVelo, che mostra il numero univoco associato a ciascun percorso EuroVelo e include i seguenti elementi: Colore di sfondo blu del Consiglio d’Europa Numero del percorso EuroVelo in bianco Stelle gialle del Consiglio d’Europa Nome del percorso EuroVelo (facoltativo, può essere nella lingua locale) Nome della rete EuroVelo (opzionale) I pannelli informativi sul percorso EuroVelo possono essere trovati in diverse versioni come descritto nella Guida del marchio EuroVelo: la versione completa, con o senza nomi di percorso e rete, o la versione con cornice (come nella figura 21), per l’uso combinato con altri pannelli informativi sul percorso . E questo è tutto ciò che devi sapere per non perdere mai un segnale EuroVelo in natura!

Esempio: versione standard di un cartello segnaletico percorso Eurovelo

Per tutti gli appassionati di segnaletica: scopri di più nel Manuale di firma transnazionale EuroVelo!

Il Manuale di segnaletica transnazionale EuroVelo è stato scritto nel quadro del progetto AtlanticOnBike, concentrandosi su EuroVelo 1 – Atlantic Coast Route, ma copre l’intera rete EuroVelo. Questo manuale presenta i principi più generali per la segnaletica dei percorsi ciclabili a lunga percorrenza e i requisiti specifici per l’integrazione dei pannelli informativi sui percorsi EuroVelo. Senza entrare nei dettagli, possiamo già dirvi che esistono nove principi d’oro per la segnaletica dei percorsi ciclabili a lunga percorrenza, validi ovunque in EuroVelo e oltre: La firma dovrebbe essere in linea con gli standard e i regolamenti (trans)nazionali pertinenti; Le piste ciclabili a lunga percorrenza dovrebbero essere segnalate in entrambe le direzioni; La segnaletica dovrebbe essere continua e coerente durante tutto l’itinerario; I segnali dovrebbero essere facilmente leggibili dai ciclisti, posizionati nel campo visivo dei ciclisti, avere dimensioni sufficienti e un contrasto adeguato; Le informazioni sulla segnaletica dovrebbero essere corrette, sufficienti e facili da comprendere; Dovrebbero essere fornite informazioni adeguate ai valichi di frontiera e ai principali incroci; Le informazioni dovrebbero essere fornite in anticipo agli incroci complessi; Dopo gli incroci dovranno essere predisposti segnali di conferma; Sui tratti lunghi senza incroci dovranno essere previsti segnali di conferma Il manuale descrive dettagliatamente questi principi, includendo molti esempi e buone pratiche. Collega inoltre i requisiti di segnaletica per i percorsi EuroVelo con i criteri pertinenti della metodologia dello standard di certificazione europeo, fornendo linee guida concrete per percorsi ciclabili di alta qualità. Mettiamo qui i riflettori su una buona pratica citata nel manuale, che è molto rilevante per l’identità transnazionale di EuroVelo. Sapevi che pedalando sulla EuroVelo 12 – Percorso ciclabile del Mare del Nord, potresti facilmente perdere il confine tra i Paesi Bassi e le Fiandre? Scorri verso l’alto e guarda di nuovo la grande immagine piena di cartelli EuroVelo nel paragrafo precedente. Vedrai che i segnali nelle immagini 12 e 17 sembrano molto simili: questo perché la segnaletica delle piste ciclabili a lunga percorrenza è stata armonizzata oltre confine, garantendo un’esperienza ciclistica continua lungo il percorso! Se solo i confini potessero essere sempre trasparenti come sui percorsi EuroVelo…

Articolo di Florence Grégoire

Ed ora, i risultati del gioco: da dove vengono questi cartelli EuroVelo?

1 – Danzica, Polonia

2- Finlandia

3 – Assia, Germania

4 – È un trucco! Forse l’unico cartello EuroVelo in Svezia…

5 – Portogallo

6 – Vicino a Zara, in Croazia

7 – Svizzera

8 – Irlanda

9 – Vicino a Belgrado, in Serbia

10 – Ungheria

11 – Danimarca

12 – Fiandre, Belgio

13 – Pianura Padana, Italia

14 – Austria

15 – Castilla y Léon, Spagna

16 – Nordkapp, Norvegia – questo è il segnale più settentrionale di EuroVelo 1 – Atlantic Coast Route!

17 – Paesi Bassi

18 – Bruxelles, Belgio

19 – Efeso, Turchia

20 – Slovenia

21 – Francia

22 – Regno Unito

Dott. Alessio Brancaccio, tecnico ambientale Università degli Studi di L’Aquila, membro partecipante ordinario Fondazione Michele Scarponi Onlus, ideologo e membro del movimento ambientalista Ultima Generazione appartenente alla Rete Internazionale A22 in contrasto del Cambiamento Climatico in atto